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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 23/10/2023 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Be', la maquette esisteva anche in allestimento "liscio": In realtà... sì, i francesi riuscirono a sviluppare il segmento in questione, solo che lo fecero attraverso un marchio di loro proprietà, ma non francese. E giusto per sgombrare il campo dai dubbi, si tratta del Jeep Cherokee XJ, quello degli anni Ottanta! La storia è piuttosto interessante e - come sempre - alquanto complicata... Come è noto, già dal 1978 Renault aveva stretto un primo accordo commerciale con AMC - proprietaria anche di Jeep - e subito dopo, nel 1979, i francesi avevano acquisito il 22% di AMC. Nel frattempo, era stato avviato il progetto per la sostituta delle vecchie Cherokee e Wagoneer, e Renault aveva già messo alcuni suoi uomini in ruoli chiave del progetto... Ma non era tutto. Forse proprio per il coinvolgimento nei mercati americani, i francesi della Régie avevano davvero realizzato il potenziale dei veicoli "ricreativi" per gli anni a venire, non solo in America. E quindi si erano mossi anche in casa propria, per sviluppare qualcosa di specificamente europeo. Ma il 1979 è anche l'anno in cui nasce il BEREX (Bureau d’Etudes et de Recherches EXploratoires), filiale Renault dedicata a progetti avanzati. E' basata a Dieppe, sede storica di Alpine in Normandia, e fonde parte dell'ufficio studi di Alpine con parte dei tecnici di Renault Sport. Ed è proprio al neonato BEREX, presieduto da un giovane Georges Douin (che poi farà carriera in Renault), che la Régie affida un nuovo programma, denominato VVA (Véhicule Vert Alpine). Si tratta di un progetto per un veicolo che voleva interpretare il concetto di "fuoristrada" secondo le tendenze che si potevano immaginare per la clientela europea degli anni Ottanta. Quindi 4x4, sì, ma con dimensioni relativamente compatte, linee quasi automobilistiche e pesi contenuti per consumi in linea con le aspettative post-2° shock petrolifero. I tecnici del BEREX lavorarono quindi su un veicolo con scocca autoportante, con sospensioni indipendenti e trazione integrale permanente ricavata da una trasmissione del Trafic. Sempre al Berex, Yves Legal si occupa degli interni, in competizione con l'architetto italiano Mario Bellini (quello della plancia "gruviera" di Lancia Beta...), cooptato dal Centro Stile Renault di Rueil-Malmaison, nell'area parigina. E' il medesimo centro dove, sotto la guida di Jean-François Venet, i designer Michel Jardin e Piero Stroppa si occupano dello stile esterno e dove, nel Novembre 1979, viene approntata la maquette a scala 1:1 vista sopra. Maquette di cui vi ripropongo altre viste qui sotto, che ci rivelano come ovviamente fosse un modello asimmetrico, già pensato per configurazioni sia a 3 che a 5 porte: Al di là di alcuni dettagli molto legati al design di quell'epoca (vedasi le fasce zigrinate attorno al lunotto in stile Fuego, o il modulo frontale "giugiaresco" con la cornice di plastica attorno a fari e calandra), mi colpisce l'estrema modernità di questo modello, sia nello stile generale che nei dettagli. L'impostazione estetica è automobilistica, decisamente "civile", sebbene rialzata e con ampie protezioni. Per un veicolo fuoristrada dell'epoca, sorprende la cura aerodinamica: oltre al cofano molto spiovente, si notino la portiere con cornici a tetto (anch'esse molto "Giugiaro") o le maniglie a filo carrozzeria, o anche paraurti e fascioni assai integrati e uniformi. E poi il tocco dello scalino sul finestrino anteriore. Insomma, a me sembra anticipare concetti e linee di almeno 10-15 dopo; penso al Nissan Terrano II o alla prima Honda HR-V, e poi in generale al concetto attuale di SUV. Mario Bellini, oltre al lavoro sugli interni, aveva proposto idee anche sul corpo vettura del VVA, dall'impostazione ancora più "crossover" se si vuole: (© Mario Bellini Archive) Di questo modello colpisce il frontale con i quattro (+2) cerchi, che ricorda alcune proposte di Marcello Gandini di un lustro precedenti (per Renault Master e NSU/Audi K50). Che ci fosse di mezzo Gandini anche qui? Altro studio di Bellini per VVA, più orientato alla ricerca di concetti innovativi, soprattutto nelle soluzioni di abitabilità e accessibilità: (© Mario Bellini Archive) Più che al fuoristrada, qui sembra di essere più vicini al concetto di multivan, che proprio in quegli anni occupava le scrivanie dei centri di sviluppo di svariate case automobilistiche nel mondo. E ricordiamo anche che Bellini è anche il padre del concept "Kar-a-sutra" del 1972... Che in questo progetto VVA l'attenzione agli interni fosse almeno pari a quella per gli esterni, è testimoniata dalla varietà e qualità delle proposte realizzate. La "fruibilità" sembra essere stato il concetto fondamentale da sviluppare. Riprendendo le forme esterne del prototipo Berex, ecco la maquette di abitabilità di Yves Legal, creata sempre al Berex: Forme, materiali, colori... tutto sembra decisamente innovativo per un fuoristrada (e non solo...). Ma ciò che sorprende di più sono le soluzioni "multi-uso" come i contenitori con coperchi colorati integrati nelle pannellature, le poltrone anteriori girevoli, o i sedili tutti indipendenti e abbattibili (a tavolino o del tutto), fino addirittura al sistema integrato per montare due brande nell'abitacolo! Insomma, idee e soluzioni molto "avanti", che non andarono persi con questo progetto, bensì riproposti (almeno parzialmente) proprio da Renault con la successiva Espace. Anche dal lato consulenti ingaggiati dal Centro Stile Renault, le idee furono più che interessanti. Una prima proposta di Mario Bellini: (© Mario Bellini Archive) Anche qui, interessanti soluzioni che ricordano più l'ambiente da multispazio che quello da fuoristrada: dai sedili puramente automobilistici (paiono quelli di modelli di produzione Renault del periodo), all'aspetto molto "arioso" e pratico, con l'ampia superficie a mensola, la palpebra sul cruscotto della strumentazione, e i grandi sportelli in plancia per i cassetti portaoggetti, tutto rivestito da ampie imbottiture e soffici materiali. E poi i dettagli dell'autoradio a scomparsa, con addirittura i comandi al volante! E infine il posacenere "appeso" sulla barra cilindrica della mensola... Curiosamente, più di uno spunto per realizzazioni successive, non solo di Renault, anzi. Seguendo poi un'impostazione più tipicamente da fuoristrada, ecco un secondo studio sempre di Mario Bellini: (© Mario Bellini Archive) Qui si nota soprattutto la modularità delle sedute, con le poltrone laterali uguali, sia davanti che dietro e il modulo centrale probabilmente presente anche nella fila anteriore, per una possibile configurazione 6 posti, come si potrebbe intuire dalla prima foto, dove sembra con lo schienale abbattutto in avanti, a formare un ripiano centrale poggiabraccia e portaoggetti (stile Multipla...). E questo era il progetto VVA (Véhicule Vert Alpine), che - giudicato troppo costoso - fu bocciato come tale per essere riformulato in un successivo progetto, forse meno ambizioso, ma più concreto, denominato VGR (Véhicule de Grande Randonnée), oggetto del prossimo post... Fonti: Renault Histoire, Lignes/auto, CarDesignArchives, Renault Concepts, Mario Bellini Archive.
    4 punti
  2. 4 punti
  3. Opel di gran lunga il meglio caratterizzato a questo giro.
    3 punti
  4. si può avere col frontale vecchio? che roba terribile...
    3 punti
  5. ALFAROMEO GIULIETTA 1977 Cosa posso dire di quest'auto? Che mi piaceva enormemente! Nessuna BMW (che tra l'altro non mi sono mai piaciute), nessuna Fiat o Lancia o qualsiasi altra marca. Lei era lei
    3 punti
  6. Kimi ha la faccia di uno che sta pesantemente riconsiderando una promessa fatta da sbronzo...
    3 punti
  7. Vuol dire che in RB SANNO come lavorare , SANNO come assettare la macchina e che possono rinunciare ad una % di prestazione BEN sapendo che la loro vettura è nel range regolamentare mentre altri vanno alla cieca o fanno all in sperando di non essere pizzicati se questa non è una dimostrazione di forza cosa dobbiamo ancora aspettarci? hanno vinto sacrificando le prestazioni ed hanno comunque vinto per inciso quest'anno hanno avuto problemi , seri , solo a singapore per il resto hanno sempre randellato
    3 punti
  8. Credo che la Ferrari dopo l'andamento loffio della sprint si sia inquietata e sia stata indotta a giocare di rimessa per limitare i danni. Da qui la scelta infelice e quasi illogica del "plan D" con Leclerc, su una pista che a mio modestissimo parere non favorisce affatto questo genere di cose. ...E alla fine Sainz ha chiuso a soli quattro secondi da Norris. Comunque, la strategia suicida è stata avallata dal pilota. D'altronde perfino la Mercedes, che stava facendo una gara prettamente d'attacco, ha avuto la stessa idea, salvo poi cambiarla in corso d'opera con gli esiti che sappiamo. Non sputiamoci sempre in faccia da soli. Ridimensionerei lo stupore del commento televisivo riguardo alla gara di Verstappen. Invece di aver vinto una gara con un mezzo clamorosamente superiore, ne ha vinta una con un mezzo lievemente superiore. Ha fatto - egregiamente - quello che avrebbe fatto qualsiasi pilota che prende la metà del suo compenso. Le belle gare di Verstappen erano quelle del 2021 e 2022, non scherziamo. Sciacallescamente, la squalifica ha fatto più bene che male alla Ferrari. Più in generale, è chiaro che l'insieme di sprint race, parco chiuso e amenità varie porta a queste incresciose vicende, su cui il team non ha colpe.
    3 punti
  9. Ma quanti decenni vuoi fare sempre lo stesso look?? Credi davvero che un cliente globale, che compra ogni due o tre anni una BMW nuova, vuole sempre i stessi stilemi alla macchina? Dopo piu di vent' anni basta con questi cerchi che non armonizza piu per niente con le nuove forme dei fari, sono semplicimente roba del museo.
    3 punti
  10. Pensavo di tornare addirittura ai 18", consumi inferiori, maggiore durata della gomma, maggiore comfort, ma soprattutto il fatto che sulla precedente Ghibli con i 18" (rubata dopo 2 mesi) non percepivo questa grande differenza in termini di tenuta di strada. Ma l'aspetto più importante per me è che i 18" sono più difficili da rigare con marciapiedi o similari, per me che uso la macchina come daily driver in una grande città è importante. Però la mia opinione potrebbe essere di parte, io ho usato una Giulia per 5 anni con cerchio in lega da 16" e gommatura super generosa, e pure lì mi piaceva sfiziarmi tra le curve senza mai essere riuscito a metterla in crisi una singola volta, e per il resto ricordo solo vantaggi (anche il disegno del cerchio in lega lì era bellino, a mio parere). Non sono mai stato un grande fan dei cerchi di grossa dimensione, tutto qui. Questa me la sono ritrovata con i 20" perché era un usato d'occasione allestito come nei miei sogni (Blu Emozione metallizzato, Gransport, sedili a guscio in pelle chiara, plancia con cuciture a contrasto, ADAS completi)
    3 punti
  11. Circa 50 al 2026, sempre che azzecchino la macchina👍
    2 punti
  12. guardi il facelift dei commerciali Peugeot: 'na schifezza guardi il facelift dei commerciali Citroen: 'na schifezza guardi il facelift dei commerciali Fiat: 'na schifezza
    2 punti
  13. Fatemi una versione paperino e sono vostro. Ps. Disgraziatamente facessero una versione "Frozen", credo che il 90% dei genitori con figlie under 10 sarebbe automaticamente cliente. Lo vedo con mia nipote, tutto ciò che è Frozen è acquistabile
    2 punti
  14. Esteticamente sembra abbiano agito sul muso "semplificandolo" un po'. Così sempre l'ennesimo richiamo al passato. Questa volta è il turno della 126,
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  15. Magari hanno voluto osare troppo, però soprattutto per Ferrari tutti questi esperimenti vengono fatti alla cieca alcune volte gli vanno bene ma spesso no, sembra quasi che gli ingegneri tirino a sorte la notte prima per decidere cosa fare🤷‍♂️
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  16. il pilota negli anni si è evoluto , mi spiego , è passato dall'essere solo un gran manico ad essere uno stratega ed in questi tempi ad essere anche un capopopolo in tempo reale ( immagino che i grandi del passato lo fossero ai box a vetture ferme ) oggi devi avere si un gran bel muretto ma tu lo devi guidare e devo "forzare" le chiamate , importi dalla vettura e non dire " se avete scelto mi adeguo" il tanto inviso Sainz mi sembra che dalla vettura forzi le chiamate Quello che Schumi chiamava pacchetto ( vettura-gomme-assetto-team ) è questo e soprattutto dopo 2 anni mi sembra folle che solo nel suo lato del muretto si prendano cantonate ... qualcuno le avvalla nei briefing immagino
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  17. Io mi chiedo come mai Charles non abbia ancora chiesto la testa di Marcos (con totale rivoluzione del suo muretto) anche perché quest'anno essendo la stagione andata, era perfetto per far fare le ossa ad un nuovo muretto... metti caso che il prossimo anno, per una congiunzione astrale che si ripete ogni 3000 anni, la Ferrari ha una macchina da titolo, con questo muretto dove vai?
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  18. Hamilton, Leclerc, Norris e Verstappen.
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  19. Il bello dei forum è leggere la storia. Anche la propria storia. Quando comprai la mazda, volevo la prima auto posteriore, con cui cominciare a farmi le prime rotonde, e differenziarmi da tutti i miei coetanei che facevano gli spari con le hatchback, oltre ad avere qualcosa di unico. Ricordo che quando uscì la mx-5 nc nel 2006, internet non era usato massicciamente come ora, e facevo la collezione di Al Volante... il numero della prova di questa auto, è quello più consumato di tutti, lo tengo ancora gelosamente custodito nella libreria insieme agli altri, e si riconosce tra tutti anche senza ricordare il mese. Dopo 10 anni, e dopo aver racimolato i soldi, arriva finalmente il momento di poterla comprare. In quegli anni era uscita un'altra fiamma che faceva passare le notti insonni, la gt86. La scelta era dura, tutte e 2 belle, e tutte e 2 si equivalevano in un modo o nell'altro... ma feci una scelta dettata dal portafoglio, presi la NC, che costava 1/3 e che tutto sommato andava uguale, promettendomi che in un futuro avrei preso la gt86 o una sua più papabile alternativa. La storia di amore è durata la bellezza di 8 anni, come una fedele compagnia lei non mi ha mai tradito, affidabile, divertente, appariscente con le sue linee quasi anonime e non scalfite dal tempo, mentre io facevo sempre il paragone con delle ragazze più belle, più giovani, più attraenti, più tecnologiche, più potenti, più alla moda. Un po' come quella tipa reginetta della scuola che ti invaghivi a scuola ma che non ti sei mai dichiarato, guardavo la gt86 con lussuria, ormai la stalkeravo sulle stories di instagram e ne vedevo tutti i difetti, che mi facevano riflettere e non mi facevano muovere il passo. La gt86 è sempre stata poco potente per i miei gusti, 200 cv dichiarati ma che reali sono una 20ina in meno, come l's2k, mi sarei promesso che se dovevo sostituire la mazda doveva essere per qualcosa in più e non equivalente. Ho valutato altre alternative, bmw mustang 4x4 ecc. ma le ho sempre trovate dei difetti. Non volevo allontanarmi dall'esperienza di guida che la mazda mi dava, volevo semplicemente un upgrade prestazionale. Passa il covid, arriviamo al periodo odierno, e sapete tutti come il mercato sia impazzito. Per quanto le milf abbiano il loro fascino, non è mai paragonabile alla carne fresca (secondo me). E mi sento fottere dall'idea di dover pagare un'auto al doppio o al triplo di quanto si potesse comprare prima. Avevo ormai cestinato l'idea di sostituire la mazda nel breve periodo, rimanevo in attesa di "tempi migliori" per fare un passo più grande (papabili porsche, alpine, m2, altro mondo con altre spese di gestione che attualmente non potrei permettermi). Poi il miraggio: in un periodo storico in cui le elettriche ed elettrodomestici fanno da padrone, e dove invece le auto papabili sono diventate troppo vecchie e costose per i miei gusti, arriva lei. La figlia di quella vecchia fiamma, più bella, più potente, più unica, nuova di zecca, con un prezzo ottimo in rapporto a quello che offre il mercato, e 15 anni di garanzia che mi fanno dormire tranquillo. Dopo tante ricerche finalmente è mia. Era proprio come la cercavo. Avesse avuto qualche cv in più sarebbe stata perfetta, ma le perdono questa mancanza con tutto il corredo che si porta dietro. Purtroppo l'auto perfetta non esiste, come nelle relazioni, c'è sempre qualche compromesso, ho deciso di accettarlo (il portafoglio ormai si è svuotato, mancava che infierisse un eventuale superbollo). Ora vivo felicemente una relazione a tre con una milf che mi ha cresciuto e non mi ha mai tradito, e con questa nuova teen che devo crescere io. Vediamo cosa mi riserve il futuro, per il momento me lo godo. Ps. Come i genitori e i parenti mi dissero di pensare ai figli 8 anni fa e non li ho ascoltati... stavolta gli ho ascoltati, infatti ho 2 strapuntini dietro con isofix, ma non sembra che intendessero quello
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  20. BMW 700 - 1959 La BMW nel dopoguerra, stentava a crescere e i vari modelli in listino non riuscivano a risollevarne le sorti. Con la versione tedesca della nostra Isetta, la BMW 600 che abbinava un motore motociclistico ad una piccola e leggera carrozzeria, ripresero un poco di vigore ma la 700 sarà la vera artefice di questa ripresa. Inizialmente solo coupe e cabriolet, dal 1960 verrà anche proposta nella versione a passo allungato e 4 posti, denominato LIMOUSINE. In Italia ebbe scarso successo dovuto soprattutto al prezzo molto elevato e ai lunghi tempi d'attesa. L'ultima foto allegata è appunto quella della BMW 600, in pratica un'Isetta maggiorata. Da notare che ancora una volta la linea di questa gradevole utilitaria è dovuta al nostro Giovanni Michelotti
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  21. 2 punti
  22. Questa è l'ennesima ibrida Toyota, praticamente tutte, scendo da una Corolla Cross, come tutte le ibride avute vanno scoperte, è mia convinzione che le progettano a compartimenti stagni, un bel giorno qualcuno mette insieme il tutto, ben sapendo che sarà il cliente a scoprire cosa hanno combinato. Prima cosa ho sistemato le sedute anteriori troppo affossati, ora ci siamo. Tema ricarica domestica da studiare bene, ho settato 8A per caricarla da I 3kwh di casa, nessun problema di notte, consumo rilevato 12kwh 0%100% che in verità sono 30%100 da app telefono. Sto valutando di caricarla a programmazione di tempo tipo 6h perché al contatore di casa da 1930wh passa a 1000 ed è piena. Comportamento dinamico ottimo nonostante le insolite scarpe da 195/50/19 dolente nota in classe C A una doppia A si guadagna tanto in consumi. Bagagliaio spettacolare, al contrario delle recensioni, pari a quello della Corolla TS avuta abbattendo i sedili, ma c'è ne a sufficienza alzati. Consumi:pare mantenere le promesse lette sul COC che spero avete scaricato, in Low e City sono fattibili i 100km di autonomia, Medium extraurbano sopra gli 80km (foto),è un attimo che ti ritrovi a 120km/h. Per l'inverno bel problema, non dovrei avere necessità degli invernali, sicuramente delle calze, per i tutori li inganno con le catene della Corolla, le ho sistemate nel vano dedicato al carichino, il grosso cavo in dotazione per le ricariche da colonnina, emergenza, arrotolato è finito a scomparsa sotto il sedile passeggero. A presto.
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  23. DAF 33,44,55 Credo che tanti di voi conoscono la DAF solo per i suoi pregiati camion ma in passato, ha proposta anche vetture. Vetture divenute famose per l'assenza del cambio. In effetti le Daf di allora montavano un cambio automatico a cinghia. In Italia era molta la diffidenza verso queste vetture, siano esse la 33, la 44 o la 55; diffidenza perchè il cambio automatico non era ben visto e le chiamavano in modo molto offensivo, auto per gli handicappati Nel 1972 VOLVO acquisì lil pacchetto di maggioranza delle quote DAF che cessò così di produrre autoveicoli.
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  24. Mi immagino già le frasi motivazionali nella panda: "Va' piano...." "Statte accuorte" "Sfaccim!" ecc...
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  25. Nonostante sia stata vituperata il lungo e in largo io la considero una delle migliori auto fatte da Fiat.... anzi, non è un'auto, è una architettura su 4 ruote. Io ce l'ho, purtroppo una seconda serie, comprata nuova... ci ho fatto viaggi in tutta Europa, anche in 6 persone, le quali democraticamente godono tutte dello stesso spazio e comfort..... oppure ho viaggiato in 3 con 3 biciclette caricate all'interno, semplicemente togliendo i sedili posteriori.... il tutto con una lunghezza di 399 cm..... grande Multipla!
    2 punti
  26. https://www.formula1.com/en/racing/2023/Mexico.html https://press.pirelli.com/two-confirmations-and-an-innovation-in-the-tyre-choices-for-the-american-continent/ ---- Sondaggione AP F1 2023 Una risposta esatta = 1 punto Due risposte esatte = 2 punti + 1 punto bonus Tre risposte esatte = 3 punti + 2 punti bonus Quattro risposte esatte = 4 punti + 3 punti bonus Ogni voto espresso in questo lasso di tempo: Dall'apertura del topic fino alle ore 12:00:59 del 26/10/2023 ogni voto giusto ha un fattore moltiplicativo di 1.8; Dalle ore 12:01:00 del 26/10/2023 alle ore 20:30:59 del 27/10/2023 ogni voto giusto ha un fattore moltiplicativo di 1.3; Dalle ore 20:31:00 del 27/10/2023 alla chiusura del sondaggio ogni voto giusto ha un fattore moltiplicativo di 1;
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  27. Interessante come abbiano uniformato i fari delle versioni commerciali mentre le versioni civili hanno fari ad hoc. Ovviamente questo è vero per tutte tranne che per la Fiat che ha i fari "commerciali" pure per la modale...
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  28. Fiat ne esce peggio delle altre a mio avviso. Doblò non so capisce bene che firma luminosa abbia, scudo ne ha una ma di una banalità incredibile, Ducato no comment
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  29. Ed anche per il 2023 ci prepariamo a mettere la parola fine al mondiale SBK, entriamo in race week! SBK Jerez: gli orari Sky e TV8 dell'ultimo round 2023 Venerdi 27 ottobre ore 9.30-10.15, Supersport, Prove libere 1 ore 10.30-11.15, Superbike, Prove libere 1, diretta ore 13.00-13.45, Supersport, Prove libere 2 ore 14.00-14.45, Superbike, Prove libere 2, diretta Sabato 28 ottobre ore 9.00-9.30, Superbike, Prove libere 3 ore 10.25-10.45, Supersport, Superpole, diretta ore 11.10-11.25, Superbike, Superpole, diretta ore 12.30, Supersport, Gara 1, diretta ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta Domenica 29 ottobre ore 8.00-8.15, Superbike, Warm up ore 8.25-8.40, Supersport, Warm up ore 10.00, Superbike, Superpole Race, diretta ore 11.30, Supersport, Gara 2, diretta ore 13.00, Superbike, Gara 2, diretta SBK Jerez su TV8 Sabato 28 ottobre ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta Domenica 29 ottobre ore 12.00, Superbike, Superpole Race, differita ore 13.00, Superbike, Gara 2, diretta Se Bautista arriva almeno 13mo in gara 1 è campione del mondo bis. vediamo poi che sarà nel 2024 con le fat bike... Il mio pronostico, se Toprack non stende Bautista, finirà con una tripletta. Ma spero che alle sue spalle ci siano almeno altre 2 moto del Borgo P. a dare uno schiaffo morale al Turco i cui 'piantini' sono stati ascoltati dalla Fim e spero che il suo mondiale 2024 naufraghi su una BMW non all'altezza... Per il resto, vinca il migliore.... ah si si per molti Bautista è una s**a sulla miglior moto, certo...
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  30. Frontale molto Panda in chiave moderna (bravissimo) Fiancata specie tra montante B e C mi ricorda Hyundai I10
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  31. Max Verstappen arriva "UNO" nella "SPRINT" (sabato) E nella "RACE" (domenica)? Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "SPRINT" (sabato)? Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "RACE" (domenica)? Quante auto del Team McLaren in TOP 5 nella "RACE" (domenica)? Classifica aggiornata Il leader della classifica @greenhell ha piazzato un 4/4 molto pesante in ottica vittoria finale del sondaggione. Attenzione la prossima gara è in programma dal 27-29/10.
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  32. ma la scirocco è una golf un po' più sportiva, e a suo modo elegante, cos'ha che non va come "rappresentanza"? che te frega se avrà 200 mila km, finché va bene non vedo perché buttare soldi per un'altra auto che magari ti creerà grattacapi. quando sarà il suo momento fatti due calcoli e passa all'elettrico o simili, ma non adesso.
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  33. L'elettrificazione sta portando ad un'estrema pulizia di linee e volumi, le auto stanno davvero diventando elettrodomestici... Onestamente non mi dispiace neanche come cosa. Forse, ma credo ci vorranno ancora un po' di decenni, riusciremo a toglierci l'inutile ostentazione di sportività e "potenza" a tutti i costi dalle auto normali. Comunque molto bello questo concept.
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  34. non mi stupirei lasciassero pochi colori standard, a pagamento o no, ed altri a super pagamento come il famoso kaleidos (che non funzionò molto ma vuoi mettere il piacere di ripetere un errore ? )
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  35. Carino, praticamente è Zara😅
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  36. ONORE A ZARCO ! Che imbecilli Martin e MM93
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  37. Meglio colorata, all'utente di Autopareri OF il grigio non piace.
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  38. In Matra pensavano ad una porta posteriore scorrevole, forse come un ultimo tentativo per sollevare le vendite...
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  39. E poi? beh un "disgraziatissimo😂" venditore, al quale mi ero rivolto per sostituire la mia Multipla con una nuova, mi fa: guarda c'ho un'occasione che a te che piace l'Alfa, ti farà assai gola. Era appensa stata presentata la 147 ristilizzata ma io amavo in modo spassionato la prima. Maxi sconto, 1,9 diesel 120 cv, iperaccessoriata ed è tua. Mannaggia Giuda quei pneumatici larghi, quelle linee flessuose, quei sedili di pelle rossa e che ce sto a pensà? 147 sei mia! Di questa vettura posso dire solo un pregio: metteva le ruote esattamente dove tu volevi andassero, al millimetro. E un difetto: non saresti mai sceso! C'era una versione di cui ho il depliant ma non sul PC, che li proponeva ed era sia azzurra che gialla.
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  40. Nel tranquillo e bellissimo circondario di Pale (PG), dove tra eremi e cascate più della metà delle rare auto circolanti sono Fiat Panda di ogni generazione, spunta inattesa questa mosca bianca, che dovrebbe essere una Nissan Versa restyling 2015, con targhe italiane.
    1 punto
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