Mazinga76

Giacchè siamo in tema di ammiraglie anni '80 non dimentichiamo la nostra Argenta.

Ragazzi, la TV italiana di una volta, quella buona, composta, moralmente integra, sta scomparendo poco alla volta inesorabilmente. Sandra Mondaini, così come era stato cinque mesi fa per il marito Raimondo Vianello, lascia un vuoto incolmabile e senza eredi nel panorama della TV e dello spettacolo italiani. Sono stati nella vita e nel lavoro una coppia inossidabile ed indissolubile, la qual cosa mi faceva essere pressochè certo che presto Sandra avrebbe raggiunto lassù Raimondo. Non li dimenticheremo mai, che riposino in pace.

Sì, in effetti soprattutto la fiancata è molto "14", all'anteriore e soprattutto al posteriore noto invece parecchie influenze "Fuego".

Rimessa a nuovo ne viene fuori un piccolo gingillo. A proposito, sotto pelle come sta messa? Intendo dire pianali, passaruota, parti nascoste in genere, che a quella età potrebbero essere facilmente aggredite dalla ruggine. Solo un consiglio, fai sparire quei paraurti che non c'entrano niente e metti pure uno specchietto più in sintonia col carattere pepato della vettura, naturalmente che sia coerente con gli anni '70, tipo un Vitaloni o simile.

Purtroppo non ebbe grossa fortuna l'A111, ma i contenuti c'erano eccome, soprattutto se rapportati al fatto che la macchina uscì nel '69. Era sicuramente dotata di finiture superiori alla 124 e, globalmente, si poteva considerare un gradino più su della 128, purtroppo le strategie FIAT del tempo relegavano l'Autobianchi ad una sorta di laboratorio nel quale sperimentare soluzioni tecniche/stilistiche e testarne il gradimento del pubblico per poi, in caso di buona accoglienza da parte di quest'ultimo, travasare i contenuti sui modelli FIAT. Anni prima ci fu un caso emblematico con la Primula, che fu in sostanza il primo modello a trazione anteriore della FIAT, poi appurato che la clientela aveva digerito questa novità epocale, si lanciò su 128.

Beh non credo, quel tipo di s.... credo siano venute dopo quando i marchi premiummm di riferimento erano già quelli della triade.

Eeeh..quelli erano ancora anni in cui Lancia godeva di un certo rispetto nel panorama dei marchi premium. A pensare cosa è diventata Lancia oggi è da piangere...

Sì, credo proprio di sì. Io lo ricordo ancora a listino su 4R (versione Panorama) verso la metà degli anni'80. Quello infatti è un esemplare dell'ultima serie, quindi riconducibile a quell'epoca.

Ottimo, è un FIAT 900 E, e sembra anche in ottime condizioni. Chissà da dove è saltato fuori, qui dalle mie parti sono praticamente quasi del tutto estinti.

Anche io non trovo affatto brutti quei cerchi, anzi, le davano un tocco di originalità e distinzione tra tante altre auto con cerchi più o meno anonimi.

Lo so, lo so... la mia era solo una provocazione. Però, almeno a giudicare da quel che vedo qui dalle mie parti, non ce ne sono tanto poche in giro...

Spero non mi lincerete:mrgreen:, ma nessuno ha nominato la dr 5 che in abbinamento alla trazione integrale mi pare sia ottenibile solo a benzina, benzina/gpl e benzina/metano, con motorizzazione 2.0 e prezzi a partire da 15.500 Euro fino a 21.000.

Bello ed interessante questo topic dove tutti contribuiscono con le immagini dei propri avvistamenti. Anch'io voglio dare un contributo con qualche "preda" capitatami a tiro. Ecco una FIAT 127 I serie avvistata a Terracina nell'agosto del '06... Uploaded with ImageShack.us FIAT 1100 in condizioni generali praticamente perfette avvistata il mese scorso a Terracina. Uploaded with ImageShack.us Sempre lo scorso agosto a Terracina, ecco una stupenda 500 L iscritta ASI. Uploaded with ImageShack.us

Stupenda, veramente una macchina super.... Complimenti sinceri.

Buon compleanno, doctor!!

Ah bene, si vede che hai le idee molto chiare;).....praticamente la 500 non c'azzecca niente con nessuna delle auto di cui abbiamo discusso finora. Vuoi vedere che tra un po' ci chiederai della Smart? Ovviamente scherzo, fai benissimo a girare ed a renderti conto di persona, l'acquisto di un'auto è un passo importante da compiere in piena consapevolezza, onde evitare rimpianti, delusioni, ripensamenti ecc.. Per qualsiasi altro parere od opinione sempre a disposizione. Ciao

Premetto che non possiedo nessuna di queste auto nè ne ho mai provata una a GPL, pertanto non mi spingo in giudizi troppo particolareggiati. Personalmente, ma qui siamo nel campo delle opinioni e dei gusti individuali, tralascerei Micra e Corsa (quest'ultima soprattutto a 5 porte) perchè esteticamente non mi dicono granchè. Già diverso il discorso sulla Fiesta che trovo esteticamente abbastanza riuscita tanto in versione 3 porte che 5. Però sento dire da più fonti, oltre qui nel forum anche da un mio ex collega che ce l'ha, che gli interni non sono granchè sia dal punto di vista estetico che qualitativo. La 207 appare sicuramente, tra il lotto di auto citate, di aspetto più "importante" anche se in questo senso credo che la nuova C3 abbia fatto un notevole passo avanti rispetto alla precedente generazione. Va però detto (soprattutto per 207, non so per la nuova C3) che il 1.4 75 cv su un corpo vettura generoso (oltre 4 metri) non credo sia proprio il massimo. Hai parlato di orientamento verso le 5 porte, questo escluderebbe automaticamente la Ypsilon dal lotto delle candidate. Io però valuterei attentamente questa ipotesi perchè la Ypsilon, a dispetto delle sue sette primavere, conserva uno stile elegante ed originale raramente riscontrabile su auto della sua stessa età e non solo, io penso che il suo stile sia ancora oggi tutt'altro che scontato e banale e sia una freccia al suo arco ancora più che valida. Certo, è più piccola delle altre più moderne quindi forse rinuncerai a qualcosa in termini di abitabilità e capacità di carico, ma avrai un interno che ti offrirà un colpo d'occhio più ricercato e materiali di buona qualità. Attenzione: se cerchi l'auto all'ultima moda è un conto, ma l'auto "stagionata" non è necessariamente un'opzione da scartare a priori. Sappi che un'auto sul mercato da più anni è anche un'auto che ha raggiunto la piena maturità dal punto di vista costruttivo e qualitativo in genere, quindi anche dell'affidabilità. Sia chiaro che per affidabiità mi riferisco alla minore probabilità che l'auto nel corso del suo utilizzo procuri noie, guasti, grattacapi ecc., non al fatto che abbia o meno l'esp o i fendinebbia, queste sono cose che rientrano nella "sicurezza attiva" ed hanno certamente anch'esse la loro importanza. Ti auguro una buona scelta, tienici informati.

Io direi che ad occhio e croce la macchina sembrerebbe ancora piuttosto buona. La vernice è ovviamente da rifare, gli interni però appaiono veramente buoni. Se la macchina non nasconde insidie più grandi, tipo ruggine passante ai pianali od in altri punti nascosti, io la restaurerei senza alcun dubbio.

Considerando la massiccia presenza di FIAT del passato, particolarmente la Uno, chissà come sono messi quanto a disponibilità di ricambi.... Vuoi vedere che a noi Italiani ci fanno sbavare per avere i ricambi per le nostre vecchiette e lì invece si trovano con facilità? La mia è una considerazione "interessata" essendo possessore di una Uno CS dell'88.

Ammiro tantissimo le persone mosse dalla passione per le auto ormai andate, pertanto non posso che incoraggiare nel recupero di questa Prisma che a quanto pare non verserebbe in condizioni propriamente proibitive per un eventuale recupero. Personalmente credo che Prisma sia un modello che meriti al di là del suo valore praticamente nullo di oggi. Ma certamente in futuro, anche se non prossimo, questo modello inzierà a solleticare gli appetiti come storica. Aggiungo che quanto detto da PaoloGTC sulla difficoltà di reperimento di ricambi credo sia purtroppo vero. Mio padre, possessore di una Delta, è diventato matto nel cercare di reperire le scritte posteriori "Lancia" e "Delta LX". Per il resto mi auguro che tu possa portare a compimento nel migliore dei modi il recupero di questa Prisma.

Erano auto molto particolari, le Alpine, che avevano senz'altro da dire nel panorama delle auto sportive degli anni '60, '70, '80. Io ero particolarmente affascinato da tutte le Alpine, soprattutto dalla A310 in poi, fino alla scomparsa di questo marchio dai listini. Mi piacevano la linea grintosa, le prestazioni elevate ed il fatto che, specie nell'ultima serie, l'A610, se la giocasse almeno alla pari con la concorrenza più blasonata ed agguerrita. Poi, purtroppo, come già avvenuto in altri segmenti di mercato, e come già abbiamo discusso in altri topic, il terreno delle auto di prestigio e di nicchia è stato lasciato in favore di quei tre o quattro "soliti" marchi e nulla più o quasi. E' davvero un peccato che marchi un tempo gloriosi, anche se meno rappresentativi di altri, abbiano totalmente abdicato dai segmenti alti. Renault, tramite il marchio Alpine, era certamente uno di questi; mi auguro vivamente che un giorno possa ritornare con una gamma di prodotti che sappia rinverdire i fasti del passato.

Come promesso a Roy de Rome qualche mese fa ecco un paio di immagini della Delta LX di mio padre. Mi scuso per la qualità non eccellente delle foto, le ho scattate un po' frettolossamente con il cellulare. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us

Ciao Ali, benvenuta tra noi. A leggere la tua descrizione, la BX che avete in famiglia dovrebbe essere una vera e propria rarità. Non è per niente facile trovare oggi una BX dell'83 con soli 15000 Km all'attivo ed ancora luccicante. Tra l'altro la BX, anche se può piacere o non piacere, è forse una delle ultime Citroen discendenti di una tradizione fatta di originalità stilistica e meccanica, prima che queste caratteristiche, un tempo prerogative assolute della casa francese, andassero via via sbiadendosi. Il guaio è che ad oggi le BX non hanno quotazioni rilevanti sul mercato delle auto storiche, diciamo che si tratta di cifre poco più che simboliche. Se proprio ritieni indispensabile venderla (eventualità che immagino sia dolorosa, lo sarebbe anche per me) sarebbe opportuno cercare una trattativa privata, magari con un'inserzione su riviste specializzate, al fine di spuntare una quotazione più da amatore piuttosto che quella ufficiale. Non è escluso che si possa ancora trovare un appassionato del marchio (Citroen ai tempi poteva contare su una buona fetta di fedelissimi) disposto a pagare una cifra più congrua viste le condizioni più uniche che rare in cui l'auto si trova. Ciao

Io non so se in Francia sia stata commercializzata qualche versione della 126 a marchio Abarth, certamente qui in Italia non mi pare sia esistita, perlomeno come prodotto ufficialmente a listino. Poi magari è probabile che qualche privato l'abbia potuta trasformare usando meccaniche di derivazione Abarth, ma si tratterebbe in ogni caso di iniziative indipendenti non ufficiali. Gli unici preparatori che in Italia si sono occupati di 126 mi pare fossero Giannini e Moretti. P.S. le foto non sono visibili.

Ecco, il risultato è ancora un po' fumoso però già si intravede la strada giusta. Paraurti, fiancata , raccordo parafango/cofano, tutto ok. Secondo me c'è ancora da lavorare un po' sui fari...perchè quel taglio così bizzarro?