Mazinga76
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Bella la 500 rossa, confermo che il vezzo delle fasce bianche sta tornando un po' in auge sulle veterane; io vedo pure parecchi Maggiolini con ruote fasciate. Altra moda che sta facendosi largo sulle 500 restaurate, ma che io non gradisco granchè, è proprio quella dei portapacchi esterni posteriori; pure questi li vedo non di rado sui Maggiolini. Sui cerchi di quella Giardiniera, non ci giurerei, ma azzarderei che potrebbero essere anche originali. Infatti la Giardiniera, sotto l'egida Autobianchi, è stata a listino fino al '77, un anno dopo il restyling della 126.
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La GSA break è una vera rarità, chissà, forse ancora teoricamente recuperabile, ma considerando la complessità meccanica e gli eventuali costi sarebbe roba da veri amatori. Quel pezzo di antichità che si vede più in là deve essere qualcosa di importante, solo che non riesco ad individuare di cosasi possa trattare. La soluzione all'enigma starebbe in quel marchio che si intravede in cima alla maschera, ma vattelapesca che c'è scritto.... La terza immagine è quella che mi fa più male...((si tratta di una FIAT 127 900/L o forse una Special II serie. Grosso modo sarà dello stesso periodo di quella di mio padre, ma dubito seriamente che possa essere ancora circolante in quelle condizioni. La 124 invece pare proprio che goda di buona salute.
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Io credo che il tempo smussi quelle spigolosità e quelle asprezze che all'epoca ci apparivano come inaccettabili e ce le fa percepire oggi come accettabili se non addirittura gradevoli. Aggiungici che un'auto, volenti o nolenti, quando comincia ad avere un certo numero di anni alle spalle, suscita sempre un pò di coinvolgimento emotivo dovuto a molteplici fattori. Sai che ti dico?...Non mi stupirei se tra 2/3 anni iniziassimo a guardare anche la Duna con occhi diversi.
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In effetti, avendo assodato che si tratta della Cinquecento, non posso che darti ragione.
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Quelle scritte Lancia sui coperchi, a caratteri un po' anticheggianti, mi fanno correre un brivido lungo la schiena....
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Ah sì, è vero... mi ha tratto in inganno il fatto che ha scritto 500 e non Cinquecento.
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Certo, la 500 non è sicuramente paragonabile ad Olympia e Beta coupè, ma per uno abituato alle auto fighette la 500 è un'auto fighetta dei giorni nostri.
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55. Ammetto che la Hyundai Sonata e soprattutto la Subaru Leone le ignoravo del tutto. Poi la Bagheera non me l'ha accettata come SIMCA MATRA, andava scritto MATRA SIMCA.....se questo è un errore... La Horizon invece l'accetta solo come SIMCA e non come Talbot, anche questo è un errore molto discutibile in quanto è esistita con entrambi i marchi, e a voler essere pignoli anche col marchio Chrysler, quindi non capisco in base a quale criterio la risposta corretta dovrebbe essere soltanto SIMCA. Vabbè, mi sa che ne sappiamo più noi che quelli che hanno fatto 'sto quiz.
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Ed una devono averla fatta pure rossa perchè la comprò usata nel '93 il padre di due mei amici. Forse ora mi riempirete di buuuu....ma quell'ARNA 3 porte, verde metallizzato, con cerchi in lega, targata Trieste e tenuta in ottime condizioni, non è niente male. Quasi quasi mi piace...
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Mio padre mi dice sempre che quel rosso della 127 è stato sempre la sua croce e delizia fin dal primo momento. Infatti lo scelse (e lo dovemmo aspettare un bel po') proprio perchè era tra le tinte più belle ed eleganti disponibili, ma ben presto si rivelò molto delicato ai graffi (basta passarci un dito con la carrozzeria leggermente impolverata e si riga in superficie), mantiene poco lo sporco (bastano due gocce di pioggia e c'hai la macchina sporchissima), tende purtroppo ad opacizzarsi (problema comunissimo ai colori FIAT del tempo, anche se non solo FIAT a dire il vero). L'altro problema è la plastica dei paraurti che scolorisce e si deforma con grande facilità. Nel corso dei 32 anni di vita di questa 127 li abbiamo cambiati più volte ma dopo un po' di anni diventano quasi bianchi, come si vede in foto. Sui fanalini posteriori della 15CV è proprio come dici tu: sono quelli del Maggiolino. Non vorrei sbagliare, ma forse pure le frecce cromate sui parafanghi anteriori sono di provenienza Volkswagen. Probabilmente si è reso necessario aggiungere questi gruppi ottici in secondo momento per rendere il veicolo idoneo alla circolazione.
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Beh, la qualità scadente della foto fa apparire la situazione peggiore di quella che è in realtà, poi pioveva ed era parecchio sporca. Comunque la vernice è effettivamente un po' opaca, avrebbe bisogno di una lucidata.
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Salve ragazzi, vi posto un po' di materiale raccolto negli ultimi giorni tra cui una chicca non da poco. Opel Kadett 3 volumi. Questa è forse una delle poche medie a 3 volumi piacevoli e dal design riuscito. Qui da me ai suoi tempi ce n'erano molte in giro. FIAT Uno Trend, ben tenuta ma coi copricerchi della Punto I. Ford Fiesta SX del '91. Volkswagen Passat GL. Questa la dovevo a Roy che voleva vedere una foto per intero della 127 di mio padre. Purtroppo non ho potuto fare di meglio perchè pioveva ed ho scattato in fretta. Ed ora vi presento la vera protagonista di questo lotto di foto: una splendida Citroen 15CV esposta in una galleria commerciale, appartenente ad una ditta di noleggio per cerimonie. Infine chiudo con una buona Rover 214 GSi 16v del '90.
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La radica è talmente finta che più finta non si può. Però, porca miseria, la plancia non è niente male per davvero! Per quanto riguarda gli esterni non mi sembra di scorgere novità, o sbaglio? -
E' vero, ma la 4TC, pur essendo meccanicamente un'altra auto, pur con tutte le pesanti modifiche estetiche, restava comunque riconoscibilissima come una BX. La Delta S4, al di là dello stravolgimento meccanico totale, non aveva in pratica nessun punto di contatto estetico con la Delta di serie. L'unica analogia estetica con la serie mi pare che fossero i fanali posteriori, per il resto era sconcertante.
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Sarà mai che le ha avvistate in Sardegna, tu che dici?
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Osservando meglio nei dettagli questa Spider, non posso che confermare che è stata taroccata. Apparentemente il lavoro estetico sembrerebbe buono, eppure qualcosa non mi tornava. Infatti l'"aerodinamica" aveva i tergi nero opaco e non cromati; la plancia era tutta nera e non aveva la fascia centrale in tinta; lo sterzo aveva le razze nero opaco e non color aluminio; il quadro strumenti era sdoppiato in due quadranti separati, qui invece abbiamo gli strumenti racchiusi sotto la stessa palpebra; manca la console centrale che raccordava la plancia con il tunnel; infine, cosa he sgombera il campo da qualsiasi dubbio, la Spider III serie era disponibile nelle sole cilindrate 1.6 e 2.0, non c'era più la 1.3. Conclusione: non è una Spider "aerodinamica" originale.
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Grazie Roy per la dedica, comunque quella del mio babbo è come quella dell''89 che hai postato nella seconda immagine. Però vedo che i cerchi non sono i suoi originali, quelli sono apparsi con l'ultimo face lifting del '91.
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Io credo proprio che sia del '73, vale a dire un II serie "coda tronca". Il che significa che è stato taroccato esteticamente da "aerodinamica". Personalmente, 11.500€ per un pataccone simile non mi pare il caso...
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Esatto, questa era la gamma dei "leggeri" di OM, ogni nome indicava una diversa portata. Si partiva dal più piccolo Orsetto, senza ruote posteriori gemellate e guidabile anche con patente B, fino ad arrivare al più grande Tigrotto 65 con ruote grosse e cerchi a 5 o 6 raggi come quelle dei camion più grossi dell'epoca. La cabina invece era sempre la medesima.
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Io dell'ALFA Spider (Duetto) ho la I,II e IV serie in 1:43; la I e II serie in 1:24 e la IV serie in 1:18. Mi manca totalmente la III serie, detta "aerodinamica" per via dello spoiler. Sul fatto che sia la meno "sexy" delle quattro serie concordo abbastanza, anche se da un po' di tempo a questa parte la sto rivalutando parecchio, forse sarà il tempo che passa.... La BMW 850 i è stata, secondo me, un'auto eccezionale, forse passata anche troppo in sordina rispetto a quanto avrebbe meritato. Credo comunque che da storica si ritaglierà la sua giusta fetta di considerazione che non ha avuto del tutto da nuova. Qui da me sono praticamente inesistenti, l'ho vista a malapena una volta in autostrada di quello stesso colore rosso. Per quanto riguarda il modellismo, anch'io ne ho due di quello stesso colore osso metallizzato. Una è in 1:43 della Del Prado (edicola), l'altra è in 1:18 della Revell (gran bel modello).
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Anche qui di 127 Panorama ormai neanche più l'ombra. Anche a lei toccò lo stesso destino che in seguito è toccato a Duna Week End e Palio Week End: essere sfruttata all'inverosimile come mulo da soma. Duna anch'essa ormai quasi del tutto sparita; resta ancora qualche Palio ancora in giro, in uso a commercianti che le caricano fino a filo del tetto, col posteriore talmnte affondato che sembra strisciare a terra.
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E ci mancherebbe pure che non l'avesse scartata...
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L'autocarro leggero della FIAT, di cui hai postato una foto, è appunto il 625. Io ne ricordo ancora diversi in circolazione quando ero piccolo, oggi sono tutti scomparsi.
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Specie il frontale della Evo non riesco proprio a metabolizzarlo, nonostante ce ne siano ormai a vagonate in giro. Niente, ogni volta che vedo quel fascione paracolpi e quel fregio cromato sul muso, due elementi che a mio avviso si integrano malissimo nell'insieme, è un pugno nello stomaco. Ma qualcosa del genere, credo, si era avuta pure nel passaggio da Punto I a Punto II: quando uscì la I, nel '93, mi apparve subito riuscita come design, piuttosto gradevole e moderna; la II del '99, invece, non mi piacque per quel passaggio repentino dalle linee tondeggianti e morbide a quegli spigoli vivi e linee squadrate che le tolsero quanto di buono aveva nel design nella serie precedente. Poi ci fu l'eliminazione della terza luce laterale sulla 5 porte che non mi andò mai giù.
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E' vero che io sono di parte, però ci vuole un bel po' di pelo sullo stomaco per dire che fosse ispirata alla Delta. Io ci vedo più che altro una certa somiglianza con la Ritmo I serie nella zona del parabrezza/montanti/tergicristalli. Come dicevi tu, c'è una certa somiglianza con la Trevi. La calandra comunque è irriverentemente Lancia. Io sono legato affettivamente sia alla I serie (ce ne sono state due nella cerchia del parentado) che alla II serie, che abbiamo ancora oggi in famiglia. Certo, magari anche qui mi esprimerò più col cuore che con la ragione, ma la II serie non mi è mai apparsa come un restyling mal riuscito. Sono molto d'accordo invece sul fatto che, dalla III serie in poi, 127 abbia perso via via tutta la sua grazia, appesantita con degli orpelli estetici (III serie) e con un design della coda (unificata) che l'hanno un po' rovinata.