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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 02/15/25 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Già... punteranno direttamente alla clientela di Bentley e Rolls....
    7 punti
  2. Che hanno, a ragione o a torto, tutte un'immagine superiore a Fiat, non solo nell'Italietta... Pensare di giocarsela con loro con la Fiat attuale è ridicolo....
    4 punti
  3. La FIAT aveva già il Fiorino ma la SEAT non aveva nulla in quel segmento. Immagino sia per questo che la FIAT non l'ha rilasciato. Quando la FIAT stava lavorando al progetto Zero ricordo di aver visto i disegni di un possibile furgone, Doble Zero o Zero Zero, non ne sono sicuro. Come dici tu, l'aggiunta di un cassone di carico non potrebbe cambiare molto il design, se guardi i cassoni di carico FIAT e SEAT, sembrano molto simili a quello del Talbot 1100 Van. SEAT ha avuto la buona idea di aggiungere un piccolo portapacchi sopra l'abitacolo, molto pratico. Spero che il traduttore sia stato bravo
    3 punti
  4. Si, certo, avevo verificato facendo le tabelle. La Jetta era calcolata a parte. Nello specifico, cioè l'anno 1988 che hai citato, 99000 Golf e quasi 5000 Jetta. I dati di vendita pubblicati nel nuovo millennio, col passare del tempo sono diventati sempre più confusi e sempre meno attendibili. Negli anni in questione Quattroruote pubblicava ancora i dati separando Casa per Casa, anzichè andar di classifiche, e quindi in ogni paragrafo, per quanto possibile* i modelli venivano citati separatamente (a volte con le parentesi che indicavano l'ammontare, all'interno della gamma di un singolo modello, delle versioni più "gettonate", ad es. 38000 Uno - di cui 24000 Fire, 12000 "60", ecc. ecc.) * Gli unici casi in cui ci si perdeva un po' erano quelli in cui il quantitativo - misero - di modelli a fine carriera veniva dichiarato mettendoli tutti insieme. Capitava ad esempio di leggere, nel paragrafo Alfa Romeo, dopo le migliaia di 33, 75 e 90, di leggere "a chiudere il bilancio del mese una cinquantina fra Alfa 6, Arna e Sprint". Anche accorpate, comunque, le misere vendite di Jetta non avrebbero inciso molto sul gran divario che c'era fra la Golf e le altre tedesche della sua categoria
    2 punti
  5. 👏👍 La leadership esemplare dell'Europa avrebbe senso se ne uscisse un'industria con un modello di esportazione globale, ma ciò non avviene a causa dei costi elevati e dei metodi di lavoro lenti in Europa.
    2 punti
  6. So che viene spesso ripetuto, ma è un gran peccato non averla introdotta in Europa, magari prodotta a Tychy con il 1.0FF 69/100cv, nonostante i margini risicatissimi si sarebbe trattato semplicemente di sfruttare un progetto che già c'era in casa e arginare il successo di Sandero.
    2 punti
  7. 2 punti
  8. In un mondo di ladri, rubare è sbagliato comunque. Il fatto che siamo gli unici a ritenere che il cambiamento climatico sia un problema non ci rende stupidi solo perché siamo ininfluenti. Anzi siamo ininfluenti forse anche perché siamo già nativamente avanzati. Quant'è il tasso di Co2 in relazione al nostro PIL? Per ogni euro (dollaro, yen, ruolo ecc) prodotto probabilmente in Europa lo si fa gia con meno Co2 degli altri continenti.
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  9. Questa mi sembra una novità...
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  10. L'immagine superiore come te la fai allora se non inizi ad alzare prezzi e qualità? Se fatto bene, è un processo che può funzionare. Guardate Skoda gli anni 90 ad oggi.
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  11. Scontistica a 0 per i privati ed assenza premio rottamazione, per le professioni il 3%...Dacia può continuare a starsene tranquilla
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  12. È questo che mi fa arrabbiare. Tanti sacrifici e spese (noi) per essere ininfluenti praticamente a livello di inquinamento. Mi ricorda la faccenda dell'energia nucleare. Tutti contro, poi la compriamo da chi la produce in quel modo (pagando tanto) e se esplodono le centrali (tante al confine) pensate che le radiazioni seguano la cartina appesa al muro?
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  13. ecco....queste cose sono quelle che mi rammaricano. Neanche il tempo, da parte di un cliente, di portarsi a casa una macchina che già la cambiano, facendoti valere la tua una pipa di tabacco. p.s. io NON ho comprato una M5......per carità di Dio.....
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  14. Insisti sempre su questa cosa come se il contributo delle rinnovabili fosse costante, mentre la capacità installata è in continua crescita, così come la produzione. Tra l’altro molti automobilisti elettrici hanno anche un impianto fotovoltaico e viceversa. Con il tasso di adozione delle elettriche in Italia non c’è rischio che sia necessario ricorrere ad ulteriore gas.
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  15. Direi di no per diversi dettagli diversi, ma il risultato di “metti un cubo sulla Panda” non poteva essere troppo diverso
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  16. Se si tratta di un’auto con cui dovrai fare tanti Km, oltre a caricare merce, non pensarci due volte ad aumentare il budget e prendere un’auto a posto/fresca. Onestamente, leggendo i tuoi requisiti, mi viene in mente solo un modello: Octavia SW. Ma capisco che il budget possa essere un vincolo forte. Tipo SW 1.6 Multijet fresche (quindi con una manciata di Km) a quanto si trovano? Quella che hai postato è chiaramente un’ex leasing/NLT quindi già sfruttata come faresti tu, per cui non me la sentirei di consigliartela.
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  17. Ah non avevo capito la rifacessero, pensavo rimanesse solo la berlina. Strano comunque rifacciano questa e non la Classe A, che dovrebbe fare numeri ben maggiori, o sbaglio?
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  18. Secondo indiscrezioni, i sedili avranno l’opzione del massaggio thailandese! scusate 😅
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  19. Come al solito si fa cherry picking, si prende un dato e lo si mette come valore assoluto, senza guardare i livelli globali ed i trend. La China per esempio sta leggermente aumentando la produzione di energia elettrica da carbone, ma sta aumentando molto di più quella da rinnovabili, facendo cherry picking la Cina ha la centrale idroelettrica più grande del mondo da 22.500 MW, equivalente a circa 100 turbogas a ciclo combinato. Il trend di capacità installata della China è questo Invece di distruggere bisognerebbe parlare di riconvertire un settore da anni in declino, mentre altri settori sono in crescita, ad esempio proprio quelli delle energie rinnovabili, delle infrastrutture elettriche e di ricarica.
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  20. La Cina ha attualmente una capacità installata di 1170GW centrali a carbone attive, se anche le 204GW in costruzione e le 216GW in progettazione saranno collegate alla rete, avrà aumentato la sua capacità installata di carbone di circa il 35% - e noi europei pareggeremo i conti convertendo il nostro traffico automobilistico all'elettrico (dove anche non e chiaro dove salta fuori la capacita elettrica per generare questa richiesta) e distruggiamo nel frattempo la nostra intera industria, non solo della automotive? Complimenti!! (GlobalEnergyMonitor)
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  21. Non ho capito, questo è già il restyling/facelift del M5tonnellate?
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  22. Golf II comunque già dall'inizio del suo ciclo viveva con alle spalle l'immagine della precedente eh, già ricca del fascino da quelle tre lettere G, T e I. Kadett E era un bel salto in avanti rispetto alla D, e con la GSI dimostrò che Opel non aveva nulla di cui vergognarsi, ma le vendite parlavano chiaro. Sono andato a ripescare al volo due dati, da quell'ammasso di numeri messo insieme anni fa che ogni tanto torna utile. Mi sono concentrato sul 1985, che era il primo anno completo per la media Opel. A dicembre di quell'anno, erano state immatricolate sul nostro mercato un tot di Kadett E, 23 mila e qualcosa. Le Golf? Oltre 96 mila. La media VW aveva venduto anche più della Ritmo (86 mila) e della 33 (46 mila), mentre la Opel se la giocava con la Escort (24 mila). Renault fra 9 e 11 piazzava circa 41 mila auto. Golf II era già un "must" nel 1985. Era lei a tenere in piedi la "baracca" (96 mila Golf, 121 mila VW in totale). Se andiamo verso la fine della decade (1989), notiamo che in casa Opel la SW è già diventata un "must" che poi esploderà con la prima Astra. Kadett targa 54 mila auto, Golf è stabile sulle 85 mila senza avere una wagon.
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  23. secondo me negli anni 80 vw cominciò a distanziare opel (ma anche ford, che comunque era percepita come "tedesca" probabilmente per via di quattroruote che nelle prove e nei listini la presentava sempre come tale) perchè golf e jetta cominciarono ad acquisire gradualmente un'immagine di maggiore qualità (che poi fosse reale o solo percepita, è relativamente secondario...probabilmente erano un po' l'una e un po' l'altra), insieme ad un po' di effetto traino da parte dei modelli iconici come le gti e gtd. Il botto poi lo fecero con passat b3 e golf III, e con le audi che nel frattempo cominciavano ad entrare in diretta competizione con le bmw e mercedes, innalzando contemporaneamente per transitività l'immagine di tutto il gruppo (quindi anche di seat). My two cents: anche in questo caso l'influenza di quattroruote (ma anche, in misura minore, gente motori e, per chi se lo ricorda, auto oggi...) sull'opinione collettiva fu tutt'altro che marginale. Fino a qualche anno prima, invece, così come renault era percepita come "la fiat francese" (peugeot e citroen facevano storia a sè, anche se in alcuni casi avevano un'immagine sovrapponibile alla règie), vw-opel-ford erano tutte viste come delle varianti della "fiat tedesca".
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  24. Problema sono le quote rinnovabile forte discontinuamente....per esempio stamezzogiorno quasi niente
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  25. Bisogna però considerare altre 3 cose In Italia i consumi elettrici dal picco del 2007 sono diminuiti Nella stabilizzazione della rete bisogna considerare anche gli accumuli, si sta investendo molto per la resilienza della rete con le centrali di accumulo e con gli accumuli domestici grazie alla forte riduzione di prezzo delle batterie. Ad esempio Enel qualche anno fa proponeva una tariffa che dalle 23 alle 7 offriva energia a costo zero per incentivare il fotovoltaico. Qualcuno anche senza fotovoltaico si è messo in casa batterie da caricare la notte e usare di giorno. Infine qui parliamo di auto ed il rendimento è un parametro fondamentale per i consumi. Il rendimento da una centrale a gas a ciclo combinato alla ruota di un'auto elettrica è intorno al 70%, contro il 30% di un'auto termica. Se per assurdo d'improvviso domani tutte le auto termiche diventassero elettriche il consumo di idrocarburi di tutte le auto si dimezzerebbe usando solo il gas per produrre l'energia necessaria. Siccome la metà dell'energia elettrica prodotta in Italia arriva già da fonti rinnovabili e l'elettrificazione improvvisa di tutto il parco auto aumenterebbe i consumi elettrici al massimo del 20% (poco superiori a quelli del 2007) il consumo da idrocarburi si ridurrebbe a circa un terzo. Le cose però avverranno gradualmente, aumenterà la produzione da fonti rinnovabili e aumenteranno gli accumuli per stabilizzare la rete, così come progressivamente le auto ed i riscaldamenti diventeranno elettrici.
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  26. il marketing ragazzi ecco cosa cambiava. VW già negli anni 80 comprava la 2° di copertina di 4r fissa tutti i mesi e forse anche la 4° di copertina. Certo il divario non era così alto come oggi anche perché comunque opel investiva nel Motorsport. Diciamo che fino a metà degli anni 80 anche in Germania i ragazzi preferivano le Opel, ricordo parecchi ragazzi con le ascona 2 porte travestite da 400i. Però al sud ad esempio le Opel erano viste come ottime auto da lavoro, non di più, si qualcuno aveva una Kadet GSI ma non era certamente vista ai livelli di un golf GTI. dalla metà degli anni 80 con l'avvento della Passat a muso liscio cambiò tutto, Opel proponeva Vectra che era vista come un'auto onesta da famiglia, con Passat Variant invece ti andavi a fare la settimana bianca senza sfigurare. nonostante questo Opel ci provò ancora con mezzi tipo Lotus Omega ma a quel punto vw era già mainstream. nonostante questo era manchevoli in segmenti importanti come il B dove la Polo onestamente non reggeva la concorrenza.
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  27. Segnalo product placement della Junior
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  28. Sempre grazie al sacrificio di un QR dell'Aprile 1984 già mancante di numerose pagine, posso finalmente catalogare anche la bella foto di un prototipo Thema paparazzato sulle nevi del Nord. Anche lei era su due pagine. Aggiungo inoltre questa, che avevo già preso ai tempi ma con risultato mediocre. Scansione sfumata sulla sinistra data l'impossibilità di aprire troppo la rivista prima di inserirla nello scanner. Sapete cosa succede... si tira, si tira, e ad un certo punto si sente "pac!"... e la costa si è spezzata in due Ora l'abbiamo più carina, e ci mostra il gruppetto di 4 vetture mandate all'avventura da Chivasso. Credo siano le stesse della foto (bruttina) scattata da Lehmann ai tempi e da lui inserita nel suo libro, che ho caricato qualche tempo fa. Secondo QR le vetture montavano 4 motorizzazioni differenti, ed una di loro era dotata di cambio automatico.
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  29. Qualche immagine risalente al periodo di sviluppo della concept ESV proposta da VW negli anni in cui... tutti si erano messi a studiare le vetture sicure del futuro
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  30. Io sono al terzo pieno di HVO e come consumi sinceramente non ho notato miglioramenti. Considerando sempre una rilevazione pieno / pieno, siamo nell'ordine dello 0,1% di differenza, quindi assolutamente irrilevante nel passaggio da Diesel standard ad HVO. Confermo invece la drastica riduzione del consumo di AdBlue (da CdB, in tre pieni di HVO, quindi circa 1.800km, ha consumato circa la metà di AdBlue rispetto a quanto ne consumava prima ma in un solo pieno di Diesel, quindi ne deduco che gli NOx si siano abbassati tantissimo, ipoteticamente nell'ordine dell'80%). Come per i consumi di carburante, non ho notato alcuna differenza degna di nota sulle prestazioni. Giulia 210 AT8 Euro 6.E con 18k km all'attivo.
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  31. Le piante saranno anche “100% rinnovabili”, ma tutto il processo produttivo, di trasformazione, raffinazione, trasporto e distribuzione lo sono? Credo sia la prima volta che sento una simile affermazione così negazionista, squalifica ogni altro ragionamento. Questa invece l’avevi già scritta, peccato che il trend di consumi elettrici sia costante o in leggera diminuzione, grazie a tutte le soluzioni adottate per il risparmio energetico, mentre l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili è in costante e notevole aumento, riducendo così la necessità di produrla con idrocarburi. Nel 2024 in Italia il 48,8% dell’energia elettrica è stata prodotta da fonti rinnovabili, se si aggiunge l’energia nucleare importata si arriva al 56%, per una CO2 equivalente di 276 g/kWh. Considerando una media di 5 km/kWh di un’auto elettrica l’emissione di CO2 equivalente del 2024 in Italia è stata di 55 g/km per ogni auto elettrica, anche se nella realtà sarà sicuramente inferiore se si considerano tutti quelli che ricaricano anche con un fotovoltaico domestico.
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  32. Toyota ha presentato un nuovo 2.0 turbo benzina da 400 CV Il potente quattro cilindri può essere montato trasversalmente e longitudinalmente ed equipaggerà le prossime sportive giapponesi
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  33. 1 punto
  34. L'avessero fatta anche ICE-ibrida avrebbe no venduto, di più!
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