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Anch’io ne ho vista una nera, cinque minuti fa, la prima senza insegne della concessionaria. Madonna che brutta, che povertà. Allego immagine: nera e con cerchi neri è da ergastolo (rossa in allestimento Veloce invece mi piace) e questo mi fa pensare che non è indovinata al 100%. Neanche a farlo apposta, un minuto dopo sulla stessa intersezione passa questa, che trovo esteticamente molto migliore nel complesso:6 punti
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Ne ho vista anche io una nera. Non mi è dispiaciuta. Mi ha trasmesso, per quanto possa essere la sua estetica apprezzabile o meno, un senso di modernità, cosa che non riesco a intravedere molto in Tonale ad esempio. Ovvio, quando la si guarda non la si può confrontare con il passato. Non mi pare abbia troppo senso che la persona che sbava sul Busso si metta a sindacare su questa macchina. E' un progetto a mio avviso diverso, figlio di esigenze aziendali diverse, gusti stilistici e mode diverse, e ,soprattutto, tempi diversi. Mi dispiace, ma se anche Alfa se vuole sopravvivere deve adottare un approccio differente alla sua classica filosofia, e ho l'impressione di vedere, pur con tutti i difetti e gli scivoloni che si possono imputare a design, assemblaggi o scelte motoristiche, un minimo barlume di freschezza e, perchè no, magari anche una nuova voglia di osare. Io penso che in azienda abbiano capito pure i muri che qualunque cosa si faccia, il volgo la additerà come sbagliata (qui noi sappiamo bene che l'Italia è terra di santi, poeti, navigatori e CEO di Stellantis), e proprio per questo credo che la Junior sia nata in un ottica di offrire una Alfa a chi un'alfa non l'ha mai avuta, e non di accontentare i soliti alfisti che, trovo a volte essere un po' reazionari e faticare a trovare il lato positivo dei cambiamenti, a quanto mi sembra di comprendere sentendo l'umore dei social (Qui devo fare una menzione d'onore a voi autopareristi e a tutto il forum, poichè trovo, come mi aspetto, sempre razionalità e oggettività, ma, soprattutto, civiltà nell'esprimersi e nel criticare. Il livello intellettuale qui è superiore senza ombra di dubbio). Lungi da me comunque difendere certe scelte aziendali, che ho trovato pure io al limite dell'idiozia, ma sto cercando di essere il più possibile ottimista con il poco che c'è a disposizione. Certo, spererei con tutto me stesso che il sogno che sono state e continuano ad essere giulia e stelvio non finisca e si evolva, ma ormai, volenti o nolenti bisogna fare anche spazio ad auto che esulano dalla filosofia alfa in senso stretto, l'importante è che qualità e dinamica di guida come minimo beneficino di un occhio di riguardo, non desidererei di più. Chiedo scusa per essermi dilungato troppo e spero di non aver infastidito nessuno. Vi chiedo di essere un po' clementi con sta macchinina, e auguro il maggior successo possibile a Junior, perchè bisogna mettere più fieno in cascina possibile, nubi nere e rombi di tuono incombono dall'Oriente.6 punti
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È per mandare subito un messaggio a Lando VID_20250120_151206_283.mp4 😂😂5 punti
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Se questa news è vera, mi sembra un passo indietro a livello di immagine ma che si rende necessario su alcuni segmenti, C suv e D in primis. L’idea di rendere 3008, Grandland e sorelle solo ibride o elettriche non l’ho mai vista troppo intelligente, soprattutto senza un full hybrid reale. Se poi parliamo di 5008 fa ridere vederlo con un 1.2 tirato. Sono segmenti in cui il diesel serve ancora5 punti
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Pure io ora percepisco tonale come invecchiata. Io non capisco le critiche estetiche alla macchina. Tolti dettagli aprticolari non mi pare chissà quale stramberia. Pure dietro. Non è i lclassico design alfa ma non me la sento di dire che sia brutta si ma li hai messo dei cerchi belli e non so se quella sia allestimento base. Come dicevo le scarpe sono il 50% ma io infatti non capisco cos'abbia di strano a livello estetico. nemmeno al posteriore Anche la mito,se vogliamo,allora era strana rispetto alla concorrenza (anzi lei pure di più)4 punti
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@A.Masera mettila tutta in nero, se puoi capisco il ragionamento ma a questo punto uno si compra una E30, il Mondo non può tornare agli anni 80, credo che questo lo capiamo tutti. anche perchè quel tempo non esiste più. Banalmente vi faccio notare cosa fa BMW nel Motorsport. un merdesimo di quello che faceva negli 80/90/004 punti
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Forse il mio commento è più da "filosofia del brand", ma lasciatemi ironizzare sul fatto di quanto sia incredibile come i prodotti Alfa Romeo generino dei tormentoni altrettanto perniciosi di quelle canzonette che durano un'estate e poi restano depositate nella memoria involontaria: - un tempo era la Trazione Posteriore, il ponte De Dion - poi il fatto della condivisione delle componenti con altri brand (l'esclusività perduta) - Il multilink che la santa nasona aveva e la Giulietta no - Il peso abnorme della 159, per la cattiva Opel che aveva abbandonato il progetto e la condivisione dei costi di sviluppo - La sportwagon mancata di Giulia (aveva rimediato a tutto ed è scivolata sulla buccia di banana!) - Il nome!!! Non un nome da Alfa... - L'infotaiment - Adesso i cerchioni Figurati se questo piccolo SUV di segmento B aveva una benché minima possibilità di uscire intero dal tritacarne dei tormentoni che stuzzica il marchio Alfa Romeo4 punti
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No perché ha un contratto biennale P.S.: con opzione per il terzo a favore di Ferrari.... Ergo potrebbe mancare una finestra nella foto Le finestre aperte sono 8, una dovrebbe essere chiusa. Ma lui è un ottimista di natura Se porta avanti col lavoro3 punti
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a me il suo essere tozzo da l'idea di qualcosa di potente (tipo carico a molla non so spiegarmi) e mi ricorda almeno 2\3 alfa del passato. E' bella in senso assoluto? Già il suo essere suv non aiuta. Però in un mondo fatto di suv almeno ha una sua identità. Solo che toccava lavorar epiù su colori\allestimenti \optional a mio avviso. dare più varietà.3 punti
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Mi auguro ripensino anche alle future Giulia e Stelvio con motorizzazione Diesel, con ibrido leggero... Uno Stelvio hybrid-Bz da quasi 2 tonnellate in ordine di marcia avrebbe consumi eccessivi e sarebbe tagliato fuori da chi macina tanti km all'anno e non necessariamente deve pagare le nuove tariffe di fringe benefit come auto aziendale. La triade tedesca ha di recente proposto tutti i nuovi modelli di questa categoria anche a gasolio, con consumi da utilitarie e saranno di sicuro le versioni più vendute.3 punti
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Basterebbe che un solo recensore (uno "di fama" almeno) facesse notare dettagli diversi dal solito, e poi si accoderebbero tutti. Come è successo con la "morbidezza delle plastiche" (ma chi se ne frega e soprattutto, chi se ne fregava fino a una decina d'anni fa o poco più) o "lo specchietto senza cornice" (che è anche peggio, perché si riempie di ditate quando lo regoli; se prima c'era una cornice, ci sarà stato un ca77o di motivo )3 punti
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Si dirà che si fa la foto accanto alla F40 perché la F80 fa cagare..... P.S.: a me piace però......3 punti
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dopo i cinese anche gli indiani riescono a disegnare auto più belle di quelle europee......😔3 punti
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si si che le auto siano care è un discorso che abbiamo già fatto. QUella che ho messo io è l'allestimento top. Er aper far vedere che nella combinazione giusta può venir fuori un mezzo esteticamente interessante. A me messa giù così piace pure. Ovvio se si prende il colore nero sulla base,il posteriore,complice la fanaleria,appare vuoto\povero...se poi ci mettiamo pure le ruotine piccole, cerchio nero e disegno abominevole ecco qua il risultato della foto messa da savio. Li la trovo bruttarella in effetti.3 punti
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@Kay195 It's EB2 Gen3 and it was 100% PSA development. Have no idea about Smart Car platform. For me the most interesting part is formal change of European HQ from Paris to Torino. Hopefully we'll see less and less French influence.3 punti
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Ripartendo dal post precedente, sulle Audi 80 che "non furono", aggiungo tre belle foto della prima proposta della carrozzeria Bertone, quella del 1969 per una due volumi a 3 porte, cioè con il portellone come si può apprezzare in questa foto della coda: Una scelta che si ispirava ovviamente alla Renault 16 uscita nel 1965, sebbene menomata nella praticità dall'assenza delle portiere dietro e dall'inclinazione più accentuata della coda stessa. Una scelta che alla fine non venne premiata comunque, perché i tedeschi optarono per una più tradizionale berlina a tre volumi. Qui però voglio notare anche la soluzione proposta per i paraurti, che queste foto mettono bene in evidenza: elementi in acciaio semi-integrati nella carrozzeria, seguendo cioè il disegno delle porzioni inferiori degli sbalzi anteriore e posteriore. Si tratta di un tema che Bertone propugna con una certa insistenza in quegli anni. Lo si è visto accennato sulla FIAT 125 Executive, studio di Bertone del 1967, e poi sulle proposte dello stesso carrozziera per il progetto 116 (Alfetta) di Alfa Romeo e arriva in produzione sulla Iso Rivolta Lele (disegnata da Gandini per Bertone, ovviamente), proprio nelle stesse forme e nello stesso 1969 di questa proposta per Audi 80. Bertone non era solo però... in quegli stessi anni stavano lavorando su soluzioni dalle linee molto simili anche in Renault (prototipi del 1967 per il "projet H" per grande ammiraglia e anche quelli per R15-17), con idee anche più avanzate con l'uso di materiali plastici (sempre nei progetti per R15-17 e poi per R20/30, tutto tra il 1967 e il 1970). Anche Volvo, con gli studi P1560 del 1968, aveva realizzato prototipi con paraurti (in plastica) dal profilo paragonabile. Tornando ad Audi, ancora qualche anno dopo, nel 1974, Bertone utilizza qualcosa del genere sulla proposta per la futura Audi 100 C2, stavolta lavorando su materiali sintetici:3 punti
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Tornando un attimo al discorso più generico sulle “finiture” e sulla differenza tra “premium” e “generalista”, più che sul pannello porta in senso stretto: ieri ho rivisto in concessionaria la LBX, perché volevo capire se provando una posizione di guida più raccolta (rannicchiata) lo spazio dietro fosse diventato più umano (risposta: no purtroppo 😅) Ma ho notato una cosa che cerco di mostrarvi utilizzando una foto trovata in rete, di un altro modello, la UX che ha quelle stesse caratteristiche che notavo ieri (perché non mi sono messo lì a scattare foto 😅) Oltre alla guarnizione “standard che hanno tutte le auto” incollata alla scocca a protezione del giro-porta (che ho contrassegnato con “1”) ci sono: - guarnizione aggiuntiva sulla portiera “2” (che ad esempio le CMP non hanno) - guarnizione-protezione dallo sporco sul battente sul longherone sottoporta “3” (quello che in molti altri modelli di altre Case, quando la macchina è sporca, ha sempre un punto in cui è pulito grazie ai nostri pantaloni che raccolgono lo sporco insozzandosi) - guarnizione sagomata aggiuntiva sul profilo del finestrino “4” (qui non so se sia una cosa comune o meno) - guarnizione sagomata aggiuntiva sul parafango che sigilla la luce tra parafango e portiera “5” evidenziato con la freccia: suppongo che abbia funzione aerodinamica e/o antifruscio (e questa non l’ho mai notata altrove, ma ammetto di averla scoperta solo ieri… quindi magari chissà, ce l’hanno anche le Bentley) 😂 Tutto questo per dire che alcuni dettagli fanno capire “come” viene prima concepito, e poi realizzato, un prodotto; e anche cosa si pensa del cliente tipo, aggiungerei… Dettagli tanto più interessanti quando nessuno li guarda e nessuno ne parla, quindi sai che non sono messi lì per far scrivere un paragrafo in più sulla cartella stampa al reparto marketing… Non è solo una questione estetica e di materiali; è attenzione e rispetto per il cliente, è prospettiva a lungo termine.3 punti
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Oh ! Non manca proprio niente ormai: nell'ultima settimana i "nuovi capoccia" hanno parlato di nuova 300, prezzi fuori dal mondo, pacchetti optional da rapina e ritorno dell'Hemi. Della serie....3 punti
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Ottima notizia!speriamo che il mercato la accolga meglio di come l'ha accolta il forum 😂3 punti
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Magari un accenno di sederino. Tipo Ford Escort 1990. Se guardiamo questa che è del 1984, è chiaro che non siamo di fronte alla soluzione del problema. Però noterai che il montante C ha già un'altra "aria". Dagli ancora qualche cm a 'sta maquette. Secondo me vai già su qualcosa di diverso rispetto a questa Dedra tamponata.2 punti
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Perdonami la sincerità Nicketto ma secondo me non ci siamo nemmeno qui... Dedra ha uno sbalzo anteriore di 881 mm. La Tipo di 801. 8 cm ci ballano, e in questa foto si vedono tutti. C'è una notevole sproporzione fra i due sbalzi, e l'unico pensiero che viene in mente secondo me è che a quest'auto manca un pezzo... il sedere. Si torna - sempre secondo me, ovviamente - a ciò che non andava. La necessità di "chiudere" con uno sbalzo ridotto, senza utilizzare la forma tiposa (o se vogliamo golfosa, per citare un'altra auto sulla quale lo sbalzo posteriore ridotto stava bene per via della forma dell'abitacolo) perchè bisognava realizzare una vettura diversa ed erede spirituale della Delta I (che mastro Giorgetto ci ha consegnato con uno sbalzo anteriore di 750 mm ed un posteriore di 670). Secondo me per ottenere qualcosa di meglio sarebbe stato necessario allungare lo sbalzo posteriore e far diventare Delta II una quasi-Dedra 5p. Con una spanna in più si sarebbe aperto un mondo di possibilità.2 punti
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Sembra la trama di un film già visto. Si intitolava Grand Cherokee sul mercato EMEA. Il protagonista non faceva una gran bella fine.2 punti
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...e quindi, visto che si parla quest'anno di 50° compleanno di VW Polo (link al topic), e l'anno scorso era quello del "clone originale", ovvero l'Audi 50 che citavo altrove per alcune curiosità (link al post), mettiamo qui le proposte che non videro mai la luce. Alcune delle quali, tra l'altro, ci consentono di approfondire il tema dei paraurti integrati, introdotto nel post precedente... Bene, è noto che nel 1969 VW acquisisce la NSU, inglobandola in Auto Union, cioè Audi. A quel tempo NSU deve sostituire le vetuste Prinz etc, la vulgata racconta che nei cassetti della casa di Neckarsulm c'è già un progetto dedicato a tale scopo, chiamato K50. Non è accertato a che punto fosse tale progetto prima della fusione, ma è probabilmente solo nelle fasi iniziali, dove però i requisiti, cioè le idee tecniche di base del modello erano già definite. Di più non è dato sapere, E' solo nel 1971 infatti che la nuova entità Auto Union - NSU avvia ufficialmente il progetto per la nuova vettura cittadina che - viene deciso - avrà il marchio Audi. L'impianto tecnico è praticamente lo stesso della cugina VW Golf, le dimensioni però sono più compatte, lo stile differente così come il collocamento dal punto di vista del marketing (marchio, immagine, prezzi etc) La storia completa la potete trovare in moltissime fonti. Sullo stile però, tuttora ci sono delle versioni leggermente diverse in merito all'origine dell'impianto di base. Una racconta di uno sviluppo sostanzialmente interno, su cui poi venne richiesto un intervento di consulenza della nostra carrozzeria Bertone. Un'altra invece tende a ribaltare la posizione dei soggetti in questione, attribuendo alla carrozzeria italiana (e in particolare a Marcello Gandini) la paternità dell'idea fondamentale, ovviamente rielaborata e aggiustata dal centro stile dell'azienda tedesca. La prima risulta in ogni caso la storia più accreditata, ma è sempre un intreccio complesso quello del disegno di una vettura. Le immagini che si trovano sulla storia dello sviluppo di questo modello non sciolgono il dubbio, ma fanno comunque notare la vicinanza al progetto Golf e gli sforzi per distaccarsene. Qui una maquette in lavorazione: Nonché alcune proposte per la plancia: Quest'ultima rivela una modernità e "completezza" che stupisce per essere pensata per una cittadina dei primi anni Settanta! Ma ora torniamo alla carrozzeria esterna, ai paraurti e alla nostra ...Bertone! Ecco, risale al 1972 questa maquette, credo ormai piuttosto nota: (da Cardesignarchives) Qui la linea fondamentale di Audi 50 è ormai già presente, solo che Gandini l'ha corredata di innovativi paraurti in materiale sintetico, che oltre a fasciare la parte bassa della carrozzeria, arrivano a inglobare addirittura i gruppi ottici, sia davanti che dietro. Una soluzione radicale che Audi non considera in linea con la propria immagine e quindi scarterà. Il tema degli elementi circolari, invece, variamente ripetuto nella calandra, nei fari posteriori, nelle prese d'aria sul cofano e sui montanti C, verrà mantenuto solo su questi ultimi, separandoli però dalla funzione del bocchettone carburante. P.S. Non sto qui a commentare le supposte analogie con FIAT Ritmo, che ufficialmente non ha niente a che fare con Bertone o Gandini. Però ricordo che sempre nel 1972, FIAT aveva ricevuto da Bertone la proposta per una nuova 124 coupé che ci aveva mostrato @giopisca poco tempo fa:2 punti
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Beh dai, un'unione del genere non è potesse passare sottotraccia. Comunque, come fa notare Autosport, in quella foto ci sono 7 finestre aperte e una porta ancora chiusa (per ora).2 punti
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Davanti alla casa di Enzo Ferrari e all’ultima macchina voluta da Enzo Ferrari. Forza ragazzi, è ora di riportare il titolo a casa.2 punti
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Il blocco te lo troverai, in termini generali, quando andrà in funzione Diesel Euro 7, 29 novembre 2027, data già spostata dal 2025. E colgo l'occasione per ricordare che i blocchi autunnali non valgono solo, come molti sono convinti, per "il centro storico di Milano tantoloevito", ma anche il paesino di Roccasecca che attraversi per 500 metri mentre fai la provinciale, dove invece puoi circolare, perchè il sindaco ha deciso di aderire al blocco, cosa che può essere fatta per libera scelta da qualsiasi comune lo voglia. Dovrebbero impiccare chi ha deciso questi criteri. E' virtualmente impossibile sapere che strade puoi fare per un tragitto senza limitazioni.2 punti
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Nel mio caso, proprio perché la mia azienda non voleva coprire la parte di maggiori tasse a mio carico ho preso la plugin. Avrei preferito anche io la diesel, ma perché devo spendere quasi 6000 euro in più in 4 anni per far risparmiare loro? Ho la colonnina a casa, ma ovviamente non ricarichero' mai l'auto aziendale con la mia energia elettrica. Si arrangiano, fanno i tirchi, pagano di più. Amen2 punti
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È indubbio che il candidato sarebbe il 2.2, l'unico diesel che STLA omologherà EU7, ed è già pronto, o lo sarà a breve, per sostituire il 2.0hdi sui van di media categoria (Scudo&co). Sulla parte dello sviluppo in Francia non ne sarei più così tanto sicuro, citofonare Smart e EB3. C'è da dire che la scelta del 1.2 è stata fatta per i costi di produzione, come per il 1.5hdi, e anche perché già pronto per le piattaforme, non per determinate scelte campanilistiche.2 punti
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Considerando che in italia (parlo quindi del mercato italiano) Tonale e Tiguan a dicembre sono state vendute diesel nel 70% dei casi (e nel caso dell'Alfa è quello che tiene in piedi la baracca), io su questi segmenti il diesel lo offrirei sempre (come fanno i tedeschi) e comunque.2 punti
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Ci scommetto uno stipendio che riescono a fare la Gamma più brutta di questa Tata2 punti
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