lantanio
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Uno parte alla mattina con tutti i buoni propositi: "Oggi lavoro, mi concentro, finisco quello che avevo lasciato ieri...." Poi puntualmente apro AP, sezione offtopics e mi imbatto in questo show-room della patata. Vi stimo ma che cavolo...... -
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Lo voglio. Non so cosa me ne farò ma lo voglio. Concordo con eccì. Loro sono il lato oscuro.
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Ieri ho giocchicchiato con l'N4, il telefono mi piace e devo dire che è molto performante. Appena scende sotto i fatidici 300 euro penso che lo comprerò con un gum body .....
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Oddio. Mi piace, e mi piace anche la linea rossa. non c'è più speranza per me....
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Sto addocchiando anch'io il N4, mi frenano due aspetti in particolare: 1) LG non mi sconfiffera molto come marca ma forse questo telefono è più curato. 2) Robustezza sembra robusto ma i due lati in vetro mi preoccupano dato che i telefoni tendono a cadermi spesso e volentieri dalle mani. Il mio DEFY+ ha perso l'uso della fotocamera e della regolazione del volume.
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La bici che si rifaceva all'Oxford che era il tubone, ed è stato il mio motorino.... Uguale a questo: Palestra di meccanica per noi imberbi...
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Quanti ricordi.... Io comprai il mio primo cellulare nel 2002 e fui uno degli ultimi della compagnia. Un amico mi vendette il suo C25 che pareva già minuscolo, un giorno, dopo due anni, non si accese più e grazie ad un'offerta della wind presi il gommoso M35, che trattai malissimo e credo giaccia ancora nelle acque del porto di Alicante. Poi trovai il telefono definitivo: il nokia 3100 ne ebbi 4 che puntualmente persi, uno alla sera della laurea, uno lasciato sul tetto della macchina facendo gasolio, uno caduto chissà dove e uno fracassato in montagna. Affranto dall'irreperibilità di suddetto telefono accattai un Sony W380i, chiamato affettuosamente gheifon, dall'abbonamento del fratello. Poi divenni smartofono e dopo un periodo di Garmin Asus A10 (impossibile telefonare) resto col mio Defy+, malandato ma ancora funzionante.
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Voto 1 per idea e realizzazione, sono d'accordo con Santis, quel popò è adorabile. La proposta 5 fa sangue anche se la vedo poco Fiat. Complimenti a tutti!!
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Boh, mi fa la stessa impressione dell'ultima C4.... Banale.
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Intanto ti faccio un grosso in bocca al lupo per la nuova realtá lavorativa. Mi accodo con chi ti sconsiglia l'appartamento a Padova città dato che paghi molto per delle cose orribili. Quando lavoravo a PD vivevo a Saonara, avevo un mini arredato e pagavo 450€ mensili. Dentro le mura se sei fortunato andresti a 600€ come niente.
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Ah le efelidi...... Ecco... posso spegnere il computer e andare a casa.... Chi lavora più in queste condizioni??
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Bellissima ma tenuta male... Un classico.... Scusate la pessima qualità delle immagini.... Il motosola sotto questo aspetto fa schifo
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La penso come Whil.... E' grave?
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Duetto mi ha anticipato..... Avevo trovato la pubblicità della 2000 su un vecchio storia illustrata....
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Sono di corsa e in partenza per una gitarella a Monaco. Ho dato un'occhiata fugace alle ultime foto soprattutto quelle feline e mi è venuta fame...... A parte gli scherzi bellissima la seconda di Becker e la spring di Crabble....
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Inno dell'ultimo Birrabus http://youtu.be/9whehyybLqU
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Bella la gara, Marquez ci farà divertire un sacco e Vale ha tirato fuori di nuovo gli artigli... Il che mi fa incavolare ancora di più per i due anni in Ducati.... Per la bolognese a mio avviso bisogna attendere, mi da l'impressione di stancare molto il pilota. Altro capitolo sarà la rivalità interna in casa Honda, IMHO molto più pericolosa di quella in casa Yamaha.... PS: Io Meda non lo sopporto.... Avevo l'audio TV a zero e gli Arcade Fire nelle orecchie.
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Pandino e la fotografia sono due mondi inconciliabili. Mettiamoci l'anima in pace;)
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Requiem for a dream è un film che adoro, freddo e tagliente come una lama di rasoio. Clint Mansell ha creato una colonna sonora potentissima. Jennifer smutandata poi è la ciliegina sulla torta.
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Sarà strano e paradossale ma io della Talbot Tagora ho un ricordo bello.... (l'ho già scritto da qualche parte) Correva il 1983 e mio padre cambiò lavoro e cambiò vita, fino ad allora la famiglia lo seguiva nei posti dove andava a lavorare (settore delle acque minerali) ma quella volta mia madre si oppose, era stufa di traslocare e, come solo le mogli sanno fare, "costrinse" il mio babbo a fare il pendolare settimanale tra Asiago e l'Umbria; l'azienda gli mise a disposizione questa Talbot Turbodiesel. A me sembrava un'astronave, ricordo i vetri elettrici, il cruscotto (a mio avviso molto più moderno di quello dell'auto di casa la Beta 1300 colormarrontabacco), mio padre diceva che era una gran macchina, comoda e che non faceva pesare le lunghe ore di guida. Tra le tante auto che mio padre ha utilizzato per lavoro la Tagora è ancora ricordata come la comodità, un salotto che l'ha accompagnato durante quegli anni (120.000 km all'anno erano comuni). La Tagora, venne sostituita da una 505, altrettanto robusta ma molto meno confortevole. Poi cambiò lavoro di nuovo e guidò Alfa 75 (ne passò 3 o 4) fino alla pensione. Per quanto la trovi anonima la Tagora è legata a molti ricordi... Un po' come la Simca 160 dello zio Francese