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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 25/09/2023 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Il mio contributo. Dal vivo è davvero figa.
    10 punti
  2. Capisco benissimo il dilemma di @GL91 Anch'io in questo periodo mi stavo invaghendo dell’idea di farmi una due ruote, la prima della mia vita. Ma sto abbandonando l’idea, a causa di una vera e propria ESCALATION che mi sta risucchiando in una sorta di abisso 😅😅😅 Sì perché… ero partito da un’idea semplice: uno scooter per l’estate. Poi “uno scooter” è diventato “una Vespa” Vespa 300 GTS, per fare anche gite fuori porta. Ma serve fare la patente per quella. Consiglio saggio della scuola guida a cui ho chiesto informazioni: dato che i costi sono uguali, conviene fare quella senza limitazioni, magari fai qualche guida e poi sei libero. La sola idea di guidare una moto vera mi ha spaventato. Poi incuriosito… Intanto mi informavo su Vespa e scoprivo che a fronte di un’ottima compattezza, offre poco spazio nel vano sottosella. E se guardassi il Beverly? Ne ho visto uno nuovo in strada e sembra proprio carino! Ed è disponibile anche 400. Mmmmm 400 sarebbe ideale per una gita fuori porta in due… e siamo già passati da 300 a 400 Poi passo davanti alla vetrina di una concessionaria di moto, e una serie di veicoli in esposizione, tutti di un bellissimo verde militare metallizzato con effetto opaco, catturano la mia attenzione. Sono Benelli e Moto Morini, nello stesso negozio (era chiuso in quel momento) Riaffiorano vaghi ricordi di adolescenza… decido di informarmi… Così poi vado in rete e scopro che a colpirmi in quella vetrina erano stati una Leoncino 500 e una Seimmezzo 650 e siamo passati da 400 a 500 e poi a 650 Ma a quel punto, torno davanti alla vetrina, e vedo che la moto esteticamente più intrigante era un’altra: Leoncino 800! e siamo passati da 650 a 800 Scopro però anche che le moto in questione non vengono prodotte in Italia, e la cosa mi dispiace molto… poi leggo che rispetto a concorrenti più blasonate hanno un ottimo rapporto qualità prezzo (e grazie al cazzo) ma sono anche più pesanti (cosa che da neofita non posso che trovare negativa) così cerco altri marchi italiani ancora in attività, magari un po’ più raffinate (leggere) e… Ducati Scrambler 800 Moto Guzzi Qualcosa 850 o 900 non ricordo Ducati Scrambler 1100 e abbiamo praticamente quadruplicato la cilindrata, partendo da 300 e arrivando a 1100 😅 Seguivano un momento smarrimento e la successiva presa di consapevolezza. Quando le vertigini mi hanno abbandonato, mi sono quindi chiesto “ma chi cazzo me la fa fare?! Ho vissuto bene 45 anni senza moto, posso benissimo stare ancora senza per altri 45” Però quel tarlo non mi abbandona. E YouTube non aiuta poi, col suo algoritmo maledetto! Oggi ad esempio mi propone la visione della prova su strada di una Triumph di non so che cilindrata (tra 600 e 900) “facile come una bicicletta” e nei video correlati scopro che c’è in arrivo una Scrambler 400… Forse ho trovato il giusto compromesso? Cilindrata contenuta ma blasone inglese, degno (ai miei occhi) delle italiane? Se non dev’essere “Made in Italy” che sia almeno fatta nella nostra cara vecchia Europa. Mi informo meglio e… NO! La producono in India ed era inizialmente destinata solo a quel mercato, ma poi si è deciso di portarla senza adeguamenti di sorta anche qui in Europa. Fanculo!
    6 punti
  3. Cos'è, la 600 abarth hommage?
    5 punti
  4. Ue, via libera al nuovo regolamento euro 7. Rinviata di due anni la riconversione Via libera del Consiglio Competitività al nuovo regolamento Euro 7. Le misure, che per la prima volta coprono auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, mirano a stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici del trasporto stradale, spiega il Consiglio Ue sottolineando come nel nuovo testo sia stato raggiunto «un equilibrio tra prescrizioni rigorose in materia di emissioni dei veicoli e investimenti supplementari per l'industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione». Il testo In particolare, nella nuova proposta vengono rinviati di circa due anni i tempi di adozione della nuova normativa, garantendo più tempo alle aziende nella riconversione verso la transizione green sia per i veicoli leggeri sia pesanti. Vengono inoltre eliminati nuovi vincoli più restrittivi, permanendo i valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna, per le emissioni di particolato e per le condizioni per i test di emissioni delle autovetture. Vengono cosi' ridotti in modo significativo i costi per le imprese automobilistiche, che dovranno distogliere minori investimenti per l'adeguamento alle nuove tecnologie, con di conseguenza meno costi anche per i consumatori. Sara' cosi' possibile indirizzare da subito più risorse per gli investimenti sulla transizione all'elettrico. https://www.lastampa.it/cronaca/2023/09/25/news/ue_via_libera_nuovo_al_regolamento_euro_7-13403889/?ref=LSHLN
    5 punti
  5. E scusa se è poco, spece per gli italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese.
    4 punti
  6. 4 punti
  7. From FChat. The referred video is this one:
    3 punti
  8. Personaggio salito alle cronache in passato per questo episodio
    3 punti
  9. Per alcuni utilizzi specifici, come il trasporto di persone con disabilità, la notizia è interessante. Olmedo, attore importante nel mondo delle elaborazioni, colma il vuoto generatosi all'uscita di produzione del vecchio modello di Doblò, riproponendo un'elaborazione con il tetto alto vetrato, che ovviamente si applicherebbe a tutti i veicoli gemelli Stellantis. Per ora si tratta di un pre-lancio, poi tutto dipenderà dai costi... High Roof | OlmedoSpa
    3 punti
  10. Pensieri leggendo il post quotato: 1) Adesso scrive TMAX ... 2) Niente TMAX, passa alle moto, allora si pensa a lui... Niente, nemmeno lui... che delusione
    3 punti
  11. Adesso che ci penso, una volta, quando avevo la MX-5, una NBFL 1.8 quindi con 146CV, un tizio in Audi a4, la 150cv, che andava abbastanza piano in corsia destra in tangenziale iniziò ad accelerare mentre lo stavo superando, lascio immaginare a pari potenza con un'auto da almeno 400kg in meno il risultato finale[emoji51] Mi è rimasto lontano almeno 200mt per tutto il tempo.
    3 punti
  12. così vendono 2 modelli XX anziché 1, la cassa ringrazia [emoji16] magari 250xx avrà un numero di esemplari diverso...
    3 punti
  13. è questione di semantica, per me quella di oggi non era certo una macchina azzoppata. Una macchina azzoppata è la Aston Martin, la Williams, la Ferrari dello scorso anno, non di certo una RB che vince con 16 secondi di distacco sul primo avversario. Le direttive hanno un po' (pochissimo a mio avviso) rallentato la RB, ma azzoppato di certo no
    3 punti
  14. Fosse successo ai tempi di Marchionne lo stabilimento di Pomigliano d'Arco avrebbe migliorato l'igiene, perchè qualcuno sarebbe finito ad aiutare il team che si occupa della pulizia dei servizi igenici.
    3 punti
  15. Vi propongo qualche storica, da oggi fino ad esaurimento foto vi proporrò gli avvistamenti fatti durante le vacanze scorse sulla riviera romagnola, questo vuol dire che le auto saranno un po' diverse "dal solito". Inizio da questa sempre molto carina Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.1 '96 che da quanto ho potuto capire appartiene ad una signora vicina al secolo di vita e che la usa appena un paio di volte al mese, difatti nelle due settimane che sono stato lì l'ha usata una sola volta. Condizioni buone anche se necessita di una lavata. In Emilia Romagna i piccoli fuoristrada sono tra i mezzi più diffusi con una certa età, il primo da me fotografato è questo Suzuki Samurai 1.3 Berlina '96, quindi uno degli ultimi immatricolati da noi a marchio Suzuki prima di diventare Santana (mi pare dal '97). Di dubbio gusto le pedane antiscivolo sparse sulla carrozzeria. Ecco subito anche il secondo Suzukino, questa volta un più vecchio Suzuki Samurai 1.3 Cabriolet '90 in una bella tinta azzurra, condizioni più sfruttate del precedente ma almeno sembra essere tutto originale. Molto carina questa Fiat Punto 85 16V Cabriolet I Serie '99 nello squillante e tipico Giallo Ginestra, purtroppo in condizioni tutt'altro che buone e con parecchie parti della carrozzeria danneggiate, almeno però la capote sembra intatta. Personalmente trovo bellissima quest'Alfa Romeo 145 1.4 TS II Serie '99 in Rosso Alfa, colore affatto comune sulla 145, soprattutto restyling. Se non fosse per quell'orrenda botta dovuta ad un mezzo pesante sulla fiancata, sarebbe in eccellenti condizioni. Altra media in rosso, ma questa volta tedesca. Estremamente personalizzata questa Volkswagen Golf 1.3 GL 5p II Serie MY90 ''91 con estetica GTI 16V, personalizzazione che personalmente apprezzo molto soprattutto per la presenza dei secondi fari gialli e per i cerchi in lega after-market dal disegno veramente bello. Qualche giorno dopo le mie foto venne una pesante grandinata e questa Golf fu danneggiata sul tetto, sul cofano e il lunotto andò in frantumi, ha girato danneggiata sino alla mia partenza, auspico che adesso il proprietario l'abbia sistemata. Classico camper vacanziero questo Volkswagen T3 Camping 1.6D '87 ma importato in Italia nel 2008, molto bello il colore arancione della carrozzeria e il tetto rialzato con ancora gli adesivi originali, meno bella la presenza di ruggine passante sotto la vernice e ben visibile in foto. Ero fortemente indeciso se inserire quest'auto qui o tra le moderne, dovrebbe aver già vent'anni ma la sua linea è ben diversa da ciò che intendiamo noi come auto storica. In ogni caso, ecco una curiosissima Pontiac Vibe 1.8 I Serie '03 in vacanza dalla Polonia, suv medio americano dalla linea molto personale che oggi dovrebbe essere abbastanza raro da beccare anche in patria. Questo, ad eccezione dei paraurti scoloriti, è in condizioni più che buone. Andiamo su qualcosa di decisamente più nostrano con questa linda Autobianchi 500 Giardiniera '72 , sicuramente restaurata in ogni minimo particolare. Lascio la parola agli esperti sull'originalità o meno dei pezzi (soprattutto degli interni). Altra variante della classica 500 quest'Autobianchi Bianchina Cabriolet '66 con le notevoli targhe di Macerata a cinque cifre originali. Buonissime le condizioni generali, peccato solo per l'orrenda presenza fissa del portapacchi metallico, che tra l'altro in questa posizione tapperà non poco il passaggio d'aria verso il motore. Youngtimer giapponese dalle quotazioni impazzite quest'Honda S2000 '01, ed è uscita solo 23 anni fa, non oso immaginare quando avrà una certa età, sarà inavvicinabile come prezzi. L'esemplare in foto è in eccellenti condizioni e, per fortuna, tutto originale. Concludo questo reportage con un trio di tedesche. Un gran classico questa Mercedes 200E W124 MY89 '90 che secondo il sito del bollo ACI vive in Puglia, quindi affronta ancora oggi lunghi viaggi in estate come se fosse un suv moderno qualsiasi. Chiedo venia per la foto mossa ma mi sono accorto all'ultimo della sua presenza nel traffico. Altro gran classico questa Mercedes 190E W201 MY89 '90 nella stessa tinta del W124, questa però è originaria della zona e appartiene ad un negoziante che la parcheggia da sempre in quella posizione, io la ricordo da sempre lì, ma non l'avevo mai fotografata (l'ultima volta che ero stato in quella zona era il 2016 e all'epoca di W201 se ne vedevano ancora abbastanza). Eccellenti condizioni e tutta originale. Concludo con questa BMW Serie 3 Cabriolet E30 che è tedesca in tutti i sensi avendo anche le targhe tedesche (di Monaco, nell'esattezza). Purtroppo le targhe tedesche non possono essere cercate, e non avendo alcuna targhetta al posteriore non ho idea di che versione sia, ma secondo me è una 325i a giudicare dalla presenza dello spoiler, lascio però la parola ai più esperti. Esemplare bellissimo e in una tinta verde molto bella, sicuramente in mano a qualche appassionato del marchio.
    3 punti
  16. Un comodo specchietto per sapere che batterie ci si becca comprando una Tesla. Vedo che sono sempre piu massicciamente presenti le LG Chem NMC811, a sostituzione delle affidabili Panasonic che sono riservate alle versioni Performance. E che caricano alla metà della velocità delle Panasonic. Sapevatelo. E consiglio di evitarle, come ho fatto io vendendo la mia LR.
    2 punti
  17. Anch'io confermo la differenza di comportamento degli altri guidatori a seconda del mezzo che guido... Da quando ho la Swift Sport noto molta più aggressività nella guida di chi mi segue al punto che a volte mi faccio superare di proposito per evitare di ritrovarmi in situazioni pericolose dovute dalla poca distanza di sicurezza. Va bene sgasare ma a casa voglio tornarci sempre intero...
    2 punti
  18. Minchia come hanno tamarrato la R5
    2 punti
  19. Ho l'impressione che verrebbe molto simile alla nuova Renault 5.
    2 punti
  20. I think it was 30 units for the F250XX. If the rumor is true both 296 challenge and 499XX will be presented at finali mondiali in october.
    2 punti
  21. Io col GTV uso il bialbero al posto del clacson. Non trovo mai pedoni-monopattinisti-ciclisti che tentano di fare manovre "erratiche". Si spostano subito. A scanso di equivoci, vado sempre pianissimo con quello in città....
    2 punti
  22. Tornando a parlare di 500e, sembra che Mirafiori verrà messa in cassa, causa scarsa domanda. I dati di vendita che dicono? @4200blu
    2 punti
  23. In un’intervista, la manza delle foto ha dichiarato: non capisco perché la mia padroncina a volte inizia a fissare le mie lunghe corna, poi le accarezza, e inizia a bagnarsi le labbra con la lingua e a mordicchiarsi le labbra, e a volte fa anche dei versi… non so… come se muggisse; a volte penso che mi prenda per il culo”
    2 punti
  24. Magari, ma vista la propensione a spendere in stellantis ne dubito. Dovranno prima schiantarsi vendendo pochissime bev , poi magari accenderanno il cervello. Sono per lavoro negli USA , Florida poi Texas, Chicago e NY e qui le concessionarie sono Alfa Maserati con Quadrifoglio in bella mostra. Altro che euro7 …
    2 punti
  25. Questa è una Roma V12, è un mulo che si vede spesso bazzicare in Emilia e non ha nulla di definitivo. A volte vengono targate estere se vanno in mano a fornitori.
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  26. Ma infatti questa è la verità. Stiamo parlando come al solito da forumisti e non da utenti reali. Nessun utente reale si lamenta del comportamento dinamico di Grecale. Ma qui abbiamo già bollato come "fa cagare". Sempre gli stessi discorsi triti e ritriti. Mi taccio dall'offtopic.
    2 punti
  27. Lancia Stratos, una delle vetture da rally più vincenti di tutti i tempi, oggi festeggia 50 anni dalla sua prima vittoria internazionale Lancia Stratos, una delle vetture più vincenti nella storia dei Rally, celebra oggi 50 anni dalla prima vittoria internazionale al Tour De France Automobile del 1973. Per l’occasione il Circuito di Remparts d'Angoulême in Francia ha organizzato un evento celebrativo con tanti ospiti, tra cui l’ex pilota Bernard Darniche, che alla guida della Lancia Stratos ha conquistato due Campionati Europei Rally. “Oggi celebriamo i 50 anni dalla prima vittoria di Lancia Stratos, una delle vetture da Rally più vincenti di tutti i tempi, definita dal pubblico la “bête à gagner"”. Insieme a 037 e Delta, la Lancia Stratos è diventata una leggenda nel mondo dei Rally. Ma non solo. Lancia Stratos rappresenta una delle vetture più iconiche della storia di Lancia, una vettura brutale ed efficiente, con elementi di design fondamentali, che sono entrati nell’immaginario collettivo e che ci hanno guidando nel disegnare le vetture del futuro di Lancia: i fari posteriori rotondi, la forma aerodinamica e il color blocking degli interni.” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia. Esattamente cinquant’anni fa, il 25 Settembre 1973, la Lancia Stratos scriveva il primo capitolo in quella che sarebbe diventata una storia memorabile. Nel 1973 viene infatti iscritta alle competizioni, ancora tra i prototipi e viene guidata dalla coppia Munari-Mannucci. A settembre dello stesso anno ottiene la sua prima vittoria internazionale al Tour De France Automobile. Un successo che segue il primo trionfo, quello conquistato nell’aprile dello stesso anno nel Rally Firestone, e che sarebbe stato precursore di un percorso incredibile. La Lancia Stratos diviene infatti una vera e propria mattatrice dei rally, inanellando una vittoria dopo l’altra: la vettura vince per 3 volte consecutive il Rally di Monte Carlo, 3 volte il Campionato Mondiale Costruttori, dal ‘74 al ‘76 e ancora 3 nell’Europeo Piloti. Grazie alla Stratos, Munari vince nel ’77 anche la Coppa FIA Piloti Rally. E, a partire dalla stagione sportiva 1975, sfoggia i colori bianco e verde dello sponsor Alitalia con il logo tricolore della compagnia aerea, sdoppiato ed armonizzato a forma di cuneo per creare una delle livree più belle della storia del Motorsport. In occasione di questa ricorrenza, il Circuito di Remparts d'Angoulême ha organizzato un apposito evento, nello storico percorso della Nuova Aquitania, ospitando auto d’epoca, mostre e raduni d’eccezione, alla presenza di numerosi ospiti, tra i quali l’ex pilota Bernard Darniche, che ha legato indissolubilmente il proprio nome alla Lancia Stratos, alla guida della quale ha conquistato due Campionati Europei Rally e ben quattro delle sette prove vinte in carriera nell’ambito del Campionato del Mondo Rally. La Lancia Stratos è decisamente una vettura “brutale ed efficiente”, nata appositamente per vincere e in grado di rompere gli schemi, perché così diversa dai modelli dell’epoca. Ispirata al prototipo “Strato’s Zero” del 1970, la versione definitiva della Lancia Stratos viene presentata l’anno successivo. Tutto, in questa vettura dalla futuristica forma a cuneo, è progettato per i rally: il frontale è affilato e si armonizza con i passaruota, mentre il parabrezza inclinato ingloba il montante anteriore e prosegue nei vetri laterali. Il tetto scende verticalmente sul piccolo lunotto posteriore, che è avvolto dal grande cofano motore. Cofano e baule, costituiti da due leggeri gusci, sono comprensivi dei rispettivi parafanghi, con un’apertura ampia per un rapido intervento durante l'assistenza di gara. Sul posteriore spiccano i fari rotondi e un alettone aggressivo, mentre il motore è un sei cilindri a V della Dino 246 Ferrari. Ma Lancia Stratos è rivoluzionaria anche negli interni, completamente centrati sul guidatore e pensati per ottenere risultati ed emozioni: due posti secchi e solo due vani per i caschi da corsa, elemento distintivo anche della versione stradale. Il cosiddetto “colour blocking” degli interni crea continui giochi di contrasti per un eclettismo tutto Lancia, attraverso l'utilizzo dei colori primari, blu, rosso e giallo. Proprio questo fascino “di rottura” rispetto all’epoca ha consacrato il modello come icona storica anche da un altro punto di vista: quello del design. Elementi quali i fari posteriori rotondi, l’alettone aerodinamico e l’abbinamento eclettico dei colori primari nell’abitacolo, rendono la Lancia Stratos un modello dal design avveniristico e ancora oggi contemporaneo. Non a caso, si tratta di una delle nove vetture storiche del Brand che hanno ispirato Lancia nella realizzazione dei modelli futuri. Il perfetto equilibrio tra forme geometriche primarie e massima prestazione, distintivo delle storiche vetture Lancia, Stratos, 037 e Delta, è uno degli elementi essenziali che sono stati conservati e rivisitati nel disegnare le vetture del futuro Lancia. Un dialogo continuo tra passato e futuro che si ritrova già in Lancia Pu+Ra HPE, il manifesto del marchio per i prossimi 10 anni, una concept car 100% elettrica che incarna la visione del marchio in termini di design, interior home feeling, sostenibilità, elettrificazione ed effortless technology. Il Concept Lancia presenta, nella parte posteriore, proprio iconici fanali rotondi che rappresentano un chiaro rimando all’anima più brutale e radicale del marchio ed alla leggendaria Lancia Stratos. https://www.media.stellantis.com/it-it/lancia/press/lancia-stratos-una-delle-vetture-da-rally-piu-vincenti-di-tutti-i-tempi-oggi-festeggia-50-anni-dalla-sua-prima-vittoria-internazionale
    2 punti
  28. Si può dire che sono cresciuto sulla Cisa. Ironia della sorte, per lavoro ho dovuto fare su e giù ogni settimana. Potrei percorrerla bendato. Detto ciò, ho sempre notato fastidio quando con il furgone dell'azienda danzavo in souplesse tra le curve.
    2 punti
  29. A me sembra che la maggiore responsabilità sia il nuovo corso stilistico che è moscio e pacioso, la stessa cosa che ha subito Lancia all’epoca della Thesis. passare dagli stilemi della Alfieri agli attuali è stato un crimine, non si rendono conto neanche loro di quello che hanno fatto. Ma senza scomodare Alfieri anche l’attuale GT IMHMO non regge il confronto emozionale di primo impatto della generazione precedente. il prezzo superiore di un 20% 30% alle rispettive Porsche e la limitazione della configurazione da nuovo (ex Grecale vs Macan) chiude il cerchio.
    2 punti
  30. Qua forse non vi rendete conto dell'impostazione che ha Stelvio: i primi clienti si lamentavano del fatto che fosse troppo nervosa e rapida, tanto che venne addolcita. Grecale non è un schifo dinamicamente. È lo Stelvio che è qualcosa di irripetibile. E lo sa chiunque abbia provato quella macchina così come Giulia. Ripeto, stiamo filosofeggiando, ma poi non ho letto lamentele da chi ha comprato grecale, solo elogi alla dinamica.
    2 punti
  31. In realtà le tre coste di rinforzo, che a me sono sempre sembrati "appoggiamani" per reggersi in curva, comparvero verso luglio 1983 quando, seguendo il lancio della Panda 4x4, il telaio di tutte le Panda venne rinforzato. Prima al posto delle "coste" c'era un rinforzo quadrato. I paraurti della Panda dal 1980 al 1982 erano di un grigio diverso rispetto alla vernice antipietrisco delle fiancate. Nel 1982, quando cambiarono le bocchette sotto al parabrezza, l'imperiale e le levette del riscaldamento, i paraurti e la vernice vennero unificati come colore (venne addirittura indicato nel depliant dell'epoca 😆), ma tutti indistintamente tendono a cambiare di colore se esposti a lungo al sole. Molti proprietari, non trovando i ricambi originali, preferiscono verniciarli perdendo però goffratura e marchio FIAT. La Panda College ebbe gli stessi paraurti ondulati ma di colore nero, che non scolorivano, al pari dei paraurti neri della versione Supernova. Le due tasche anteriori grandi erano di serie sia su 30 che 45, fino all'82 di colore marrone "scuro", poi dal 1982 di colore "grigio marrone" sulle Panda avorio e rosso scuro, e nero per tutti gli altri colori. El nino
    2 punti
  32. In grigio...ehm volevo dire sabbia, fa la sua porca figura. 🙃
    2 punti
  33. La solita manipolazione delle Balene. Appena quotate le fanno esplodere, appena al picco vendono tutto e fanno crollare il titolo. Come Rivian arrivato in un lampo a 180$ alla sua quotazione al Nasdaq e oggi vale 20$.
    2 punti
  34. Penso che consumi persino meno quello che ho adesso con più del doppio dei cavalli. 😂
    1 punto
  35. Confermo quello che dice @Lagarith. Nel 2008 prima di prendere la 120d provai la 120i ed era un polmone assurdo che dovevi tenere sempre a regimi alti per farlo andare. Se puoi vai di 220i che almeno è turbo.
    1 punto
  36. La 499P stradale è diventata 499xx?? ma allora che senso ha di fare una F250XX a questo punto🤔
    1 punto
  37. Pasticciata, ma pasticciata strana. I paraurti a occhio sono i suoi, le GL all'epoca li avevano. Cerchi after market ma VW. Portellone senza tergilunotto. Assetto "che-ne-parliamo-affà"...
    1 punto
  38. Il grigio della 500e era bellissimo (e infatti era colore di presentazione) ma l'hanno cassato assieme agli altri grigi 😢
    1 punto
  39. Ordinata, anche perché piuttosto che i vetri oscurati ho scelto il clima bizona
    1 punto
  40. https://www.instagram.com/p/Cxf6tEbo2vV/?img_index=1
    1 punto
  41. Ma...le tue Croma ogni tanto le esponi in giro? Mi farebbe tanto piacere vederne qualcuna (e nel caso rischiare la mia mano 😄)
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Per me Levante vince ancora 10 a 0. Sembra il modello successivo...
    1 punto
  44. Mi chiedo perchè non hanno direttamente usato via porta palatina (che fa angolo con via IV marzo) Ha la colonnina e lo sfondo delle porte palatine ci sta bene. Al limite dovevano togliere con photoshop il palazzaccio (quello sulla destra, si chiama proprio così perchè è orribile)
    1 punto
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