Mazinga76

Una "nonnina" ed una "rossa" non più giovane, avvistate oggi in un autosalone. Spero le immagini siano chiare nonostante i riflessi nelle vetrine. Autobianchi Bianchina del '65 Ferrari 308 GTS

....ma spesso ci si prende.

Ho letto la risposta dell'assessore all'ambiente di Torino alla tua lettera pubblicata da QR il mese scorso, e mi ha fatto la solita impressione che si ricava dalle risposte che danno i politici quando sono interrogati nel merito della questione, ovvero tanta approssimazione, demagogia ed atteggiamenti di circostanza. In poche parole, criminalizzare le auto anziane, per tutta una serie di ragioni, è il modo più comodo e semplice per avere un certo impatto sull'opinione pubblica, millantando di aver fatto chissà cosa per la qualità dell'aria avendo fatto poco e niente nella realtà, senza doversi scomodare ad andare a ricercare le cause principali dell'inquinamento atmosferico, magari andando ad incidere con provvedimenti impopolari e poco redditizi in termini di consenso. Intendiamoci, la qualità dell'aria che respiriamo è un bene prezioso che va salvaguardato nel nostro interesse ed in quello delle future generazioni, ma da qui a lasciare credere che il traffico veicolare non catalitico sia la causa principale della cattiva qualità dell'aria delle nostre grandi città è una bufala, e non è una mia opinione è un fatto acclarato. Qui a Napoli, ad esempio, gli sforamenti delle polveri sottili sono un fatto abbastanza frequente. Verrebbe da pensare che sarebbe anche normale vista l'incidenza più alta d'Italia di Euro 0 sul totale del circolante, se non fosse per un piccolo particolare che ha del paradossale: molti degli sforamenti si hanno nelle ore di blocco alle Euro 0, ma c'è di più. Più volte si è verificata una concentrazione più alta nelle ore di blocco alle Euro 0 che non dopo le 18,30, cioè quando le Euro 0 hanno il via libera. Tutto detto. Detto questo, però, avendo tu e la tua ragazza auto Euro 5 per potervi muovere liberamente senza intralci, io non mi strapperei le vesti se con la GTV ci uscissi tutti i giorni dopo le 19:00 e tutti i week end. Insomma, infine è pur sempre una storica che tu tieni con mille cure ed attenzioni, non mi pare che sia il mezzo più adatto da destinarsi ad un uso più intenso, per cui un uso serale quotidiano e totale nei week end non mi pare una condizione estremamente restrittiva. Ragion per cui, fossi in te, io la lascerei così com'è; non ci penserei neanche lontanamente a gasarla, rischiando di mettere così, sia pur in misura minima, il motore appena restaurato a suon di quattrini in una condizione di funzionamento comunque più stressante rispetto alla benzina.

Chiedo scusa a Wilhem275 ed anche a Stev66, che aveva già moderato in precedenza. Mi sono lasciato un po' andare:oops:, non entrerò più sull'argomento. Quanto a Giugiaro....e vabbè dài, anche ai più bravi ogni tanto va perdonata una defaillance.

Scusami, ma Il tuo esordio su questo forum lo lasciava intendere chiaramente. E comunque...non c'è mica niente di male ad avere preferenze per le tedesche, per le italiane o per le giapponesi; basta soltanto esporre i propri concetti con un minimo di equilibrio, tutto qui. Eh, mi sforzo sì, non tanto per il milione e trecentomila di km quanto per le condizioni perfette che decanti. Certo, le Mercedes hanno fama di robustezza e longevità meccanica (almeno quelle di ieri, non ci giurerei su quelle di oggi...), ma parlare di condizioni ancora perfette dopo 1.300.000 km, cioè quando anche la macchina più robusta del mondo sarebbe spolpata fino all'inverosimile, sinceramente mi pare eccessivo. D'altra parte, il fatto che siano finite in Marocco a fare da taxi non mi stupisce affatto. Lì non si bada tanto per il sottile e si cammina ancora con Mercedes W123 o ancora precedenti in condizioni da paura. Se le condizioni fossero state quelle che dici probabilmente avresti trovato ancora qualche acquirente in Italia, fermo restando che la vedo dura a trovare un folle disposto ad imbarcarsi in un'incognita grande quanto una casa, a meno che non si tratti di un vu cumprà.

Premesso che 1.300.000 km sono percorrenze più da TIR che da auto e volendo pur prendere per credibili (sforzandomi molto, sinceramente...) le condizioni perfette sia dentro che fuori, tali percorrenze avrebbero in ogni caso i crismi dell'eccezionalità, e non certo della regola, se è vero come è vero che conosco anche casi di auto tedesche con motori morti ben prima dei 300.000 km. Per la cronaca: mio padre circola ancora quotidianamente con la sua 127 del '79 con 302.000 km all'attivo con l'attuale motore che fu comprato nuovo nel '90. Eppure, stranamente, non è tedesca....

Però, a dire il vero, si vedono in giro delle 500, magari anche ben restaurate, in condizioni che definire fantasiose sarebbe un eufemismo. Portapacchi posteriori, cerchi strani, assetti improbabili, luci a LED, colori assurdi, se ne vede veramente di tutto e di più. Pensate che qui a Casoria gira una Nuova 500 restaurata e con delle strane decalcomanie sulle fiancate; un'altra vista a Frattamaggiore, poco lontano da Casoria, anch'essa restaurata e di colore rosa metallizzato. Insomma, mi sembra di vedere sempre più che i restauri delle 500 vadano molto, forse veramente troppo, a libera interpretazione del proprietario. Per carità, il gusto è personale e non lo discuto, però trovo poco serio che automobili acchittate in un certo modo, che poco o nulla hanno a che fare con l'originalità, vengano tranquillamente certificate come auto d'interesse storico. E poi a me, sulla mia Uno, ed a mio padre, sulla sua Delta, i titolari dei club ai quali ci siamo iscritti ci hanno imposto di rimuovere le foderine per fotografare la tappezzeria originale, perchè a loro dire l'ASI avrebbe potuto rigettare la richiesta d'iscrizione....

Bellissimo reportage Waterland, però hai omesso di oscurare le targhe a tutti i modelli. Questo potrebbe creare qualche problemino coi mods.

Le due diciture che hai trovato sul sito dell'agenzia delle entrate indicano senza dubbio che le due vetture sono regolarmene immatricolate. L'impossibilità di effettuare l'operazione di calcolo del bollo è semplicemente dovuta al fatto che le due auto sono esentate dalla tassa di possesso, quindi è ipotizzabile la loro iscrizione ad un albo. Sei un somaro.

Ah, ma guarda che io sono d'accordo con te. Poi lo dici proprio a me che la Uno prima serie ce l'ho. Sì, vabbè, non è la FAIR nè la Tubbo, è la CIESSE, ma fa lo stesso. Guarda, così su due piedi, mi prendi in fallo. La verione Laser me la ricordo benissimo sulla Escort, sulla Fiesta non ci giurerei ma non lo escludo. Ma pensa te...così, di sfuggita, le avevo prese per delle persone con degli abiti di carnevale.:lol: Io noto sullo sfondo pure un MAN frigorifero. Anche quello è roba di famiglia oppure è capitato in foto per caso? Oh, ma guarda che questo momento lo condivido con grande piacere:o, perchè si dà il caso che questa cassetta mio padre la possiede anora oggi; fu una delle prime che acquistò, insieme a quelle di Claudio Villa e via dicendo, quando, nell''81, fece montare l'autoradio Pioneer nella 127. Scusa, el Nino, dove andavi tu al mare sull'adriatico? Perchè negli anni '80 ci andavo pure io ed il videogioco della Ferrari me lo ricordo benissimo, identico e preciso, nel bar del lido dove avevamo in fitto l'ombrellone.

E allora mi sa che a quella 128 non l'aspetti un destino felice, purtroppo...

Sì, quando la dicitura é "tassa non calcolabile", quasi certamente si tratta di una vettura iscritta ad un albo. Quando invece esce la dicitura "targa non trovata" si tratta quasi certamente di una vettura demolita; o quando, pur esistendo fisicamente l'automobile, le targhe ed il libretto siano stati consegnati; oppure ancora, quando tale autovettura, con quel numero di targa, risulti non pagante da un certo numero di anni consecutivi (mi pare cinque) e per cui sia intervenuta la radiazione d'ufficio. Che la dicitura "tassa non calcolabile" indichi una vettura iscritta ad un albo lo so per esperienza diretta. L'anno scorso, infatti, fino al mese di febbraio, la Lancia Delta di mio padre usciva regolarmente dalla visura del sito dell'Agenzia dele Entrate. Una volta effettuata l'iscrizione all'albo, e quindi la comunicazione alla Regione Campania di veicolo di interesse storico non più soggetto alla tassa di possesso, la tassa della Delta non è più calcolabile. Stessa cosa è successa a me quest'anno con la Uno: fino a maggio la visura dava esito positivo, ora non è più calcolabile. Questo è un altro discorso, purtroppo. Sapessi quanti ce ne sono qui da me, anche in condizioni scandalose, magari usate come mezzi da lavoro, che godono dei benefici riservati alle auto storiche.

Azz...complimenti soprattutto per la 500 A, mica un avvistamento da poco! E' solo un riflesso di luce o questa 126 ha il tetto ammaccato? Ed ora un piccolo contributo di anni '80 ed inizi '90. FIAT Ducato Panorama dell''86 immatricolato come autovettura uso proprio. FIAT Panda 900 New Dance '91. Uploaded with ImageShack.us FIAT Tipo '89 iscritta ASI. FIAT Uno 45 '89 Ford Fiesta del '90 iscritta ASI Innocenti Small '93. Non è ancora annoverabile ufficialmente tra le storiche o potenzialmente tali, perchè non ancora ventenne, però l'ho postata per dedicarla a Roy che gentilmente voleva dedicarmi le foto delle 127. Lancia Delta LX '90 iscritta ASI (E' quella di mio padre). SEAT Ibiza I serie restyling '91. Tutti i modelli della I serie, restyling compresi, stanno rapidamente scomparendo da queste parti.

Inizialmente anche a me spiazzò, soprattutto il design del posteriore, troppo ammiccante alla Tipo. Poi però l'ho apprezzata e devo dire che ancora oggi, quelle rare volte che capita di vederne una in giro in condizioni meritevoli, mi appare ancora piuttosto gradevole. Ahahah......come mai la chiami prima serie restyling e non mk2? Se per abbreviare vuoi usare la sigla ufficiale di Ford puoi farlo, mica ti mangia qualcuno.... Quando uscì nell''85 io avevo 9 anni e questa nuova FIAT mi pareva veramente bella ed esagerata. Mi è rimasta impressa ancora nella mente la pubblicità del lancio: "Il pianeta macchina"

Bella Roy, mi fai sempre felice quando posti una 127. Quanto agli inverni rigidi ed alla neve vedo che la tua è proprio una fissa. Anche a me piace tanto, però quando capita in città sono dolori per la circolazione.

Immagino quindi che monterai anche i tergilavafari, giusto? A proposito, la tua ce l'ha il tetto apribile?

ALFA Romeo, le sportive dalla 1900 alla 147 GTA. Sembrerebbe un volume a tema eppure ci trovi notizie, storia, descrizioni ed informazioni varie pure della Giulia, dell'Alfasud, della Giulietta, della 33, dell'Alfetta, della 155, della 145/146, della 147, vale a dire tutte le berline, anche quelle più popolari. Lancia, le ammiraglie dall'Aurelia alla Thesis. Qui hanno dato un tema preciso al volume e l'hanno rispettato, a differenza del volume di ALFA Romeo. Io però, da appassionato, non condivido la scelta editoriale di poporre solo una parte della storia e della produzione Lancia, omettendo una parte di modelli e di storia fondamentali per il marchio. Tutto qui, non so se sono stato chiaro.