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Un sublime lavoro di upgrade che, anche secondo me, si perde un po' nei cerchi. Troppo chiassosi, a mio modestissimo e opinabilissimo parere, per quel tipo di macchina.
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Un po' di materiale raccolto in giro negli ultimi giorni. Apro con questa Alfa Romeo Alfasud SC 1.2, del luglio '83. Forse in passato ve la mostrai già, versava in condizioni fatiscenti. E' da un po' di tempo invece che la vedo in giro sistemata; non un lavoro di alta qualità ma almeno è viva e vegeta. Le plastiche delle frecce anteriori credo siano incoerenti, dovrebbero essere della Quadrifoglio Oro se non vado errato. Alfa Romeo Spider Q.V., dell''88. Mi scuso per la qualità della foto ma il proprietario aveva molta fretta. FIAT 126 Personal, del giugno '79, in condizioni molto precarie. Lancia Prisma 1.5 LX, del settembre '88. Condizioni generali non malvagie ma con una brutta botta all'anteriore sinistro. Maruti Suzuki 800, del gennaio '94. Un tempo abbastanza diffuse, anche queste tendono progressivamente a sparire. E infine chiudiamo con la chicca: Maserati 4.24v dell'ottobre '93.
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Mai visto uno specchietto di quel tipo sulla 911, è palese che non si tratta di uno specchio originale. Io ne ricordo del tipo in tinta con la carrozzeria come dici tu, oppure se non ricordo male anche del tipo cromato.
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Attenzione, perchè mi sembra che le targhe svizzere non seguano il veicolo ma il proprietario. Nel senso che una targa, intestata ad una tale persona, può essere utilizzata su più veicoli di proprietà di quella data persona. Quindi potrebbe aver tolto le targhe dalla 164, in quel momento non utilizzata, per poterle montare su un altro veicolo di sua proprietà che stava utilizzando in quel momento. Potrebbe essere una spiegazione meno crudele, o almeno lo spero.
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Comunque, la SEAT 124 D non fu la sola negli anni '80 a perseguire questa filosofia: le coeve Skoda 105/20/30 viaggiavano sulla stessa lunghezza d'onda, e anche queste ai tempi erano tutt'altro che rare da vedere. Qui da me almeno ebbero un buon riscontro di vendite; una Skoda 105 bluette, dell''81, la ebbe anche uno zio di mia madre. Me la ricordo molto bene, ci stetti anche dentro da passeggero. Di quella macchina, ai miei occhi di bambino, mi rimase impressa l'apertura del cofano bagagli anteriore, incernierata di lato, a coda di pianoforte. All'inizio del decennio successivo, per certi versi, ci provò l'Innocenti Koral a perseguire la filosofia della praticità, robustezza e prezzo modico, anche se in un segmento di mercato decisamente più utilitaristico rispetto a SEAT e Skoda. Anche la Koral conobbe il suo momento di auge dalle mie parti, tanto che nel mio vicinato ne arrivarono ben tre tra il '91 e il '92, tutte bianche, di cui una ancora esistente. Poi, come per la SEAT, anche la Skoda ha seguito lo stesso destino: sparite completamente. Mentre le Innocenti ormai seguono la stessa strada.
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Sposo in pieno la tua tesi. Per l'epoca era ancora un'automobile di dimensioni medio/grandi venduta al prezzo di un'utilitaria, e questi due fattori avevano certamente un'attrattiva. Però erano ormai gli anni '80 e la 124 era una berlina concepita due decenni prima, veramente troppi per far sì che resistesse molto tempo sulle strade. Diciamo che chi al momento aveva bisogno di un'auto onesta a prezzo stracciato si è lasciato allettare. Ma poi, mediamente nel giro di un lustro al massimo, guidavano già altro. Poi, per carità, ci sarà senz'altro l'amatore che l'avrà conservata fino ad oggi, come l'anziano che ho incontrato stamattina, ma mi sento di dire che si tratti di casi veramente isolati.
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Non mi stupisce per niente. Così come conobbe una buona diffusione intorno al 1980, altrettanto repentinamente iniziò a scomparire dalle strade. Tanto è vero che dieci anni dopo, intorno al 1990, era già quasi del tutto impossibile incrociarne qualcuna.
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Dopo gli avvistamenti in vacanza rieccomi con quelli "casalinghi". Prima però vi posto l'ultimo avvistamento fatto al mare, che avevo dimenticato di inserire nell'ultima infornata. Volvo Polar, dell'ottobre '94, in condizioni estetiche da rivedere. Ecco gli avvistamenti fatti dal mio rientro fino ad oggi. Audi 80 1.8 E, del maggio '90, in condizioni eccellenti. FIAT 131 Mirafiori CL 1300, dell'ottobre '81, in condizioni non perfette e coi paraurti non coerenti: dovrebbero essere quelli della Supermirafiori. Innocenti Elba 1.4 i.e., del dicembre '95, tenuta in condizioni veramente impeccabili. Lancia k 2.0, dell'aprile '95. Mercedes Benz 200 D, del maggio '77. Peugeot 205 GL, del luglio '90, in pessime condizioni. Peugeot 306 Berlina, del marzo '95. Da queste parti si son viste come le mosche bianche. Condizioni trascurate. Renault 9 GTS, del marzo '82. Molto trascurata. Renault 19 Chamade GTS, del luglio '90. Questa l'ho beccata stamattina. Mi stava dietro, l'ho vista dallo specchietto e non credevo ai miei occhi. Ho accostato a destra in modo che mi passasse davanti e ho chiesto a mia madre di scattare la foto. Saranno stati più di 20 anni che non ne vedevo una in giro. Signori, ecco a voi il classico nonnetto che procede a 40 all'ora con la sua SEAT 124 D dell'aprile '80. Chiudo con una Volkswagen Passat GL variant, dell'aprile '92.
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L'Arbre Magique est plus chic.
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Stasera, con la pubblicazione numero 11, vado a chiudere il reportage di avvistamenti estivi. Quelli che seguiranno prossimamente sono gli avvistamenti "casalinghi" che ho fatto dal mio rientro a oggi. L'apertura di stasera voglio farla sopra le righe:D, con una tipologia di automezzo che esula dagli schemi degli avvistamenti classici che generalmente facciamo. Però in fin dei conti sempre di un mezzo gommato si tratta, un'immatricolazione ce l'ha e quindi, giusto per non farci mancare niente, ecco a voi un'autogru di marca ignota, utilizzata in un rimessaggio di barche per il sollevamento delle stesse. Il sito Targhe Italiane collocherebbe l'immatricolazione di questo mezzo all'incirca verso l'agosto del '93, anche se ad occhio e croce direi che possa essere più vecchia. Se non vado errato, fino alla fine degli anni '80 per le macchine operatrici mi pare non vigesse obbligo di immatricolazione. Da quel periodo in poi, dunque, sono stati immatricolati anche i mezzi già in opera da tanti anni. Questo forse potrebbe essere un caso del genere. Ritornando in carreggiata, ecco una Volkswagen Maggiolone del luglio '75, le cui condizioni, nonostante sia tutta impacchettata, sembrerebbero molto precarie. Volkswagen Jetta GL, dell'ottobre '87, non molto in forma di carrozzeria. Volkswagen Golf GL, dell'aprile '88, col solito agghindamento like GTI e comunque in condizioni di conservazione non brillanti. Altra Volkswagen Golf GL, questa è del giugno '92 ed è tenuta piuttosto bene. Mancano però i fendinebbia o perlomeno le coperture degli alloggiamenti. Volkswagen LT 40, del luglio '93, in allestimento pubblicitario itinerante. La chiusura la facciamo con due moto. La prima è una Yamaha XT 550, del luglio '83... ...la seconda è una Yamaha TDR 125, del luglio '91, con freccia sinistra penzolante. E per questa stagione direi che è tutto.
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E allora, rientriamo nei ranghi con la decima (e penultima) infornata estiva che vado a proporvi di seguito. Apre la carrellata questa Rover 216 GSi 16v, del novembre '94, in buone condizioni generali ma con qualche ammaccatura di troppo. Scania 142H Intercooler 8V, con immatricolazione risalente al maggio '94 ma non è possibile conoscere quale sia la prima. In uso a un Luna Park, è in condizioni molto decadute. SEAT Toledo GLX, del luglio '92, in condizioni ineccepibili. Suzuki GS 850 G, prima immatricolazione dell'ottobre '82. Suzuki Vitara 4WD soft top, dell'aprile '91, esteticamente accattivante. Toyota 4Runner 4WD Turbo, del dicembre '91. A parte le fiancate vandalizzate, le condizioni sono molto buone. Chiudo per stasera con questa Toyota Rav4, del dicembre '94, ottimamente tenuta.
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Anche io escluderei che si tratti di versione ufficiale. Sarà probabilmente un'elaborazione di un privato. Ad ogni modo è intrigante sì! Magari l'avessero fatta una Montecarlo dalle prestazioni "serie".
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Esprimo i miei personali complimenti a gianmy86 per gli avvistamenti d'eccezione. Stupenda la 1500 e altrettanto interessanti le due 500. Procedo con la nona infornata di avvistamenti estivi, purtroppo abbassando il tenore ad un livello molto più umile di quanto visto da gianmy86. Mattatrice della serata è Piaggio. Intanto apre le danze una Opel Astra 1.7 TD Club s.w., in condizioni molto buone, del dicembre '95. Una giamaicana:D Piaggio Vespa PX 125 E, del febbraio '79. Un rugginoso Piaggio Ape TM P 703 V, allestito con cassone e sovrasponda, dell'aprile '90. A mio avviso questa cabina fu la più riuscita dal punto di vista del design: gradevole e dalle linee ancora attuali (credo sia ancora a listino dal lontano 1982). Se ben ricordo, lessi on line che lo stile è nientepopodimenochè di Giugiaro. E si vede! Piaggio Ape Poker, allestito con cassone e sovrasponde alte, dell'aprile '92. Cabina curatissima, solo lo specchio destro mi pare non coerente. Piaggio Porter furgone, del giugno '95, in condizioni abbastanza vissute. Chiudo, per stasera, con questa neoventenne Renault Twingo, del settembre '95, condizioni trascurate. Secondo me la prima generazione resta inarrivata in termini di originalità e simpatia. ...
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La Panda 30 (ha il paraurti posteriore spaccato o ci hai scarabocchiato tu sopra col nero?) e la 128 Sport sono veramente degne di nota, sia per la rarità (ce n'erano tantissime in giro un tempo, ma oggi sono letteralmente sparite dalle strade) che per le condizioni, che mi sembrano molto buone in entrambi i casi. Bellissima anche la 127 3 porte, anche se è certamente più visibile delle altre due, anche restaurate.
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Non lo sapremo mai, caro Roy. Purtroppo non ho più le immagini originali sul telefonino, che ormai ho cancellato.
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Non saprei che dirti, sui modelli ricreazionali ne so molto poco. Se passasse da questi lidi il nostro amico lantanio, che non si fa vivo da tempo oramai, saprebbe certamente delucidarci al meglio. Quel che è certo è che NA-R6 è inequivocabilmente dell'aprile '88, come confermato anche dalla visura sul sito dell'A.d.E.. A meno che non si tratti della prima immatricolazione italiana di un veicolo rientrato dall'estero. Boh, vai a sapere. Veramente inguardabile. Era il modo ideale per deturpare la classe e l'immagine di una berlina elegante e lussuosa. Tra l'altro mi pare di intravedere anche dei cerchiazzi che la dicono lunga sulla personalità del proprietario. Rom approved! E intanto proseguo con l'infornata vacanziera numero 7. Stasera l'apertura la dedichiamo ad una non certo diffusa Lancia Dedra 2000 turbo, del marzo '91, purtroppo trascurata. Mazda MX-5, del maggio '95. Mazda 323C con targhe rumene, pertanto è impossibile risalire alla prima immatricolazione. Wikipedia dice che in Europa arrivò nel '94, io non credo di averne mai vista alcuna dal vivo. Era importata anche in Italia? Condizioni comunque trascurate. Mercedes Benz 200 D, del maggio '86. Mercedes Benz 200 CE, del settembre '90. Mercedes Benz 250 D, dell'ottobre '90. Mercedes Benz 190 D, del maggio '91. ...
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In effetti la convessità del cofano motore e il taglio delle portiere, strette e a sviluppo verticale, fanno sorgere più di un sospetto. Del resto, negli anni '60, i rapporti tra Alfa Romeo e Renault erano noti sia nel settore automobilistico che dei veicoli commerciali/industriali.
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Ti ringrazio per i 10 anni che mi hai tolto. La realtà però è che sono Mazinga76. Che io sappia era intenzionato a venderla, e probabilmente potrebbe averla venduta perchè online ho trovato traccia di un suo annuncio con tanto di foto e descrizione risalente al 2013. E intanto ecco la quinta parte degli avvistamenti fatti al mare. Seconda e ultima della FIAT, più le altre. Iniziamo con una FIAT Regata 70 S, dell'ottobre '86. Non proprio malvagia, ma le condizioni di carrozzeria sono da rivedere. FIAT Duna 60, del febbraio '87. In condizioni generali ottimali. FIAT Uno 45 Rap, dell'agosto '91. FIAT Croma TD i.d., reimmatricolata nel febbraio '12, non è possibile risalire alla prima immatricolazione. Condizioni non al top, eppure fa sempre la sua figura. Anche a distanza di anni, ormai. Ford Fiesta L, prima immatricolazione del febbraio '78. Condizioni vissute. Ford Transit, dell'aprile '78, versione passo lungo allestita come camper. Honda Shadow, dell'agosto '94. E per stasera è tutto con un'altra Honda Shadow, del luglio '95.
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Vado con la quarta infornata di avvistamenti vacanzieri stavolta dedicata per intero a mamma FIAT, di cui vi propongo la prima parte. Apro con una FIAT 600 del novembre '58, in ottime condizioni di conservazione. Appartiene a un medico di base che la usa regolarmente per andare in ambulatorio e per le visite domiciliari. Unica stonatura lo specchietto, non conforme all'epoca e per di più verniciato in un improbabile color argento. FIAT 500 del gennaio '66, in condizioni di conservazione dimesse e con molti particolari non coerenti. Tra l'altro lasciata tutta aperta, evidentemente il proprietario confida molto nello scarso interesse del suo mezzo. FIAT 500 L, dell'ottobre '68. Questa è un gioiellino, con tanto di targa oro ASI. Ma il parcheggio è molto poco ammirevole. Altra FIAT 500 L, del maggio '70. Lamierato frontale con marchio non coerente e condizioni generali non al top. Ecco un avvistamento di quelli che fanno male: una FIAT 130 coupè abbandonata sul retro del piazzale di un'autocarrozzeria, in condizioni ormai fatiscenti, probabilmente radiata, divorata dall'azione del tempo. Dietro si scorge la sagoma di una Citroen Dyane in condizioni simili. Questa invece è una chicca: FIAT 127 900/C, del giugno '80, nella ormai rarissima configurazione a 5 porte già tutt'altro che diffusa ai tempi. In più le condizioni di conservazione sono molto decorose sia fuori che dentro. Chiudo per stasera con questa curiosa interpretazione estetica di un FIAT Ducato 13 autocaravan, dell'aprile '85. In pratica ogni cm2 utile di carrozzeria è occupato da stelle e aforismi. Al di là della bizzarria estetica, la particolarità di questo Ducato è di essere un raro 2 litri a benzina. ...