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Eccola qua, appena arrivata in concessionaria si, modello uscito nel 2016. si non ha gli schermoni si manca la guida autonoma livello salcazzo si manca la sw si manca la parte ibrida si manca tutto quello che volete. non so vicino a che auto era arrivata. Che tanto me la consegnano dove voglio io. Però. È come chiedere a Miriam Leone quanti uomini ha avuto prima di te. Come stira le camicie e se la parmigiana la fa con le melanzane fritte o grigliate. importa? Tempo di ritiro su strada 2 settimane.47 punti
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Ebbene sì, l’ho fatto 😶 Ho preso una LX elettrica, grigio grafite, portata via con quasi 10k di sconto e wallbox in omaggio. Colore un po’ meh ma alle suddette condizioni ci si chiede un occhio 😅 L’auto era in pronta consegna, settimana prossima la ritiro.41 punti
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Ciao amici, volevo condividere con voi il mio ultimo lavoro. Il mio virtual concept vuole essere un omaggio, un tributo, all’immenso e visionario lavoro e talento del indimenticabile Maestro Marcello Gandini. Tanti sono i progetti di Gandini alla guida della Bertone che sono rimasti scolpiti come pietre miliari nel mondo dell’automotive, basta citare la Lancia Stratos Zero, l’Alfa Romeo Carabo, la Lamborghini Miura e Countach… e molte altre ancora, altre invece sono finite nel dimenticatoio, non perché brutte o perché scartate, semplicemente perché i piani delle case automobilistiche andavano in altre direzioni. Ed è proprio in quel dimenticatoio che ho trovato l’ispirazione per disegnare un concept che possa omaggiare così tanto talento. La Lamborghini Bravo. Un concept che ha visto la luce nel 1974 e ha poi dovuto abbandonare i sogni di gloria in favore della più esotica Countach. Ma la Bravo resta un esempio di arte brutalista, con proporzioni futuriste, una silhouette affascinante, tagliente. Questi sono gli elementi che mi hanno ispirato nella realizzazione di questo virtual concept. Basato sulla piattaforma della Aventador di cui mantiene il passo ma con sbalzi accorciati ho voluto riportare in chiave moderna tutti quegli elementi tipici della Bravo del 74: I cofani grigliati, l’insolita finestratura laterale ed il particolare parabrezza, i fari anteriori a scomparsa e quelli posteriori rettangolari. Nella fiancata sono presenti alcuni elementi tipici del design di Gandini come la linea mediana che taglia in due il corpo vettura ed il passaruota posteriore di forma trapezoidale che su questo concept ospita una presa d’aria. Il design è volutamente distante dall’attuale linguaggio stilistico Lamborghini, vuole essere di rottura, come negli interni che abbandonano l’ispirazione aeronautica per trovare spunti nei colori e nelle forme in uso negli anni 70 ma in chiave moderna, come i sedili fissi ricavati da un guscio in carbonio di ispirazione countach, con volante, pedaliera e tablet centrale regolabili in base alla propria statura. Il cruscotto abbandona le forme complesse per diventare estremamente semplice con pochi comandi fisici tutti raggruppati sul volante a 3 razze a calice ed il resto delle funzioni comandati dal grosso schermo centrale. I gruppi ottici adottano una tecnologia tutto vetro con illuminazione Led indiretta e riflessa sulla superficie mentre i gruppi principali anteriori richiamano i famosi pop-up in voga dagli anni 70 ma con un funzionamento più adatto ai regolamenti odierni ovvero con la palpebra che si abbassa. Inoltre per mantenere la vettura al suolo,nel posteriore, è ricavata un’ala deportante a scomparsa.38 punti
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Tiro su questo topic per dire che dopo quasi 10 anni (è l'auto che ho tenuto più a lungo!!) ma soli 66 mila km. Ho iniziato a scrivere la parola fine. Prima di estinguermi. Prima che mi facciano estinguere. Prima che si estingua. There's no time for us There's no place for us What is this thing that builds our dreams Yet tips 'em 'way from us Who wants to live forever? Who wants to live forever? There's no chance for us It's all decided for us This world has only one sweet moment Set aside for us Who wants to live forever? Who wants to live forever? Ovviamente la risposta come sostituta poteva essere solo una. E così è stata. Giulia Veloce 280cv m.y.24 Blu Misano Nessun optional perchè tanto ha già tutto (gli unici pacchetti sono quelli pelle estesa + harmann&Kardonn, quello tech di guida assistita e il tetto apribile)36 punti
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Anche questa Panda rischia il destino delle Alfa. Deve essere squisitamente Fiat, essenziale, funzionale, piena di personalità, richiamare la grande progenitrice ma deve essere anche premium (🤦♂️). Deve costare come nel XIX secolo, ma deve al contempo essere con interni curati, di alta qualità, e prodotta nel centro di Torino, con le 35 ore settimanali (ma pagate devono essere almeno il doppio + 10 gianduiotti nelle pause caffè) Deve avere capacità in KW come le auto più lunghe di 25/30 cm, ma essere agile, cittadina, entrare nei garage costruiti negli anni 60 e costare comunque sempre meno della concorrenza, anche di quella cinese Deve vincere rispetto a Kona, ID, MG, Byd, Goldrake, Mazinga e Daitarn 3 Deve piacere ai forumisti brasiliani e a quelli di Bruxelles , e deve piacere a Giugiaro, De Silva, Pininfarina E poi deve essere si, un omaggio alla vecchia Panda, ma non deve essere una bieca strategia per vendere, però al contempo deve vendere tantissimo altrimenti sarà il solito flop Fiat. E deve trainare la 600, altrimenti la accuseremo di cannibalismo interno Credo che la soluzione sia trasformarla in un Transformer, o mimetizzarla dietro uno dei marchi del gruppo VAG30 punti
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comunque per tranquillizzare tutti, penso che la versione con patacca sarà elettrica e quindi non ne vedremo nessuna per strada30 punti
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Ciao a tutti, dopo varie aziendali sono riuscito a ritornare su auto personale e soprattutto su Alfa Romeo, passione di casa sin dai tempi dell'Alfetta 2.0 di mio nonno. Vi presento la mia Giulia Veloce benzina MY19 con sospensioni elettroniche. Perdonate tappetino e pedaliera sporchi, ma post diluvio con pioggia "sahariana" stasera mi toccherà ripulirla profondamente. ESTERNI: la più bella in assoluto, poi la MY19 ha l'assetto giusto, né troppo bassa come la prima versione, né eccessivamente alta come la MY24. Nera quando te la vedi arrivare negli specchi. INTERNI: non amo le auto con troppi fronzoli e nonostante utilizzi quotidianamente tablet, app, lavori molte ore al giorno su PC, odio gli schermi in auto: un plauso alla sua essenzialità. La pelle rossa -inizialmente per me un po' eccessiva- a contrasto col nero della carrozzeria e richiamando il colore delle pinze freno risulta davvero una chicca. Comodi i sedili anche se molto avvolgenti. Approvata anche dai miei due figli piccoli saliti dietro nel seggiolino. IMPRESSIONI DI GUIDA: Giulia totalmente originale, unica modifica da me effettuata è stato il montaggio delle pellicole scure sui vetri posteriori con gradazione 80% (vedi ultima foto). Come vedete dalle foto in casa abbiamo anche una Stelvio Q4 200CV MY19, quindi questo motore lo conosco molto bene. Stelvio rispetto alla gran parte delle auto che ho guidato, aziendali e non, risulta una "lama" che pennella le curve con precisione incredibile pur essendo un SUV. Giulia -ovviamente- superiore in tutto, la mia ha anche le differenziate, ma è un po' più nervosa e, complici potenza maggiore massa inferiore, è sempre bene dosare il gas con attenzione. Mettersela in capo è tutt'altro che semplice anche perché elettronica e differenziate la inchiodano a terra, ma il kick-down è una bomba: mai dimenticarlo. Avendo guidato anche una Quadrifoglio mi è parsa addirittura eccessivamente morbida nonostante i cerchi da 19 pollici, poi ti rendi conto delle strade che abbiamo in Italia e comprendi che in generale, visto come curva 'sto telaio, il compromesso ideale sono i 18 a fori della Stelvio con spalla alta. Sospensioni elettroniche attivabili in D che la rendono ..ancora più confortevole (!?): forse farò una mini pistata entro l'anno vi saprò dire cosa ne penso, per adesso quando le attivo l'auto mi pare sempre una lama, ma più comoda. Forse perché poi devo mollare il gas o mi ritirano la patente. Il motore è sempre pronto, fatto per non avere troppo allungo, ma anzi per macinare le marce una dietro l'altra: col sequenziale è incredibile quanto stai sempre là a mettere e togliere le marce, molte più volte dello Stelvio. CONSUMI (reali): misto extraurbano più piccola cittadina: 10 km/l. Quando ho fatto un po' di superstrada salire a 13/14 km/l non è impossibile, mentre in D abbastanza allegro sto sui 7/8 km/l. Felicissimo dell'acquisto, se avete domande sono a disposizione.29 punti
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Ciao amici, come da titolo ne ho creata un'altra. mi sono immaginato negli anni 80 mentre sfreccio sulla corniche della Cote d'Azur e dalle casse escono i Modeon Talking, per poi approdare su una spiaggia. Ve la ricordate la vecchia R4 Frog? vista la presentazione della nuova R4 ho pensato fosse giusto convertirla in Buggy28 punti
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Ciao a tutti! In occasione delle festività voglio condividere con voi un progetto personale che ho ultimato di recente. La Giulia Codatronca, un omaggio al design italiano e al DNA Alfa Romeo reinterpretato in chiave moderna. Questa coupé a due posti, ispirata allo stile Zagato e alla leggendaria Alfa Romeo TZ, è costruita su un'ipotetica piattaforma totalmente elettrica (STLA Large in questo caso). Il design, con l'iconica "Coda Tronca" e il tetto Double Bubble di Zagato, fonde raffinatezza e funzionalità aerodinamica. Il progetto si concentra su un posteriore caratterizzato dalla cosiddetta "Coda Tronca", una scelta aerodinamica ispirata alle vetture storiche del marchio come l’Alfa Romeo TZ, caratteristica che fornisce un notevole vantaggio Aerodinamico ed allo stesso tempo una linea con un carattere prettamente sportivo. Questo progetto rappresenta una visione futura di come Alfa Romeo possa evolversi nel segmento delle Supercar Sportive, mantenendo intatto il suo DNA. Fatemi sapere cosa ne pensate! 😄28 punti
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Buongiorno e buon weekend a tutti! Riuppo il topic per far seguito alla gentile richiesta dell'autore e condividere il curioso documento da me rinvenuto l'anno scorso, insieme ad un sacco di altre "cianfrusaglie", su un banco del mercatino che frequento ogni mese. Banco presso il quale faccio sempre sosta perchè il venditore ha un occhio particolare per libri e riviste riguardanti l'automobile; c'era questo scatolone, venuto via per il classico "forfait", neanche troppo contenuto a dire il vero, che attirò la mia attenzione dopo aver notato che fra le mille scartoffie vi erano alcune cartelle stampa. Mentre curiosavo il venditore mi disse che apparteneva ad un giornalista. Una volta a casa, iniziando a controllare per bene il materiale, mi resi conto che il malloppo in questione era di Fulvio Cinti, il fondatore di Auto & Design (e prima ancora, se non vado errato, di Style Auto). Mi resi pure conto che chi in famiglia aveva deciso di "sbaraccare" dopo la scomparsa di Fulvio non aveva prestato molta attenzione al contenuto: oltre a materiale proveniente dagli uffici stampa delle Case, sicuramente particolare rispetto a quello che il lettore comune poteva avere fra le mani, mi sono ritrovato davanti anche documenti privati. Fatture, conti, appunti di Cinti su Saloni vari, prenotazioni di camere d'albergo, inviti, cartoline natalizie, lettere private fra colleghi e superiori/sottoposti (alcune di tono amichevole, altre molto meno...) addirittura le copie di una constatazione amichevole per un incidente da lui avuto con una Fiat 500 in gioventù. Per dirne una, ho scoperto quanto costava una pagina di pubblicità di Auto & Design, e per quanto "veniva via" la copertina (che noi l'abbiamo sempre vista come una pagina il cui contenuto veniva scelto in base all'argomento che la redazione riteneva più adatto... ma in realtà era in vendita anche quella...) Insomma, anche cose che custodisco con cura e discrezione, ma che mi hanno messo leggermente in imbarazzo pensando che gli eredi (o chi per loro) avrebbero potuto fare un po' più di attenzione nel "dar via la roba". Comunque, esaurito l'antefatto, veniamo al documento in questione, che riguarda ovviamente la Panda di Giugiaro. Tempo fa ne avevo lasciato una piccola anteprima in giro, per via della curiosità che suscitava il nome "Rustica" sulla copertina di questo piccolo dossier. Siamo ovviamente di fronte ad un documento Italdesign, non serve uno scienziato per capirlo Il documento inizia con due pagine di testo, che vediamo in questo post, con le "note generali sul programma Rustica": non sto a spiegarvi il contenuto, perchè fortunatamente il testo è ben leggibile. Penso sia chiaro che ci troviamo nel momento in cui Giugiaro presenta a grandi linee il suo progetto, ormai ben definito come ci mostrano i disegni, nelle pagine che seguiranno, della sagoma-Panda a confronto con alcune vetture Fiat e non. Infine, un "bonus" che non ricordavo di aver archiviato insieme al dossier. In questa lettera (indirizzata all' Ing. Nicola Tufarelli) Giugiaro esprime le sue preoccupazioni dovute al fatto che in Fiat qualcuno sta cercando di imbellettare e "snaturare" l'idea-Panda da lui avuta. Giugiaro teme che così facendo la vettura perderà lo spirito con cui è stata concepita e nel quale Giugiaro (con gran ragione, col senno di poi) crede molto, e andrà a finire nel mare di piccole tutte simili, che cercando di essere un po' di tutto. Ci vuole coraggio, bisogna osare, e il pubblico imparerà ad amarla così com'è. E così fu. Notiamo anche che oltre di "Rustica" qui si parla anche di "Zero", e che in un passaggio abbiamo in qualche modo la nascita di un altro dettaglio caratteristico dell'interno della Panda.28 punti
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Buongiorno a tutti. Nel (poco) tempo libero, alla fresca età di 43 anni, mi sono messo di buzzo buono ad imparare un programma di modellazione poligonale (mentre il mondo verso l'AI..) e pur di non modellare l'ennesimo SUV ho deciso di cambiare totalmente settore e fare un tributo ad un mito del boom economico italiano, un camion che da bambino mi affascinava tantissimo il fiat 682, prodotto dal '55 fino al 1988 ed ecco qui il risultato: https://www.behance.net/gallery/220799865/Fiat-682-N2-H27 punti
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Io capisco le critiche contro la Junior e ci possono anche stare. Ma io mi meraviglio ogni volta, che la maggior parte, quando si parla di Alfa, si tirano fuori le lenti d'ingrandimento e viene cercato ogni singolo pelo storto e ogni motivo per criticarla. Roba che e' stata sempre cosi, anche con l'adesso santa Giulia. Ehh ma le finiture, ehh ma i LED, ehhh ma l'infotainment, ehh ma le tedesche (o giapponesi). Qui adesso si parla di 13 altoparlanti, volante riscaldato ecc.. e poi quelle due volte all'anno quando vengo in Italia (a mio parere la nazione piu feticista delle Audi) tutti girano con i soliti A3/Q3 e A4 (guada caso neanche una Lexus) base con sedili di stoffa e "Infotainment" mignon senza neanche il navigatore. La Giulia e' stata risa dietro perche anziche di fermarsi a 250km/h si ferma a 240km/h, poi qui si dice "ehhh ma che differenza fa, tanto piu di 130 non si puo andare". Ce non capisco sempre questo assalto. Perche quando si vedono le RS6 con plastica rigida sui pannelli porta in parte alta, tutti zitti. L'A5 nuova con la sua plastica rigida lungo la plancia, che se gli dai due colpi balla anche, tutti zitti. Come anche la differenza dei colori tra cruscotto e pannelli porta, tutti zitti. La Junior la potevano anche fare che si guida quasi come una Giulia e che come allestimento e qualita' arriva quasi alla Lexus, ma poi sarebbe stata troppo cara per il segmento b e anche li poi tutti a criticare. Poi come so io, secondo chi ha sviluppato le sospensioni, l'auto con quel ponte dietro va meglio. Io non sono ingegnere, puo essere vero o falso ma cosi dicono. Molte crtiche verso la Junior ci stanno e forse se le merita anche, pero con questa cultura, che ormai non sembra mai di cambiare, questa Alfa ve la meritate. Mi Dispiace.27 punti
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Sono presenti in un'unica foto tutte le Gran Turismo prodotte nel 2024?😍27 punti
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Ho notizie "fresche" in merito a nuova Giulia e Stelvio. Qualche mese fa è stato approvata la versione Hybrid. L'adattamento a motore termico è stato meno "invasivo" di quanto si pensava all'inizio. Questo fare slittare di qualche mese l'effettiva data di vendita, ma almeno c'è la conferma che non saranno solo full electric. Non ho dettagli in merito ai motori adottati.27 punti
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Basta essere un minimo obiettivi e girare nei forum di appassionati, clienti, sentiment dei dealer e leggere i numeri di vendita per capire che Stellantis in Us sta diventando la barzelletta del mercato e sarà molto difficile recuperare la credibilità persa. In Europa l’impressione è quella di un gruppo capace a fare le B e le B suv monomotore con il 1.2 3 cilindri (che sconta migliaia di clienti incazzati, cause e recensioni negative… in bocca al lupo a spiegare ai nuovi clienti che il nuovo ha la catena…) sulla piattaforma small e su quella di derivazione tata per la C3 e new Panda. E anche in questo segmento c’è da considerare il flop della 600 bev e della 600 Abarth BEV, se il mercato non le compra qualche problema ci sarà… (problema=costa quasi come una Model 3) e i ritardi di commercializzazione delle Ice rispetto alle BEV. Per adesso tolto il segmento B, su large hanno fatto la Charger che è in ritardo di commercializzazione per problemi e pesa 3 tonnellate, attendiamo la medium e vedremo che prodotti faranno, e anche qua se faranno le future Lancia e Alfa solo BEV sappiamo tutti benissimo dove andranno a finire i nuovi modelli. La mia paura è che dopo gli usa tocchi al Brasile, togliendo qualsiasi autonomia a Fiat Brasil ed affondando un’altra parte sana derivate da ex Fca. Aggiungiamoci il dramma di Maserati che tutti conosciamo ed è superfluo riscrivere. La ciliegina sulla torta è poi l’atteggiamento di Tavares molto polemico nei confronti di tutti tranne che i suoi manager di prima linea che arrivano da PSA, basti vedere il report post viaggio in usa dove ha annunciato che arrivano i manager europei (ovvero i francesi) a razionalizzare due fabbriche. Marchionne non parlava così, in usa i manager chrysler e Fiat collaboravano insieme; nella sponda americana sembra essere tornati all’epoca manageriale di DaimlerChrylser con i risultati che tutti sappiamo. Io che sono un signor nessuno, da semplice cliente ed appassionato di auto vedo un gruppo che è orientato solo ai profitti a breve termine tagliando ben oltre il tagliabile e con dei vertici così arroganti che scappa la voglia di andare non dico a fare un preventivo ma neanche alle inaugurazioni dei modelli nuovi.27 punti
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Ma io ho la patente da 23 anni, non ho MAI toccato la plastica dei cruscutti. Per quale motivo una persona sana di mente, dovrebbe provare a smontare il binocolo di Junior??? Le mani vanno tenute SUL VOLANTE27 punti
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Ma quante volte devo ripetere in questo topic che ci sarà la versione elettrificata al posteriore che di cavalli ne avrà 160 più o meno? L'abbiamo capito che non vi piace sta macchina, ma non c'è bisogno di ripeterlo ogni messaggio27 punti
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Un gruppo da 6 milioni e piu di auto e non ha manco a listino una C-SUV con un 2.0 litri diesel, campo tutto scoperto lasciato a VAG26 punti
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Qualsiasi recensione ripete a pappagallo che la piattaforma è la stessa di 208/corsa. Quasi al vomito. Trovatemi un gruppo pari a stellantis che non fa la stessa cosa. Vw è ganza e loro scemi? E inoltre tutta questa somiglianza con la 208 mi dovete dire dove la vedete. Passino i passaruota e le forme delle portiere. Ma per il resto sono speculazioni. Il modello è buono, lo stile è di rottura. La campagna marketing dietro è ben fatta e di sostanza. Continuino così e in bocca al lupo.26 punti
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Storiella semplice. Cliente medio aveva punto 188 o Gpunto fire a benzina. Vedeva il meccanico sotto casa ogni tanto per il tagliando (quando si ricordava) e il meccanico gli andava a cambiare il 5w40 ci metteva quello del fusto che se era onesto se lo faceva pagare anche poco. La distribuzione non sapeva neanche cos'era, ma dopo 10 anni (mai vista cambiare una a 5 anni su auto da pochi km annui) il meccanico gli diceva "dottò sto giro famo la cinghia che è ora" e il cliente lo faceva con i suoi 4/500€ e via altri 10 anni fino a che.... Arrivò l'ora di cambiare l'auto e acquistare una nuova C3 (ad esempio) in cui: - Devi rispettare i tagliandi o anticiparli non solo in accordo a quanto stabilito sul manuale che tu hai in macchina, ma anche in base a quanto STLA decide retroattivamente. - Occorre usare il suo olio motore, e anche li il meccanico deve aggiornarsi perchè anche li l'anno scorso hanno cambiato le specifiche da B712312 ACEA C2 SAE 0W30 a B712010 ACEA C5 SAE 0W20, chiaramente alla fine per non rischiare si userà il SELENIA che terrà li in flacconi e giocoforza ti farà pagare a oro. - Ad ogni tagliando il meccanico dovrà guardare la cinghia e farsi il segno della croce che tenga fino al prossimo tagliando (se si spacca poi lo sentite il cliente...) fino al giorno in cui compariranno crepe visibili - Quando si arriva sui 70/80k km come da consiglio della casa si guarda la cinghia e il meccanico te la fa cambiare al 99% specie se sono un po di anni, il chè è un lavoro ben piu impegnativo della cinghia normale, ed inoltre va smontata la coppa per pulire il pescante. Con tagliando 1000€. Ammettendo che non si rompa nulla, non si accenda la spia dell'olio per pressione insufficiente e complicazioni peggiori, se va bene il cliente che la nuova auto la ha comprata a prezzi "da margine" di STLA ti dice subito "ma che schifezza ho comprato" e chiaramente lo dice e scrive anche in giro. Poi col tempo quando l'auto invecchia e il cliente inizia a trascurare un po la manutenzione... In PSA, Ford e tutti coloro che hanno fatto questa stupidaggine e sono tornati sui loro passi, devono capire che sono UTILITARIE usate dalle mamme e dalle nonne, devono funzionare e non rompere le scatole, la manutenzione si fa certo, ma non col fucile puntato. La mattina quando la metti in moto per portare i figli a scuola devono funzionare e basta. Cosa che i fire facevano benissimo. Chiaramente STLA è quella piu sputtanata un po per i suoi "dissidi" con l'italia (ma anche in francia non scherzano mica...), un po perchè con tutte le auto che lo montano sono le piu numerose.25 punti
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Bellissima! E se ti rompono una lettera a sportellate, puoi sempre andare da un ricambista e fare lo spiritoso dicendo “compro una vocale” Oddio mi rendo conto che molti giovani non la capiranno…25 punti
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Per me il prodotto che è uscito fuori è intelligente ed accattivante da tutti i punti di vista. A livello estetico, rompe con le linee classiche che possono andare bene in altri segmenti e per me sono eccezionali, ma non in questo. Giulia e Stelvio sono state disegnate in modo magistrale, con una pulizia di linee che ha permesso di aggiornare pochissimo i prodotti, ancora attuali ed eleganti. La Milano deve recuperare fette di mercato tra i giovani e servono look del genere. Le ultime Mini sono oscene, mentre le altre seg. b non brillano di certo per look ineccepibili. Nonostante questo, vendono. Insomma, ci sta forzare e rompere con linee sinuose ed eleganti che vanno bene in altre categorie. Non capisco cosa ci si aspettava. E' una piccola suv e nessuno compra una macchina del genere per ricercare il piacere di guida puro o per avere sofisticazioni meccaniche particolari. Il look è giovane e mi piace tantissimo la versione della calandra con la scritta storica Alfa Romeo. Dietro è allineata a stilemi riconoscibili e pulita, idem la fiancata. Ormai le auto vengono definite in base a luci e lucette, a led e infotainment... qui c'è di tutto e di più. La Milano dovrà fare numeri e per farli deve essere accattivante come look, modaiola, completa tecnologicamente e motoristicamente, con varie configurazioni di sistemi di propulsione. Ecco, fin da subito qui non manca nulla. Lei, come la Tonale, sono un ottimo compromesso tra tutto ciò che di bello c'è su ogni Alfa (storia, riconoscibilità, design, dinamica di guida comunque affilata, impostazione sportiva etc) e necessità di garantire un prodotto comunque razionale. E' una vera Alfa? no, ovviamente ed è giusto così. Io l'avrei voluta così o disegnata così? ovviamente no ed è giusto così, perché affidare un prodotto così strategico a un appassionato che pensa solo a traversi e linee sinuose ed eleganti vuol dire distruggere un'azienda.25 punti
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Qualche mese fa ho fatto la pazzia Una ND1 1.5 versione Luxury/Exceed di fine 2016 trovata a un prezzo moooolto allettante da un privato (ma che ha rivelato, come spesso succede per gli usati, qualche piccola sorpresa, che avevo comunque messo in conto*). Per il resto... una GODURIA ASSOLUTA. E mi ha fatto perdere interesse in tutte le altre auto (quelle umane, voglio dire). Non ho mai fatto una recensione, un po' perché non ho avuto tempo, un po' perché il modello è noto, un po' perché io stesso lo sto imparando a conoscere, non avendo mai avuto né una trazione posteriore, né una cabrio, né un'auto con questo rapporto peso/potenza Solo qualche osservazione al volo: - Viva le auto leggere - motore 1.5 assolutamente perfetto per chi come me vuole divertirsi senza rischiare troppo (mi riferisco anche ai punti patente ) o senza passare più tempo a guardare il tachimetro che la strada. Per chi fa molta salita impegnativa o viaggia ad alta velocità il 2.0 specialmente il 184 CV è consigliato. Per il resto del mondo il 1.5 va che è una favola anche senza tirargli il collo. - Cambio con rapporti corti perfetti per il motore. Innesti duretti a freddo, secchi, corti e precisi a caldo (dopo un paio di minuti). - Con guida 50% tranquilla, 50% spingendo ho una media da cdb di 5,3 l/100km - Motore e trasmissione longitudinali vibrano, a volte ci si fanno le pippe sui tre cilindri, ma onestamente qui si nota ben di più da fermi. - A proposito, viva le auto leggere... - Sterzo molto diretto, con una leggera indecisione al centro, credo dovuta ai miei valori di convergenza. Poca roba, reagisce rapidamente e in modo preciso e composto a praticamente qualunque cosa le si chieda. - ESP moooolto tollerante. Con gomme di qualità mediocre (quelle che aveva quando l'ho comprata) aveva una tenuta molto buona, ma era facile scomporla se si voleva. Con gomme di ottima qualità (Yoko Advan Sport che ha adesso), fin troppa tenuta! 😵 Si nota di più l'assetto di serie delle 1500 che rolla parecchio e va su binari, non sono ancora riuscito a scomporla. Ho la sensazione che con gomme scarse o vecchie/consumate, si possa guidare in modo sporco. Con gomme nuove e/o buone, sia meglio una guida pulita. - Si sente parecchio l'effetto di valori diversi della convergenza (+ camber e caster, tutta roba che ho imparato sui vari forum di impallinati del modello) - Comfort più che accettabile, basta abituarsi all'idea di viaggiare (molto) bassi, con un assetto piuttosto rigido (ma non secco) e senza un tetto. Ci ho fatto 800 km di autostrada in un giorno senza problemi. Niente male i sedili di serie, nonostante l'imbottitura ridotta ai minimi termini. - Non so se l'o già detto: viva le auto leggere Ovviamente se qualcuno ha qualche domanda o curiosità, si faccia pure avanti e cercherò di rispondere. *Niente di che, più che altro scocciature tipo scoprire che le candele non erano mai state cambiate (e quelle originali hanno prezzi da gioielleria) o due gomme con un difetto dovuto probabilmente a una buca presa male, o alla cuffia spellata del freno a mano che la propietaria mi aveva detto che si trova a poco in rete e invece esiste solo il pezzo ufficiale di tutta la leva a 100 € + montaggio.24 punti
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Il gp per immagini: “OOPS… POSSIAMO RIFARLA?” “XAVI, METTI TU L’ALTRO BRACCIO?” “ODDIO, È PRIMO?? COSA SIGNIFICA? È IMPORTANTE??” “SALAM, TESTA A FUNGO” “MI È ANDATA UNA BRUSCHETTA NELL’OCCHIO…” “…PECCATO PER IL GIRO VELOCE” “BELLA ZIO” ”DOMANI APERITIVO?” “SINDACO CON FASCIA TRICOLORE, MINISTRO DELLA MARINA MERCANTILE, CENTODUENNE BARONESSA FILIGUELLI DE BONCHAMPS, MASCOTTE A VITA DELLA SOCIETÀ…”24 punti
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Ciao a tutti, dopo 3 mesi di possesso e quasi 4000 percorsi provo a fare una piccola recensione della mia nuova auto, una Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint My24. Premetto che non avrei mai pensato di buttarmi su un Suv ibrido ma la poca scelta di C di mio gusto, la voglia di Alfa Romeo, i consigli della moglie ed un buon trattamento economico i concessionaria hanno fatto si che cambiassi idea. Partiamo dagli esterni: come avevo già scritto in altra sede trovo sia la più bella della categoria per demerito della concorrenza, per fortuna AR ha lanciato la Sprint 24 quasi uguale alla vecchia TI, a mio parere i cerchi monocolore e passaruota/minigonne grezzi non le rendevano giustizia, così come i fari full led senza la firma luminosa dei Matrix. Peccato per le carreggiate troppo strette che la rovinano, cosa risolvibile a caro prezzo montando 4 cerchi anteriori della Stelvio Q. Potendo l'avrei presa verde, il rosso è stato il compromesso perfetto per non sforare il budget e prendere il motore da 160cv. Capitolo interni, non sono mai stato un palpatore di plastiche, a mio parere sono ben fatti, al momento non ci sono rumoriuni e scricchiolii. Virtual cockpit e il display centrale sono ben visibili, con ampie configurazioni e piuttosto reattivi, solo il navigatore Tom Tom a volte decide di impallarsi, probabilmente mentre fa gli aggiornamenti OTA. Il volante derivato dalle giorgine è bellissimo. Sedili comodi, peccato per la regolazione dello schienale scattosa con leva e non con rotella spazio interno ottimo in 4 e buono in 5, climatizzazione efficiente, buon assorbimento delle sospensioni. Motore: Ha 3 anime: in N è una comoda auto da famiglia con prestazioni decenti e buoni consumi, in D diventa più reattiva e prestazionale mentre in A è veramente lenta ma ideale per il traffico lento cittadino. In generale trovo questo 160cv il motore ideale per un Suv di queste dimensioni Cambio buono con logica perfettibile, specialmente in D dove tira e scala troppi rapporti in kick down, leva poco piacevole da usare in manuale, purtroppo non ho le palette. La dinamica mi ha stupito, non sembra parente della Renegade, lo sterzo piuttosto diretto fa venire voglia di fare le curve come una berlina, ovviamente rolla un po' ma è molto sicura in tutte le condizioni. ADAS: per fortuna la mia non è aggiornata alla GSR24, ACC ben tarato, rimpiango la funzione della frenata automtica che aveva la C3 quando avvisava della distanza di sicurezza troppo scarsa. Consumi: il mio percorso principale infrasettimanale è di 14 km al giorno in due viagginel weekend qualche giro fuori porta, in generale il cdb indica circa 16 km/litro come media. Quindi ne sono contento? Si e paradossalmente l'ho apprezzata molto di più usandola. Al momento non mi viene in mente altro, di seguito due foto.23 punti
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“Puro piacere di guida”, “guido al 90% in città” e “B manuale 100cv” a mio parere stanno nella stessa frase a fatica, lo trovo bondage automobilistico. Per il resto non ho dubbi su cosa sia più divertente da guidare tra una Stelvio ed una GPanda.23 punti
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Vi volevo presentare il mio nuovo acquisto!! Innamorato da quando è uscita sul mercato l'ho bramata per lungo tempo da quando avevo 19 anni, oggi alla soglia dei 26 anni ho coronato il sogno, alla fine dopo aver visto varie opzioni il cuore e la testa mi ha portato sempre su Giulia. Cercavo una seconda macchina da utilizzare il weekend e per viaggiare, che fosse definibile sportiva, anche perché la mia prima auto una Panda 169 non l'avrei mai mollata comodissima per il casa-lavoro e costi di gestione di un motorino, considerando che le manutenzioni le faccio tutte da me anche su Giulia, fortunatamente questo aiuta tanto nella gestione economica di due vetture. Dopo varie ricerche che mi hanno portato anche a 200km da Roma, alla fine ho trovato su Roma questo esemplare di un abbinamento colore, interno, allestimento che rientrava tra le mie possibili scelte, con pochi km (50.000) e recente (metà 2019). •Parlando di design almeno per me è una qualcosa di stupendo sia fuori che dentro un equilibrio di linee raro al giorno d'oggi e nel suo equilibrio è tutt'altro che una vettura che passa inosservata! • Motore, premessa io la cercavo 2.0 tb 200cv ma era introvabile e quelle poche avevano costi esorbitanti quindi alla fine mi sono "accontentato" del 160cv 2.2 con ADBlue che ha risolto molte rogne rispetto al motore senza. Il motore può essere definitivo esuberante, di schiena ne ha tanta 450nm di coppia non sono pochi e mixato con un peso relativamente contenuto di 1430kg rede questa macchina tutto altro che lenta ed impacciata. Dati alla mano copre lo 0-100 in 8 secondi e dichiara una velocità massima di 220km/h prestazioni più che discrete, tutto accordato da un cambio veloce che in D ha anche cambiate "sportive" con le tipiche botte dietro la schiena. La scelta di prenderla automatica, prima auto automatica in casa è stata una scelta più che azzeccata, enfatizza ed esprime al meglio il motore, per me più del Manuale tutto l'insieme di questi fattori la rende una vettura molto divertente, nota di merito al sound sarò strano, so che stiamo parlando di un dieselone ma quando gli si tira il collo ha un sound davvero particolare, oserei dire quasi appagante! - Parlando di dinamica di guida, la macchina a livello tecnico si presenta da sola, ha una tenuta di strada elevatissima nel misto stretto non esistono trasferimenti di carico di un equilibrio imbarazzante, in curvoni autostradali si ha una sensazione di appoggio e tenuta che difficilmente si trovano in giro. La cosa che mi ha particolarmente sorpreso è che nonostante la tenuta di strada sia elevata, con un handling da vettura sportiva la taratura degli ammortizzatori è prettamente morbida infatti si ha un comfort di marcia piuttosto elevato, e qui ho capito quando una vettura ha un telaio a dir poco sublime alla quale non serve un assetto spacca schiena per avere una tenuta spettacolare, l impianto frenante a 4 pompanti ha un mordente niente male e difficilmente va in crisi. Parlando di sterzo si può dire che su nessuna vettura normale si ha un comportamento del genere, la mia fortunatamente ha ancora il "vecchio" angolo di Ackerman ed è telepatico, dove metti lo sguardo sulla strada, automaticamente lei mette le ruote e sinceramente non l'ho trovato scomodo nelle manovre più ardue. Insomma che dire gran bella macchina con delle qualità intrinseche rare a livello meccanico e niente sì può dire, secondo me come qualità generale del mezzo sia internamente ed esternamente! Vi lascio qualche foto scattate dopo poco averla lucidata, ovviamente da me un grande spettacolo che per me non rivedremo.... saluti 😁😁23 punti
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Per pigrizia riporto due righe scritte altrove rispondendo al pessimismo cosmico di fronte alla nuova Meneghina: "Giovani (de na volta)! In un mondo dove Lamborghini assembla un’ Audi ricarrozzata prodotta in Slovacchia che pare una Cupra, Porsche sopravvive facendo cassoni a Nafta su base Volkswagen, BMW fa uscire linee immonde magari con un tre cilindri su trazione anteriore, questa fintafuoristradina budget col Biscione non la trovo una bestemmia, specie pensando a chi principalmente è rivolta. Poteva essere fatta meglio? Sì, poteva. Ma anche peggio. E’fatta su plebea base altrui? Certo, ma per Alfa è oramai una tradizione. E ben prima di Fiat. E prima anche di Arna : ancora negli anni Sessanta Alfa produceva su licenza una vettura utilitaria francese (pochi ricordano la Dauphine…) quindi questa su base exPSA sarebbe addirittura filologica per l’ “Heritage”… Aspetto le prove ma ho idea che su strada non sia neppure malaccio, potrei anche farci un pensierino come seconda macchina. E lo dico avendo un Busso ed un Bialbero in garage… Dobbiamo aspettarci solo Alfa così in futuro? Mah, le file a comprare la berlina più bella da guidare degli ultimi 30 anni non le ho viste, quindi plausibile qualcuno stia (ri)pensando ai contenuti tecnici da inserire nelle prossime biscionate, ma credo che una chance pure un contafagioli come il Portoghese vorrà dargliela. E allora toccherà a noi appassionati fare il passo. Il peggiore nemico dell’ Alfa Romeo sono gli Alfisti. E ricordate: “L’ Alfa vera ha dda puzza’, e l’ Alfista ha dda puzza’ de l’ Alfa sua". E’proponibile ai tempi fighetti di oggi? No. Allora o ci si adegua o rimangono sempre le storiche per godere di una passione oramai quasi impossibile da vivere con quello che ora è diventata l’Automobile. I have spoken."23 punti
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