Vai al contenuto

Mazinga76

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    11049
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    12

Tutti i contenuti di Mazinga76

  1. e io ci aggiungo pure una 500 gialla, una Panda I bordeaux, una 850 Abarth bianca e...nientepopodimenochè....un Ape 50 arancione!
  2. Se per "racchiusi in un quadrato" intendi due fari tondi all'interno di un vetro pressappoco di forma quadrata allora dovrebbe essere una II serie.
  3. Nessuno ha notato che dal finestrino posteriore del Renault Express si intravede un cartone con la scritta "del Prado locomotives collection"?
  4. Ma che 'cce fregaaaa.....ma che 'cce 'mportaaaa.... Con quella, prima di mettersi in movimento, era bene controllare che il cane non avesse fatto la pipì sulle ruote posteriori.
  5. Ecco, quella coda photoshoppata della 127 mi ricordava qualcosa ma non mi veniva in mente cosa. E' appunto quella della Escort II del '75, piuttosto alta e voluminosa, che finisce molto spiovente. D'accordo sull'inutilità di una 127 3 volumi, che avrebbe in pratica ricalcato grossomodo le dimensioni della 128.
  6. Mi sa che da confronto stilistico stiamo degenerando in galleria degli orrori.
  7. La 127 Panorama ha sempre avuto addosso quell'aria da auto da imbianchino, è innegabile. Ma quella specie di Renault 5 "break", a mio parere, è un cazzottone in un occhio.
  8. In effetti l'una sarebbe stata la cabriolet, l'altra la spider: due concetti, du stili e due carrozzerie completamente diversi tra di loro. Non so che riscontro avrebbe potuto avere, ma in linea di principio l'idea poteva starci.
  9. Il Cerbiatto ai tempi era abbastanza visibile, come un po' tutta la serie zoologica medio/piccola di OM. Qui da me facevano eccezione il più piccolo Orsetto e il medio/grande Daino, che erano più rari a vedersi. Lupetto, Cerbiatto, Leoncino e Tigrotto ce n'erano quanti ne si voleva; oggi praticamente tutti spariti. Il leprotto, come già è stato detto, non è mai esistito.
  10. Notevole. A me, una prima serie con le quattro luci posteriori verticali, non ne capita più da tempo immemorabile.
  11. Disamina perfetta per quanto riguarda la 127. E' veramente difficilissimo riuscire a intuire quale sia la scritta sulla fascia nera del portellone, anche se la mia sensazione è che possa essere Super (ovviamente che sia Special o Super non c'entra niente uguale). I paraurti, come hai giustamente notato, sono quelli in metallo della "L" (allestimento mai esistito con le 5 porte), per di più letteralmente divorati dalla ruggine; inoltre a me non convince affatto neanche la marmitta, con quel barilotto che sembra grosso come una tanica di metallo. Anche i profili sui gocciolatoi di colore nero non credo siano coerenti, probabilmente dovrebbero essere cromati.
  12. Qui a Casoria, la principale impresa di pompe funebri aveva nel suo parco macchine, almeno fino a un paio d'anni fa, una Silver Spirit identica a questa, tranne che per il colore: grigio scuro. Utilizzata molto di rado, prevalentemente per cerimonie funebri di un certo livello. Credo anche io che si tratti di fari Thema trapiantati su una base Mercedes; sembra anche a me di scorgere le cifre posteriori nella caratteristica grafica Mercedes. Inoltre anche il paraurti pare essere Mercedes, probabilmente W124.
  13. La XM, vista la coda allungata e i finestrini posteriori oscurati, potrebbe passare tranquillamente per una versione commerciale.
  14. E di Delta III che avrebbe dovuto riempire in un colpo solo il vuoto di delta II e Lybra ne vogliam parlare? Per carità, automobile valida, di ottima presenza e di buoni contenuti; ma voi l'avete mai percepita come una reale antagonista nel segmento D? Un messaggio non molto dissimile mi pare si volesse far passare anche con la Croma II, la quale avrebbe dovuto coprire nelle intenzioni FIAT il segmento di Marea e il vuoto di Croma I: in pratica una sorta di D/E. Qualcuno mi sa indicare con quale vettura di segmento E, sia pur generalista, la Croma II sarebbe stata una reale concorrente? Insomma, la politica dei modelli a cavallo tra due segmenti non mi è mai parsa granchè indovinata. Tanto è vero che nessuno dei modelli appartenenti a questa logica commerciale mi sembra abbia fatto sfracelli sul mercato. In fin dei conti la gente mica è scema: chi era indirizzato verso il segmento E pensate veramente che prendesse in considerazione la Marea?
  15. Eh, la differenza ino/one non la imparerò mai. Qualcuno di buona volontà che mi voglia dare una ripassata? Che differenze meccaniche ed estetiche c'erano tra le due?
  16. Intanto ecco a voi il mio solito contributo. Apro la carrellata con un'Alfa Romeo Alfa 90 1.8, del luglio '85, non nelle condizioni che meriterebbe. Lancia Fulvia GT, del maggio '68, in procinto di restauro. Una ultra-ventennale, e ormai sempre più rara, Maruti Suzuki 800, in condizioni ancora più che discrete. Volkswagen maggiolino, del luglio '72, parecchio trascurato, di uso quotidiano. Chiudo con l'unica Volvo 480 Turbo rimasta ancora in giro qui a Casoria, del novembre '90.
  17. No, pietà! Come se non bastassero già quelli che stai riesumando dall'oltretomba.
  18. Per quanto concerne il discorso delle plance, mi perdonino gli aficionados della francesina (che restava assolutamente anticonvenzionale per quell'epoca) ma la plancia verticale e il quadro strumenti minimalista non mi hanno mai entusiasmato granchè. Diversamente dalla 127 che, sicuramente in un insieme più tradizionale e forse meno originale, dava la sensazione di un qualcosa di più grintoso, peraltro suffragato da prestazioni di assoluto rilievo nella categoria. La strumentazione a due elementi circolari e la fascia longitudinale in finta radica davano un sapore secondo me più appagante.
  19. Beh, secondo me poteva essere un'estetica piacevole ma niente di più, non intravedo nessun particolare appeal che possa farla percepire come un SUV di prestigio. Forse un po' troppo poco per un modello che nelle intenzioni avrebbe dovuto collocarsi in una fascia premium del mercato (ovviamente a mio modesto parere).
  20. Col Tigrotto hai avuto una botta di c... notevole! Sono praticamente spariti quasi tutti quelli della serie zoologica della OM. Oltretutto beccarne con targhe nere, presumibilmente quadrotta originale, è una rarità nella rarità.
  21. Già che sono state citate, posso dire che di Paseo e Cougar, che io abbia visto in giro da queste parti, potrei contarne sulle dita di una sola mano. Praticamente la loro incidenza sul circolante è stata nulla, complici a mio modo di vedere le estetiche non esattamente emozionanti, la fine del periodo d'oro delle coupè e, nel caso della Cougar, anche una motorizzazione inadatta al nostro mercato e forse dimensioni un po' troppo impegnative.
  22. E per capirci ancor meglio, le segmento B del tempo stavano tutte tra i 360e i 370 cm di lunghezza x 150/55 cm di larghezza. La B di riferimento in Italia era la Uno con i suoi 364 cm x 155 cm. Va da sè che Arna si collocava nel segmento C, e neanche di poco, essendo grande quanto una Ritmo e più grande di una Delta. Uno dei problemi fu proprio qui: l'errore di posizionamento sul mercato. Arna e 33 si pestavano i piedi, con ovvie ripercussioni sull'Arna; allo stesso modo l'utente tipo di Uno, Fiesta, 205 e affini difficilmente secondo me percepiva l'Arna come un'alternativa.
  23. Sì ok, ma dove sta il nesso tra una Ford Puma e un'Opel Manta?
  24. La Puma, altra coupettina molto gradevole. Personalmente mi garbava parecchio, ma a confronto col successo della Tigra qui fu una meteora.
  25. Ma la Uno non è mai stata una segmento C. Allo stesso modo ritengo un po' forzato catalogare l'Arna come una segmento B.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.