Vai al contenuto

Classifica Utenti

  1. jameson

    jameson

    Utente Registrato


    • Punti

      10

    • Numero contenuti pubblicati

      8251


  2. GmG

    GmG

    Utente Registrato


    • Punti

      9

    • Numero contenuti pubblicati

      1602


  3. AndreaB

    AndreaB

    Utente Registrato


    • Punti

      8

    • Numero contenuti pubblicati

      15667


  4. angeloben

    angeloben

    Utente Registrato


    • Punti

      6

    • Numero contenuti pubblicati

      505


Contenuti più Popolari

Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 01/19/25 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Ripartendo dal post precedente, sulle Audi 80 che "non furono", aggiungo tre belle foto della prima proposta della carrozzeria Bertone, quella del 1969 per una due volumi a 3 porte, cioè con il portellone come si può apprezzare in questa foto della coda: Una scelta che si ispirava ovviamente alla Renault 16 uscita nel 1965, sebbene menomata nella praticità dall'assenza delle portiere dietro e dall'inclinazione più accentuata della coda stessa. Una scelta che alla fine non venne premiata comunque, perché i tedeschi optarono per una più tradizionale berlina a tre volumi. Qui però voglio notare anche la soluzione proposta per i paraurti, che queste foto mettono bene in evidenza: elementi in acciaio semi-integrati nella carrozzeria, seguendo cioè il disegno delle porzioni inferiori degli sbalzi anteriore e posteriore. Si tratta di un tema che Bertone propugna con una certa insistenza in quegli anni. Lo si è visto accennato sulla FIAT 125 Executive, studio di Bertone del 1967, e poi sulle proposte dello stesso carrozziera per il progetto 116 (Alfetta) di Alfa Romeo e arriva in produzione sulla Iso Rivolta Lele (disegnata da Gandini per Bertone, ovviamente), proprio nelle stesse forme e nello stesso 1969 di questa proposta per Audi 80. Bertone non era solo però... in quegli stessi anni stavano lavorando su soluzioni dalle linee molto simili anche in Renault (prototipi del 1967 per il "projet H" per grande ammiraglia e anche quelli per R15-17), con idee anche più avanzate con l'uso di materiali plastici (sempre nei progetti per R15-17 e poi per R20/30, tutto tra il 1967 e il 1970). Anche Volvo, con gli studi P1560 del 1968, aveva realizzato prototipi con paraurti (in plastica) dal profilo paragonabile. Tornando ad Audi, ancora qualche anno dopo, nel 1974, Bertone utilizza qualcosa del genere sulla proposta per la futura Audi 100 C2, stavolta lavorando su materiali sintetici:
    5 punti
  2. Secondo voi Avenger/600/Junior con un diesel MHEV avrebbero mercato? Secondo me venderebbero tantissimo
    5 punti
  3. Il nafto serve a chi ci cammina. Difficile che uno cammini con una Panda. Con una Junior già qualcuno magari sì. Con Tonale direi la maggior parte degli utenti. Con Giulia/Stelvio direi che è quasi d'obbligo. Va be', ci siamo capiti, cambiano anche i limiti NOx per i diesel e i CO per i benzina. Sicuramente però rispettarlo dovrebbe essere semplice, mentre la vecchia Euro7 era impossibile.
    4 punti
  4. E poi vorrei aggiungere una cosa al messaggio di prima. La serie ICONA è una buona idea, ma fino ad ora ha rappresentato solo un ricarrozzamento delle normali Ferrari di serie. In sostanza si tratta di un'operazione di design e non di meccanica. Prendiamo le SP1 e SP2, auto stupende nelle forme, ma la base meccanica è quella della 812. Ok, è un'eccelente base meccanica per quel tipo diauto, ma provate a pensare cosa sarebbero state le SP Monza con un cambio manuale. Allora sì, che sarebbero state veramente iconiche quelle auto, ed inoltre sarebbero state anche meccanicamente diverse rispetto ad un 812. Il cambio manuale sulle serie icone sarebbe una figata pazzesca, anche perchè chi acquista queste auto, le userà pochissimo e poi le chiude nel garage della prorpia collezione privata, quindi che te ne fai del cambio automatico a doppia frizione su questo tipo di auto? Nulla, non sono auto da usare quotidianamente come lo è una Purosangue, dove il cambio automatico ha senso. Invece immaginate un'auto ICONA col cambio manuale. Sarebbe il TOP per gli appasionati e sarebbe anche stupendo rivedere la mitica griglia cromata di selezione delle marce sul tunnel centrale. Questo sarebbe il tipo di investimento che dovrebbero fare in Ferrari, per alimentare il proprio mito.
    4 punti
  5. 8000 euro in più di Captur base, con motore 1.0 90 cv e cambio manuale. Symbioz al momento ha solo il 1.6 ibrido, ovviamente con cambio automatico. Per fare un confronto secondo me alla pari, Captur ibrido parte dall'allestimento intermedio Techno e costa 30.000 tondi tondi, Symbioz con lo stesso allestimento (ce n'è anche uno inferiore) costa 33.600.
    4 punti
  6. Quindi torneranno i cofani con le gobbe?
    4 punti
  7. Devo cambiare il mio nickname... Venerdì firmo il contratto per una Sport Grigia. Non vedo l'ora! Questo è il colore che mi piace di più su di lei, per me il mix tra moderno e sportivo. Alla fine vorrei fare un passino verso l'elettrico con l'ibrido! Dovrei ritirarla a fine gennaio, il tempo dell'immatricolazione. Dopo averne provate due mi sono convinto. Volevo un'auto che comunicasse e facesse del piacere di guida una delle sue armi vincenti.
    4 punti
  8. Qui si campa di spin-off e sequel... manco ci avesse acquisito la Disney......... ☏ Redmi Note 7 ☏
    3 punti
  9. Io sto seguendo Junior sui gruppi fb vedo che a molti piace tanto e i possessori elogiano la guida. Per quasi tutti è la prima Alfa.
    3 punti
  10. @Kay195 It's EB2 Gen3 and it was 100% PSA development. Have no idea about Smart Car platform. For me the most interesting part is formal change of European HQ from Paris to Torino. Hopefully we'll see less and less French influence.
    2 punti
  11. Le assicurazioni aumentano sempre, a scanso di equivoci, così da poter sempre avere utili milionari e staccare cedole generose agli azionisti. Il mercato per loro non esiste, il prezzo sale sempre. Ania e antitrust se la dormono ben bene
    2 punti
  12. Spero di non inquinare il topic della Dedra, perchè non trovo quello con le proposte alternative per Delta. Ma qualcuno dei nostri bravissimi DESIGNERS potrebbe prendere la parte anteriore di Delta 2 fino al montante centrale e aggiungere il posteriore Tipo modificando poi le luci posteriori iso Delta 2? Oppure appiccicando il posteriore Tipo col suo terzo vetro alla portiera di Delta 2. Ho come la sensazione che col volume di Tipo, pur avendo una similitudine troppo spinta con la variante Fiat, si sarebbero risolti molti problemi. Probabile che abbiano voluto differenziare le due sorelle a due volumi, finendo per avere una Deltasud. Ciò detto, ricordo la Dedra di mio zio, una 1.6 versione base che però aveva il pregio di essere così ben disegnata da non sembrare povera. Delta 2 base invece, sembrava una poracciata. E lo dico da estimatore di Delta 2 il cui frontale un po' "triste" mi è sempre sembrato ben differenziato dalla sorella. Mai capito invece il motivo dei montanti anteriori neri. el nino
    2 punti
  13. Considerando che in italia (parlo quindi del mercato italiano) Tonale e Tiguan a dicembre sono state vendute diesel nel 70% dei casi (e nel caso dell'Alfa è quello che tiene in piedi la baracca), io su questi segmenti il diesel lo offrirei sempre (come fanno i tedeschi) e comunque.
    2 punti
  14. Tonale diesel costa meno del 1.5 MHEV, fa più km al litro e (ad oggi) il diesel costa meno della benzina. Anche dovessero pareggiarsi i prezzi dei carburanti, a pari prezzo d'acquisto tra un MHEV benzina e diesel, con il diesel fai più km al litro. Togliere un cilindro al 2.2?
    2 punti
  15. E ti riconosco anche che questa è la 2.0: la 2.5 aveva il bozzo più grosso. (Oggi Carlos avrebbe messo il bozzo grosso su tutte, anche sulle benzina, per uniformare i pezzi.) P.S.: Ammazza che bello il 131 porca vacca, ancora oggi fa un figurone.
    2 punti
  16. Oh ! Non manca proprio niente ormai: nell'ultima settimana i "nuovi capoccia" hanno parlato di nuova 300, prezzi fuori dal mondo, pacchetti optional da rapina e ritorno dell'Hemi. Della serie....
    2 punti
  17. "Ma guarda che il mio falegname con 30.000 lire la gestiva meglio...."
    2 punti
  18. Mi pare di ricordare che da qualche tempo sia obbligatorio, per operare in Italia, aderire al risarcimento diretto. EDIT: dal 2023 come riportato nel link. Anni fa (credo fosse il 2021) sono stato tamponato da un’auto (peraltro Arval) assicurata con Greenval che non aderiva al risarcimento diretto ed ho dovuto inoltrare io il modulo cid a quest’assicurazione. Niente di traumatico in quell’occasione, solo qualche giorno in più di attesa.
    2 punti
  19. Preferisco che materiali e finitura (quindi anche come è realizzato, non solo di cosa è fatto) del pannello porta siano adeguati al prezzo di listino del prodotto. Non chiedo altro Se due prodotti analoghi, dello stesso Gruppo, hanno prezzi diversi tra loro, ma le stesse finiture all'interno, non va bene. Perché il "premium" non lo fa il prezzo di listino; lo fa il modo in cui mi costruisci il prodotto che mi offri al tal prezzo (o sovrapprezzo).
    2 punti
  20. Evoluzione dell'autoparerista: Plafoniera -> Cappelliera -> Prosciutto -> Pannello porta. Ho fatto 200.000 km con la mia attuale auto e manco so com'è fatto, il pannello porta. So com'è fatta la maniglia solo perché devo usarla per uscire.
    1 punto
  21. Come abbiamo già scritto, se mai in STLA ci sarà una motorizzazione diesel EU7 sulle autovetture, sarà il Pratola Serra 2.2 mjet destinato ai van, che se non sbaglio in questa evoluzione è mhev BSG. Sul fatto che in altri lidi si dica che tornerà il 2.0hdi, stendiamo un velo pietoso...
    1 punto
  22. Lo so c'entra poco col topic ma leggendo che parlavate di Delta II alternative mi è venuta in mente un'idea su come cambiare il posteriore, ve la propongo, l'ho fatta in dieci minuti giusto per vedere come veniva.
    1 punto
  23. Ieri sono andato a vedere,nel più grosso concessionario stellantis della mia zona (ha introdotto di recente anche altri marchi), la y e per curiosità prima di andare in giro volevo guardarmi per bene la junior... Purtroppo non c'era e l'unica Alfa esposta era una Tonale bianca tra una omoda ed una Jaecoo.. Non ho avuto modo di chiedere perché venditori occupati però non è stata una cosa gradevole.
    1 punto
  24. Spero Che la F40 Icona non sarà semplicemente una SF90M con un nuovo design ….
    1 punto
  25. La tassazione è in carico al dipendente, all'azienda non importa nulla di questo aumento. Se la rata mensile del noleggio dell'auto plugin è superiore a quella della diesel, la ditta prenderà comunque la diesel.
    1 punto
  26. Maybe they're working on HEV engines. https://www.autoexpress.co.uk/news/365603/stellantis-bets-big-hybrid-cars-expanded-line-plan ... The Chief Operating Officer of Stellantis Enlarged Europe told Auto Express he will, in the coming weeks, present his executive board with an “updated product and powertrain plan for the coming three years”. It’s understood Imparato will make the outcome of this plan public in the spring, with an expected focus on mild, full and plug-in hybrid technology. ... “The question we have to speed up – due to the changes we see on the market – is more the powertrain set-up; an enlarged offer of MHEV, and the new offer on HEV on some segments. But we react based on the market evolution. In terms of offer, [Stellantis] will be there. And [Stellantis] will be there with the right entry price.”
    1 punto
  27. Ti rigiro la domanda: perché mai un auto moderna, del 2020/21 non dovrebbe tirare - facendo la dovuta manutenzione - almeno fino al 2035? Sulla convenienza dipende, comprare un auto non conviene mai quindi meno ci spendo per l'acquisto meglio è. A conferma di ciò che dici, leggevo che negli ultimi 5 anni la spesa media per un auto nuova è passata da 21 a 30 mila con un aumento del 43%. Auto gpl nuove a listino sono pochissimissime. Gasare il puretech mi mette paura 😆 , altrimenti avrei pochi dubbi su cosa puntare...
    1 punto
  28. Si ovvio che su segmenti C/D il diesel avrebbe ancora più mercato, ma credo che anche vetture più piccole come eventuali Avenger o 600 diesel possano essere molto sensate. Ad esempio per chi deve macinare i km e non può permettersi auto grandi (spazi, strade strette) o costose (superiori a 30 mila euro).
    1 punto
  29. comunque sono stato nel rivenditore di zona per vedere queste offerte in pronta consegna sulla y...mi ha detto che ne ha quante ne voglio su entrambi gli allestimenti (no Cassina). È rimasto sul vago (anche un pochino scocciato) dicendomi di tornare la prox settimana perché per favorire più immatricolazioni possibili qualcosina in più forse si riesce a tirare. Lo stesso discorso per il marchio Fiat dove probabilmente verrà tolto quel limite euro 2. anche per lui questa scelta è piuttosto incomprensibile.
    1 punto
  30. E faciamola presentare, prima di lapidarla, no?
    1 punto
  31. Bloccare fino agli €5 nella mia zona vuol dire appiedare il 90% delle persone ed a quel punto quello ecologico sarebbe l'ultimo dei problemi.... ☏ Redmi Note 7 ☏
    1 punto
  32. Ottima notizia!speriamo che il mercato la accolga meglio di come l'ha accolta il forum 😂
    1 punto
  33. A voler aumentare a tutti i costi i ricavi e gli utili, ad alimentare la fame insaziabile di denaro degli azionisti, ad assecondare le speculazioni in borsa..si finisce sempre con lo snaturare l'identità del marchio, in particolare nel mondo automotive. Gli esempi sono infiniti di marchi che, a furia di condividere, tagliare investimenti e costi, razionalizzare gamme prodotto e modelli, semplificare la meccanica, sono finiti per fare auto prive di qualsiasi connotazione tipica del marchio di appartenenza. Questo alla lunga, comporta un inesorabile decadimento del prestigio del marchio, anche dle più prestigioso. In questo momento Ferrari ha raggiunto l'apice del suo prestigio, seppur con qualche piccola crepa (SUV ed elettrica) e ha raggiunto anche l'apice del suo valore monetario. Penso che sia giunto il momento di fermare questa crescita a tutti i costi, perchè si rischia di fare delle scelte di prodotto che potrebbere esser discutibili e mettere a rischio il blasone del marchio. Si rischia di fare auto non all'altezza di essere considerate delle vere Ferrari. Per esempio tutta questa fretta di lanciare una Ferrari elettrica io non ce la vedo e anche Lamborghini ha dichiarato che elettrica arriverà, sì, ma senza fretta, con calma e solo quando saranno sicuri che potrà essere una vera Lambo. In Ferrari ultimamente hanno già presentato la Purosangue, la quale, anche se è un gran bel pezzo di meccanica col V12, ha fatto comunque storcere il naso ai pursti più affezionati, di un'elettrica non c'era prorpio bisogno in questo momento. Anche perchè mi chiedo: una Ferrari elettrica cosa mai potrà offrire più di una banale Tesla? O di una qualsiasi iper-cavallata supercar elettrica, che ultimamente stanno spuntando come funghi? Avrà una batteria sensazionale? Dubito, la tecnologia delle batteria e quella. Avrà prestazioni esagerate? Si, ma in linea con una Pininfarina, o una Tesla Plaid, o una Lucid Air. Avrà una meccanica raffinatissima? C'è poco di meccanica in un'auto elettrica. Detto questo forse Ferrari dovrebbe limitare un po' i suoi piani di espansione, anche in altri segmenti in cui non è mai stata presente, per investire di più nei suoi modelli più iconici e rappresentativi della propria identità.
    1 punto
  34. 8/9 k di differenza sul prezzo del nuovo sul 2.0? Da listino?
    1 punto
  35. Ecco ,sono queste cose che magari mi preoccupano. però nella loro pagina ho trovato questo https://www.prima.it/assicurazione-auto/faq#che-cose-il-risarcimento-diretto Ora tocca vedere se aderisce pure Prima o chi per loro
    1 punto
  36. Io faccio le assicurazioni on line ormai da 12 anni, sulle auto ho Allianz. Quando avevo Allianz mi avevano distrutto la Jazz in un incidente, e nel giro di 10 giorni procedetti cosi: - segnalato il sinistro - dopo 5 giorni comprai una Jazz di ricambio - in un giorno - al telefono - mi spostarono l'assicurazione sulla Jazz nuova - dopo 10gg dall'incidente arrivò il perito (era Agosto) - a 35gg dall'incidente il rimborso del valore della mia Jazz distrutta
    1 punto
  37. La faccenda dei cerchi e' veramente un mistero. Pare che il mandato sia stato di fare dei cerchi ORRENDI Quando basterebbe cosi poco
    1 punto
  38. Scusate, dico la mia: quando viene chiesto un parere su una Compagnia assicurativa, forse le risposte utili le può dare chi sia incappato in un sinistro, e possa raccontare se l'esperienza sia stata positiva o negativa (x tempistiche, comportamenti dilatori, complicazioni affari semplici, mancanza di assistenza). A prendere soldi quando c'è da pagare il premio, sono brave tutte. E non so quanto possa essere utile dire "io sono assicurato con questa o quella e non ho avuto incidenti" perché non è la Compagnia con cui ci si assicura che aumenta o diminuisce il rischio o la probabilità che si verifichi un evento (NB: so che chi l'ha scritto non intendeva questo, è una battuta per dire che su certi argomenti, possiamo essere un po' più concisi, costruttivi e di aiuto a chi pone la domanda, che può interessare anche altri)
    1 punto
  39. ....e anche se fosse corretto, assumendo il valore medio 1,5%, allora invece di 400 km con cerchi normali si ha 406km con cerchi brutti e aerodinamici....cambia davvero tutto.....
    1 punto
  40. mmmm preferirei consumare il 2% in più e avere un bel cerchio sinceramente. Che poi quelli della tesla son più belli. Qua imbruttiscono tutta la fiancata. Fiancata che con quelli della veloce ne esce invece valorizzata (a prescindere dalla dimensione che ovviamente fa effetto). poi tutti scuri cos contribuiscono ad aumentare l'effetto ruote piccole (assieme al disegno a cerchi)
    1 punto
  41. Orribili tutti...e 2 o 3 su 4 potrebbero essere benissimo copricerchi di plastica. Non capisco poi quest amoda di farli più piatti e a filogomma... Quanto mai incideranno a livello aerodinamico? Che poi non tutti i costruttori stanno seguendo questa filosofia. Pare siano tutti cerchi fatti dalla peugeot
    1 punto
  42. Onestamente di come siano fatti i pannelli porta me n'è sempre fregato ben poco, purchè abbiano un valido appoggio per il braccio sinistro quelle poche volte che lo tolgo dal volante (di solito lo impugno con la mano sinistra, e il braccio destro resta appoggiato sul bracciolo, almeno in autostrada/statali), e soprattutto che la linea di cintura sia al punto giusto quando in primavera, il braccio destro passa al volante e il sinistro va protervamente fuori dal finestrino!!! 😝 Comunque, il vero tocco premium sul pannello porta ce l'aveva l'Alfa 166. Il cuscinetto poggia gomito in pelle.
    1 punto
  43. Bella... ... bella merda.
    1 punto
  44. Praticamente fino al 2008 in Serbia facevano contemporaneamente: -128 col portellone; -la Yugo, una Uno abortita; -la Florida, la Tipo abortita di Giugiaro; -Punto. Una gamma esotica, non c'è che dire😬
    1 punto
  45. A dirla tutta, sarebbe bastato mettere di serie su tutte le versioni lo spoiler posteriore che invece aveva solo la versione sportiva; quello spoiler "chiudeva" tutte le linee; linee che invece, senza spoiler, restavano tutte in sospeso, dando un senso di incompiuto.
    1 punto
  46. Frena, la 155 non fu mai pensata su base Biturbo, semplicemente questa doveva essere una Tempra con il trilobo (tipo le sinergie GM anni 80-90) dalla vita breve e l'erede di 155 sarebbe stata invece a TP. Lo studio International Automotive Design realizzò questa coupè su base Dedra Integrale, chiamata Magia. A me piaceva, aveva una certa somiglianza anche con la Kayak di Bertone.
    1 punto
  47. Come spesso accade nei retroscena giugiareschi, ci fu un rimescolamento di idee e stilemi durante l'evoluzione della proposta che lui stesso stava preparando per Fiat. Vi sono altre foto di maquettes che mostrano la sua prima proposta per Punto (suppergiù coeve della proposta-Clio di cui sopra)... e la prima idea che lui mostrò a Fiat non era affatto la Punto che conosciamo. No no. Potrei definirla un incrocio fra la Polo del 1994 (o giù di lì) e una grande Matiz. Poi da una parte un progetto non va, lui rimescola e ripropone dall'altra (detto con rispetto eh, mica in senso negativo: mi sembra normale che un designer spinga per le idee che ha in testa e se non le vede andare in porto in un'occasione, ci riprovi tornando a lavorarci sopra). Così come una delle sue proposte per piccola Lancia (vista in giro sul forum da qualche parte), al di là della Lancia-alta-Rossignolo-poi-diventata-la-Uno, non fosse altro che 3/4 dell'Ibiza. Per quel che riguarda la plancia di Bino o di maquette Punto nel confronto dei posteriori, va detto che gli studi sulle plance (1989-90) proseguivano per loro conto. Mentre si studiava quale carrozzeria dare all'erede della Uno, si ragionava anche sugli interni e col tempo tra proposte che avanzavano ed altre che venivano scartate, si è mescolato un po' tutto. Quella maquette Punto coi fari verticali monta una plancia simile a quella dei prototipi Bino, ma ciò non significa che fosse la plancia DELLA Bino. Era la proposta del Centro Stile Fiat nell'aprile del 1989. Più o meno. Proposta che finì sui prototipi Bino quando vennero carrozzati, e che ai tempi del congelamento dello stile della Punto era ancora fra le papabili. Il tema "a onda" era una costante, però nella proposta del Centro Stile Fiat era trattato in maniera un po' più spigolosa.
    1 punto
La Leaderboard è riferita all'orario Roma/GMT+01:00
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.