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Sarebbe anche carino comprendere la vastità delle implicazioni che fondere due gruppi del genere porta mentre l'automotive affronta anche il più grande cambio di paradigma da quando esiste.9 punti
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Lo confermo anch'io, ma evidentemente è più facile credere alla Storiella Tavares è cattivo e son tutte Peugeot ricarrozzate.6 punti
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I dazi doganali, sebbene possano sembrare una fonte di guadagno a breve termine per le casse dello stato, delle industrie e dei loro dipendenti, a lungo termine rappresentano un ostacolo al progresso, limitando la concorrenza, l'innovazione e la libertà di scelta dei consumatori. L'adozione di politiche di libero commercio non è solo una questione di economia, ma di libertà e progresso. In definitiva, un mercato veramente libero è quello che beneficia di più il consumatore. Nel breve termine, nel caso dell'industria auto europea, l'introduzione di dazi doganali potrebbe sembrare un vantaggio. Con l'eliminazione o la limitazione della concorrenza estera, l'azienda potrebbe vendere più auto sul mercato interno a prezzi elevati e facendo più profitti. Ma è veramente un beneficio? Nel lungo termine, la mancanza di concorrenza può portare ad una stagnazione dello sviluppo dei prodotti. Senza l'impulso a innovare e migliorare i prodotti per tenere il passo con i concorrenti, l'azienda può ritrovarsi a produrre auto che sono obsolete rispetto ai modelli cinesi. Questo scenario non è puramente teorico. Lo abbiamo già avuto in UE: nella Germania dell'Est, la Trabant ha prodotto un modello di auto che è rimasto pressoché invariato per decenni a causa della mancanza di concorrenza. Oppure immaginate se l'UE avesse messo i dazi sull'iPhone studiato in California e prodotto in Cina: l'UE si sarebbe fermata ai Nokia e ci sarebbe stato un mercato nero di iPhone di importazione. Nel breve termine un'azienda automobilistica può sembrare avvantaggiata dai dazi doganali, nel lungo termine questi possono portare a un declino nella qualità e innovazione del prodotto e un aumento dei prezzi per i consumatori.5 punti
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Raduno speciale di qualche amici..... https://www.veloce.it/news/special-meeting-il-paradiso-delle-lancia-delta-integrale-76172 https://www.media.stellantis.com/de-de/lancia/press/the-special-meeting-weltweit-einzigartiges-treffen-besonders-seltener-lancia-delta-hf-integrale5 punti
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Probabilmente la cosa più bella che abbiano fatto per Lancia negli ultimi 15 anni, Napolitano parla il giusto e fa molto, bravo!4 punti
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Tutto bello e tutto figo; ma il tuo è esclusivamente il punto di vista e l'interesse del consumatore medio che nel medio-lungo termine può essere in contrasto con quello pubblico (effetti su PIL, forza lavoro, potere d'acquisto ecc....), in particolare quando si parla di attività "strategiche" per una certa area economica come l'Europa. A ben vedere, nessun paese sulla faccia della Terra adotta appieno i principi del libero mercato semplicemente perché non è possibile per una pluralità di motivi che è troppo lungo spiegare senza andare OT.4 punti
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https://www.caranddriver.com/news/a44678612/mazda-mx-30-discontinued/ Mazda elimina la MX-30 elettrica negli Stati Uniti dopo soli due anni di attività Mazda ha annunciato che smetterà di vendere il SUV elettrico MX-30 negli Stati Uniti dopo il model year 2023. L'azienda ha dichiarato di volersi concentrare invece su ibridi plug-in come il nuovo CX-90 e il prossimo CX-70. L'MX-30 continua a vivere all'estero con una variante R-EV range-extender che ricarica la batteria con un motore rotativo. io sono contrario a qualsiasi forma di dazio. il commercio deve essere libero. https://auto.everyeye.it/notizie/tavares-avvisa-italia-francia-stellantis-produce-conviene-658730.html Se Tavares giustamente produce dove conviene, il consumatore (europeo) compra quello che gli conviene. Con i dazi importanti su prodotti cinesi o asiatici il consumatore UE sarà obbligato ad acquistare il prodotto auto BEV ad un prezzo "di cartello" imposto dai produttori europei. Accettate la competizione, innovate i prodotti e abbassati e prezzi e se non siete capaci di fare profitto, uscirete dal mercato. Amen. Se poi qualcuno ha preso cash a Bruxelles per imporre BEV nel 2035, il discorso è diverso, si devono muovere gli inquirenti e portare prove per sostenere l'accusa.4 punti
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E' come il prezzemolo! All'inizio avevo pensato a Luca Napolitano per inserire Lancia, in un topic AR.3 punti
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Vorrei essere veneto, vorrei esserlo per trovare le bestemmie più appropriate per questo accrocchio! Maledizione! Per la serie... dall'unione di due belle macchine non può che uscire una macchina bella il doppio, ecco a voi la... non so come chiamarla (dopo aver bestemmiato) forse Aston Mazda MXDB VOLANTE ? Vomito! dài vomitate insieme a me!3 punti
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Qualche storica anche oggi. Iniziamo da un'auto la quale particolarità è molto ben nascosta, questa Ford Focus 1.6 5p I Serie è stata difatti immatricolata il 23 Ottobre '98 ed è quindi una delle primissime immatricolate ed è nata a targhe bianche, purtroppo attorno al 2007 è stata ritargata e la sua particolarità è "riservata" agli appassionati. Mi sono accorto del fatto che dovesse essere parecchio anziana dal colore tipico delle prime e dall'allestimento Ghia con il pack cromo, che anche erano tipici delle prime. Purtroppo le condizioni dell'esemplare non sono affatto buone, come molte altre Focus prima serie ancora circolanti. Anche per quest'Opel Corsa B 1.0 City MY97 '99 serve un occhio attento per ritrovare la particolarità, difatti l'allestimento base City presente sulla versione restyling '97 di Corsa non è mai stato disponibile da noi, dove anche l'entry-level aveva i copricerchi. Questa è stata importata da noi nel 2002 ed ha un colore pastello molto carino, nonostante le condizioni non tragiche è stata recentemente demolita. Importata lo è anche questa Fiat Panda 900 Dance '92, una delle versioni più scomparse rispetto la diffusione della Panda (in generale di Dance ne ricordo parecchie sino a circa quindici anni fa), mi chiedo da quale paese provenga, difficilmente i paesi esteri ricevevano le stesse serie speciali disponibili da noi. Condizioni sfruttate come da prassi, notiamo la scritta Club che immagino sia di provenienza Opel. Altra torinese in bianco questa Fiat Tipo 1.4 I Serie '91, nonostante sia la versione base (e conserva ancora i tipici copricerchi di quest'ultima), è almeno motorizzata col 1.4 e non con il polmonoso 1.1. Anche in questo caso le condizioni sono molto sfruttate, appartiene ad un signore parecchio anziano che la usa per andare a fare la spesa. Una terza torinese bianca questa Fiat 126 FSM '86, in questo caso però parlare di torinese è fuori luogo visto che, come dice anche il nome della versione, era prodotta in Polonia. Definire le condizioni sfruttate sarebbe un'eufemismo, è praticamente distrutta. E' apparsa circa un paio di anni fa in zona dal nulla, appartiene ad un tizio parecchio curioso che non ho mai capito se la usa come auto da lavoro o personale. Italina anche questa bella Lancia Dedra 1.6 II Serie '94, quindi una delle primissime seconda serie con i fari posteriori aggiornati e qualche altro ritocco di dettaglio, parecchio scassata ahimè. Cambiamo genere con questa Youngtimer già nata come "Istant classic", una BMW Z3 1.8i '02 nel classico blu scuro metallizzato, un'auto ancora oggi molto bella e moderna, molto più di tutto il listino BMW attuale. Condizioni da amatore anche se ho qualche dubbio sull'originalità dei cerchi. Restiamo sempre in "biemmevù" con questa fantastica BMW 325 Ci Coupé E46 '99, un miracolo che ne resti ancora una non 2.0, effettivamente all'inizio era disponibile solo con i motori più prestanti, e proprio per tale motivo da noi faticò molto ad ingranare con le vendite, questo esemplare appartiene proprio ad uno di quelli del primo lotto. Anche qui le condizioni sono da amatore, purtroppo non riprese al meglio dalle foto serali e leggermente mosse. I tedeschi non fanno solo "macchinoni", ne è una testimonianza quest'ormai poco comune Volkswagen Polo 1050 CL II Serie MY90 '91 in un particolare rosso pastello nemmeno troppo sbiadito rispetto la media, curiosi i paraurti con gli inserti rossi che forse provengono da una Polo in versione "sportiva". Ancora meno "macchinone" quest'Opel Kadett E 1.2 GL Caravan MY89 '90 in buonissime condizioni nonostante l'uso lavorativo (ad eccezione del faro posteriore rotto), immagino che però il cofano motore non sia il suo data la presenza del logo della versione pre-restyling. Ormai di Kadett E se ne vedono veramente poche...quando ero piccolo ne ricordo tantissime. Concorrente "tardiva" della Kadett questa Fiat Tempra 1.6 SX S.W. II Serie '94 in condizioni veramente tanto sfruttate, ma almeno resiste! Se una non ve ne bastasse, ecco anche un'altra Fiat Tempra 1.6 SX I Serie '92, questa volta in versione berlina e di un gradevolissimo color verde chiaro, condizioni eccellenti in questo caso ad eccezione dei brutti copricerchi da supermercato. Concorrente "in tempo" della Tempra, che era a metà tra il segmento C e il D, questa rarissima Volkswagen Passat B4 1.9 TD Variant '95 ma importata nel '98, la quarta serie di Passat è decisamente quella meno diffusa se si escludono le prime due serie, questo sicuramente per il suo periodo limitato di produzione e per l'essere semplicemente un restyling un po' attempato della B3. L'esemplare in foto con poco potrebbe tornare molto decente. L'anno scorso di questi tempi avevo i lavori in casa, immaginate il mio stupore quando vidi che gli operai arrivavano con questo spettacolare Fiat 40 NC Diesel '78 in un caratteristico e raro Verde acceso tipico della sua epoca, e tra l'altro nonostante i suoi 45 anni è da considerarsi tenuto molto bene per il tipo di "vita" che fa! E concludo con un vero pezzo forte, un'mezzo commerciale praticamente dimenticato, un Peugeot J5 800 Camper '89 con targhe spagnole, versione Peugeot del nostro Fiat Talento che conservò il nome della versione classica su base Ducato adottando un semplice 800 vicino al nome, che indicava (credo) la portata. Molti ignorano l'esistenza del Talento con gli altri marchi dell'alleanza Sevel, ma esisteva anche a marchio Citroen e addirittura Talbot, sempre con il semplice nome "800". Da noi vedere un J5 è cosa praticamente unica visto che non è mai stato importato, vedere un J5 800 è ai limiti del paranormale, molto bello questo esemplare vacanziero tra l'altro.3 punti
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fammi capire: i cinesi mettono dazi sulle auto che non sono prodotte in Cina mentre noi non dovremmo metterli? i dazi servono a spingere il produttore straniero a produrre qui, sono indispensabili altrimenti di consumatori ne rimangono ben pochi, se non ci fossero (parlo in generale) in Europa non si produrrebbe più niente. bisogna tutelare anche l'esistenza dei consumatori...3 punti
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Piuttosto che dazi, io sarei per l'obbligo di manodopera nel paese di vendita. Vuoi vendere a 700 milioni di Europei? Allora sposti la tua produzione qui per almeno il 20,30% seguendo le nostre regole e costi. Altrimenti non vendi.3 punti
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Mi sembra di vedere i listini delle americane negli anni 90 e duemila, auto tutte uguali con stemmi diversi di decine di brand appartenenti allo stesso gruppo. Che poi, ci aveva provato Jeep con Compass e Patriot ed abbiamo visto come è andata.2 punti
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accurato, visto che ora ho la residenza piemontese, hai coperto entrambe le mie "conterraneità" 😁2 punti
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Maronna ma tu sei pazzo, che orrore, stanotte mi verranno gli incubi sicuro1 punto
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Sì perchè sei nella scala che mostra il range dai 100 ai 120°C. Premendo il tasto sopra (io ho il display digitale, ma penso sia lo stesso) si passa alla scala "classica" dove i 100° sono al centro. La temperatura rimane comunque fissa appena sotto i 100 quando è calda, solo nel traffico in giornate molto molto calde l'ho vista salire poco oltre. Il motivo di quella doppia scala sinceramente non l'ho capito, forse torna utile nell'uso in pista dove in quel modo è più facile monitorare l'aumento di temperatura. Fosse per me avrei messo la temperatura dell'acqua e poi quella dell'olio.1 punto
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My 2 cents: STLA Medium, like the next C5 Aircross. OF has referred to a range with models of a length up to 4,5m. And the CMP will probably not last that long in Europe, the STLA Small should be ready in 2026, according to official doc 6 models, the car in the centre is the Inception Concept1 punto
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Ma veramente credono ancora alla favoletta della cannibalizzazione?1 punto
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Dall'accordo tra Fiat e Ferrari nacque una bellissima FIAT DINO SPIDER e una fantastica FIAT DINO COUPE. Grazie alle matite di Pininfarina per la prima e di Bertone per la seconda, queste 2 vetture, pur non perfette, diedero però lustro alla Gamma della grande Casa Torinese. A mio parere la SPIDER è talmente bella che ancora oggi non sfigurerebbe affatto e dire che sono passati quasi 60 anni. Le foto sono realizzate unendo le 4 pagine che le compongono e questo comporta necessariamente delle imperfezioni . Anche la RENAULT pensò bene di cavalcare l'onda degli spider e affidandosi alla matita di GHIA (ma qui c'è tutta una querelle che attribuisce la paternità della linea ad altri) lanciò sul mercato la FLORIDE basata sulla meccanica della Dauphine. Tenuta di strada? Decisamente migliore1 punto
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più che quello mi da l' idea che avessero proposto una loro versione per la purosangue e l'abbiano presentata ora per non buttare via l' idea ma trovare un altro nome sembrava brutto ? lancia ha appena presentato la pu+ra1 punto
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Sempre stato per Scala, pure la Rapid aveva due portelloni e lunotti diversi in base all'allestimento.1 punto
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792 è il numero delle interviste rilasciate da Imparato da quando è CEO Alfa....1 punto
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qui siamo in un mix fra massoneria , gli illuminati di dan brown , i terrapiattisti ed i complottisti1 punto
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