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Parto da una riflessione partorita mentre ero in coda per la revisione della mia vetusta 147 serie 0. Sarà stato per ammazzare il tempo, ma non mi era mai capitato di ricevere tanti apprezzamenti per la mia auto e sorvolando sul mondo youngtimer che mi sta facendo venire la nausea, mi sono accorto che passano mode e modelli ma lei come anche 156, sono auto normali ma che piaceranno sempre. Giulia e Stelvio, seppur senza guizzi, a mio avviso hanno quella semplicità delle linee che resteranno anche loro sempre apprezzate anche da vecchiette. Ovvio, Alfa non è solo estetica ma in tempi di magra tecnica, la matita ed il contorno era di prima categoria. Qua invece, mi sembra di rivedere il film di vent'anni fa, dove con Lancia ci si è incaponiti su linguaggi estetici che piacevano, forse, solo a chi le disegnava buttando quando di buono si era fatto prima. Han tirato fuori dalla soffitta il linguaggio luminoso a tre luci, dopo che aveva rifatto capolino su 159 e poi il nulla, applicandolo a tutta la gamma. E a vedere Milano, se consideriamo che Tonale non è brutta ma rispetto al concept molti hanno pensato "meh", sembra che l'estetica stia andando a farsi benedire, trattando un Alfa (che a mio avviso non dovrebbe manco esistere), come fosse una Nissan qualunque, sempre esteticamente parlando. Perdonate la sbrodolata di pensieri, ma se da un lato sono fiducioso per quanto si sta facendo per un brand praticamente morto come Lancia, dall'altro sono preoccupato che il dopo Giulia/Stelvio sarà una debacle.

tra 500X e Clio sceglierei 500x senza dubbio e senza pensarci 2 secondi

Q

Leggevo qualche commento sulla somiglianza con 208, sulla mancanza di premiumness, sull'attuale Ypsilon che è migliore, e poi mi sono venute in mente loro due: Scandalose e brutte, la cui variante Cupra dovrebbe rappresentarne l'hot hatch sportiva e premium. E nulla, ho riso molto.

Allestimento "Brusa la Vecia"

LANCIA DEDRA - 1989/1999 L'elegante berlina Lancia derivava anch'essa dal progetto Tipo 3 che vedeva condividere diverse componenti tra Fiat (Tempra) Alfa Romeo (155) e appunto Lancia Dedra. Fu un prodotto di successo che permise alla lancia di venderne più di 400mila esemplari.

Adorerei così!

Aggiorno questa discussione con la mia esperienza personale, ho una Mazda 3 2018. A inizio novembre, ho notato l’accensione lampeggiante della spia del sistema start-stop. Il CDB segnalava “start-stop non disponibile” Lì per lì ho pensato “meglio, mi sta un po’ antipatico lo start-stop…” Al successivo riavvio, nessun problema e nessuna segnalazione. Dopo un paio di giorni, la storia si è ripetuta: un avviamento con segnalazione, e i due/tre successivi senza. Non mi sono preoccupato, ma iniziavo a sospettare che il problema potesse nascere da una batteria di ormai cinque anni e dieci mesi… “poco male: domani mi aspetta un viaggio più lungo, anziché il solito tragitto relativamente breve, si ricaricherà un po’ di più” Dopo il viaggio, ai successivi due avviamenti nessuna segnalazione, poi la storia si è ripetuta ma con maggior intensità: a inizio dicembre, ormai la spia lampeggiava ogni tre avvenimenti su quattro. Ho chiamato l’officina Mazda, mi hanno confermato che avevano disponibilità in magazzino di una batteria, e a metà dicembre sono andato a farla sostituire. Un mese e mezzo dopo la comparsa dei primi sintomi. Chiacchierando col meccanico, lui mi spiega “in Mazda hanno fatto così, la macchina ti segnala con largo anticipo che la batteria è da sostituire (inibendo il sistema start-stop) per non lasciare a piedi il cliente, che ha tutto il tempo di organizzarsi; vedi, in Mazda dicono sempre che ‘è meglio sostituire la batteria per tempo, che non far arrivare la batteria alla fine del suo tempo’ ma mi raccomando giovanotto, la prossima volta per sicurezza non aspettare due mesi dal primo segnale” Tutto questo per dire che il piagnisteo dell’utente che - a quanto pare - si è iscritto solo per fare questa lamentela per poi scomparire, deriva o da gravissima negligenza da parte sua, o da un uso abnorme del veicolo da parte sua, oppure (gli concedo il beneficio del dubbio) da un malfunzionamento eccezionale della sua Mazda, che però non può considerarsi uno standard; quindi in ogni caso la sua sparata sul “mettere tutti in guardia dall’elettronica” risulta ridicola.

Primo reportage del 2024 anche per me, con foto vecchie ovviamente. Iniziamo con un po' di utilitarie all'epoca più o meno diffuse da noi. La prima che vediamo è questa Fiat Cinquecento 900 '92 con targhe potentine e in un colore molto tipico, le condizioni non sono eccezionali ma migliorerebbe di molto se venisse almeno lavata. Notiamo che non ho dovuto censurare il viso degli occupanti dato che se lo sono autocensurato con la mascherina. A seguire troviamo questa carinissima Renault Twingo 1.2 I Serie Ph.2 '98, una delle prime restyling essendo di settembre, poco frequente trovarle con le targhe bianche. Il colore è tipico delle prime Phase 2 insieme al giallino. Questa Fiat Uno 45 S 5p I Serie '88 (ma ritargata nel '90) ha una tinta che non ricordo affatto comune sulle Uno, sono abbastanza sicuro che apparse solo nel periodo finale di produzione della prima serie, interessante anche la fascia paracolpi laterale della linea accessori. A proposito di fasce paracolpi, ecco un'altra Fiat Uno 45 S 3p I Serie '88 (anch'essa ritargata, nel '92) che presenta i paracolpi laterali della seconda serie, è incredibile come con un piccolo accessorio riuscirono a cambiare l'aspetto dell'intera fiancata. Concorrente della Uno questa Ford Fiesta 1.3 SX 3p III Serie '92, non ho la certezza sulla versione ma gli orpelli presenti mi ricordano proprio la SX. Le condizioni erano veramente buone, purtroppo risulta demolita. Usciamo dall'ambito delle auto adatte alla città con quest'Alfa Romeo 145 1.6 T.S. I Serie '97 in un fantastico Rosso Alfa, purtroppo in condizioni tutt'altro che buone ma auspico che venga salvata, anche considerando la versione non comunissima che coniuga un motore adatto all'auto ad una configurazione estetica molto gradevole. Tutt'altro genere invece questa Renault Megane 1.4 RL 5p I Serie Ph.1 '98 che rappresenta la versione entry level della gamma Megane, priva addirittura dei paraurti in tinta. Purtroppo le foto sono serali e con poca messa a fuoco, ma vi assicuro che le condizioni erano eccellenti. Decisamente meno eccellenti le condizioni di questa rara Hyundai Elantra 2.0 CRDI 4p III Serie '01 che abitava nel cuore della mia città, avrò visto milioni di persone nella sua vita...è stata demolita recentemente e sostituita da una Suzuki Ignis di nuova generazione che nel giro di qualche mese si presenta in condizioni abbastanza simili a quelle della Elantra. Un delitto invece aver demolito questa Rover 75 2.0 TD Tourer I Serie '01 che versava in condizioni pari al nuovo, con tutte le cromature ancora luccicanti! Purtroppo sono riuscito a scattarle solo questa foto perché quel giorno ero in compagnia e non volevo sembrare "lo strano che fa foto alle auto". Un simbolo dell'Italia che lavora questo fumoso e rumoroso Bremach MB1 II Serie, un motocarro di grossa stazza che da noi ebbe un grande successo, oggi ne restano pochi esemplari e tutti in condizioni pari al rottame...ma ancora perfettamente funzionanti. Altro veicolo commerciale ma decisamente più particolare questo OM Tigrotto 65 "Autonegozio" '73 che svolge il suo onesto lavoro da oltre cinquant'anni, oggi in mano ad venditore di polli. Non so chi sia l'allestitore, ma dallo stile auspicherei Minonzio...raro anche il mezzo di base. Concludo con una vettura a dir poco spettacolare, in mano ad un appassionato che frequenta spesso i raduni. Una Lancia Prisma 1300 I Serie '84 in una rarissima tinta beige e con le targhe nere originali, come tutti i particolari di questa versione base! Le condizioni sono eccellenti, purtroppo aveva subito una piccola strusciata sul lato in quel periodo che so essere stata riparata.

Cochespias.

Visto l'argomento vi ripropongo la mia E112 in versione Abarth

Gryazin e Rossel test pre-Monte… …interessante notare che gli uomini del team non indossano marchi Citroen, ma indumenti griffati Stellantis Motorsport, ovviamente in attesa di esibire con orgoglio lo scudo Lancia… 😬

Diciamo che negli anni 90 tra Micra e Primera (oltre ai vari fuoristrada ) Nissan credo fosse di gran lunga il marchio giapponese più popolare in Italia. Toyota all'epoca non era altrettanto diffusa, la Avensis ebbe da quel che ricordo maggiore successo della Carina. In generale, il game changer fu la Yaris, complice anche il declino di Nissan dopo il '99, permise a Toyota nel decennio successivo il sorpasso anche sul mercato nostrano.

Se vi stavate chiedendo che fine fanno i muletti e prototipi BMW, qui trovate tutte le informazioni. https://www.bmwgroup.com/en/news/general/2024/recycling.html Snapinsta.app_video_10000000_394054309656256_899615309977473207_n.mp4

Io posseggo la versione full BEV e per quanto possa essere davvero scenografica, l'accesso alle portiere posteriori è indubbiamente macchinoso. Non tanto per lo spazio d'accessibilità quanto dover avere lo spazio esterno libero per agevolare l'apertura delle portiere. Se si sta in un parcheggio con auto di fianco la procedura di salita e discesa è piuttosto macchinosa. Comunque, nulla che mi abbia scoraggiato all'acquisto. La posseggo da quasi due anni e ne sono fortemente soddisfatto.

Si, si - due motori elettrici, 2x156Cv = 312Cv con la solita batteria a 54kWh e una autonomia reale di 150km.... 😂

Anche se poco tempo fa ha dichiarato a diverse testate che la Milano Quadrifoglio non è prevista ma che potrebbero valutarla nel caso ci saranno molte richieste.

Io invece avevo letto la cosa come dal 25 tutte le auto avranno la versione Quadrifoglio, compresa Milano e Tonale

In ue regna il caos più totale… adesso da quanto leggo non entrerà in vigore euro7 mantenendo così in vita le euro 6. Le case tradizionali dovranno così sviluppare e produrre sia le ice e le bev in vista del 2035 mentre Tesla e i cinesi andranno all in sulle BEV e le corrispenti vag e altri marchi ue saranno sempre vecchie ed in ritardo. l’industria dell’auto europea crollerà nel prossimo decennio.

Grazie @Tommy99 mi hai letto nel pensiero. Inoltre a volte pare di capire che ora anche la Opel Corsa è diventata compasso d'oro per le sue linee. Bellina per carità, ma diamoci una regolata. Poi dobbiamo ancora vederla questa.

vediamo se si stacca dallo 0%

con un pò di taglia e cuci ho provato a raddrizzare la prospettiva per avere un'immagine frontale...

qui la prova: https://www.autocar.co.uk/car-review/volvo/ex30 Cose allucinanti, i fendinebbia in un sottomenu, il portaguanti che si sblocca dal touch. complimenti! la prima Volvo pericolosa della storia...

Io per un periodo confrontai Coop con Eni (dato che li ho entrambi vicino a casa) e sia sul diesel che sul benzina a parità di percorso notavo che con Eni facevo quei 30-40 chilometri in più come autonomia a parità di litri inseriti. quindi praticamente quello che risparmiavi alla pompa lo perdevi in percorrenza… poi quando ho iniziato a smontare i serbatoi a chi riforniva solo alla coop ho smesso 😅

Comunque trovo davvero meschina questa strategia di comunicazione del "full-EV" da parte di Stellantis. È uscita la nuova 3008 su piattaforma Medium, tutti i comunicati stampa ne parlano illustrando solo le scelte EV e parlando di quanto sia ottimizzata per l'alimentazione elettrica. Non c'è UNA parola riguardo il motore a benzina. Poi apri il configuratore e trovi pure la hybrid. A gestire la comunicazione hanno marketers o politici? Quante case automobilistiche loro concorrenti vendono prodotti di cui letteralmente si VERGOGNANO?

Ok, magari bastava che mi fossi impegnato un po' di più di quei cinque minuti che ho dedicato alla ricerca su Google... ma d'altronde voi cosa servite a fare, altrimenti? Ad ogni modo: avevo sottomano un Quattroruote del 1974 (marzo, mi pare), mi sono soffermato su questa pubblicità: Ad affascinarmi era il modo in cui il copywriter tentava, in pieno periodo di austerity e conseguenti castranti limiti di velocità, di evidenziare un valore ormai fuori luogo: la velocità massima. Con questo titolo che prometteva tempi migliori in cui ci saremo lasciati alle spalle queste limitazioni e saremmo tornati a scorazzare allegramente a 190km/h per le strade della nostra penisola. Poi però mi cade l'occhio sulla gamma inserita sotto la foto della vettura: Ora: cosa caspita è questa terza versione "senza età", che sembra avere il medesimo motore della Beta Coupé 1600 ma perde 2km/h di velocità di punta? Mettiamo pure che fosse una versione anti-austerity con i rapporti più lunghi, ma perché diavolo chiamarla "senza età"? E perché non trovo subito un riferimento sul web? Chi sa, parli!

Come qualsiasi auto diesel euro 6D, arco di utilizzo limitato (1700 - 3.000 giri), turbolag se si da tanto gas, le marce corte riescono a darle una sensazione di sprint maggiore di quel che è. E' finito il tempo di diesel che siano particolarmente piacevoli, tranne rare eccezioni (2.0 TDI VAG o 1.6 Fiat). P.S. Conosco bene la 1.6 130CV perché ce l'ha un mio amico, molto più piacevole anche rispetto al precedente 120CV Euro 6B, ma è fuori produzione da un po'.

In realtà questo è un vantaggio per le case europee. Così avrebbero dovuto investire un sacco di soldi per l'euro 7 che sarebbe rimasto sul mercato pochi anni. Tanto vale tirare il 2035 e investire tutte le risorse sulle bev.

FIAT TEMPRA - 1990/1997 Anche la nostra Fiat si difendeva bene in quel settore e la Tempra, presentata nel 1990 come erede della Regata, conobbe un buon successo piazzando circa 400mila vetture sul mercato. Prodotta in Italia, Polonia, Turchia, Brasile etc, fu quasi una world car tanto da arrivare ad essere prodotta fino al 2001 10.jfif FIAT MAREA - 1996/2003 Derivata dalla contemporanea Bravo/Brava, la Marea aveva una linea abbastanza elegante con un interno comodo e ben rifinito. Anche questa, nata per sostituire in un colpo Tempra e Croma, ebbe un discreto successo e continuò ad essere prodotta fino al 2007 in Brasile. Eccola in versione SW

Ciao a tutti , buon anno . primo mese di utilizzo fatti 500km ( considerando che per 10gg la macchina non l’ho usata ) , non sono ancora passato dal benzinaio, ho ricaricato ( da 0 a 100%) per 3 volte . Ora la macchina è in ricarica a 16A . sto ancora aspettando che il concessionario si faccia vivo per le famose gomme invernali ( che ormai non me ne farò nulla) , la seconda chiave è il cavo per ricaricare alle colonnine …. Vi farò sapere . Stra contente dell’acquisto .

Penso sia abbastanza verosimile come render, loghi a parte, solo che sul muso la zona tra fari e scudetto sarà in tinta, l’unica parte nera sarà la fascia che parte dalla DRL inferiore e arriva alle 2 bocchette centrali e credo che le fossette laterali siano più piccole iso-Formentor.

Esatto, l'ho detto anch'io qualche pagina fa; la Milano ha le stesse configurazioni stilistiche della 33 come il logo sul cofano anteriore.

1) Confermo, ad esempio tutti i plug-in ex fca hanno la funzione ricarica. Mazda stessa definisce questa Mx30 ibrida plug-in, consapevole che l'esperienza d'uso è quella. 2) Assolutamente, anche perché in elettrico questa Mx-30 non è campionessa di efficienza, mentre con il wankel è proprio l'ultima della classe.

Ma sono l'unico che crede che al posteriore ci sarà la scritta Alfa Romeo e non il logo? Come su 33 Stradale. Dal leak del posteriore non mi pare esserci il logo....ma tutti i render lo mettono.

E' il frontale la più grande pecca della Golf 8,che scimmiotta le già brutte ID,ho paura per il restyling.

qua si chiede qual è la più bella, non qual è la più simpatica

In questo grafico, la curva in BLU rappresenta il valore del SOC mostrato nello schermo dell'auto, in VERDE invece il SOC reale misurato con una App, Dr. Prius, che ci segnala come ci sia un buffer del 23% non utilizzato in batteria. Per i PHEV, che tipicamente hanno una batteria piccola rispetto alle EV, ma gli stessi problemi di durata in cicli per le celle, si riserva una porzione maggiore a causa del molto più elevato numero di cicli.

il muso è orrendo e troppa lamiera tra ruote e linea di cintura.

così accontentano quelli che "volevano spendere molto di più"

Al “regolazioni di fino delle sospensioni” sono morto…adesso dico così invece di chiamarla convergenza 🤣

Va vista dal vivo e nel suo complesso. Scusate ma sono almeno 20 anni che la lancia vivacchia di stenti. Ora nel bene o nel male c'è un rilancio del marchio si fanno tante filosofie ?

Ma facendo questa prova, sei sicuro di riuscir a discriminare il fatto che ad influire sul consumo medio, sia proprio il carburante e non tutto il resto? Comunque sia, ammesso tu riesca ad appurare una differenza di consumo medio nell'utilizzo dei 2 carburanti, stai relativamente presto fare due conti: hai la distanza delle 2 pompe ed il consumo medio; grazie a questi dati, riesci a calcolare quanto carburante "investi" per raggiungerle. Se il costo di tale carburante aggiuntivo, viene compensato dalla differenza di costo del pieno, allora hai fatto bingo. E se fai strada, ovviamente, cerchi di metterci quanti più litri possibile, perché per pochi litri difficilmente conviene andare lontano a cercare una poma economica. Oppure, può anche avere senso fare piccoli rabbocchi presso una pompa economica e lontana, ma solamente se ci passi davanti perché hai altre necessità che ti portano a visitare quella zona.

Rieccomi dopo una bella pausa, e prima di svuotare un po' la scheda del telefonino, ecco gli ultimi avvistamenti del mese. Queste ( la Y10 schiarita parecchio perché era buio pesto ) a pochi metri di distanza una dall' altra, credo siano usate molto saltuariamente perché non sono in condizioni disperate, ma quando ci passo raramente stanno più o meno sempre lì Queste passeggiando di sera col solito Amico : l' Ulysse qui è ormai difficilotto da vedere, lo Spyderino invece quasi impossibile, ma sempre meraviglioso! E infine queste giratemi sempre da lui. La coppia di Cinquini probabilmente dello stesso proprietario, e probabilmente Romanista 😆 Per finire una strana coppia, sicuramente di ritorno da un raduno, o forse più probabilmente ci stavano andando, chissà dove, visto che era un giorno feriale e stavano imboccando l' Aurelia in direzione fuori Roma.

Sempre i soliti annunci privi di contenuti. "Una gamma completamente elettrica". "la transizione all'elettrico più rapida nell'intero panorama automobilistico" Parliamo di una gamma composta da 4 modelli per un marchio che pretende di competere con mostri come Audi e Bmw. Pure la Lotus offre più scelta.

Mamma mia, pare di leggere un comunicato stampa dell'Alfa 155