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Oops, I did it again... Poco più di un anno fa comprai d'impulso una MX-5 1.5 usata. Ci ho fatto 12mila km di puro divertimento, ma per una semi casualità mi è capitata davanti agli occhi un'occasione di una ND2 2.0 di un anno e mezzo con appena 10.000 km a un prezzaccio e ho fatto la seconda pazzia 😇 Economicamente quello che ho fatto non ha nessun senso e per un'auto da fine settimana ancora meno. Ma non ho resistito. Dopo aver guidato una MX-5 ho perso l'interesse per qualunque altra auto (almeno quelle umane, le altre non sono alla mia portata né economica, né di pilota). Il modello è noto, ma passare dall'una all'altra è stato interessante. Ecco alcune impressioni. La 1.5 è un modello 2016, quindi il primissimo. Ha i piccoli difetti delle ND1: un infotainment un po' arcaico o la pelle sul fianchetto del sedile guida che tende a rovinarsi leggermente o le alette parasole degne di una Panda 30, ma anche accessori moderni tipo fari led o sensori vari che dopo 8 anni e quasi 130k km sul groppone sono ancora perfettamente efficienti. La 2.0, invece, è un modello 2023 con led adattativi, Apple Carplay, vari ADAC (angolo morto, riconoscimento segnali..). Cito queste tre cose perché devo riconoscerne l'utilità. Per il resto le modifiche di interni e carrozzeria sono minime, forse l'unica degna di nota è il cuoio traforato dei sedili, ma veramente poco altro. Lo spirito è lo stesso: agilità incredibile, sterzo diretto, baricentro ridicolmente basso, ma con assetto abbastanza morbido (la mia 2.0 non è sport quindi non ha barre ma dovrebbe avere il controllo elettronico del rollio, anche se per ora non mi pare di averlo notato). Cambio preciso e affilato, con escursione cortissima. Al momento sento abbastanza la differenza fra le ottime Yokohama estive della 1.5 (Advan Sport 105, eccezionali su asciutto, più che discrete su bagnato) e le Bridgestone Qualcosa invernali della 2.0, devo dire molto buone, ma non così precise come le altre e decisamente meno rigide di spalla. Differenze: sono poche, quasi sfumature. La macchina è la stessa e meno male! Quando guidi la 1.5 già dai primi km noti che ha una voce roca, vibra, il motore gode quando gli si danno giri (pur rimanendo regolarissimo anche a regimi molto bassi) e in acelerazione tira fuori una voce grave e rombosa. A me piace molto, con le dovute differenze sembra quasi di andare in moto. Sulla 2.0 184 si nota molto il lavoro di raffinamento eseguito sulle parti interne: il suono è parecchio diverso, con frequenze più alte anche a regimi elevati. È meno metallico ma molto, molto gradevole. Il tutto sembra più equilibrato e "compiuto" senza perdere una virgola della verve originale. Il volano bimassa fa il suo sporco lavoro e l'auto in generale vibra decisamente meno. Va ricordato comunque che tra le due auto ci ballano quasi 120mila km... La differenza di potenza si sente solo a alte velocità o a regimi molto bassi, lì la coppia del 2.0 si nota e nelle riprese in 4ª 5ª e 6ª è più pieno, specie in salita. Il 1.5 è forse più coinvolgente, ma il 2.0 più efficace, rimanendo comunque godurioso. Come aneddoto, i consumi: su 12k km con molta statale e autostrada a bassa velocità sulla 1.5 ho una media di 5,4 l/100km. Sulla 2.0 in 2000 km con un mix di 5% città, 20% statale mista e 75% autostrada a 120 di cruise (ma anche parecchio traffico), ho una media di 5,7.10 punti
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Se volete comprare BMW, liberissimi. idem Audi. Idem Lada. Però per una buona volta, BASTA. Per troppi anni ci si è lamentati che c’erano le Alfa con meccanica dedicata, come quelle di una volta. Le han fatte. Ci si è inventata la qualunque per comprare altro. La qualunque. Si è a livello del dirigente Riar che a un raduno Alfa con un X5. Manco ha fatto lo sforzo. In tanti anni oramai ne ho visti tanti che su Alfa Romeo hanno avuto più parole che fatti. Alfisti da tappezzeria e cartonati. Per quello fanno la Junior, perché per coloro basta e avanza. Anzi, che si facciano le pippe sull’Arna.9 punti
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Secondo me devono fare suvvoni, un rivale di X5/GLE e uno di GLS/X7, hanno già Junior come sposta poveri, imparassero a spostare pure i ricchi5 punti
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Giulia e Stelvio non sono ne piu o meno affidabile du una tedesca, e' un fatto punto e basta e lo dicono anche il TÜV e GTÜ qui in germania. Come anche per il resto vanno bene tranne roba di Infotainment. Ma state tranquilli che una Giulia con LED Matrix e tachimetro digitale e anche a SW non avrebbe cambiato nulla, perche anche li uscivano 1000 motivi per comprare altro e altre 1001 per non comprare l'Alfa e ci sono persino "Alfisti" che fanno cosi quindi.5 punti
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Ho ritrovato delle foto (penso scaricate da FB una decina di anni fa) di due prototipi De Tomaso, per ciò che doveva essere il nuovo suv frutto del rilancio di Rossignolo (poi rivelatasi una truffa). Questa dovrebbe essere una maquette di stile scartata: C'è anche un prototipo vinaccia della SLC (poi Deauville) definitiva disegnata da Pininfarina. Questo dovrebbe essere il terzo esemplare, penso nemmeno marciante, gli altri due sono quello bianco panna che fu presentato nel 2011 al Salone di Ginevra, e quello grigio presentato a Gianni Letta. Fra le foto scaricate c'era anche questa scocca: Andando a scavare ho scovato che inizialmente, quando fu presentata questa truffa a 4 ruote, Rossignolo parlò di telaio realizzato con tecnologia Univis, che probabilmente a pochi, farà tornare in mente un altro progetto tutto speciale, ovvero il Rayton Fissore Magnum! Divertente notare la Rayton Fissore era stata usata anch'essa, come la De Tomaso nel 2011, per appropiarsi di fondi e finanziamenti, che finirono alla DC, in cambio di favori negli appalti pubblici (e chissà come mai la Polstrada e non solo pullulavano di Magnum...) e che finì in bancarotta trovandosi in mezzo al crack Parmalat. Vabbè ma queste sono altre storie primo-repubblicane. Ora tornando all'Univis, era una soluzione che prevedeva l'assemblaggio del telaio con profili di alluminio estruso di dimensioni standardizzate uniti tra loro da giunti trasversali tagliati al laser e saldati. Il brevetto era stato registrato nell'84 dalla Rayton-Fissore fondata Giuliano Malvino (genero di Fissore) che dopo averla venduta nell'87, la ricomprò nel 1992 dopo la bancarotta sovracitata. Da allora la Rayton Fissore era diventata Fissore Co. e continuò fino al 2004 a costruire i Magnum e e tentò di far risorgere il marchio Isotta-Fraschini con la T8 e T12, che però non entrarono mai in produzione (sempre a botta di finanziamenti pubblici). Ecco la T12, un'A8 coupè con i fari dell'Opel Corsa: Fallita la Fissore Co., Malvino aprì la T.A.S. Fissore Centro Stile, che ingegnerizzava prototipi, fra i quali ci fu proprio... la SLC/Deauville di Rossignolo! Ora si spiega anche il poggiatesta con tanto di logo Fissore. Ecco che quindi torna in scena la tecnologia Univis, di cui un altro SUV di lusso italiano si sarebbe fregiato... peccato che alla fine si scoprì essere nient'altro che una Cadillac SRX conciata a festa, con tanto di smentita da parte di GM che dichiarò di non aver fornito nessuna piattaforma. Difatti la macchina era stata acquisita dall'importatore italiano di Cadillac, smontata e ricarrozzata con il design di Pininfarina, senza chiedere l'autorizzazione a nessuno. Allego interni del suv americano per fare un confronto con quelli più sopra:3 punti
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C'è da considerare che se su Small LWB ci fossero 308, Astra, DS4, C4, Delta e Giulietta (magari nuova Tipo?), la cosa sarebbe comunque sostenibile economicamente, tanti modelli sinergici che magari non faranno numeroni ma che spalmerebbero fra di loro i costi. Se vogliono, possono benissimo farlo. Dai ragà hanno fatto DS4 e 408 che vendono col contagocce, non vedo perchè non dovrebbero investire un minimo per un clone Alfa di 308, magari ben differenziato.3 punti
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Spiace deluderti, ma anche se ricordano vagamente il design dei cerchi in lega della GSi, quelli sono i copricerchi di plastica della versione base (GL / Club)3 punti
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Anche perché i competitors continuano a proporre le sedan. Posso capire che sarà una sorta di shootingbreak ma non un crossover come siamo abituati a vedere oggi3 punti
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Una decina di anni fa erano nate le concessionarie Alfa Romeo Jeep che potevano essere un buon inizio, peccato fossero gestite da coloro che fino al giorno prima avevano venduto Panda e Punto in pronta consegna. Nella mia città nello spazio Alfa Romeo Jeep ora vendono DR e per esperienza personale hanno fatto fuggire me e mio padre per l’acquisto di Tonale e Giulia, poi comprate in altri posti.3 punti
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di prestazioni sarebbe andata benissimo: sparo da paura, coppia da paura; tutte cose, però, che puoi tranquillamente ritrovare in una banallissima Tesla Model S plaid, o meglio in una Tycan Turbo o Audi RS e-tron GT, roba che dopo due giorni, comunque, finito l'effetto "novità" non ti lascia più nulla se non il dramma interiore di aver buttato via i soldi malamente.3 punti
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Sul fatto della guida, Alfa non deve insegnare niente a nessuno. La differenza l'ho notata molto da quando ho preso la Fabia. Auto onesta, fatta bene, con tanta tecnologia e, complice l'allestimento sportiveggiante, molto appagante nella vista e nello stare in macchina. Ma quando si tratta di guidare, è granitica, non gira, non trasmette niente. Anche la stabilità non è che sia dei migliori. Con GT (ok, è una delle migliori TA), ma anche con Giulietta, posso e potevo permettermi di fare le curve sul bagnato come se fossero asciutte. Skoda no. Se si esagera leggermente, ha un sottosterzo esagerato. 15 anni fa ho guidato una 147 con le gomme estive e abbastanza usurate sulla neve, scendendo dal passo Porretta.. Non mi sognerei mai a farlo con questa Almeno per quelle che ho guidato, fino a Giulia/Stelvio. Tonale e Junior non le ho provate.. ed il problema è che son le prime Alfa che non mi hanno messo curiosità nel farlo.. Dal mio punto di vista, è un fatto strano. Da appassionato del marchio me ne dispiace, per questo che mi incavolo.3 punti
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A giovanò, sto inserto po' esse legno e po' esse tessuto semicit. 😁3 punti
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Ma paga TUTTA la benzina anche quella uso privato? Cioè sei in quel caso in cui le PHEV rimangono sempre a benzina perchè tanto paga l'azienda qualsiasi uso e ci si risparmia la seccatura?2 punti
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Sei sicuro che sia del '97? A meno di ritardi "clamorosi" quella targa è del '94, massimo '95... Poi il colore mi sembra un "normale" Rosso Shiraz.....2 punti
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Santo Ficili gave a really interesting interview on L'Argus About Junior: About New Giulia: About a potential New Giulietta: About motorsport: https://www.largus.fr/actualite-automobile/scoop-le-futur-stelvio-est-pret-et-la-giulia-va-passer-au-format-crossover-30038446.html2 punti
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Little Offtopic At the introduction of Hamilton with Ferrari he was elegant. This 600e limited edition would be awesome. Does anybody remember some fashion accindents with Hamilton? For example on the belgian GP weekend in 2022? He wore pink or purple clothes with pink mask? Fiat could do lot's of amazing limited editions with him. This was Hamilton with Ferrari This was his appearance at belgian GP weekend in 2022:2 punti
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domande adesso hai DUE Mx5? 🥶😆 "flotta"? quale cazzo di azienda fighissima ha una "flotta" di Mx5? 😆 qual'è la nuova e qual'è la vecchia in quella foto?2 punti
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Le piante saranno anche “100% rinnovabili”, ma tutto il processo produttivo, di trasformazione, raffinazione, trasporto e distribuzione lo sono? Credo sia la prima volta che sento una simile affermazione così negazionista, squalifica ogni altro ragionamento. Questa invece l’avevi già scritta, peccato che il trend di consumi elettrici sia costante o in leggera diminuzione, grazie a tutte le soluzioni adottate per il risparmio energetico, mentre l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili è in costante e notevole aumento, riducendo così la necessità di produrla con idrocarburi. Nel 2024 in Italia il 48,8% dell’energia elettrica è stata prodotta da fonti rinnovabili, se si aggiunge l’energia nucleare importata si arriva al 56%, per una CO2 equivalente di 276 g/kWh. Considerando una media di 5 km/kWh di un’auto elettrica l’emissione di CO2 equivalente del 2024 in Italia è stata di 55 g/km per ogni auto elettrica, anche se nella realtà sarà sicuramente inferiore se si considerano tutti quelli che ricaricano anche con un fotovoltaico domestico.2 punti
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Le 296 in tutte le sessioni di prove e qualifiche non sono mai sembrate particolarmente veloci, però vediamo. In GTP la BMW sembra molto veloce e potrebbe vincere per la prima volta dal 1976.1 punto
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Se la Giulia è basata sulla stessa piattafroma della Stelvio non per forza deve essere un crossover, anche gli attuali modelli condividono tantissima roba sottopelle eppure...1 punto
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Dovrebbe averlo, tutte le 2.0 ce l'hanno forse solo le primissime 160 erano libere in versione "normale".1 punto
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Ne ho due temporaneamente, quella bianca è in vendita 🤞 LOL in realtà mi mancherebbero le due intermedie —la 1.5 132 CV e la 2.0 160 CV—, ma onestamente credo di essere arrivato alla fine del tragitto sì, la 2000 è la nera. Devo essere sincero, non sono sicuro che le 2.0 recenti abbiano l'autobloccante e la mia non l'ho ancora guidata abbastanza da notarlo. Devo dire che comunque la 1.5 è sufficientemente agile da non far rimpiangere un autobloccante. Non sono un pilota esperto, ma ho la sensazione nettissima che sulle MX-5, e le ND in particolare, fanno molto di più pneumatici, pressione e angoli che qualunque altra cosa. Nel tempo ho letto molto sulle differenze fra 1.5 e 2.0 184 —autobloccanti, Brembo, barre, Bilstein— e sinceramente sono al 90% pippe da impallinati o gente che la porta in pista (lì sì ci possono essere differenze). L'unica differenza sensibile è forse il minore rollio in caso di ammortizzatori o molle non di serie, ma anche in quel caso lì una delle cose più coinvolgenti della 1.5 (e delle 2.0 non sport) è che la macchina diventa leggermente nervosa e molto coinvolgente proprio grazie a un assetto umano. Che per altro è quello che te la fa vivere molto agevolmente nel giorno per giorno. Con entrambe ho fatto tranquillamente tratte di 500-800 km al giorno senza problemi. con la 1500 ho perso aderenza in modo semivoluto solo quando avevo le gomme alla frutta. devo dire massimo divertimento perché lo controlli tu, e su bagnato anche a velocità minime. duuuriftuuuuu!!!! Con gomme di qualità è incollata all'asfalto e la si deve davvero provocare per scomporla, anche perché la potenza è quella che è. La 2000 a occhio sembra più composta, ma sono appena alle prime impressioni (ho notato che però sul brecciolino anche con partenze normali tende a scattare la viulenza)1 punto
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Grande! Ricordo il post sulla 1.5 e la "solita sega mentale" che mi porto dietro da anni, ovvero la scelta tra 1.5 e 2.0. Per certi aspetti hai già risposto ma terrò a mente questo topic. Complimenti e goditela!1 punto
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Giusto, ma con il primo motore ibrido Miller-Atkinson di VW group, uscito pochi mesi fa, non credo si rischi di meno, il gruppo non ha mai brillato per affidabilità, aspetterei qualche tempo1 punto
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Oggi e domani porte aperte nelle concessionarie Lancia, immagino opportunità di spuntare buoni sconti per gli esemplari in pronta consegna, da immatricolare entro il 31/01…1 punto
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Quello che veramente manca(va) ad Alfa è la rete di vendita, con due concessionari in croce e spesso messe a fianco di una Panda 1.2 come puoi far concorrenza alla triade? Se non le trovi non le compri.1 punto
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Fra 10 anni ne parlerò nel topic mai nate, ora è presto. 😉1 punto
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Anche qui è già tutto deciso. La scuderia con le macchine rosse non deve vincere.1 punto
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Metto anche io qualche storica. Oggi iniziamo con una foto particolare con protagoniste due auto non particolarmente rare anche se sono due pietre miliari della mia zona (le ricordo sin da quando ero piccolo), oltre ad essere due icone dell'automobilismo italiano. Parlo di questa Fiat Punto 55 SX 5p I Serie '97 in primo piano e della Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie '88 in secondo, la Punto è in eccellenti condizioni ed è in una delle tinte introdotte col MY97, anche la Tipo è perfetta se si fa eccezione per i paraurti della base, appartiene ad un signore anziano che la lava quasi tutte le settimane. Altra auto molto diffusa nella mia zona (mi pare sia la seconda auto più diffusa nella lista del circolante ACI) ma qui con un paio di caratteristiche particolari, questa Fiat Seicento 900 VAN '98 è infatti una delle primissime VAN, introdotta in un secondo momento rispetto la classica versione passeggeri, estremamente raro beccarne una a targhe bianche. A metà anni 2000 arrivò una moda in cui i proprietari di Fiat degli anni '90 iniziarono ad applicare sui posteriori delle loro auto il logo blu circolare, seguendo un po' quello che la stessa Fiat aveva fatto con la Punto MK2b, ricordo che su un fogliettino (andato perso da decenni) segnavo i vari modelli che vedevo col nuovo logo, mi è rimasta particolarmente impressa una Tempra Week-end che lo aveva, vista attorno al 2006. Negli anni questi esemplari si sono praticamente estinti, una delle poche rimaste con questa caratteristica è questa Fiat Bravo 1.9 JTD GT I Serie '99, fotografata praticamente solo per la presenza del logo così tanto rievocativa. Molto bella questa Renault Laguna 1.6 RXE I Serie '99 che purtroppo versa in cattive condizioni, non comuni le Laguna prima serie delle ultime, soprattutto berline e a targhe europee. Scatto a dir poco pessimo, fatto dal balcone di casa, per questo particolare LEOMAR ZK 2.1D '01, uno dei tanti piccoli camioncini prodotti in Italia da marchi locali perlopiù sconosciuti che a me affascinano molto, prima di vedere questo ZK non avevo mai sentito parlare del marchio Leomar. Forse in passato vi ho già proposto uno scatto frontale di quest'Opel Astra F 1.4 GLS Caravan '92 che spicca particolarmente per i rari, e bellissimi, cerchi in lega optional che monta, visti solo su alcuni esemplari dei primi anni di produzione. Parcheggiata a pochi metri dall'Astra c'era questa sempre bella Lancia Dedra 1.6 II Serie '95 in una delle tinte migliori per questa serie, condizioni che non sono né tragiche né ottime, nella media. Quest'Autobianchi A112 E III Serie '78 è invece in pessime condizioni, è guidata da un signore anziano che la tiene come se fosse una qualsiasi city-car di 15 anni e non una storica con più di 45 anni, d'altro canto è notevole come un'auto così anziana svolga ancora oggi senza problemi il suo lavoro senza alcun problema. Condizioni assurde (apparteneva a dei rom, a quanto so) anche per questo Fiat 242 E Diesel '81 che veniva utilizzato come camper, ma in realtà dai rimasugli di vernice gialla credo sia nato come Scuolabus, risulta radiato qualche tempo dopo le mie foto. Scassata anche quest'ormai rara Ford Escort 1.3 Ghia 5p II Serie MY86 '89, nell'ultimissimo aggiornamento di questa versione uscito proprio nell'anno di immatricolazione di questo esemplare che prevedeva una nuova grafica delle targhette e un paraurti anteriore leggermente rivisto. Classica la tinta bianca sulle ultime Escort terza serie. Concludo con una foto pessima ma dato il modello è assolutamente rilevante, una BMW 324d 4p E30 '87 non la si incontra difatti tutti i giorni. Si tratta del primo e unico modello prodotto da BMW con un motore diesel aspirato, estremamente raro vederne una, l'ultima che avevo visto prima di questa l'avevo avvistata nel 2014 di ritorno dalle vacanze estive, anch'essa bianca come quasi tutte le 324d vendute da noi.1 punto
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Una notizia cattiva e una buona. Quella cattiva: dopo poco più di un anno e 12k km di divertimento puro (ma anche qualche viaggio lungo), ho messo in vendita la Mazdina 😔 Quella buona: ne ho comprata un'altra (questa volta col 2.0 184 CV per provare la differenza - seguirà post) Quest'auto è una droga1 punto
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25 km al litro 😱😱😱 ma come funziona l’ibrido? Va anche solo in l’elettrico per una parte?1 punto
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Io sono al terzo pieno di HVO e come consumi sinceramente non ho notato miglioramenti. Considerando sempre una rilevazione pieno / pieno, siamo nell'ordine dello 0,1% di differenza, quindi assolutamente irrilevante nel passaggio da Diesel standard ad HVO. Confermo invece la drastica riduzione del consumo di AdBlue (da CdB, in tre pieni di HVO, quindi circa 1.800km, ha consumato circa la metà di AdBlue rispetto a quanto ne consumava prima ma in un solo pieno di Diesel, quindi ne deduco che gli NOx si siano abbassati tantissimo, ipoteticamente nell'ordine dell'80%). Come per i consumi di carburante, non ho notato alcuna differenza degna di nota sulle prestazioni. Giulia 210 AT8 Euro 6.E con 18k km all'attivo.1 punto
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Concordo, tutto il design e non solo della 2cv ha una funzione ben specifica (parzialmente snaturata con gli aggiornamenti) non per nulla è molto più facile lavorare su 2cv rispetto a Mehari e Dyane. Quindi la sfida per questo remake a mio parere è doppia sul fronte del design e della funzionalità. Resta il fatto che la “nuova” 2cv fosse già stata fatta nel 1997 a Detroit dai cugini acquisiti di Chrysler.1 punto
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A me questa deriva così spettacolare della f1,a dirla tutta,piace poco. Inizia a sembrare una specie di WrestleMania su quattro ruote.1 punto
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L’unica cosa che manca alle Giorgine è l’ibrido (in qualsiasi forma), questa è l’unica mancanza grave. Per il resto sono ancora confrontabili alla grande con la migliore concorrenza.1 punto
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Quindi di conseguenza sono morti anche quei pochi esemplari di 33 Stradale BEV Comunque incredibile come nei giro di qualche anno sia completamente esplosa la bolla delle supercar elettriche, praticamente c'è stata una ritirata ovunque1 punto
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Legno o non legno, ne ho vista una passarmi davanti sotto casa e non ho mai, dico mai, visto cerchi così brutti su un'auto in vita mia.1 punto
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Sono presenti in un'unica foto tutte le Gran Turismo prodotte nel 2024?😍1 punto
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Confesso una cosa... Premessa: da bambino mi piacevano tutte e quattro le cugine, Thema, 164, Croma e 9000. Le mie preferite erano la 164 e la 9000 nella sua versione berlina quattro porte. Mi piacquero molto anche Croma e Thema nelle versioni restyling. E sognavo di vedere un giorno la Thema 8.32. Ebbene, confesso: l'altro mese, mentre aspettavo che la mia auto completasse la revisione periodica, vedo arrivare una Thema 8.32 nel classico color amaranto. Finalmente! ormai ho 43 anni, ma meglio tardi che mai! Rombo fantastico, ma devo confessare: la visione della macchina mi ha lasciato piuttosto freddo. Voglio dire: non vedendo una Thema da anni, notavo quanto sia piccola, dalla linea semplice, senza guizzi, e insomma mi ha lasciato un po' di retrogusto amaro in bocca, come a dire "ma perché da bambino mi piaceva?". Non so perché l'ho scritto. Volevo condividere e non ho un terapista1 punto
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