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Qui possono utilizzare il tricolore tolto dalla 600!!6 punti
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Grazie! Una 188 che corrisponde ad una delle varianti che hai descritto forse l'ho trovata La 145/147 invece niente, credo non sia mai stata paparazzata/pubblicata oppure avendo delle modifiche piuttosto contenute, nemmeno notata. Ritengo però che tu abbia ragione, sembrerebbe proprio il tipico mulo di inizio collaudi: si prende il vecchio modello (cosa c'è di più comodo, quando la nuova mantiene la piattaforma precedente? ) e si pasticcia quel che serve sul frontale per... "far finta che sia". Alla fine era l'unica ragione a spingerli a costruire quei mostriciattoli come la Tipo-formichiere col muso del Coupè. Se non avessero dovuto testare la funzionalità delle prese d'aria del frontale della sportiva, avrebbero potuto tranquillamente testare motori e quant'altro con delle normalissime Tipo (e chissà, magari l'hanno anche fatto.. magari ci passavano sotto il naso delle Tipo 5 cilindri turbo e noi non ce ne rendevamo conto ) Detto ciò, oggi vi propongo un "mai nato" che riguarda Fiat, ma non le sue auto. Ho trovato il tema interessante e ho pensato di proporlo qui, dato che alla fine è un qualcosa che non ha visto la luce, ma se lo avesse fatto sarebbe stato parte dei modelli Fiat di fine millennio. Dobbiamo tornare all'inizio degli anni '90 e ricordare Bruno Alfieri, uno dei più noti critici d'arte ed editori italiani, scomparso a Milano nel 2008. Dopo anni passati nel mondo dell'arte, egli decise di dedicarsi all'altra sua passione, quella per le automobili, fondando nel 1979 la casa editrice Automobilia, che ogni appassionato di auto d'epoca conosce bene. Innumerevoli i saggi, i cataloghi ragionati e i volumi dedicati a uno specifico modello (tra cui alcuni scritti dallo stesso Alfieri, come quello per la 164) oggi rappresentano una splendida parte delle cosiddette "fonti" cui possiamo accedere quando vogliamo leggere qualcosa di ben fatto sulle auto di molti anni fa o su diverse youngtimer. Alfieri fondò anche le riviste "di marca" Ferrarissima", "Rivista Lamborghini" e "Zuffenhausen" (dedicata ovviamente a Porsche). Non ultima, la splendida rivista "Le Grandi Automobili" di cui negli anni con pazienza sono riuscito a ricomporre la collezione nella mia caverna. Forse chiamarla "rivista" è riduttivo, perchè ogni numero è più simile ad un libro delle dimensioni dell'elenco telefonico di una piccola città (roba che costava 15000 Lire a numero negli anni '80 per intenderci...) Proprio su un numero pubblicato all'inizio dell'ultima decade del millennio, Alfieri proponeva un tema ai nostri più celebri carrozzieri: la rivisitazione del marchio Fiat, che secondo lui aveva indubbiamente fatto il suo lavoro nella decade precedente (Alfieri non denigrava affatto l'intuizione di Maioli, che aveva portato alla nascita delle 5 barrette cromate che stavano sulle calandre in plastica nera di ogni Fiat ottantesca - a parte la 126 - da Panda Super a Croma) ma riteneva anche che quell'emblema Fiat, pur svolgendo bene il suo lavoro principale (anche da lontano era chiaro che si trattava di una Fiat, un tratto riconoscibilissimo, perchè di grandi dimensioni e molto evidente, così cromato su fondo nero) non rendesse merito alla storia della Casa, e pensava che ci volesse qualcosa di più "ricco", magari anche un filino opulento. Alfieri propose il tema a Pininfarina, a Giugiaro, a Bertone e allo Studio I.De.A. Sinceramente non ricordo cosa rispose Pininfarina (forse nemmeno rispose... davvero non ricordo); Giugiaro disse che preferiva astenersi e Bertone più o meno la stessa cosa, dicendo che concordava sulla necessità di rivedere il marchio Fiat ma che non riteneva fosse la Bertone a doverci pensare. L'unico a buttarsi nel progetto fu lo Studio I.De.A di Mantegazza, forse perchè essendo in un periodo in cui la collaborazione con Fiat andava a gonfie vele ritenne di potersi sbilanciare su un tema piuttosto delicato senza scatenare le ire di Mirafiori (e chissà, magari facendo anche centro). Abbiamo quindi qui le proposte dello Studio I.De.A. per un ipotetico nuovo badge Fiat, alcune delle quali onestamente non ritengo risolvessero il problema (anche perchè, al di là del passaggio dal cromo al colore, credo proponessero un emblema di dimensioni più contenute, simili a quelle dell'odierno... e penso che da lontano non fosse affatto più facile riconoscere una Fiat, a meno che di inserire il nuovo stemma in una serie di frontali caratterizzati da un evidente ed originale family feeling, sui quali, visti da vicino, esso sarebbe stato la "ciliegina sulla torta"). Altri invece li trovo più interessanti ed in alcuni casi mi sembra che proponessero delle idee prese in considerazione in seguito, dall'inizio del nuovo millennio ad oggi, anni in cui abbiamo visto lo stemma Fiat cambiar faccia più volte. A voi i commenti. Ora carico quello che posso, poi farò degli altri post. Se mi sbrigo penso che riuscirò a far mettere tutto insieme al server6 punti
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- Farfus: Allora, ragioniere, che fa? Parti? - Estre: Ma... mi dà del tu? - Farfus: No, no! Dicevo: parti lei? - Estre: Ah, congiuntivo! - Farfus: Sì!”4 punti
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Vista. E niente, è come in foto. Fa la sua bella figura, ha personalità ed è rifinita meglio che in passato. Le plastiche non sono morbide, ma stavolta fanno parte dello stile e dell'indirizzo che han voluto dare al progetto. Sulla plancia, lato passeggero, avrei visto molto bene un maniglione in puro stile 4x4, peccato non ci abbiano pensato. Anche perché dal parabrezza si ha la vista completa del cofano... pare di stare su una Bronco! La Extreme esposta aveva anche il selettore elettronico per la trazione a seconda del fondo del terreno (è di serie?). Alla fin fine l'unica banale mancanza è proprio la bocchetta d'aria al posteriore (mancanza sciocca, visto che sull'originaria Captur c'è). Il bagagliaio è molto regolare, non avevo niente per misurare ma mi è sembrato più sviluppato in profondità che in larghezza. In ogni caso promossa, il prezzo non è più da hard-discount ma anche i contenuti non lo sono più.4 punti
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Fino ad un certo punto. Venduta ad un piuttosto corpulento signore in pensione che abita a 10 km da qui, il quale l'ha tenuta quattro mesi e poi l'ha rivenduta perchè si è accorto che per uno come lui è una macchina un po' scomoda (ma dai? Cioè, prima avevi una vecchia Classe E e ti sei fatto l'idea che una GTC potesse andar bene per sostituirla? Ma io dico...) A chi l'ha rivenduta? Ad un giovane che abita qui in paese, a 300 metri da casa mia, e lavora nella città in cui lavoro io, a 500 metri di distanza. In pratica la vedo ogni giorno, mattino-pomeriggio e sera. Lo so che mi guarda e mi dice le peggio cose, sento la sua presenza. Come finiva "Christine" di Stephen King? "La sua infinita tenacia, la sua furia indomabile."3 punti
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Vi racconto ancora questa e poi mi fermo perchè l'OT è grande come una Escalade. Penso che molti di voi abbiano visto “Christine” più di una volta. Se lo avete fatto, ricorderete sicuramente la scena in cui l'amico di Arnie, Dennis, resta gravemente ferito durante una partita di football, perchè distratto da Arnie che bacia Leigh (la ragazza che a lui piaceva molto) dopo averla accompagnata alla partita al volante di Christine appena uscita dal restauro. Dopo averci mostrato Dennis a terra con la schiena a pezzi, Carpenter indugia con una lenta carrellata sul frontale di Christine, dando l'idea che lei si stia godendo la scena. All'inizio di marzo sono rimasto coinvolto in un lieve tamponamento nei pressi di una rotonda. Pochi graffi davanti e dietro, e un “rene” Bmw da cambiare. Vabbè, tante parolacce (fa specie pensare di non aver mai combinato nulla in 18 anni con la Opel, nemmeno negli ultimi periodi, quelli in cui sai che la stai per cambiare, sai che è quasi a fine vita e se fai un graffio dici “amen”... poi prendi una macchina più bella, passa qualche mese e “pum!”) ma pazienza, sistemeremo anche questa. Si vede che era destino... L'incidente è avvenuto davanti al parcheggio dell'azienda per cui lavora il ragazzo che oggi ha la mia GTC. La fabbrica sta laggiù sul fondo, e davanti c'è un piazzale dove parcheggiano i dipendenti, con le auto rivolte verso la strada. Dopo le prime fasi concitate, tipiche di ogni incidente (“io qui, io là, lui su, lui giù” e via dicendo) restiamo fermi per un bel po' perchè una delle auto coinvolte non si può spostare. Questo signore è sceso dal suo Berlingo, lasciato acceso, e non si sa come, è rimasto chiuso fuori. Macchina accesa, col freno a mano tirato, su una corsia singola, nei pressi di una rotonda, a mezzogiorno. Una coda interminabile dietro di noi. Dopo un po', mentre compiliamo i moduli e si cerca di trovare una soluzione per questo Berlingo in mezzo alle b...e, mi rendo conto che dall'altra parte della strada, nel parcheggio della suddetta azienda, lei è lì che mi guarda. Evidentemente il tipo fa pausa pranzo in azienda. Proprio lì, davanti al punto in cui mi sono fermato dopo aver fatto “bum”. In quel momento la griglia del paraurti sembrava davvero un sorriso di godimento, e ho pensato a quella scena di “Christine”.3 punti
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Presentazione ad Agosto della seconda generazione di LFP BYD Blade con nuovo record di densità pacco batteria LFP, 190 Wh/Kg da 140 della vecchia generazione 2020, il 36% in più, che dice di ricordarsi che siamo in transizione. Le LFP come tecnologia, pronte per sostituire le NMC anche per alte autonomie. Dovrebbero debuttare col refresh di BYD Seal. https://carnewschina.com/2024/04/08/byds-2nd-generation-blade-battery-to-launch-this-year/2 punti
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Tornando invece alla storia del frontale a quattro fari che avrebbe potuto avere la Ritmo prima serie e del quale in passato abbiamo visto più volte la maquette, pubblicando questa nuova immagine in cui lo vediamo in maniera più completa devo fare una precisazione. Esso era sì visibile allo stesso Salone di Torino in cui venne presentata la Ritmo, ma non era esposto da Fiat allo stand. In un'altra sezione del Lingotto c'era la mostra "Carrozzeria Italiana - Cultura e Progetto" e questa maquette era esposta lì. La stampa poi mise insieme le cose perchè si trattava evidentemente di uno studio scartato per la Ritmo, ma Fiat non l'aveva esattamente messo in mostra a fianco delle Ritmo protagoniste dello stand.2 punti
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Ci vorrebbe una moto e un team ufficiale per poterlo dire, non possiamo cambiare idea ogni we. Per il resto Bagnaia è entrato nel mood buono, e fin che dura saranno cavoli per tutti.1 punto
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Ho pensato la stessa cosa. Quest’anno nell’equipaggio della Frikadelli mancava Bamber, il pilota grazie al quale abbiamo perso la gara a Spa nel modo più incredibile che io abbia mai visto. Spero che le due cose siano collegate. 😬 Stanno durando più i festeggiamenti della gara.1 punto
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Una 24 ore ....di 7 ore. P.S.: il problema è che non c'era una Ferrari in testa altrimenti la facevano durare fino a martedì...1 punto
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Si parte..... Al momento la nebbia è un problema nell'anello sud ma il nord è in chiaro Fanno 5 giri dietro la sc e poi decidono definitivamente se si va o meno Dico la mia: teoricamente potrebbero fare fcy nell'anello sud e andare a tutta in quello nord....1 punto
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Oltre alla marmitta anche il tricolore posteriore 😂😂😂1 punto
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Concordo al 99%: auto davvero bella ed interessante. Gli manca l'1% di Heritage/Blasone del Marchio (elemento che, secondo me, gli farà fare la fine di DS)1 punto
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L'unico vantaggio del SUV è avere una visuale rialzata e maggiore facilità nell'ingresso. Per tutto il resto berline/SW le trovo superiori.1 punto
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L'ho vista, mi sono concentrato sulla zona posteriore. Spazio in profondità per le gambe in abbondanza, la panchetta scorrevole è sempre una garanzia in questo senso. I 7 posti invece sono claustrofobici: accesso difficoltoso per via dell'altezza da terra e per la linea della parte bassa del giroporta, una volta seduti regolando la panchetta si trova il giusto spazio per le gambe, ma in altezza quasi si tocca il cielo (e io sono sotto i 180cm) e finestrini (fissi) sono mini mini... non mi ha fatto una bella impressione. Inoltre sul modello vecchio (così come su GranScenic) i 2 posti andavano a filo del bagagliaio e si potevano abbattere semplicemente premendo un pulsantino... su questa nuova né l'una né l'altra cosa: lo spazio per i bagagli c'è ma non è miracoloso.1 punto
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Vista velocemente in concessionaria (una Alpine): per il segmento in cui si interisce bella, sia dentro che fuori. Selleria notevole, plancia a tutto schermo di buon impatto (più o meno è la stessa di tutti i nuovi modelli). Adatta ad una famiglia di 4 persone, possibilmente con figli non troppo piccoli. Dietro buono lo spazio per gambe e testa nonostante la linea spiovente. Bagagliaio ampio e se si opta per il kit di gonfiaggio si può sfruttare un inaspettato vano aggiuntivo (lo sanno anche loro, infatti il polistirolo porta attrezzi e fissato con un classico "vitone" in plastica). Costicchia, ma con gli stessi soldi una crucca di pari taglia non te la danno neanche in versione base credo...1 punto
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Paragonando I consumi di P5 e P2 la soglia per cui non conviene andare a corrente è di 0,64€/kWh (mi rincuora che il mio vicino con la Tesla ha calcolato 0,66), con una Yaris si abbassa a 0,46€/kWh (considerando 3,5L/100km che riesce a fare mia moglie concedendosi anche qualche tirata). Con un app austriaca (credo embw) le Enel X sono a 0,39€/kWh... ...boh a prescindere dalle scelte di Toyota, in Italia mi sento un po' preso per il c__o [emoji28] ☏ SM-G991B ☏1 punto
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se con il manuale ti fanno risparmiare almeno 1000 euro (quindi prendo per buono che il costo per mettercelo è almeno più basso)perché no? la 500 è stata vissuta come utilitaria un po ricercata ma sempre a prezzo base (hanno venduto un sacco di pop), non si parla di mini. penso sia importante avere versioni da prezzo basso...anche solo per far girare un po' gli stabilimenti. è pure 3 porte...a parità di prezzo la Yaris (tanto per dirne una) è preferibile1 punto
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Oggi sono stato al japanese car meeting a Misano,ovviamente sono uscito con occhi che brillavano perche' in mezzo alle moltissime auto presenti c erano veramente delle chicche notevoli che credevo di non vedere mai in vita mia. Honda city turbo 2 con motocompo. Toyota corolla sprinter trueno. Toyota supra ma80 Toyota starlet glanza V Toyota crown athlete Suzuki cappuccino Nissan Skyline R32 gt-r/r 34 v spec Supra RZ Mazda rx7 Nissan silvia spec R Daihatsu midget 2 Qualche foto,le auto erano oltre 800 credo,quelle belle molte meno,alcuni erano veri ruderi altre troppo modificate,pero' c erano anche abbastanza giovani appassionati.1 punto
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Ti quoto su tutto! E' na roba vecchia, superata e da utilitaria, altro che premium! Tra la Junior e questa Uno non c'è nessuna differenza E aggiungo che le immagini che ha postato "carrera4" hanno tutte un aspetto in comune, il paraurti è in continuità con la carrozzeria, non ha nessun sbalzo o gradino, se c'è è minimo. Il paraurti nero ha una dimensione minore infatti non parte a filo del portellone come su Junior (o come sulla Uno che ho postato), ma più sotto mantendo una fascia in tinta carrozzeria di distacco che allegerisce il tutto. Inoltre i fianchi scendono sempre in tinta carrozzeria, evitando l'effetto "mensola" vicino al passaruota posteriore. Solo Audi mantiene una linea retta fino al passaruota, ma la spezza con quei due finti sfiati.1 punto
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A me sembra solo una poverata. Qualche anno fa un paraurti non verniciato così lo avevano le vetture base tipo la Sandero o la Seicento, ora è premium? Ma dove? La Peugeot (che non sono premium ma comunque lo hanno integrato meglio) c'è l'hanno lavorato (408) o con orpelli cromati (2008). Questo della Junior, a mio avviso, è solo povero. Lo trovo peggiore di quello della 600 o Avenger. Secondo voi a livello di costi per Stellantis, è più costoso quello della 600 o della Junior? Forse bisognerebbe capire cosa fa di una vettura, una vettura premium... Perché ho difficoltà a capirlo con questa Junior.1 punto
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mamma mia che scempio... penso che sia l'auto più brutta prodotta negli ultimi 30 anni dai marchi ex fca. forse se la può giocare con la 500L Living, quella da 7 posti. Parlando solo di Alfa Romeo probabilmente IHMO è l'auto piiù brutta mai prodotta in tutta la storia del marchio, l'Arna era pià gradevole.1 punto
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some additional shots were published as part of portfolio of studio which done CGI for the launch images https://www.behance.net/gallery/199747715/Lancia-Ypsilon-HF-20241 punto
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Ma io non capisco quando è che il cambio manuale è diventato "roba da terzo mondo". Yaris è solo automatica perché è parte integrante di un sistema ibrido originale ed efficiente, che ormai si identifica con la vettura stessa. La stessa casa, però, propone una Aygo X con motore ICE e cambio manuale, che di fatto sostituisce la Yaris entry-level (anche la piattaforma è simile). Stiamo comunque finendo OT perché io concordo sul fatto che 500 332 ibrida possa essere solo automatica, proprio perché non deve essere una proposta basic. Al contempo, però, ribadisco che al giorno d'oggi c'è ancora domanda per auto manuali, e soprattutto è ancora possibile comprare auto con powertrain dignitosi e cambio manuale senza passare per dei poveracci retrogradi. Una fetta che si rimpicciolisce, ma ancora esiste. E che secondo me bisogna accontentare, soprattutto perché in commercio esistono allestimenti basoni, polmoni aspirati, auto senza radio e altra robaccia che io non comprerei mai, e non capisco perché queste cose sì e un cambio manuale no.1 punto
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https://www.automoto.it/news/la-toyota-s-fr-per-il-2026-piccola-sportiva-a-benzina-contro-la-mazda-mx-5.html1 punto
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Purtroppo non c'è niente di più difficile che cambiare un pregiudizio. Quando presi le giulia per alcuni dipendenti in Austria una di loro mi disse che il suo vicino di casa, che lavorava in un concessionario, le aveva detto che era una delle auto più pesanti della categoria... Immagino il tipo in questione avesse in testa la 159. Quando prendi una rivista di auto tedesca, non ho mai trovato una comparazione dove chi vinceva non era una tedesca. Avrei centinaia di aneddoti dei pensieri degli austriaci sulle auto. Ad ogni minimo problemino " beh è un auto italiana". Il mio Cfo, tedesco, alla seconda golf col motore bruciato mi disse " le donne semplicemente non fanno manutenzione delle auto, sicuramente non avranno mai messo l'olio", oppure " Davide, se vuoi ordina pure le fiat, ma mi raccomando niente lancia che sono sempre in officina". Oppure " beh si carina, però è una fiat... Quest'altra invece è una Skoda, tutt'altra categoria". Alla manager dell'hr avevo dato opzione Tonale o skoda karoq, chiudendo un occhio sulla tonale che costava di piu ed era piu accessoriata, naturalmente è andata per la karoq perchè le sembrava più solida. Altro che estensione della garanzia (oltretutto di kia io a Vienna non ne vedo mai) o marketing, certi brand si portano dietro una nomea quasi impossibile da sradicare1 punto
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Espace (segmento D pieno) con 200cv consuma 6L per 100km. La 3008 segmento C con il 136cv consuma ben di più. Senza scomodare Toyota e i suoi veri full hybrid. Se vogliamo chiamare full hybrid il sistema della Peugeot 3008 facciamolo pure, ma chiaramente è molto meno efficiente.1 punto
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A me piace che sia un suv coupé abitabile ma al tempo stesso “filante” e non un falso crossover a cui han dato martellate sopra (tipo 408) o un obbrobrio tipo C4X o C5X e infine non è un monovolume travestito tipo 5008 ma di spazio ne ha da vendere dentro e nel baule … e infine 4x4 con ruote direttrici. Il tutto a quanto pare tra 50k e 55k da quel che sento (in attesa di conferma). Poi per carità non scambierei i miei Stelvio per quello… ma quando lo Stelvio sarà solo Bev per L’aziendale ci farò un pensiero1 punto
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