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Bella anche questa, se avessero osato un montate c un po' più spesso avremmo avuto un'idea di cosa potrebbe essere una Saab oggi...4 punti
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Questa inquadratura mi ha finalmente svelato cosa in realtà mi ricordava questa 600...3 punti
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Una truzzata che non sa di Maserati e che sinceramente non mi piace per niente. il corpo vettura è banalissimo, tutto il resto non solo non mi piace ma appare posticcio e assolutamente non Maserati. Non è che hanno un po’ di confusione in testa ?3 punti
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Se ti interessa la Corolla SW 1.8, eventualmente prova a guardare la "gemella" Suzuki Swace: dovrebbe costare un po' meno.3 punti
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per il produttore sicuro. per l'acquirente in caso di incidente, è un'inculata non da poco. Fare un pezzo unico tecnicamente non è una novità, ma nell'automotive, soprattutto con le tipoligie di (non) vendita odierne, come i NLT, una percentuale significativa della rata mensile deriva dai costi eventuali di riparazione. Posto che si abbassano quelli di manutenzione direttamente proporzionali al chilometraggio, l'eventuale sostituzione di un telaio in alluminio in caso di danno serio, è un'evenienza che potrebbe far saltare tutti i parametri3 punti
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Si, o meglio 75/155 a cui si ispirano le luci anteriori di tonale. quella bianca oggi sarebbe attualissima3 punti
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Parlando della mitica V10 che avrebbe dovuto montare il motore della 164 ProCar... una proposta dello studio I.De.A. Seguita da quella di Synthesis Design. Poi ci sarebbe questa, sulla quale non mi pronuncio perchè non sono ancora riuscito a capire da quali mani sia nata... il background nelle foto (un po' scarse ma quelle sono...) non mi pare il solito di Arese. Questa invece fu pubblicata da 4R... non sappiamo se di fantasia oppure basata su qualche sbirciata. Passando a qualcosa di molto più moderno e potente... 3 giugno 1952. Progetto di vettura a trazione anteriore con motore trasversale in blocco con cambio, differenziale e freni. Cilindrata 600 cc. 20 ottobre 1948, primo studio (di Giuseppe Busso) per la 1900, con trazione ANTERIORE, motore longitudinale in blocco con cambio, differenziale e freni.3 punti
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Sarò io che pretendo troppo, ma mi aspettavo ben altro. Questo è un altro SUV coupé, tra l'altro pure simile ad un concept Audi.3 punti
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Costi molto piu alti in caso di incidente secondo una informazione della unione delle assicurazioni tedeschi: Un metodo di produzione relativamente nuovo potrebbe rendere le auto più economiche, ma le riparazioni significativamente più costose. Per auto come la Tesla Model Y, questo potrebbe portare a un forte aumento dei costi assicurativi, come riportato dalla rivista "Auto Straßenverkehr" con riferimento all'Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV). Lo sfondo di questa situazione è il passaggio della produzione al cosiddetto processo di gigacasting, annunciato tra l'altro per lo stabilimento di Grünheide. In questo processo, il telaio non viene più assemblato a partire da ben 70 singoli componenti, ma viene prodotto come un pezzo unico. Questo riduce i costi di produzione, ma aumenta l'impegno necessario per le riparazioni. "In caso di danni, le fusioni di grandi dimensioni devono essere completamente sostituite", spiega GDV. A meno che il produttore non sviluppi un concetto di riparazione che specifichi come questi pezzi possano essere riparati utilizzando processi che possono essere controllati nelle officine di riparazione. Secondo il rapporto, l'organizzazione industriale non dispone ancora di una procedura di questo tipo, anche se sarebbe una pratica comune in questi casi. Oltre a Tesla, anche altre case automobilistiche intendono affidarsi maggiormente alla giga o megacastellatura in futuro. Annunci in tal senso sono stati fatti, ad esempio, da Volvo e Toyota. Se e in che misura le tariffe assicurative delle auto gigacasting aumenteranno, tuttavia, sarà chiaro solo quando un numero sufficiente di auto sarà in circolazione e coinvolto in incidenti. GDV si aspetta dati significativi per la Tesla Model Y nel prossimo anno. (traduzione via DeepL)3 punti
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I led posteriori a tridente sono il tipo di coraggio stilistico che mi aspetto da Maserati, ma sui modelli normali continuano a fare la solita minestra riscaldata2 punti
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A me non dispiace, però la versione elettrica non la acquisterei mai. Una Volvo Ex30 è superiore in tutto (e non di poco) e costa lo stesso. La versione a benzina con il 1.2 ha invece il suo perché.2 punti
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Octavia due anni fa quando abbiamo firmato con Ald il contratto, veniva meno di focus, 308 in dismissione.. Non è solo questione di prodotto il contratto firmato2 punti
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E aggiungo che il punto più geniale della sua fregatura è stato quello di costruire la Gigafactory a Berlino... mica per caso2 punti
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...secondo me sembra che hai una idea completamente falso quanta costa una carrozzeria in grezza in produzione. Naturalmente c'e un inverst enorme per le presse e gli stampi, ma produrre una carrozzeria in un processo di grande serie costa qualche centinai di Euro, non e possibile di risparmiare qui milliaie di Euro. E oggi la carrozzeria in grezza e una delle componente che costa molto meno di altri componenti della macchina.2 punti
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Mah, a volte penso che l’elettrico c’entri fino ad un certo punto, perché le gigapress le puoi usare anche per le ICE, così come l’unboxed process, così come la vendita diretta senza intermediari e senza pubblicità. Insomma se vuoi produrre e vendere in modo concorrenziale i metodi li trovi, se invece vuoi continuare a tirare avanti un business alla vecchia maniera per spennare i clienti poi non ti lamentare della concorrenza.2 punti
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Recentemente mi era balzata l'idea di una 500X, fondata sul presupposto che auto così valide meccanicamente ed in fase di phase-out avesse un prezzo accattivante. A parte la non disponibilità del 1.6 Multijet (che ritengo il motore più adatto), pur configurandola col 1.3 Multijet e due pack (il minimo necessario per non avere una dotazione francescana), il prezzo (scontato e con finanziamento finale) era di 27.000€ circa. Solo a Marzo 2023 un mio amico ha preso (con 7 mesi di attesa - quindi contratto estate 22) una 1.6 Multijet con tutto l'indispensabile (fari full led - clima bizona ecc) a circa 23k. Altro che phase-out......2 punti
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Lei è bellina, ma davvero nulla di nuovo in fatto di stile. Infiniti potrebbe anche chiudere...2 punti
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La Bac Mono ha subito numerosi aggiornamenti e miglioramenti pur mantenendo la stessa filosofia amata e leggera da monoposto. Nuovo è il motore a quattro cilindri aspirato da 2,5 litri che raggiunge gli 8.000 giri/min ed eroga 311 CV e 313 Nm. Il quattro cilindri è accoppiato a un cambio sequenziale a sei marce con rapporti di trasmissione configurabili che aziona le ruote posteriori. Tutti i pannelli della carrozzeria del Mono sono realizzati in fibra di carbonio infusa di grafene, per un peso complessivo di soli 570 kg, ciò conferisce alla vettura un rapporto peso/potenza di 546 CV per tonnellata e le consente di raggiungere i 100 km/h in 2,7 secondi. L'auto sarà omologabile in tutta Europa.2 punti
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Appare chiaro che il disegno della 133 è opera del Centro Stile FIAT come progetto minore, senza firma, forse dovuto al team di Oscar Montabone ma senza un autore specifico. Un'auto che sfrutta le parti meccaniche della 850 con una carrozzeria più moderna ispirata alla 126 e alla 127. A quel tempo SEAT non aveva la capacità di progettare un'auto completa. Secondo me è un progetto FIAT per realizzare una 126 più grande e con caratteristiche migliori rivolto a quei clienti che ancora si affidano al "tutto indietro" e cercano qualcosa di più semplice ed economico di una 127.2 punti
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Si son dimenticati di togliere le camuffature ai fari posteriori? 🤦♂️ Brutto è altro, è pur sempre una AMG GT, ma con la nuova piattaforma l'hanno resa più sciatta e banale.2 punti
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Non so capisce il modello! Troppe foto appiccicate sopra...2 punti
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Non si preoccupi, la 130 nera è parcheggiata sul lungomare di Celle Ligure e i suoi occupanti stanno passando le vacanze sulla spiaggia libera sotto l'ombrellone di Azzurra del 1983 (il rag. Pautasso vigila sempre). Naturalmente in completo nero, con cappello e occhiali da Men in Black. Dopo averla tranquillizzata, ne approfitto per aggiungere altre piccole testimonianze che ci restano oggi di questo progetto.2 punti
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A me sembra che riprendano il tema della trama metallica già presente nei fanali e un po' nella griglia anteriore. Non mi dispiacciono, sono una roba nuova per il marchio e a mio parere sono molto meglio, ad esempio, delle borchie pensate per 500e. Sinceramente questa "caccia ai francesi" mi sembra inappropriata...2 punti
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A me è dispiaciuto molto che abbiano tolto il firefly benzina 1.0, era un motore giusto per gente con poche pretese e che ci fanno meno di 10k l'anno di chilometraggio. Magra consolazione che la sua sorella renegade lo abbia ancora in gamma... Il pianale di 500x e Renegade anche se più attempato era pensato per ben altri standard. In primis montavano un'offerta di motori che era da segmento C(500x fino al 2018 montava tranquillamente il 2.0 mjet con awd alla pari di renegade pre 4xE), ma anche il pacchetto sospensioni/assetto sono ben altra cosa rispetto ad avenger/600. Anche io sto guardanto ad una tra 500x e Renegade, anche se ammetto che Avenger come linea è molto molto carina, ma non basta la linea per farmi sganciare 25k per un 1.2 puretech a cinghia a bagno d'olio...2 punti
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Alla fine un utente del forum PRIUSCHAT è riuscito a trovare il Certificato di Conformità EU della PRIUS 2023, con i dati di consumo a batteria scarica. Deprecabilissimo che a richiesta, e pur avendo obbligo di trasparenza, TOYOTA MOTOR ITALIA si rifiuta di indicare qualsiasi dato di consumo a batteria scarica. Auris 2.0 hybrid stesso combinato di 4,6 lt/100 km. Con i PHEV Stellantis siamo a circa 6,2 lt/100km (35% in più). Allegato il file completo. Indicati i valori della sola versione con i 19". Il contributo del tetto solare (in marcia) non è quantificabile nel breve ciclo WLTP che peraltro prevede prova in banco a rulli e non all'aperto. 240908_COC_1_PRIUS WLTP.pdf2 punti
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Riassumendo (secondo il mio punto di vista, ovviamente): - Macchina tecnicamente molto buona ma che non eccelle rispetto alla concorrenza. - Stile molto conservativo, in un segmento in cui quasi tutti vanno verso estetiche decisamente urlate. - Personalizzazioni estremamente limitate, se escludiamo quelle extra-serie (costose in maniera quasi offensiva). - Immagine da marchio di nicchia un po' appannato e coi soliti clichè (veri o meno) su affidabilità, ricambi e deprezzamento. - Rete di vendita limitata. - Prezzi di listino superiori alla concorrenza. Mi mancherebbe di capire come sono le condizioni di leasing in confronto alle concorrenti sui principali mercati, ma i numeri di vendita omeopatici non mi stupiscono, anzi, sarei stato sorpreso del contrario.2 punti
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Che bella la vita di Francois. Forse ha deliberato 2 auto in 10 anni di Fca / Stl ma ha organizzato tante feste 🍾2 punti