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Vista e guidata oggi da Spazio a Torino. Di seguito le mie impressioni. Inizio con il dire che l'Edizione limitata Cassina, 39k euro di auto, non mi è sembrata avere alcun valore aggiunto estetico rispetto alla LX. Prova ne sia che tutti guardavano le due altre versioni esposte all'esterno e la Cassina all'interno dello store me la sono "studiata" da solo in grazia di Dio. Come design la trovo molto bene riuscita all'esterno e all'interno. La pecca è che di fatto non ci sono materiali di pregio o quantomeno un minimo ricercati, anche il pannello porta, dal design particolare e riuscito, risulta mortificato dalla sensazione tattile della plastica economica quando lo tiri per chiudere la portiera una volta seduto. Il tavolino della discordia, come immaginavo, è inutile e ma fa scena, di buono c'è il pozzetto svuota tasche enorme giusto sotto. Sedili molto belli e scenografici, anche se la qualità del velluto non mi è sembrata altissima. Il bagagliaio mi è parso capiente e regolare. L'abitabilità posteriore resta la pecca di quest'auto, forse per qualcuno esagero, ma con il sedile di guida regolato per me (173cm) entro ed esco più comodamente dalla Ypsilon precedente. Passiamo ora alla guida, ho provato un'ibrida LX color oro. Di base il telaio è quello ottimo della 208 e si sente (della francese ho guidato varie volte le automatiche diesel di ShareNow). Il motore, almeno in urbano ed extraurbano sembra avere decisamente più di 100 CV, è assolutamente vispo e gradevole, molto silenzioso e appena invasivo solo le tiri le marce (tirate dal venditore, che ha iniziato il giro prima di cedermi il posto). In modalità D lo sterzo si irrigidisce in modo molto artificioso, non mi è piaciuto, infatti ho preferito guidare in Normal. Ma l'aspetto più controverso è la frenata rigenerativa: di fatto quando alzi il piede dall'acceleratore l'auto decelera vistosamente e a questo tocca farci l'abitudine, dato che non è possibile un settaggio differente. Di buono c'è che guidando in modo fluido e predittivo puoi quasi usarla "One pedal", ma guidando normalmente e senza troppa attenzione ho avuto difficoltà a gestire la frenata perché di fatto deceleravo troppo. Magari è solo questione di abitudine, ma questa cosa qui non mi ha entusiasmato. Ricapitolando è un'auto carina e sfiziosa, poco paragonabile ad esempio a Clio e simili, e mi auguro venda tanto. Ma, pur non avendo toccato con mano la concorrenza più blasonata, spiace notare che questa Lancia di Premium non ha nulla nella ricercatezza dei materiali, e che 27k euro mi sembra una cifra folle da spendere per una vettura del genere. Oro e verde metallizzato, infine, sono due colori bellissimi. Plafoniera e infotainment non spippolati, non mi interessa.5 punti
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Nuovo concept elettrico per la Piech, stavolta elettrico, con la speranza che entri in produzione nel 2028 presso la canadese Multimatic (che ha prodotto la Ford GT e componenti per varie Aston Martin). Disegnata da David Seesing, autore anche della recente (mai nata) TVR Griffith, ha tre motori elettrici da 1000 CV complessivi e una batteria da 90 kWh. https://www.caranddriver.com/news/a61018498/piech-gt-concept-revealed/4 punti
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Eccomi di ritorno dalla prova di una Ypsilon LX Hybrid! Purtroppo per voi e per @AleMcGir, non ho reel mentre accavallo le gambe sul divano posteriore o accarezzo con voluttà la trama del velluto dei sedili. Oltretutto ora ho poco tempo, quindi scriverò in maniera più dettagliata più tardi ma la prova è stata piuttosto lunga (molto più di una normale prova in conce), dato che c'era una discreta calma e le strade erano parecchio libere. Quindi ho da dire parecchio sulla vettura che, in generale, mi è piaciuta molto (anche il powertrain) ma ha i suoi se e i suoi ma. Però dal vivo, quando la si vede, piace (ero con un po' di gente ed è piaciuta a tutti). Quindi promossa ma...... beh, ve lo scriverò più avanti!3 punti
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Io mi chiedo cosa non si capisce del fatto che hanno messo in gamma un auto di 4.38 con 7 posti (perché evidentemente devono fare concorrenza alle low cost tipo dacia e alle cinesi) ad un prezzo inferiore alla Mokka.3 punti
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Speriamo che Leclerc non abbia i problemi ai freni del Bahrein. Comunque oggi obiettivo minimo della Ferrari è arrivare davanti ad Alonso.3 punti
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Facendo un conto a spanne... 200 milioni diviso 10k euro (media degli incentivi), fanno 20'ooo macchine. Di queste, il 62% a persone fisiche. Quindi parliamo di 12'ooo auto. A Marzo il totale delle EV fu circa 6ooo auto, un dato che risentiva dell'attesa degli incentivi. Tutto sto pippone per dire che alla fine, SI, le elettriche non le vuole nessuno. Stiamo parlando del 4% del mercato, grossomodo, e queste 12mila auto non cambieranno molto sul totale annuo.3 punti
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A questo punto comincerei a valutare il ritiro, almeno si risparmiano km al motore. Forse confidano in una safety, però pure lì, ma quanto potrai mai recuperare? P.S. parlo di Charles, la gara di Carlos è un rebus insolvibile al momento. Posso solo pensare che tra venerdì e sabato abbiano fatto qualche modifica di assetto che ha sputtanato totalmente l'equilibrio della macchina, perché nelle prime libere, in condizioni simili, non andavamo male2 punti
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Vista anche io, e devo dire che esteticamente dal vivo conferma le sensazioni delle foto: auto perfettamente riuscita, dal design che spicca nel panorama attuale, sicuramente la più bella segmento B in commercio. Dentro come design è altrettanto riuscita, come materiali e assemblaggi un filo meno, ma dovessi prendere una segmento B sarebbe sicuramente fra le papabili.2 punti
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Temo che questa cosa degli assetti specifici per asciutto o per pioggia non esista più da tempo. Più che altro potrebbe essere questa cronica difficoltà della Ferrari a mettere in temperatura le gomme con pista fredda.2 punti
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Sono andato al porte aperte in un corner che fino a poco fa era fiat abarth lancia e ora è stato rinnovato e fa solo Lancia. Innanzitutto si presenta molto bene la nuova linea di concessionari, ben curati e accoglienti, con spazi dedicati solo a Lancia. La vettura si presenta davvero benissimo, già mi aveva convinto nelle foto e video, ma dal vivo è ancora più bella e muscolosa. L'interno poi mi ha fatto un'ottima impressione come ariosità, armonia e attenzione ai dettagli, mi ha dato l'impressione di ben fatto e il tavolino assumeva in un certo modo un suo senso. Quella che ho visto era una LX con interni grigi e dettagli bronzo, mi ha fatto un'impressione davvero molto molto buona. Bravo Napolitano e il suo team, spero abbia un successo strepitoso quest'auto e che in futuro arrivi la motorizzazione da 136 cv e la HF termica. Aggiungo una nota, idea davvero scema di fare il porte aperte il weekend delle elezioni e di pubblicizzarlo davvero poco poco, infatti non c'era quasi nessuno e lo attribuisco a questi due fattori.2 punti
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Per fortuna Autopareri è ancora un’isola felice di democrazia. 😬1 punto
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1. Max Verstappen arriva "UNO" nella "QUALIFYING" (sabato) E nella "RACE" (domenica)? 2. Charles Marc Hervé Perceval Leclerc nella "QUALIFYING" (sabato) arriva... 3. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "QUALIFYING" (sabato)? 4. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "RACE" (domenica)? Classifica aggiornata Il leader @Auditore allunga leggermente in vetta, complimenti a @greenhell e @Osv (voto post FP3) i quali indicano i 4 esatti pronostici. Prossimo appuntamento 21-23/06 Spagna - Barcellona. PS Menziono @Unperdedor, dato che ha chiesto di essere menzionato nel post della classifica.1 punto
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Il primo, Rob Halford, sono solo 40 anni che porta un'Harley sui palchi di tutto il mondo (ed è quello che per primo ha usato capi di pelle cantando, e creando di fatto, l'heavy metal, binomio leggermente entrato nell'immaginario collettivo di chiunque, e questo è il suo lascito meno importante per i posteri) Il secondo, Lemmy Kilmister, altrettanto iconico, dubito sappa anche solo cosa sia una Ypsilon. Ma in fondo è bello crederlo. 😂 E se proprio vogliamo chiudere il cerchio heavy metal, quando i Saxon cantavano "you know she's my idea of beauty, that's what I drive. She's got wheeeeels, wheels of steel" parlavano ovviamente di una Lancia Gamma! 😎 La prima serie... ...e quella a venire!1 punto
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Comunque la macchina è veramente una merda. Incomprensibile perché venerdì sembrava buona anche in condizioni da bagnato.1 punto
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Al 'freno motore rigenerativo' ci si fa l'abitudine. L'importante è che ci sia sempre....di recente ho guidato una Suzuki Swift mild Hybrid e la cosa fastidiosa era che la mattina nei primi chilometri il sistema ibrido non andava, di conseguenza non c'era freno motore fino a che, improvvisamente, cominciava a funzionare...1 punto
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Di catene che erano tutto meno che illimitate ne abbiamo viste anche troppe. Citofonare N47 BMW o 1.6 THP (presente!) ma anche sui 1.3 m-jet non era poi così raro dover cambiare a 150-180 mila km. Dico la mia. datemi una cinghia che si cambia ogni 120k km o 5-6 anni, facilmente accessibile. Non sono quei 500 euro che mi mandano in rovina. Ma almeno non vivo con l’ansia di svegliarmi la mattina e trovarmi l’invasor, pardon, il ticchettio di catena lasca che sono conti a 3 zeri.1 punto
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Buona domenica a tutti. Ho visto soltanto adesso questo interessante topic e mi sono fatto una scorpacciata di 16 pagine lette. Alcune considerazioni sparse - si è definitivamente affermata l'usanza in Italia del click-day al pari di quanto ha fatto halloween come festa introiettata nella mente dei bambini e genitori - Qualcuno degli utenti si è lasciato andare a un motto di esaltazione di connotazione calcistica del tipo "le elettriche si vendono eccome se c'è il prezzo giusto". Credo che il meccanismo che fa scattare questo reazione sia il fatto che i fondi per le elettriche sono andati esauriti in poche ore, mentre restano ancora disponibili gran parte di quelle diciamo Ibride e il 40% di quelle termiche. Ma è davvero curioso che una categoria che beneficia di incentivi individuali (per singolo utente) CINQUE volte superiori dell'altra categoria, consegua un successo molto più marcato. Qui la teoria dei giochi e del comportamento razionale dei consumatori volto alla massimizzazione del vantaggio rischia una dura bordata e messa in discussione. Ma grazie al quarzo che ci sono state molte più richieste!!! - Aleggia poi in alcuni post l'idea che enti oscuri si stiano applicando per inculcare nelle teste delle persone che l'elettrico è male. Addirittura si riporta il link di una sito dove si parla di "clamoroso ritardo" e al primo capoverso si riporta testualmente "iniziamo ad avere il serio dubbio che tutto questo non sia un caso ma parte di un disegno più ampio". Parte di un disegno più ampio???!!! Ma come si può scrivere una cosa del genere. Che sia giusto o meno, il paradigma attuale della narrazione vigente è orientato in gran parte a sensibilizzare le coscienze verso gli aspetti ambientali. Giustissimo. La terra è transgenerazionale, il pianeta non è nostro etc. Ci sono leggi che pongono delle date limite (che potranno essere cambiate certo). Ci sono incentivi più marcati. C'è una comunicazione che ha tinte allineate (ormai viene utilizzato l'aggettivo "sostenibile" anche quando si copula o si compra un gelato). Ci sono divieti ad entrare in certe zone, che non fanno tanto paura per quanto dispongono oggi ma quanto potrebbero disporre domani. Mi sta tutto bene ( e va bene anche l'esempio stucchevole di un utente che si riferisce alla povera mamma con il bambino dai polmoni nuovi nuovi che rischiano il ruggito cattivo di un diesel che passa di lì). Tutto perfetto... ma dire che vi sono demagogie, disegni più ampi contro le povere elettriche No caspita! - Che cosa innescano questi incentivi? Boh, a me sembra poco. Si è stimato che possano aver interessato 20/22.000 auto. E in effetti se una Dacia di listino costa 21,5K€ e può venir via con 8K€ (applicazione max incentivo) o 15,5K€ (applicaz minima incentivo), mi sembra molto plausibile la corsa al suo acquisto. D'altra parte è molto più conveniente di un'auto usata in quei termini. Ma una volta che sia un po' diffusa la misura dell'occasione nel senso comune non solo di chi ha acquistato o tentato di acquistare con l'incentivo, ma anche di una platea più ampia, chi acquisterà più una Dacia a 21,5K€ sapendo che poteva prenderla a 8 o 15?? Mah! Penso che nella migliore delle ipotesi si ritorni ai numeri di 6 mesi fa (assumendo che l'effetto attesa abbia rallentato le vendite delle elettriche negli ultimi mesi). E allora che si fa? Si aspetta la prossima mandata di incentivi, rallentando di fatto le vendite nei prossimi mesi? Boh! mi sembra una logica fallata. Forse il sistema di elargizione degli incentivi andrebbe meglio impostato, meglio gestito e meglio indagato. Intendo che non può essere trattato come saldi di fine stagione di un outlet dove le persone si azzuffano per prendere il capo da un cesto dentro il negozio. Si potrebbero stabilire delle quote dei fondi mensili, in modo da evitare la ressa e dare tempo alle persone di comprendere gli incentivi e ponderare la scelta e magari pianificarla in relazione ai propri capitoli di spesa e priorità degli stessi. Forse ci sarebbe il tempo anche di apportare migliorie al processo e alla comunicazione sottostante. - Quota persone fisiche e aziende rispettivamente 62% e 38%. Credevo peggio. Immaginavo una corsa di aziende in generale e società di noleggio in particolare più impattante. Anche qui avrei imposto due capitoli di fondi separati per le rispettive categorie, perché spesso le aziende sono più preparate, strutturate per comprendere e avvalersi di vantaggi messi a disposizione della amministrazione pubblica rispetto ai privati - 40% hanno interessato le rottamazioni. Non male, ma se l'obiettivo è svecchiare il parco mezzi circolante e abbattere le emissioni, il successo è decisamente parziale. Provo a fare un ragionamento (che potrà essere stroncato benissimo): sopra abbiamo detto che circa 22.000 auto elettriche sono state vendute nel "black-friday". Di queste, 8.800 sostituiscono altrettante auto vecchie nel parco circolante di 40 mil di auto che insistono sul suolo italico. Ottimo dunque. Ma 13.200 si aggiungono. A livello di emissioni (tralasciando per un attimo la filiera che serve per produrre l'auto) non abbiamo un aumento netto. A livello di occupazione del suolo, del traffico apparentemente invece si. A livello di massa critica crescente delle BEV che giustifichi l'investimento in infrastrutture per l'alimentazione vi è un vantaggio. A livello di costo unitario dell'energia conseguente, forse avremo un leggero aumento. Boh, mi sembra che alla fine non sia male il risultato di questo specifico aspetto. - Giustamente un utente fa notare che l'attuale scarsa predilezione del pubblico per le elettriche non è ascrivibile esclusivamente al prezzo, ma anche a fattori come l'infrastruttura esistente disponibile (o che sarà tale nel breve-medio termine), il costo dei ricambi, la celere obsolescenza tecnologica e dunque il conseguente abbrivio svalutativo di fronte al bene acquistato. - In riferimento all'obsolescenza tecnologica, più volte si riportano su Autopareri notizie di innovazioni, utilizzo di materiali più disponibili ed economici sul pianeta, nuove efficienze raggiunte. Il settore è in rapidissimo sviluppo e pertanto credo che a breve saprà farsi valere non perché incentivato ma in quanto effettiva valida alternativa rispetto ad altre tecnologie offerte sul mercato. E se aspettassimo naturalmente quel tempo? - Condivido le perplessità sulle tasse, evasione etc espresse da qualcuno. Ma questo meriterebbe una sezione a parte.1 punto
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Credo che il 136 CV arriverà con un'ipotetica (ma quasi certa) HF Line, magari in occasione del lancio in Germania.1 punto
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Non sapendo che ieri ci fosse il debutto per il grande pubblico delle due “italiane” per cui sono state create le apposite discussioni, avevo deciso di accettare l’invito del gentilissimo venditore Lexus (che già in marzo mi aveva fatto provare la LBX) e andare a provare la UX. Ho potuto provare la nuova 300h che ha il nuovo powertrain ibrido V gen. ed era in versione AWD. Interessante notare che a differenza della LBX, su UX non c’è differenza nella capienza del bagaglio tra 2 e 4 ruote motrici. Premesso che non ho mai guidato la precedente 250h, e quindi non sono in grado di fare comparazioni col modello uscente, devo ammettere di aver visto una serie di video prove della 250h AWD in cui la trazione integrale ne usciva con le ossa rotte, quando messa alla prova in situazioni specifiche. Bene, in questo caso la 300h ha al retrotreno un motore da “ben” 40CV, un numero non certo impressionante ma che risulta essere sette volte più potente del precedente sistema della generazione precedente. Non ho fatto prove specifiche (non avevo colline innevate su cui arrampicare, dati i quasi 30 gradi di temperatura 😂) ma ho potuto osservare la ripartizione della coppia sullo schermo mentre guidavo, confrontandola con le sensazioni percepite, ebbene: ad ogni input imposto al volante, il motore posteriore entra in gioco e dà coppia alle ruote dando la sensazione di un retrotreno che partecipa attivamente all’impostazione della traiettoria della curva, piuttosto che subirla seguendo passivamente ciò che decide di fare l’avantreno. E la sensazione si è leggermente acuita in modalità di guida Sport+ Tuttavia, non essendo un pilota o collaudatore professionista, non saprei dire se queste diverse sensazioni fossero dovute a una effettiva maggior spinta del posteriore in curva, o fossero invece conseguenza delle altre modifiche su cui la modalità S+ interviene, ovvero smorzamento ammortizzatori e rigidità del comando dello sterzo. L’esemplare provato era infatti F-Sport (da non confondere con “F-sport design”) dotato di ammortizzatori Yamaha adattivi (suppongo che sia un sistema tipo magneterologiche o come si dice) che non modificano l’altezza dell’assetto, bensì influiscono sulla rigidità dello stesso, con la differenza sostanziale (rispetto a un semplice irrigidimento meccanico) che l’assetto non diventa rigido da essere brusco su sconnessioni e avvallamenti, perché lo smorzamento, variando un tot decine (o centinaia?) di volte al secondo, permette di seguire l’avvallamento quel tanto che basta per assorbirlo senza trasmettere scossoni alla scocca (e quindi ad abitacolo e passeggeri) ma poi irrigidirsi per limitare ad esempio il rollio in curva. Girando due volte intorno alla stessa ampia rotatoria mantenendo la stessa velocità, con il mio passeggero-venditore che cambiava modalità di guida tra primo e secondo giro, la differenza è stata molto evidente. E una volta compresa la differenza, è stato facile poi di volta in volta intuire in che modalità stessi guidando, senza dover sbirciare nella strumentazione. Ultima considerazione di guida sulle palette al volante, che ho sentito giudicare inutili e superflue anche da recensori professionali… Mah (mi riferisco ai recensori)! Attualmente guido una Mz3 manuale, e nove volte su dieci, in presenza di necessità di rallentare, scalo un numero di marce adeguato, e POI passo ai freni. Su queste ibride, scalando marcia con la paletta sinistra, il sistema aumenta la potenza generativa del motore (motori in questo caso AWD) con un doppio vantaggio: 1) limitazione dell’utilizzo dei freni (con beneficio non solo per il portafogli, ma soprattutto per l’ambiente, riducendo l’emissione di particolato per il consumo delle pasticche), e 2) una maggior rigenerazione, e quindi una successiva maggior disponibilità di energia elettrica da riversare nella successiva accelerazione (con beneficio non solo per il portafogli, ma soprattutto per l’ambiente, riducendo il consumo di carburante fossile e conseguente emissione di inquinanti e climalteranti) E probabilmente (ma questo non sono stato in grado di verificarlo personalmente) con la AWD ci potrebbe essere anche un altro vantaggio: posso supporre che il sistema sia stato tarato in modo che in condizioni ideali, ad esempio rallentando in rettilineo a normale aderenza, il motogeneratore posteriore assuma un ruolo rilevante nella stabilizzazione dell’assetto, fungendo da ripartitore attivo della forza frenante. In ogni caso, le palette funzionano alla grande: ti stai approssimando a un semaforo rosso, e rilasci l’acceleratore, poi (anziché premere il freno) fai una scalata e la forza decelerante aumenta, e così riesci a gestire il rallentamento fino al punto in cui devi fermarti… Be’ in effetti, vedendo come guida certa gente (molta gente) in giro, che non so perché sente l’esigenza di accelerare fino a 30 metri dalla linea di stop, per poi inchiodare (quanto particolato evitabile, tra gomme e pasticche)… in effetti suppongo che questa funzione delle palette sia del tutto superflua per molti… Poi è ovvio che se si pretende di usare le palette per snocciolare le marce in piena accelerazione come se si guidasse un doppia frizione in circuito, allora forse un’auto ibrida non è la tua auto ideale… A proposito dell’auto in generale, credo di avere poco da aggiungere, dato che si parla di un modello in commercio da diversi anni, ormai presente sulle nostre strade, e che nonostante i tre restyling è sempre fedele all’originale (l’anno scorso hanno modificato sostanzialmente solo l’infotainment, mente quest’anno solo la parte ibrida) Una cosa però è doveroso sottolinearla, perché purtroppo anche qui in Casa Lexus lo zampino del marketing ha fatto più danni che altro. Mi riferisco a questa mania di catalogare qualsiasi nuovo modello come “SUV” o “Crossover” a prescindere dalle reali caratteristiche del veicolo. Qui il problema nasce (a mio modo di vedere) da una semplice constatazione del fatto che questa è a tutti gli effetti una berlina cinque porte di segmento C. Ma… rialzata: con in più molle di (?) 3/4 cm più alte, e ruote con spalla più alta del (?) +05% rispetto a una segmento C tradizionale, cioè più bassa. Mi riferisco alla linea, alla volumetria interna, alla posizione di guida. Praticamente tra questa UX e una virtuale UY sostituta della precedente CT c’è la stessa differenza tra una Subaru Impreza 5 porte e la XV: altezza sospensioni e diametro ruote. Stop. Perché penso che questo sia stato deleterio? Semplice: perché se il marketing spaccia una Segmento C solo rialzata per una SUV segmento C, tutti la paragoneranno ad altri modelli di altre case che fanno C-SUV con scocca e linea da SUV, e il paragone sarà ovviamente impietoso sul piano di abitabilità, volumetrie e sfruttabilità degli spazi. Peggio per loro, spero che abbiano imparato la lezione per la prossima volta. Se paragono la distanza tra pavimento e cielo dell’abitacolo di questa UX e quello della mia attuale Mazda 3, sarà tanto se ci sono tre cm di differenza, troppo poco per parlare di categorie differenti… Andando oltre, vorrei infine spendere un paio di parole per gli interni dell’auto. Appaganti. Inizio da questo “titolo” 🙂 per dire una cosa, probabilmente dovuta anche all’età anagrafica (45, vedasi nickname corrispondente all’anno di nascita) Il design degli interni delle auto sta globalmente andando in una certa direzione: linee sempre più semplificate e minimali, bocchette d’aria che si mimetizzano in profili cromati a tutta larghezza, schermi schermetti schermoni e lucine ovunque… Ma, per chi è cresciuto ammirando gli interni delle auto che ci facevano sognare da giovani (suppongo che il picco della bellezza e sontuosità si raggiunse negli anni ‘90), le auto attuali sembrano Sì moderne, ma anche spoglie, asettiche, fredde, inconsistenti, vuote. Tuttavia questa UX invece offre ancora tutta la ricchezza di quelle vecchie plance, le plance disegnate intorno al posto guida, e non intorno al display; le plance con giochi di linee che si intersecano tra loro, e superfici con rilievi, con i “pieni” che si alternano con i “vuoti”, anziché un’unica linea piatta (come quella dell’elettrocardiogramma di chi abbia appena esalato l’ultimo respiro) 😅 Ecco: gli interni di questa UX ai miei occhi sono una meraviglia per questo motivo: sono una versione moderna delle plance che ho adorato da giovanotto, perché davano una sensazione di “posto di comando” cucita ergonomicamente addosso e intorno al pilota. Il mobiletto minimale e lo schermo piatto li lascio a casa; alla guida devo guidare, non guardare la Tv. Concludo con un accenno ai sedili, in pelle traforata, riscaldati e ventilati. Ottimi, e molto avvolgenti. Sappiamo tutti che la pelle ha un alto coefficiente di conducibilità termica, che li rende poco confortevoli con temperature molto calde e molto fredde; tuttavia ho potuto provare un’auto rimasta per un bel po’ parcheggiata al sole, con finestrini chiusi, e devo dire che la ventilazione funziona sul serio: nessuna sensazione di essere un pollo in forno!1 punto
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Mah, non sono affatto convinto. Le elettriche hanno il problema del costo elevato. Quando scendera’ ne riparliamo1 punto
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Le previsioni dicevano Ferrari molto bene sui cordoli. Peccato che scivolavano così tanto che non riuscivano neanche a prenderli. Non prevedo grandi aiuti alla Ferrari dalla pioggia, ma quantomeno si rimescolano un po’ le carte, per cui hai visto mai che una volta nella vita ci dice culo. Forza pioggia.1 punto
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Vista stamattina, la macchina è molto bella , devo dire che è curata. molto comodi oltre che belli i sedili (versioni top in velluto) Sono stato solo sulla ibrida. Io sono alto 180cm e davanti ci stavo bene, il tavolino non dà fastidio. il bagagliaio è nella norma ma avendo la 500x che dichiara la stessa capacità...Vi garantisco che sulla Y saranno 50 litri in meno della 500x. aspetti negativi: posti dietro , con il sedile anteriore posizionato per me non ci stavo...o meglio per entrare e uscire ho dovuto fare contorsionismo... Plafoniera: se si accende e spegne la luce no problem, se invece si va diretti al problema ...il problema c'è..ma sono convinto che se nessuno avesse fatto quella prova nessuno se ne sarebbe accorto. Vi lascio qualche foto e Vi consiglio di andarla a vedere. ciao a tutti1 punto
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Un carrozziere di fiducia, magari pagato una 50ina di euro, per me un parere te lo da e poi stai sereno..1 punto
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Beh, beh. Beh. A quanto mi consta viene prodotta con quattro tipi di propulsione differente (benzina, diesel, mild e plug-in) con potenze che vanno dai 100 ai 300 cavalli, motori turbocompressi che ancorché di bassa potenza danno grande beneficio nei transitori, almeno 3-4 allestimenti... insomma, se la vuoi te la puoi fare su misura, e anche se sei vincolato al modello base non paghi la tua voglia di Golf con prestazioni letargiche. Il problema è che non sarà entry level ma single level, atteso che la versione elettrica incarna il motto shakespeariano "noi felici pochi" e non rappresenta un'alternativa ma un oggetto a se stante. Se poi a Stellantis non interessa che faccia chissà quali numeri, forse farebbero meglio a vendere borsette o scarpe artigianali, così non hanno il problema di saturare gli impianti. Fino a ieri il male oscuro dell'industria europea era la sovraccapacità produttiva, adesso pare sia vendere troppe auto.1 punto
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Che Barbonata di auto. Benvenuti povery nel nuovo mondo . E' evidente la volontà di ridurre le vendite , alzando i prezzi e diminuendo la qualita'1 punto
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Produrranno anche il motore 1.0 a Termoli, motore che era importato dal Brasile. Mi sembra finalmente una buona notizia!1 punto
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Hanno sempre preferito le straniere, hanno sempre preferito le Audi dall'Ungheria ma la Junior fatta in Polonia è il problema di questa vita crudele. Ma se non era buona neanche la Giulia tutta italiana, tanto non cambia niente, la prossima auto sara un'altra straniera. Ehhh ma la Junior fatta in Polonia.....1 punto
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a me Tavares,tanto osannato qua prima dell'arrivo, pare che abbia fatto più danni della grandine. E chi c'era prima non ha fatto nulla. e in un certo senso è pure peggio. Avevano già un gruppo globale. Potevano spalmare prima piattaforme\motori ecc Che poi al di la del nazionalismo...fra il 1.0 Fca e il 1.2 ultima versione co catena...secondo voi qual è meglio?1 punto
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Non sono affatto d’accordo; intendo cioè dire che è un’impressione tutta soggettiva, non oggettiva 😉1 punto
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Sicuramente la preferisco alla orrenda Crossland. Il problema è sempre uno, la mancanza del 1.5 diesel.1 punto
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A proposito di bocchettoni carburante, uno degno di nota è quello della Opel GT, la piccola coupé tedesca del 1968. Eccolo: Bello, certo. Ma la particolarità non sta tanto nella forma (comunque notevole!) o nella posizione in sé (in effetti qualche altra auto lo aveva in coda). La questione è che questo è piazzato lì in mezzo alla lamiera dietro il lunotto, e il serbatoio proprio è lì sotto, dove normalmente si trova il bagagliaio. E quindi come si accede ai bagagli? Niente. Semplicemente non esiste alcuna apertura esterna sul volume di coda! Be', in realtà, essendo una due posti secchi, il posto per i bagagli è sulla panchetta posteriore: ...ma una apertura verso il volume di coda per la verità c'è: basta staccare i bottoni e sollevare la fodera, ed ecco il serbatoio, appunto!1 punto
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Oggi anche una "carrellata" di moderne. Inizio da questa Toyota Corolla 1.6 SE E180 US-Specs '17 con particolarissime targhe polacche di piccole dimensioni riservate ai diplomatici! Saliamo un po' nella gamma Toyota con questa Toyota Camry 2.4 X Serie '13 proveniente dall'Ucraina, serie di Camry a mio gusto molto gradevole. Un must delle vetture americane sulle nostre strade questo RAM 2500 5.7 HEMI IV Serie '09, quindi uno dei primissimi di questa serie che uscì proprio a Dicembre 2009, forse addirittura un esemplare importato a fini pubblicitari da qualche concessionario che li importava! CI vuole un buon occhio per notare la particolarità di questa Skoda Superb Wagon Scout II Serie, difatti mi sembra che la Superb Scout non sia mai stata importata da noi o, comunque, se l'hanno importata è veramente rara. Questa proviene dalla sua terra natia. Nonostante sia teoricamente storica, non mi sento di inserirla tra le storiche per la modernità della linea questa Toyota Previa 2.0TD II Serie '02 con il bollino sulla targa "falso", difatti la targa non è veneziana ma trevigiana. Meno bella della sua antenata 406, ma comunque molto interessante questa Peugeot 407 Coupé, ve ne ho già proposta una nel precedente reportage, questa però proviene dalla Germania ed è in una tinta decisamente più consona. Di solito alle fiere si beccano solo Fiat Ducato o Ford Transit come mezzi degli stand, a questa fiera di prodotti americani però vi era anche un mezzo a tema, ovvero questo particolarissimo Ford E150 6.8L IV Serie MY08 '10 allestito come autonegozio e con livrea stile "Hazzard". Vettura che non mi entusiasma molto ma non è tra le Mercedes AMG più comuni questa Mercedes CLA 35 AMG C118. Da una vettura super sportiva (si fa per dire) ad una tranquilla berlina da famiglia quale è questa Mazda 626 Hatchback VI Serie MY00, importata anche da noi ma sono anni che non ne vedo con targhe italiane. Ammiraglia poco conosciuta ma molto gradevole questa Nissan Teana 350 JM V6 I Serie MY05 '07 proveniente dall'Ucraina, non ho idea di quali fossero i paesi in cui era disponibile, credo che non vi fosse in nessun paese dell'Europa comunitaria. Vi propongo una vera e propria bestemmia nel 2023, un megagalattico Volkswagen Touareg 5.0 V10 TDI I Serie '06, residuo del brevissimo periodo in cui le case iniziarono a fare i motori diesel MOLTO grossi. Credo che questo esemplare francese abbia anche qualche pack sportivo. Vorrei proprio conoscere chi è quel pazzo che nel 2018 ha deciso di importare in Italia questa Rover 75 2.0TD Tourer II Serie '06 dall'Inghilterra, e quindi con guida a destra! Si tratta anche di uno degli ultimissimi esemplari immatricolato quando ormai il fallimento del marchio Rover era già noto. Concludo con questo particolarissimo Renault Kaptur I Serie proveniente dalla Bielorussia, al contrario di quanto si può pensare non è il classico Captur con nome diverso. Se notate è infatti più lungo ed ha pianale totalmente diverso (lo stesso del Duster), fu fatto su iniziativa autonoma di Renault Russia.1 punto