Classifica Utenti
- Tutte le aree/sezioni
-
Intervallo date personalizzato
-
Da sempre
2 Febbraio 2005 - 22 Dicembre 2024
-
Anno
22 Dicembre 2023 - 22 Dicembre 2024
-
Mese
22 Novembre 2024 - 22 Dicembre 2024
-
Settimana
15 Dicembre 2024 - 22 Dicembre 2024
-
Oggi
22 Dicembre 2024
-
Intervallo date personalizzato
04/08/2024 - 04/08/2024
-
Da sempre
Contenuti più Popolari
Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 04/08/2024 e localizzati Tutte le aree/sezioni
-
7 punti
-
5 punti
-
4 punti
-
Panda Marrone? Vade retro ❌👹! Scusate ma come potete immaginare 😆 per me questo colore marrone non si può vedere, e mi chiedo se all'ufficio stampa ci sia qualcuno che se ne rende conto. Purtroppo perseverano a presentare i nuovi modelli con colori improponibili come oro o questo colore anticaglia da vecchio, marrone/rame. secondo me questa è pubblicità negativa per il marchio e per il modello....ma come mi togli il grigio pastello/metaliizzato super trendy per sta roba qua? E poi lo dai in prova alla principale rivista di settore italiana? Speriamo non finisca sulla copertina di Quattroruote di settembre! 🫠 Ha ragione Giugiaro, il marketing che pensavano da loro i designer negli anni del boom della prima panda è migliore di quello di oggi congegnato da 100 manager. Direi di non attaccarsi alle minuzie. La macchina è carina e ben congegnata, le critiche le riserverei a questioni di sostanza.3 punti
-
3 punti
-
The search for the second generation Renault Clio began a year ago before the 1994 Renault Argos concept was unveiled. Replacing one of Europe's most popular cars required a delicate approach. The room to maneuver was tight, and the designers knew it. The "X65" program was launched in the autumn of 1993. A series of sketches were made at the end of 1993. By then, the first generation Renault Clio had been launched in June 1990. First, the basic stylistic variation, playing on the graphic effect of the glass work, especially on the tailgate. Some models borrowed the ellipse theme that had been developed on the first-generation Renault Megane. Others went further, developing a broad arched section creating a lower window line that rise towards the enlarged C-pillar that found similar on 1998 Peugeot 206. Designer : Patrick Le Quement (1993)3 punti
-
Buonasera Forum, chi l’avrebbe mai detto che avrei mai acquistato una vettura Opel? Io in primis, pur non avendo mai avuto pregiudizi verso tale marchio, ho sempre ammirato varie auto della Opel, la Zafira OPC prima serie, vettura che trovo ancora ad oggi inarrivabile e attualissima, la Calibra, la Omega Lotus che va beh mette penso un po’ tutti d’accordo, e la GT per il suo eccellente rapporto prezzo prestazioni, inarrivabile ai tempi. Detto questo, la posizione di guida, impostando il sedile il più in basso possibile mi rende necessaria qualche “ battaglia “ con i montanti, che in tale configurazione male si coordinano con la visibilità posteriore offerta dai retrovisori esterni, a mio avviso troppo piccoli. L’ergonomia dei tasti interni è studiata in modo intuitivo, con le rotelle per la regolazione della temperatura della climatizzazione facilmente raggiungibili ma con la regolazione della quantità di aria a pulsante e non a rotella, soluzione, questa, che avrei preferito. Alette parasole dimensionate in modo corretto a quella che è la mia posizione di guida: In ergonomia esistono dei compromessi che potrebbero non mettere tutti quanti d’accordo. I tasti della plancia soffrono l’effetto appiccicoso e si spellano, nulla di critico come accade sulla SAAB 93 di 2a generazione ma lontani anni luce dalla qualità della triade tedesca di lusso di fine anni 90/inizio 2000. Posti posteriori validi e comodi ai lati, non troppo infossati, quello centrale risente della sagomatura del bracciolo centrale, rendendo la seduta meno comoda per la schiena dell’eventuale passeggero posteriore centrale. Materiale dei sedili misti tessuto e pelle sintetica molto robusto, con il tessuto facilmente lavabile e non troppo caldo nelle torride estati pugliesi. Finiture lato interno delle portiere solide ma non di certo appaganti, nella media del segmento generalista, ricordando che di listino la Cosmo che guido costava meno di 30.000 euro. Pedaliera che nel mio caso risulta comoda, il cambio automatico evade la frizione e riesco comodamente a toccare l’acceleratore senza mai sfiorare il freno, cosa non così scontata visto il 46 di piede. La risposta all’acceleratore è molto modulabile, il che consente ripartenze mai brusche, complice anche il motore A20DTH che con i suoi 160cv muove con disinvoltura una balenottera da oltre 1700kg in ordine di marcia. I freni sono potenti e instancabili, ben coadiuvati da un telaio che fa poco avvertire rollio e beccheggio, ma di questo ne parleremo a breve. Il cambio è un aisin a 6 rapporti devo dire molto comodo e mai secco nelle risposte, pecca quando si è nelle salite più impegnative perche tende a tenere innestato il rapporto fino a quasi 3000 giri. La ventola dell’aereazione non disturba neanche al massimo della velocità, restituendo 68 decibel come valore massimo, con raffreddamento importante nonostante le punte di 49 gradi e umidità del 57%. Il pezzo forte è la tenuta di strada, sterzo che è un rasoio, punti morti 0, reattivo, il cui unico appunto è quello di essere comandato da un volante un filo grande per i miei gusti, ma ero abituato bene con il volantino della 308 mk2. Handling fenomenale nonostante abbia pneumatici 4 stagioni di qualità imbarazzante che a breve andranno via, rimpiazzati da 4 cerchi da 20 pollici calzanti gomme nuove 245/35 r20, in luogo degli attuali pneumatici 245/45 r18. Nonostante la copertura 4 stagioni di qualità infima, in appoggio ho trovato 0.8g sia negativi che positivi, con asfalto bollente, ancora più ostile per delle 4 stagioni di prezzo basso. Il motore è rivisto da GM ed è una sorta di rivisitazione di quando FIAT fa le cose bene e qualcun altro decide di metterci le mani per rovinare un capolavoro, come accadeva su Opel Corsa con i 1.3 Fiat che sulle auto italiane andava un gran bene mentre sulle Opel ha dato qualche noia. Nulla di non risolvibile, alla fine basta cambiare guarnizione O Ring ogni cambio distribuzione, usare olio di qualità, preferibilmente 0w40, e accorgersi ad ogni minimo lampeggiamento della spia pressione olio. Il temperamento del motore sembra suggerire una cilindrata ben più generosa di quella effettiva, a tal punto che quando schiacci a 1500 giri sei già pronto a ricevere quasi tutti i 350nm di coppia. Le prestazioni dichiarate dal costruttore, per la suddetta vettura con cambio automatico e cerchi da 18 pollici, suggeriscono una velocità massima di 208km/h, valore senza infamia e senza lode. Consumi deludenti, perché è impossibile percorrere più di 14 km con un litro, che scendono a 10 in città. Impianto di illuminazione esterno poco profondo, avrebbe meritato gruppi ottici con resa notturna più potente, anche con gli abbaglianti la situazione migliora di poco, ed ho su delle lampadine performanti. Devioluci sinistro con funzione di scorrimento per la visualizzazione sullo schermo posto tra tachimetro e contagiri di dati quali consumo carburante medio ed istantaneo, velocità media, autonomia residua con il carburante, livello vita residua olio motore e velocità istantanea digitale. Contagiri ben visibile, non si può dire lo stesso del tachimetro, che ha una visibilità leggermente compromessa dalla ricerca di uno stile grafico poco razionale e più scemografico. Ompaijto multimediale con presa usb e aux con bassi corposi e acuti ben bilanciati, non soffre in nessun modo e ottiene il massimo usando formati flac/lossless. Schermo multimediale ormai provato dagli anni. Bagagliaio di 540 litri un po’ deludente considerando i quasi 5 metri di auto, ma quanto meno regolare e con soglia di carico non eccessivamente alta. Assetto orientato sul rigido, con il grande pregio però di far avvertire pochissimo rollio e beccheggio.2 punti
-
A me non dispiace il marrone bronzo/visone ... tra l'altro e un colore che non vedo in altri modelli Stellantis ... 🤔penso che il Carlo abbia dato il permesso perchè per farlo usano gratis le boccette di tinta per capelli dell'Oliviero ... 😂 Quindi si è capita ora l'avversione dell'Oliviero per il grigio, che proprio non vuole sentire nominare. Possiamo però proporgli dei nomi alternativi ... io provo a proporre l'azzurro cielo di Masone*! *Comune dell'entroterra Genovese dove piove perennemente!2 punti
-
Richiesta ai creatori dei topic: quando si apre una discussione di vetture come questa, avvisate prima l'utenza che le immagini pubblicate potrebbero offendere l'apparato digerente di chi guarda. Esaurita la premessa, concludo affermando che son riusciti a far qualcosa di ancora più brutta dell'attuale Citroen C4. Spero di non doverla mai vederla dal vivo sulle nostre strade.2 punti
-
Il sedile bianco sporco di marrone è la perfetta rappresentazione della macchina.2 punti
-
Anch'io ho dei dubbi sul marrone, un bel grigio pastello (adoro quello che hanno messo sulla Clio) sarebbe la morte sua.... Mannaggia a OF2 punti
-
In famiglia siamo pandofili da sempre, e guardo con affetto a questa nuova Grande Panda anche se le dimensioni non sono più da cittadina pura. Belli i richiami dei tessuti ai quadratoni della illustre antenata, che non avevo collegato. L'unica critica che mi sento di fare è relativa alle bocchette laterali squadrate: forse se fossero state arrotondate avrebbero stonato meno come forma e avrebbero seguito l'idea dell'omaggio alla forma del Lingotto ripresa da plancia e pannello del cambio. Spero inoltre che ci siano più opzioni di colore per i sedili e per il bordo giallo in plancia. el nino2 punti
-
Come si puo avere fiducia nella capacità dell attuale management di risollevare il brand se continuano con gli errori fatti, anzi peggiorando ancora?! Ma chi la prende sul serio una Maserati senza opzione interni crema/cuoio?2 punti
-
Mmh! Un po' sgonfi! La parte bianca non sembra in ecoplasticaccia, quindi dovrebbe essere morbida ed elastica. temo rimangano così! Purtroppo, a mio parere neh!, i sedili sono la parte che è peggiorata nelle auto moderne. certamente sono migliorati come struttura, a livello di sicurezza, di supporto e di resistenza nel tempo, anche se , rispetto a qualche anno fa, proporre sedili "modulari" con schienali abbattibili o sedili posteriori scorrevoli, che risolverebbero felicemente problemi di abitabilità e bagagliaio, sembra industrialmente troppo costoso. OT on Per i tessuti è una valle di lacrime 🤣(anzi 😭) ... se mi affido alla memoria, penso al tweed della 205, al velluto di jersey della Bx, alla lana della prisma, a tessuto della Uno td, ma pure la passat del '73... nessuna auto premium e tutta roba del secolo scorso, ma il paragone, in temini di estetica e di piacere tattile con i tessuti attuali è impietoso. Esclusi i sedili in Skai della 127 del '78 di mia madre! OT off Per il resto, la Grande Panda, è una piacevole sorpresa, ma sono italiano e anche fantaAD🤣, quindi devo trovargli almeno un paio di difetti: - mi sarebbe piaciuto avere il firefly al posto del purèspeck ( so come si scrive,ma siccome leggo Caradisiac e lì storpiano qualsiasi cosa in italiano ... mi sono voluto bambinescamente vendicare!); - Forse troppe citazioni, un po'marcate, che alla lunga possono stancare ... e poi 'ste "Uova di Pasqua inglesi" alzano la glicemia...2 punti
-
Alcuni scatti (credo inediti, almeno qui sul forum) tratti da questo video: 1) particolare dei fari anteriori (anabbaglianti?) -> 2) tessuto di rivestimento plancia -> 3) distanza tra i sedili anteriori e posteriori; accessibilità sul divanetto posteriore; discesa del finestrino posteriore praticamente totale -> Cosa temi, più nello specifico?2 punti
-
@Alain Unfortunately we're seeing classic PSA mass market brand managing. Nothing new. This is so sad to see.2 punti
-
è peggio in realtà, le pinze rosse sulla Modena my 25 costano 926 € come optional di serie sono solo quelle nere. Bianco (pastello o metalizzato), Grigio e Nero sono i tre colori di serie, con il blu in opzione a 2.650 €. per il resto si, due interni (nero o rosso) in opzione a 2.700 € (addio il bianco e il panna), una modanatura optional (nero lucido) ed 1 cerchio da 21". per prezzo di listino per un 4 cilindri di 91.600 €. A paragone la Porsche Macan S con il 6 cilindri di potenza simile, parte da 83k e non da 91k, ed offre 6 colori metallizati in opzione a 976 euro e non a 2.650 €, 16 cerchi tra cui scegliere, 16 opzioni di interni a partire da 231 euro, e non parliamo del resto della personalizzazioni sia estetiche che tecniche per carità di Patria.2 punti
-
Insistono con questi strani suv-sedan. Sono moooolto scettico che questo tipo di carrozzeria sarà il prossimo megatrend (cosa che ovviamente qualcuno in Stellantis pensa)2 punti
-
Se parliamo di materiale, la lega leggera pesa di meno del ferro ovviamente. Bisogna però ricordare che un cerchio di acciaio ha molto meno materiale, rispetto ad uno in lega. Ad esempio un cerchio in acciaio (15'') per Fiat pesa circa 6,5 kg; uno in lega preso dal sito Mopar quasi 8 kg2 punti
-
Perché non fanno diventare i lattoni un elemento di design? Sarebbero anche più leggeri.2 punti
-
In realtà no, perché non è che hanno rotto (ora); no, sono sempre stati una cagata pazzesca!!! 😂2 punti
-
1 punto
-
Sta Panda per certi versi sembra più premium dei marchi premium e luxury del gruppo quanto a cura dei dettagli, personalizzazione e tinte disponibili1 punto
-
A me questo marrone piace, ha una bella tonalità calda e sta bene su questo modello. Meglio del giallo per quanto mi riguarda.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
@machefredfa i video test, vanno postati nella seguente sezione di Autopareri ⬇️ https://www.autopareri.com/forums/forum/193-test-stampa-di-settore/ Nel relativo topic dedicato al modello oggetto del test della stampa del settore. Grazie1 punto
-
EVO era l'unico marchio con un minimo di senso e una "gamma" ben organizzata... vedo che stanno mandando tutto in vacca come al solito. Bene (Ps. Di recente ho visto una Sportequipe in strada. Se non avesse il badge stile maglietta da tennis sarebbe meglio...)1 punto
-
Avevo visto dal vivo la versione Cirelli che, scelte cromatiche a parte per gli interni ("purtroppo" in pelle), non era per niente malvagia in ottica famiglia. Mi pare costasse di più, quindi a 31mila full optional questa mi sembra più interessante. Peccato che non si sbattano a fare neanche un paraurti, con poco la potrebbero rendere più europea e vendibile.1 punto
-
Le prestazioni c'erano tutte, il vero problema era il peso, che si aggiungeva a quello già elevato del telaio e della trasmissione integrale, per questo la 1750 va decisamente meglio, ma anche con l' "Holden" c'era comunque da divertirsi ...1 punto
-
brutta non è ma ha tutta una serie di dettagli truzzi ed esageratissimi, tipo i fari tagliati al posteriore, triangoli ovunque, quella nervatura sul cofano, quel monoblocco di metallo fresato in plancia, ecc1 punto
-
Certo questa non è la versione più valorizzante! quei copricerchi sono imbarazzanti ... li hanno trovati in sconto all'ipermercato? 😂 In generale la Ypsilon mi piace, sia esternamente che internamente... forse si poteva lavorare di fino sul frontale ... le forme dei fari e delle 4 feritoie fanno un po' casotto e avrei voluto che la fascia nera frontale fosse continua ed alineata col cofano, perchè così mi sembra un parasassi aggiunto. Mi chiedo poi, se il calice fosse stato fatto con le due parti orizzontali che curvano verso il basso, in unica linea, anzi che tre spezzoni disalineati, non fosse meglio, ma non riuscito a vederla dal vivo frontalmente, e quindi magari è meglio così! 😉 Vedendo questa in grigio, mi disturba il longherone/minigonna (come diav*lo si chiama?) in colore carrozzeria ... Per quanto riguarda l'interno, la fascia bronzo satinato non mi dispiace, ma bisogna trovare una soluzione al piano black ... un ricettacolo di impronte e polvere, che ha come unico vantaggio che puoi mangiare tranquillo la focaccia unta mentre guidi, che tanto il risultato è uguale! Mentre il verdolino della plancia della base almeno è un colore chiaro, il che è positivo per me! La gamma di 5/6 colori è imbarazzante per un auto la cui nonna ne proponeva più di 100! La tinta base è oro, ma se vuoi il tetto a contrasto la devi pagare come combinazione di tinta a pagamento più tetto nero? Ma sono fuori di testa? L'opzione dei sedili color ruggine è molto bella e molto cara! Mi sembra 900,00 neuroni per 1 solo colore, che non comprende i fianchetti porta, che rimangono grigi (versione LX)! Considerando che il tessuto è lo stesso e che si paga l'opzione, dovevano essere proposti almeno 2/3 colori alternativi. Anzi per 900,00 neuroni ci stava l'alcatara, che è un tessuto tipo microfibra ad effetto scamosciato, e non pelle umana! Anche la scelta del nero per l'interno del tetto, senza altre opzioni, non mi sollazza. comunque l'auto mi piace neh! 😂🤣 Solo detesto 😡 chi fa i prezzi e decide le opzioni/tinte in Stellantis!😂 PS Caspiterina, mi sono dimenticato di scrivere che la combinazione fintapelle e tessuto non mi piace molto ... non era meglio tutto tessuto? E che pure il "bacherozzo" aveva i pannelli delle porte posteriori con l'inserto di tessuto! Questa è un po' pidocchieria ... Adesso però devo andare a dormire perchè la suora che comanda il sanatorio dove sono rinchiuso ospite ha già bussato tre volte minacciandomi di farmi fare colazione col sale inglese domattina!😂😂1 punto
-
Comunque anche i sedili in tessuto avevano qualcosa che mi disturbava in effetti.... YPSILON 208 (pre restyling)1 punto
-
1 punto
-
Per me è la più bella del segmento alla pari con A1, ma riconosco che la linea è parecchio polarizzante. Una ritoccatina al prezzo ci vuole, ma secondo me farà il suo. Smuovere i volumi della vecchia non è impossibile se si considera il mercato Europeo complessivo e non quello Italiano.1 punto
-
Ogni giorno in Molise un imprenditore si sveglia e pensa ad un nuovo marchio da applicare a suv cinesi sottomotorizzati e sbevazzanti... Visto che questa c'è già con un altro marchio potrebbero fare un merge e chiamarla CirellEVO1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Fanno ridere! Marchio premium con le personalizzazioni di una panda la quale fa pena anche Lei porella. Sono ridicoli almeno sotto l era di FCA Ghibli/quattroporte/Levante avevano davvero un ampia possibilità di configurazioni bei tempi....1 punto
-
1 punto
-
Sinceramente dopo aver visto i canali Venturi della Valkyrie e della RB17, questo diffusore non è che faccia tanta impressione 😬1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Mah... sicuro? Perché un lattone dovrebbe essere più leggero di un cerchio in lega?1 punto
-
1 punto
-
1 punto