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Sembra un frame tratto da un poliziottesco anni '70. Serena Pasqua a tutti.
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Mah, ragazzi, non so che dirvi. Anche sulla questione della diffusione tra 3 e 5 porte della Golf I non è che trovi molto riscontro. Probabile che si tratti soltanto di una questione di maggior concentrazione territoriale, però non ne ricordo così poche di Golf I 5 porte, anzi. Se dovessi quantificare oggi ad occhio una percentuale più o meno attendibile non saprei fornirvela, ma a occhio e croce se la suddivisione non era paritetica secondo me poco ci mancava. Ripeto, si tratta di una valutazione molto empirica fatta semplicemente con gli occhi di bambino che ero al tempo e relativamente alla mia zona.
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In ogni caso, a pensarci bene, c'è un errore di fondo nel parametrare Golf I con Ritmo, almeno per i primi quattro anni di commercializzazione. Ritmo è del '78, Golf I esordì ben quattro anni prima, va da sè che nel '74 il punto di paragone in casa FIAT era 128 nonostante un'impostazione stilistica completamente differente, molto più classica e conservativa. Del resto, come si sa, che sia leggenda o realtà, pare che ai tempi la musa ispiratrice di Golf sia stata proprio 128. In questo caso anche le differenze di dimensioni si assottigliano parecchio: 3,70 m per Golf I contro i 3,86 m di 128 che era però una tre volumi.
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Sicuramente i cm che separavano Golf I da Ritmo erano "importanti", come è vero pure che la distanza in cm dalla 127 era molto minore. Però, a onor del vero, pensare a Golf I come una reale antagonista di 127 mi suona un po' forzato. Magari sbagliando, per carità, ma io la Golf I, al netto delle dimensioni abbastanza contenute, l'ho sempre percepita come un modello che andasse a pescare nel segmento C. Anche perchè sotto la Golf I c'era comunque la Polo I che era a mio modo di vedere più "mirata" sulle varie B del tempo, come appunto la 127, la Renault 5, la Ford Fiesta ecc..
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Beh, oddio...a mio avviso l'abisso c'era eccome. La Samba derivava dalla famiglia Peugeot 104Z e Citroen LN/A il cui esordio risaliva al '73, era cioè un'auto concettualmente di un decennio più vecchia di quello di cui stiamo discutendo. La 205, dal punto di vista progettuale e stilistico, era un'auto degli anni '80, dal design decisamente più fresco e al passo coi suoi tempi. Tra l'altro non erano granchè sovrapponibili neanche come segmento di mercato: la Samba, coi suoi 3,50 m di lunghezza si attestava nel segmento delle utilitarie (seg. A); la 205 coi suoi 3,71 m, per i canoni dell'epoca era una vettura decisamente più versatile e rientrava di diritto nel segmento superiore (seg. , quello della Uno per intenderci.
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Mmmm... se consideriamo il punto di vista strettamente strutturale direi di no. La Samba era una cabriolet vera, con il solo arco rigido centrale. La 500C ha i montanti rigidi laterali con la capote che va fin giù al posteriore scorrendo su di essi. Ad esempio, la Visa Decapotable a grandi linee è già più assimilabile alla 500C vista la struttura rigida.
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Ah, ok. Se la mettiamo così allora in famiglia l'auto tuttofare, che oggi è una Panda lounge del '12, sarebbe stata una Panda 45 dell''82. Le due storiche, la Uno dell''88 mia e la Delta del '90 di mio padre, sarebbero state rispettivamente una 600 del '58 e una Appia III serie del '60. Adesso è giusta la ricostruzione?
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Ovviamente non sbagli, è un 616. Errore mio di battitura.
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Ecco la mia periodica infornata di vecchiume raccattato in giro. FIAT Nuova 500 del marzo '67, tenuta discretamente ma parecchio pasticciata. Due FIAT 126, rispettivamente del settembre '73 e dicembre '83. FIAT IVECO 615 cassonato del gennaio '78. FIAT 900 Coriasco del febbraio '86, apparentemente in buone condizioni ma con le fiancate polverizzate dalla corrosione. FIAT 127 1050 dell''87. Trascurata. FIAT Regata 70 del gennaio '89, ritargata nel '95. Mercedes 310 D autocaravan Puschmobil, con targhe austriache. Chiudo con un'Opel Kadett III serie in condizioni encomiabili.
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Ricapitolando: Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Basilicata non erano le regioni che avevano deliberato in maniera contraria al governo? Confesso che negli ultimi tempi non ho molto seguito la questione, anche perchè francamente si capisce poco con chi dice una cosa e chi ne dice un'altra. Come stanno veramente le cose?
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La situazione è più seria di quanto credessi:roll:, la lamiera mi sembra già profondamente attaccata dalla corrosione. Se devi tenerla mi sa che non ti conviene aspettare la patente, sarebbe più opportuno farci mettere le mani a un carrozziere prima che la situazione degeneri di più.
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Nell''85 avevo 9 anni e in famiglia, me compreso, si accarezzava già il sogno Delta che si materializzerà cinque anni dopo. Fossi stato in età di patente allora, e avendo avuto i soldini necessari, sarebbe stata ideale. Salendo più su con i segmenti, nelle mie fantasie di infante ero rapito letteralmente dalla Thema. Ma pure la Croma, soprattutto la Turbo i.e., mi faceva molto volare con la fantasia. Ora però vi confesso la mia vera fantasia un po' perversa che mi ronzava nella mente in quegli anni:mrgreen:: la Magnum 4x4! Con quelle sue forme da Uno più grossa di due o tre taglie...imponente, massiccia, esagerata, anche opulenta....che volete, mi piaceva, punto.
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Non sembrerebbe messa poi così male. Tirando un po' sul prezzo io cercherei di portarmela a casa.
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La FIAT del confronto è la 132 2000 iniezione, per essere precisi. Comunque resto colpito dal giudizio finale che QR dà all'ammiraglia FIAT, soprattutto nel comparto qualità: finiture ottime, componentistica di eccellente qualità, sedili ottimi sia per costruzione che per rivestimenti... Tanto che mi chiedevo se nell'impaginazione non avessero commesso un errore invertendo il giudizio della 132 con quello della 520. E invece no, ci si riferiva proprio alla 132! Fa piacere leggere certe cose, anche a distanza di tanti anni, però non l'avrei mai detto.
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Alla quale però venne comunque aggiunto un piccolo appellativo letterale: Bis. Qualcosa del genere fu comunque fatto già nel '74 con il lancio della 131, alla cui sigla numerica fu aggiunto anche il nome Mirafiori.
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Mi è capitato di sentire più volte di persone interessate all'acquisto di una storica ma titubanti sul fatto che le targhe non siano più originali. La targa originale è indubbiamente bella da vedere perchè è una testimonianza dell'epoca come l'auto stessa, però la sua assenza non la considererei una discriminante tale da desistere dall'acquisto. Se il mezzo in questione è nel suo complesso valido e meritevole di essere acquistato non trovo un ostacolo insormontabile l'immatricolazione di un'epoca successiva. Poi, ovviamente, sono opinioni.
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Ottimo avvistamento. Peccato per quei cerchi osceni. Magari l'impianto ce l'ha da quando era nuova, non è detto che debba averglielo montato adesso per la prima volta.
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Era una caratteristica tipica di tutte le Maruti, praticamente era impossibile che la parte rossa dei fanali posteriori non virasse sul rosa fin quasi a sbiancare del tutto.
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Con quei cerchiazzi alla Maurizio Merli...mmm:pen:....non saprei esprimermi. Comunque...so di andare contro corrente perchè molti considerano la Nuova Super la meno Giulia tra le Giulia, ma a me quel frontale coi quattro fari dello stesso diametro e lo scudetto largo su maschera nera mi ha sempre fatto taaaanto ma taaaanto sangue. Ed ora vengo anch'io a postarvi qualcosina, che è parecchio che manco su questi lidi con qualcosa di raccattato dalle mie parti. Autobianchi A112 del settembre '73, beccata oggi in mattinata su un'area di servizio. Due avvistamenti di alcune mattine fa, entrambi in condizioni molto precarie: una FIAT 131 Supermirafiori 1300/TC del giugno '81, molto trascurata, dorme regolarmente in strada... ...e una FIAT 126 Personal 4 650 del luglio '81, che non se la passo meglio di certo. Per chiudere, ecco una chicca incontrata stamattina presto appena uscito di casa: una Jaguar MK II 3.8 del settembre '65, parcheggiata su un marciapiedi tutta sola soletta.
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Il rapporto di diffusione tra tetto alto e tetto basso era talmente sbilanciato sul primo che uno poteva pensare che fosse un allestimento standard. Invece no, c'era pure il tetto basso. Come le mosche bianche ma c'era. Io per la verità, da piccolo, qualche raro esemplare me lo ricordo in dotazione a qualche ente pubblico, ma non ricordo precisamente quale. Sicuramente uno tra ENEL, PT o SIP.
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Anche qui gli 850 sono praticamente tutti estinti, mentre sopravvive qualche rarissimo 900 soprattutto in versione Coriasco. Tra l'altro quell' 850, essendo del '76, deve essere uno degli ultimi. Infatti proprio nel '76 fu lanciato il nuovo 900 T Pulmino. Esattamente, la prima serie del Fiorino avava il muso della 127 II serie. Confermo che la denominazione commerciale era 127 Fiorino; forse però soltanto per un breve periodo iniziale, poi in seguito abbandonata in favore di "Fiorino" e basta.
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1978 direi proprio di no. Mi pare sia un po' troppo presto.
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Non è un Metrò, è semplicemente una Metro.