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Molto interessante questa Taunus. E' una seconda serie uscita mi pare nel '76 o '77, ma quel che è più importante è che mi sembra una rara versione Ghia, riconoscibile dal particolare disegno dei cerchi, tetto in vinile, maniglie, specchietto e profili cromati. Certamente un modello oggi tutt'altro che facile da avvistare soprattutto in ottime condizioni. Questo in realtà è un 241 anche se è comprensibile confondersi per via del fatto che la cabina è assolutamente identica al 238. La distinzione da fare è tra versioni chiuse: pulmino, promiscuo e furgone (238) e le versioni aperte: cassonato, telonato, furgonato ed altri allestimenti particolari (241), che in pratica sfruttavano acora il telaio e la meccanica del vecchio 1100T. Con il restyling avvenuto nel '77 tutte le versioni furono unificate come 238.
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Eh...vedi quante differenze di vedute che possono emergere su un modello? A me la 104, mi riferisco soprattutto alla berlina, non mi ha mai detto granchè; la 14 invece mi ha sempre preso. Però vale la pena precisare che quando si discute dell'aspetto estetico nessuna posizione può assumere valori assoluti, in quanto il gusto ed il senso estetico è un fattore prettamente personale e come tale va considerato, quindi tante altre persone potranno come te ammirare la 104 e disdegnare la 14 o viceversa; come pure è possibile che a tante persone possa non piacere nessuna delle due. Anche se un fatto credo che possa essere riconosciuto: tra le due quella che ha lasciato un segno tangibile in termini di innovazione stilistica, al di là dell'accoglienza più o meno tiepida che possa aver avuto, è sicuramente la 14. La 104 invece credo che sia passata abbastanza inosservata e comunque molto lontana da quello che sarà in seguito 205.
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Era una piccola molto riuscita ed interessante la 205, dotata di una linea molto gradevole e moderna, un notevole passo avanti soprattutto se consideriamo che colei che l'aveva preceduta, la 104, non è che fosse stata un'auto propriamente seducente dal punto di vista stilistico. Idealmente la 205 si inserisce in quel momento storico, che va dall'inizio alla metà degli anni '80, in cui le case automobilistiche proposero una nuova filosofia di concepire le piccole, vale a dire non più soltanto mezzi spartani e votati principalmente all'economia di esercizio e mantenimento ma anche vetture che, pur mantenendo le prerogative di economicità e praticità, fossero in grado di offrire contenuti maggiori in termini di confort, dotazioni e comodità varie fino a quel momento appannaggio dei segmenti superiori. Il riferimento fu certamente la Uno, che nell'83 cambiò radicalmente le regole del segmento B, costringendo gli altri costruttori a correre ai ripari. Peugeot lo fece nello stesso anno con la 205 e lo fece molto bene, secondo me, proponendo una vettura molto valida sotto tanti aspetti e con un look piacevole e personale. Circa la pericolosità delle versioni sportive confermo tutto quanto detto sulla difficoltà di governabilità in situazioni estreme, sulle reazioni molto nervose del retrotreno e tutto quanto. D'altra parte era un'epoca in cui le piccole bombe conobbero il loro periodo di maggior successo e non è che le altre fossero poi tanto meno pericolose della 205. Il discorso secondo me è che tutte le piccole ad elevate prestazioni necessitavano di una guida adeguatamente esperta, di gente che col volante in mano ci sapesse fare sul serio. Purtroppo, mi sa troppo spesso, queste vetture finivano nelle mani del pischelletto diciottenne o poco più, figlio di papà che si credeva un padreterno nella guida e che doveva tirarsela per abbordare la ragazza di turno o ingaggiare duelli con la comitiva di amici dotati di auto simili, magari dopo la discoteca....con conseguenza spesso tragiche.
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Beh, insomma....raduno o no io la trovo eccitante.
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L'ALFA è veramente un avvistamento col botto. Non vorrei prendere un granchio...cos'è, una 8C 2300? Comunque se ci fosse un pemio per l'avvistamento più importante questo si candiderebbe per il primo posto. Molto interessante pure la Ford Capri, mi gusta parecchio.
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Condividendo in larghissima parte tutte le opinioni che ho letto sulle Renault 14, 9 e 11 voglio fare una precisazione in particolar modo sulla 9. Sia chiaro che dal punto di vista dei contenuti era pur sempre una vettura valida, il mio appunto è riferito unicamente allo stile, diciamo così, poco coraggioso, che poco si conciliava con la tradizione Renault, che di coraggio stilistico nel corso degli anni ha sempre dimostrato di averne tanto.
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Per carità Roy, non fraintendermi. Lancia è sempre Lancia ed è un marchio che fa palpitare forte il mio cuore ancora oggi. Tutto va rapportato alle proprie epoche: oggi Ypsilon è una piccola elegante e lussuosa, ideale per chi vuole distinguersi dalla solita utilitaria, senza tuttavia scadere in eccessi di nessun genere. E se vogliamo almeno questa filosofia si raccorda bene con quella iniziale di Lancia, ragion per cui tu o Nick non c'è motivo per il quale non dobbiate andare orgogliosi della vostra piccola chic, che io stesso del resto apprezzo molto in tutte le serie che si sono succedute compresa l'ultima. Quel che volevo dire è che tra Ardea ed Ypsilon ci sono epoche diverse, macchine diverse, storie diverse....
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Secondo me era un'auto onesta o poco più, certamente nell'82 non mi pareva introducesse concetti talmente innovativi da meritarsi il titolo di Auto dell'anno. Soprattutto non ho mai capito perchè Renault, all'inizio degli anni '80, lanciò nel segmento C una berlina a 3 volumi quando già allora questa formula di carrozzeria iniziava via via a scemare in favore delle più moderne e pratiche berline medie a 2 volumi e 5 porte. Non a caso, due anni dopo la 9, Renault dovette lanciare la 11 forse proprio per tentare di riguadagnare terreno in un segmento in cui i numeri si facevano soprattutto con le 5 porte. E pensare che anni prima, nel segmento delle medie, Renault aveva lanciato la 14 che, al di là della sfortuna commerciale, fu un modello concettualmente e stilisticamente all'avanguardia per l'epoca, forse anche troppo. Insomma, contrariamente alla tradizione di originalità ed avanguardia stilistica a cui ci ha sempre abituati Renault, la 9 appariva come una soluzione molto cauta e conservatrice che il pubblico ha mostrato di gradire più tiepidamente rispetto alle aspettative della casa. Comunque la versione cabriolet mi sembra molto interessante e credo sia stato uno sbaglio non importarla, probabilmente ne avrebbe giovato come immagine anche la berlina. D'altra parte, negli anni '80, le cabriolet derivate dalle medie erano una nicchia di mercato in cui erano impegnate diverse case, basti pensare a Ford con l'Escort, a FIAT con la Ritmo, ad Opel con la Kadett ed a Volkswagen con la Golf.
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Hai ragione, se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere stata presente nei listini di QR intorno al '91/'92 e mi pare che fosse addirittura proposta anche nella versione familiare il cui nome forse era Kombi o qualcosa del genere, ma su quest'ultimo particolare potrei sbagliarmi. In ogni caso deve essere stata distribuita veramente col contagocce ed in un arco temporale ridottissimo perchè io non ricordo di averne mai vista una in giro.
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La strada non ho idea di dove si trovi, sembra però di stare all'est viste le due auto. Una è la Lada Samara, come già detto da el Nino, e confermo che veniva regolarmente importata anche in Italia; l'altra è la Lada 2104, ovvero la 124 sovietica per l'appunto. Non ricordo se fosse mai arrivata dalle nostre parti più o meno ufficialmente.
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Vi mostro l'ultima tranche di foto scattate in vacanza. Nulla di trascendentale però sono tutte ultraventenni ed in qualche caso quasi trentenni. Renault 4 TL '87 Renault 5 GTR Prima '90 Renault Clio RT '91 SEAT Marbella Toyota Land Cruiser '86 Volkswagen Golf GL '89 Volkswagen Golf GTD '84 Volkswagen Jetta '87 Volkswagen Passat Familcar '82 Volkswagen Passat Variant
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Beh, quanto sarebbe folle non saprei, però sarebbe un peccato di sicuro. Trovare delle auto ventennali nuove da immatricolare è un po' come vincere una lotteria, è una cosa che nella vita capita una volta se capita e poi non ricapita più. Per cui io lo intenderei più come un acquisto d'affezione che non da stressare nell'uso quotidiano. E' lo stesso ragionamento che farei io per quella Delta. Se non fosse che in famiglia ne abbiamo una assolutamente identica sarei più che tentato di prenderla; poi però la terrei come un gingillo, altro che usarla tutti i giorni...
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Oh Dio mio......la Delta LX è esattamente gemella a quella di mio padre, non c'è un centimetro quadrato dentro e fuori che non sia uguale.....sembra un salto indietro di vent'anni nella macchina del tempo, mi fa ricordare nitidamente la mattina di fine settembre in cui la ritirammo, sembra ieri....
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Mmmm:pen:...mi sa che avete ragione voi, ragazzi. Siccome la foto l'ho scattata in fretta col cellulare la targa è venuta poco leggibile, non escludo quindi che quando ho fatto la verifica del bollo abbia potuto inserire una lettera sbagliata. Purtroppo la foto originale l'ho cancellata e non posso verificare ma credo proprio che sia come dite voi.
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Bene, passo ora a presentarvi la sconda tranche di foto che ho raccolto. FIAT Panda 45 CL '83 FIAT Tipo FIAT Uno 60 '90 Ford Escort cabriolet '90 Ford Transit autocaravan '83 Isuzu Trooper 2.8 Turbo DI Land Rover Defender 90 Tdi '91 Mercedes Benz CE (W124) Mercedes Benz G Mercedes Benz TE (W124)
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Bene, ora è giunto il momento che vi faccia vedere il materiale che ho catturato durante le ferie. Si tratta di una trentina di foto che per ovvi motivi di sovraccarico dividerò in tre tranche. Iniziamo.... ALFA Romeo 75 '85 ALFA Romeo Alfasud SC Audi 80 '88 Audi V8 '91 Citroen 2CV Charleston '82 Citroen Mèhari '79 FIAT 126 Bis '89 FIAT 127 900/L '81 FIAT 600 '58 FIAT Ducato furgone
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Eh vabbè, ma così te la vai proprio a cercare....non mi lasci scelta, ti tiro le pietre. Oh, che pensiero carino....ci conto. Te ne ho tirate abbastanza per la Ambassador ma qui no, non te le tiro. Perchè la Fuego, prima che cadesse nel dimenticatoio, fu una sportiva che aveva il suo perchè e a me piaceva. Comunque il piacere è pienamente ricambiato. Su questo argomento con me sfondi una porta aperta. Lungi da me il voler difendere la supremazia della triade e la "tedeschite acuta" che ha colpito la stragrande maggioranza degli utenti dei segmenti alti del mercato, io stesso mi considero un nostalgico orfano delle ammiraglione generaliste degli anni '80.