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25 punti
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“Puro piacere di guida”, “guido al 90% in città” e “B manuale 100cv” a mio parere stanno nella stessa frase a fatica, lo trovo bondage automobilistico. Per il resto non ho dubbi su cosa sia più divertente da guidare tra una Stelvio ed una GPanda.14 punti
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Certo che preferire un manuale a un automatico ibrido a pari prezzo è una bella perversione, sarò molto limitato io nel non comprenderlo...11 punti
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Puro piacere di guidare una B da 100cv? Gli automatici possono tranquillamente durare come un manuale, la tecnologia si evolve e non siamo più negli anni 70 da molto tempo. La fissa di risparmiare in manutenzione non la capirò mai, tutte le auto hanno bisogno di manutenzione, altrimenti non durano. E chi racconta di aver fatto chilometraggi alti e/o aver tenuto l’auto tanti anni senza problemi e con poca manutenzione mente.6 punti
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... Bene fa Fiat a concentrarsi su automatica ibrida, proprio perchè è una cittadina e ha quella missione. Se la posizionano bene come prezzo venderà alla grande, anche perchè c'è e ci sarà ancora Pandina in gamma, per chi vuole fare ginnastica in città. Panda Abarth spero di no, con tutto il cuore.4 punti
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Diciamo che questo è successo per progetti "colpo di genio" come Thesis e Stilo più che per il fatto di rassegnarsi a marginare un po' meno.4 punti
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Se il video non veicola correttamente il messaggio, i casi sono due - o siamo tutti babbei o il video è mal fatto4 punti
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1. Alfa Romeo sold 100,000 cars in 2012, now it sells only 70,000. Yes, it has presence outside Europe now, but it is very small 2. The products were part of the problem. The engine range was ridiculous (only 2 engines for the non-QV models - announcements were made again and again for mild hybrid versions, plug-in hybrid versions, 6-cylinder engines, and nothing ever came), and let's not forget the criminal decision to not launch a SW version for Giulia. And make no mistake all the aforementioned decisions were taken by Marchionne3 punti
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tra un annetto?? Ma non dovevano presentarla nel primo semestre 2025?3 punti
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Qua nessuno mette in dubbio che quest'anno Martin si sia meritato il titolo, io contesto che si metta in dubbio Pecco.2 punti
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Quindi vuole dire, vendere a prezzi sempre più alti poche varianti di auto che la gente non vuole, o non può permettersi ( di questi tempi ) per poi vedere i propri fatturati complessivi diminuire sempre di più e pagare pure 2/3 miliardi di euro di penali..Ottimo direi per il Fallimento.2 punti
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Condivido il pensiero di @AlexMi, se con la tassa EU sulla co2 la versione ice mt6 finisse per costare come la 1.2 mhev edct, non c'è proprio motivo per preferire la prima alla seconda. In primis per comodità d'uso nel traffico, ma anche per consumi generalmente migliori per la versione mhev. Quindi sicuramente la mt6 ice non ha senso di esistere in un contesto del genere, però se la mt6 diventasse anche lei mhev con un sistema ibrido P0 stile Pandina/500 312/Ypsilon 312 firefly, beh la storia potrebbe cambiare(e ci spero in fondo in fondo, soprattutto per rilanciare sul nostro mercato auto che meriterebbero qualche successo commerciale in più come la nuova Ypsilon, la 600, questa G.Panda e magari pure la Avenger/Junior).2 punti
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Infatti, tra l'altro parlano di grande successo ma di reali numeri di vendite/ordine...non se ne parla.... No2 punti
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La 992 avrà tante versioni e diverse serie speciali c è un rumors che arriverà addirittura alla 992.3 una delle prossime versioni speciali dovrebbe essere una nuova dakar, chiamata progetto overland2 punti
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ti è andata bene potevi chiederti che citroen fosse quella di sinistra 🤪2 punti
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If the 33 is a masterpiece, then Alfa Romeo's future is screwed. It's neither special in any way, technically advanced, nor pretty (in my opinion). 4C, Giulia and Stelvio were much more ambitious projects, developed by a much smaller company. They also raised the brand's reputation, and image, which is already getting hurt by the Tonale, and will be ruined further by Junior.2 punti
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Credo che gli spoiler siano celati nelle auto che sono state citate nel video. Ad esempio, ci è stato detto che la linea dei finestrini sarà ascendente verso il posteriore, e ci sono diverse inquadrature della fiancata dell'Iguana che ha esattamente quel tipo di linea. Oppure la 4C di cui inquadrano spesso il muso, qualcuno qua dentro ha detto che ci saranno due linee importanti che partono dal logo e vanno sul cofano, e guarda un po' cosa ha la 4C sul cofano.2 punti
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Il fail rate di Pecco è l'unica cosa che ha consentito a JM89 di arrivare in testa al mondiale con un buon margine all'ultima corsa. Anche gli anni scorsi Pecco non è stato esente da cadute e quindi ritiro in gara, però a differenza degli anni scorsi, qui è tutto l'anno che alterna vittorie senza storie a sprint/gare terminate prematuramente. Nel 2022 e 2023 il grosso dei ritiri lo aveva fatto solamente nella prima parte del campionato. Migliorerà sicuramente il prossimo anno, ma il prossimo anno avrà un compagno veramente ingombrante ai box, e non è detto che sia necessariamente il pilota di punta. Intanto vediamo domani perchè ancora nulla è scritto, però mi sento di dire che JM89 se dovesse vincere questo mondiale, non ruberebbe nulla a nessuno eh.1 punto
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Anche Tardozzi la pensa come me, troppi errori. "Alcune cadute sono avvenute perché Pecco ha troppa fiducia. Ci sono molti piloti che sono veloci, ma devi costantemente dire loro che sono veloci e forti, Pecco lo sa. A volte questo diventa un problema. Come qui a Barcellona lo scorso maggio, quando era in testa alla gara fino a cinque curve dalla fine. Questo mi fa pensare che sia un campione, ma deve fare un altro passo. Credo che ci riuscirà l'anno prossimo." (Davide Tardozzi) Quindi solo Martin, perché gli altri validi non avevano la moto.1 punto
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Ecco la sua intervista dopo gara: teso ed emozionato. Si capisce benissimo che vuole evitare QUALSIASI problema domani. Si merita assolutamente questa Riconoscimento per tutta la fame e la determinazione che ha messo in questo campionato. Resta il fatto che Pecco avrò 13 vittorie contro 3. A mio parere in futuro si potrebbe pensare ad 1 o 2 scarti. Anche per premiare la vittoria e penalizzare la "regolarità" (ogni riferimento a MIR è voluto..)1 punto
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Notare che la lettera U corrispondeva alla base di Aviano che, però, dal 1968 è in provincia di Pordenone1 punto
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Esatto, e comunque la Fiat non esiste più è tutto Francese con sede in Olanda per pagare meno tasse..anche il versante Americano non conta più nulla...infatti è in sfacelo completo.1 punto
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Esatto, una versione ibrida semplificata a 12V con cambio manuale 6M. magari con un Turbo compressore elettrico a bassa pressione con 90/95 CV. ottieni una versione più affidabile, più leggera e quindi riduci il divario di Co2, e la relativa penale a max. 1.800/2.000 euro..la si può vendere allo stesso prezzo..dell'automatica, accontenti i tanti cliente come me e la Stellantis non perde soldi...in più, si può eliminare l'ibrido e aggiungere il Gpl..e si possono così riprendere i clienti persi a vantaggio di Renault/Dacia e Cinesi. Questo discorso e fattibile anche per Peugeot 208 - Citroen C3 - Opel Corsa - Lanca Y , ecc....1 punto
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In alcune concessionarie hanno in esposizione la versione Elettrica molto probabile che gli ordini si apriranno con un " porte aperte " nei prossimi week-end più precisamente o quello del 30 o quello del 7...1 punto
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Comunque, facendo un attimo zoom out, questa macchina in Asia non si venderà, in USA non si venderà con i dazi di Trump, in Germania (primo mercato per Giulia) non comprano neanche le EV indigene, buona fortuna ragazzi, forse l'idea di Junior ragionando così non è stata poi tanto sbagliata.1 punto
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Guarda, se è il mulo che ho visto qualche settimana fa in giro a Torino, passa amabilmente avanti. Al netto dello scotch, una roba assolutamente impersonale e senz'anima (se n'è parlato pure in qualche topic)1 punto
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Brutti detractors che non siete altri! 😂1 punto
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1. I dont think that Alfa has got any bigger than it was in 2012. 2. Giulia and Stelvio were ambitious, yes. But they were meant to be mass production models. And they definitely didnt sell as expected, so they should be considered failed. Junior may not be so ambitious and special (no carbon fiber anti-roll) but if it sells as expected, it will have reached its target as a mass production model, and will thus be succesful. Dont get me wrong, I consider Giulia a future classic. But if we want to be fair and square, it failed1 punto
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Apppposto siamo allora........................1 punto
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Infattamentente per essere un’Alfa basta che sia rossa con un triangolo davanti 🤣1 punto
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Chi lo sa che quei tre cilindri in futuro potrebbero essere di un bel puretech? Tanto è già successo🤭 Il 1.0 FireFly è perfetto per una city-car come lo sarà 500i, basta e avanza. Ma poi non capisco ci fate i rally co ste macchinine? Comunque 500e dovrebbe venir aggiornata tecnicamente per abbassarne i costi1 punto
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....come ha detto Altavilla di recente? "bisogna vedere chi degli europei sarà ancora vivo nel 2030". Quindi attenzione alle speculazioni sui modelli<-->piattaforme delle future generazioni di modelli.1 punto
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tra l'altro quel mini tergicristallo potrebbe essere di almeno 5 cm più lungo senza interferire con la parte superiore del lunotto, non è proporzionato alla dimensione del vetro...1 punto
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Buona domenica a tutti! Nei giorni scorsi ho finito di unire alcuni “frammenti” ritrovati qui e là in passato, riguardo la “formaggino” Fiat X1/23, e quindi stamane li pubblico qui. Molte, moltissime info sono già ben conosciute da chi frequenta il mondo (virtuale e non) dell'auto – e delle concept – d'epoca, ma essendo assai difficile scegliere dal testo quali potessero essere le notizie inedite e di conseguenza più interessanti, beh ho deciso di proporvi il testo intero. Sia perché un ripassino fa sempre bene, sia perché le storie – come le barzellette – son sempre nuove per qualcuno, sia perché a corredo potrebbero esserci delle immagini meno conosciute di altre. LA FIAT X1/23 Questo progetto di carrozzeria sperimentale – studiato e realizzato del Centro Stile Fiat per ricevere qualsiasi tipo di motorizzazione (anche non convenzionale) – venne presentato al Salone dell'Automobile di Torino del 1972. Pur trattandosi di una ricerca di natura essenzialmente stilistica, la forma caratteristica di questa concept rispondeva ai requisiti di funzionalità e sicurezza che – in base alle conoscenze dei tempi – un veicolo d'impiego specificatamente urbano avrebbe dovuto possedere: nell'interpretazione datagli dallo Stile Fiat il criterio base fu quello della massima compattezza. Quindi abitabilità limitata a due posti secchi, con capacità di trasporto bagagli inversamente proporzionale agli ingombri meccanici (comunque trascurabili) e misure esterne contenute entro valori minimi: il modello esposto aveva una lunghezza di 2642 mm, una larghezza di 1510 mm ed un'altezza di 1340 mm. L'idea iniziale di questo studio di forma – come vedete nella foto del primo modello in clay in scala 1:10 qui sotto – prevedeva un ingombro longitudinale, a parità di passo, ancor più ridotto poiché le ruote sia anteriori che posteriori sporgevano dalla carrozzeria. La prima proposta infatti lasciava ai pneumatici il compito di ammortizzare gli urti minori. Si studiarono poi vari sistemi di accesso all'interno: oltre ad una soluzione tradizionale, vennero prese in considerazione l'apertura verso l'alto ed un incernieramento longitudinale. mentre forma e stile venivano affinati nei modelli in clay in scala 1:5, che come possiamo vedere qui sotto nella fase iniziale traducevano in... 3D il concetto zero sbalzi/pneumatici-paraurti. Fine prima parte... a fra poco, solo un breve stacco pubblicitario... Plin plun plan... "Per i vostri panni, usate Crash! E' sbiancante, luccicante, tira lustro anche il poppante!" Seconda parte. Qui vediamo invece lo sviluppo del tema in grandezza naturale: l'idea iniziale di estrema compattezza passò attraverso una fase evolutiva caratterizzata dall'applicazione di criteri di maggior sicurezza protettiva, a salvaguardia sia della carrozzeria (per quanto possibile) sia dell'incolumità dei pedoni eventualmente urtati dalla stessa. Gli sbalzi, prima inesistenti, furono gradatamente allungati a ricoprire interamente le ruote, mentre i paraurti in materiale espanso divennero sempre più voluminosi, fino a comparire anche sui fianchi, costituendo alla fine uno dei principali motivi stilistici della carrozzeria. La carrozzeria in scala al naturale fu dapprima modellata in plastilina, ripresa in seguito in resina epossidica ed infine il modello espositivo fu realizzato in fibro-resina. A quel punto la fascia decorativa che sottolineava tutt'intorno la linea di cintura e aveva caratterizzato lo studio di forma all'inizio del progetto, divenne superflua e fu abbandonata. Una delle ultime modifiche apportate fu l'avanzamento del parabrezza rispetto alla posizione dei sedili, per allontanarlo dalla proiezione in avanti del passeggero – allacciato con la sola cintura di sicurezza addominale – in caso di urto frontale. Fine seconda parte... altro breve stacco pubblicitario (sapete che devo farlo perchè non posso caricare tutte le foto insieme, vero?) Plin plun plan.... "Patatine Patatò, da tenere sul comò!" Nel rivestimento dell'interno il Centro Stile Fiat fece largo uso di materiali morbidi, imbottendo abbondantemente tutte le superfici non vetrate, la cui estensione rappresentava, secondo i tecnici, il miglior compromesso possibile fra le esigenze di indeformabilità della sovrastruttura e il più ampio campo visibile in ogni direzione, anche lateralmente verso il basso. Il tutto ovviamente nei limiti della forma della carrozzeria e dell'assetto di guida prescelti. Sin dai figurini preliminari – che vediamo qui sotto – l'impostazione del posto di guida era basata sul concetto di raggruppare tutti gli strumenti ed i comandi in un quadro montato sulla colonna dello sterzo, orientato verso il guidatore ed “impaginato” in modo che la corona del volante non interferisse nella loro integrale leggibilità. Questa soluzione aveva consentito di ricavare un'ampia mensola porta-oggetti sull'intera larghezza della plancia, sfruttando così convenientemente la notevole inclinazione del parabrezza. Il bozzetto qui sotto evidenzia come la strumentazione del modello statico esposto prevedesse un'eventuale motorizzazione elettrica. A parte ogni considerazione di natura economico-commerciale, l'analisi fatta dagli esperti dei tempi sottolineava il fatto che questa proposta di carrozzeria per auto da città – così come era stata progettata e realizzata dal CS Fiat – non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad essere prodotta su scala industriale con le metodologie costruttive dell'epoca. Ciò che accadde in seguito, lo sappiamo. Fine (info ed immagini tratte da “Style Auto”)1 punto
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Potevo immaginare che qui molti ne hanno avute di Alfa ma si sa che qui si parla di appassionati e anche di Alfa. Ma in generale questo purtroppo e' un "problema" molto comune specialmente in Italia. Ci si lamenta che Alfa non fa solo berline e coupe a TP da 600CV mentre pero si possiede una A3 1.4 TFSI e la Giulia non e' stata mai presa in considerazione perche e' una Fiat fatta di plasticca che cade a pezzi come si esce dal concessionario e se ce la fai ad uscire dal concessionario senza carro attrezzi sei anche fortunato. A qeusto punto che cavolo gridate a fare per una Giulia Coupe Giorgio TP V8 800CV? Si parla di Alfa di una volta, azienda indipendente, piattaforme sue, design della madonna ma si va in giro con il solito Q3 e quella poi e' una signora auto. La storia che le auto in Italia sono care o ci vuole la mano di dio per mantenerla sinceramente per me non tira perche quando comprano la solita VAG da 15-20k € quelle sono gratis? E Giulia e Stelvio non costano piu tutte +50k€.1 punto
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Io più che altro sono preoccupato per i prezzi di Stelvio 2 e Giulia 2. Cioe’ la versione elettrica di junior ( junior veloce) se non sbaglio parte da circa 50k euro. Ora considerando che stelvio 2 e’ due segmenti sopra e non è nemmeno un modello con forti condivisioni come junior, non oso immaginare da che prezzo partirà. In linea di massima io sono tra gli interessati a Giulia 2 (se sarà tipo coupe col portellone) o in alternativa all’ennesima stelvio…. Però sinceramente stando su cifre umane. Se parliamo di prezzi porsche alzo le mani Inutile continuare a parlare di grandi venduti per model Y… Quella è una suv con prezzi cinesi, una stelvio 2 al prezzo doppio di una Y non so proprio chi potrà permettersela, anche perché a certi prezzi chi ha grosse disponibilità va su altro ( a prescindere da elettrico o non elettrico).1 punto
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