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Mazinga76

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  1. Qualcosa del genere l'avevo vista anch'io su Trenomania, se non erro. Questa draisina pare recuperata dall'unione di due FIAT 850T, almeno il muso visibile in foto è quello dell'850T. Quello che avevo visto io invece era identico e preciso a quello che ha postato il doctor, un FIAT 600T. Si vede che era parecchio utilizzato dalle FS per ricavarci le draisine.
  2. la motrice stradale che produceva Rivarossi, che vediamo sull'omonimo pianaletto postatoci dal doctor, è effettivamente la prima serie del FIAT 682, magari leggermente approssimato nelle linee ma è quello.
  3. Doctor, mi complimento per i tuoi avvistamenti, per la maggior parte si tratta di veicoli che trasudano storia da tutte le parti. Nella prime due foto, quello che vediamo è un FIAT 600T cassonato e non un 850T. In realtà i due veicoli sono molto somiglianti, infatti hanno la gran parte dei lamierati in comune, le differenze stanno nella mascherina esagonale anzichè rettangolare come nell'850T; nei finestrini scorrevoli anzichè discendenti e con deflettore; nelle griglie laterali di aerazione del motore oblique anzichè orizzontali, nel motore che derivava dalla 600 Multipla e non dall'850 berlina. Le condizioni di questo veicolo purtroppo non sono buone per via della corrosione passante che l'ha aggredito. La terza foto ci mostra un vero e proprio reperto storico: trattasi di un antico FIAT 639, un vero pezzo di storia dell'autotrasporto italiano, peccato davvero per lo stato di totale abbandono in cui versa. Ad occhio e croce direi che dovrebbe risalire a non oltre i primissimi anni '50, ma non è improbabile che possa essere addirittura della fine dei '40. Quarta foto: Autobianchi Bianchina Panoramica, tutto sommato ancora discreta anche se sta cominciando a cedere all'azione delle intemperie, come si nota dall'affiorare della ruggine lungo la grondaia del tetto ed intorno al finestrino posteriore. Un vero peccato non recuperarla, perchè dalle condizioni non molto malandate si deduce che questa macchina sia stata radiata in condizioni di conservazione più che accettabili. Nella quinta foto infine ammiriamo un'ottima 850 Coupè I serie ben restaurata, della quale però non sono sicuro che i cerchi forati siano originali. Da notare poi che è mancante degli anelli cromati intorno ai fari. Ciao ciao
  4. Ah ecco, mi sembrava che non fossero giuste quelle coppette. Forse le coppette piccole con dadi a vista sono un po' più spartane dei copricerchi più grandi, però io trovo che sono anche terribilmente grintose. A me almeno piacciono tantissimo un po' su tutte le ALFA che le montarono, compresa l'Alfasud.
  5. Perchè che c'ha di speciale la 9? Comunque ne dovrà passare ancora di acqua sotto i ponti affinchè qualcuno si accorga della 9 dal punto di vista storico.
  6. Molto bella la "Osso di Seppia", ma quelle coppette cromate sono originali? La Renault 9 immagino non sia più circolante, non vedo la targa davanti. Comunque è anch'essa di scarsissimo interesse storico.
  7. Ma quindi era un benzina, Giusto? E la cilindrata era 1.6?
  8. Sì sì, in pratica le stesse informazioni del check della Delta. La Y10 era piccola sì, ma di classe appunto, su questo non c'è nessun dubbio.
  9. Grazie Abarth, effettivamente è una strumentazione completissima alla quale non manca praticamente nulla. Quanto alla Signora macchina di cui parli, mio padre ne è orgogliosamente proprietario da 20 anni, ha percorso 62.000 Km, è in condizioni praticamente intonse ed è stata appena iscritta ASI.
  10. Ecco a voi un altro contributo in termini di strumentazioni. Questa è la Delta LX di mio padre di cui posto due foto.
  11. Salve a tutti, stamane grazie alla bella mattinata di sole ed al clima piuttosto tiepido mi sono recato a Mercogliano (AV), ridente paesino collinare dell'Irpinia, dove ho avuto a tiro questa Peugeot 305 che ho prontamente fotografato. L'auto in sè non credo che possa solleticare chissà quali appetiti in termini di interesse storico, nè appare in uno stato di conservazione impeccabile. L'ho postata perchè mi ha incuriosito questa versione "S5":pen:, non so se si riesce a scorgere la scritta, di cui non ho alcun ricordo. Che si tratti di una versione sportiveggiante? Vedo anche uno spoiler sulla coda....qualcuno ha notizie di questa 305 S5?
  12. Io ricordo pure una 1750/2000 di Luc Merenda nei panni di un commissario in servizio a Napoli e Maurizio Merli, sempre nel ruolo del commissario, al volante di un'Alfetta bianca con cerchi in lega e gomme maggiorate.
  13. Comunque io credo che non solo le commedie all'italiana siano zeppe di auto anni '70/'80. Avete presente i polizieschi italiani dello stesso periodo? Quelli con Maurizio Merli, Luc Merenda, Tomas Milian...
  14. Ah sì, me lo ricordo quel Transformers, anch'io lo ebbi in dono ma era un genere che non mi attirava più di tanto e non ci giocai molto.
  15. Sì, hai ragione, è proprio quello. In pratica l'orologio e l'altro strumento, credo che sia il manometro dell'olio, li hanno ricavati al posto del posacenere estraibile. Quest'ultmo è stato posizionato in basso davanti alla leva del cambio.
  16. Questo proprio non te lo so dire, comunque eccoti una foto della strumentazione con contagiri della 70HP. Può essere che l'orologo fosse digitale e stesse sulla plafoniera, davanti allo specchietto retrovisore? Oppure è uno dei due strumenti circolari al centro dela plancia?
  17. Non so se le Datsun siano mai state importate, io di certo non ne ho mai viste. Fatto sta che su Ruoteclassiche sono regolarmente quotate e nello specifico la 240 Z dal '69 al '75.
  18. Comunque, tornando per un attimo alla vicenda Moro ed al suo contesto storico, pensandoci oggi, era una leggerezza allucinante lasciare che il Presidente del Consiglio e la sua scorta si muovessero su auto non protette e vulnerabili da chicchessia in qualsiasi modo ed in qualsiasi momento. Santo Iddio, erano anni di fortissime tensioni sociali, il terrorismo era ai massimi storici con una recrudescenza da paura, e quelli si spostavano per Roma col rischio di andare al macello, come poi è stato purtroppo.....roba da far raggelare il sangue nelle vene:shock:
  19. Anni fa, in un libro sul caso Moro, lessi che il maresciallo Leonardi, caposcorta di Moro, già prima che la strage si compiesse, aveva la sensazione che qualcosa potesse accadere, ragion per cui sperava che quanto prima fosse assegnata la 130 blindata. Questo mi fa pensare che esemplari di 130 blindate probabilmente esistessero.
  20. Infatti, credo che l'intento di FIAT sia stato proprio quello di creare un quadro strumenti diverso dal solito, più originale e moderno. Certo, poteva piacere all'epoca, oggi, a oltre trent'anni di distanza, appare di aspetto decisamente datato e poco accattivante. Ma, come giustamente sottolineavi tu, bisogna contestualizzarlo nella sua epoca. Probabilmente nel '77, quando uscì la 127 II, poteva anche apparire moderno e gradevole. Il termometro, sulla 900/C di mio padre, ribadisco che è presente, come potete vedere dalla foto, in alto a destra. La IV marcia in autostrada è terrificante, il motore gira alto, è rumoroso e sembra implorarti di mettergli la V di riposo, che non c'è. L'assenza del servofreno ti costringe a pestare con una certa decisione per avere una frenata adeguata e devi prendergli un po' le misure, soprattutto se la guidi provenendo da un'auto che ne è dotata (oggi praticamente tutte), insomma ci va un po' di attenzione. Lo sterzo in legno (Personal) è un accessorio montato all'epoca da mio padre insieme all'impianto stereo (Pioneer), di cui nella foto si vede una cassa nel pannello porta. E' bello da vedere, impreziosisce un po' gli interni, soprattutto considerando lo sterzo originale, sottile e dal look modesto, però la manovrabilità è più difficoltosa per via del diametro ridotto. Però, in fondo, sono le gioie e i dolori delle auto di una volta, roba per "duri":mrgreen: che hanno voglia di guidare sul serio, altro che le auto "fighettine" di oggi.....:mrgreen:
  21. Ah, chiedo scusa all'amico V6 Busso, ho dimenticato che lui è proprio della provincia di TV. Allora la 33 è dedicata anche a lui.
  22. In verità quella scritta, bella grossa, appariva anche sul posteriore della versione passeggeri del più piccolo 900 E. Non ci giurerei, ma anche l'ultima serie della 127 familiare mi pare di ricordare che avesse quella scritta sul portellone, forse più piccola....boh. Qualcuno se lo riorda?
  23. No Roy, quella che vedo io ogni tanto non è una vecchia 500 ma una Cinquecento, quella degli anni '90 per intenderci.
  24. Questa certo storica non è, è più che altro un omaggio al nostro Nick visto che proviene più o meno dalle sue parti. Dalla targa si direbbe un 93/94, vero Nick? Ogni tanto, in questa stessa strada, mi è capitato di vedere anche una Cinquecento targata IM xxxxxx, semmai dovessi beccarla ancora sarà un omaggio al doctor che posterò nel suo topic.
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