Mazinga76

Ah ecco. No, perchè tra 156 ante/post restyling '90 e 155 (nessuna delle due esisteva nel '90 o prima) non seguivo più il filo del discorso.

Qui c'è da restare a bocca aperta... Complimenti vivissimi! Magari, se puoi, rendici partecipi di quest'opera con un bel servizio fotografico step by step.

Mi inchino a cotanta passione. Sta venendo fuori un gioiello. Unico appunto che mi sento di muovere è allo sterzo: non sono contrario a montarne di più sportivi o più eleganti a seconda dei gusti (purchè ovviamente coerenti con l'epoca del veicolo), però quello lì, a mio opinabilissimo parere, non ci sta granchè bene.

A questo punto sovviene anche a me il sospetto...

Il profilo rosso sul paraurti anteriore credo che ci sia, o almeno credo di vederlo. Per il resto concordo sulle difformità descritte. Aggiungo, inoltre, la scritta Uno Turbo I.E. sul lato sinistro del portellone, incoerente (dovrebbe essere della I serie) oltre che sbagliata come posizionamento (in quel punto dovrebbe esserci la scritta FIAT).

Qui in Campania tutto tace sul portale della Regione permangono a tutt'oggi le notizie sulla vecchia legislazione. Si sente dire molto genericamente che la Regione sta decidendo sul da farsi (ergo: non hanno deciso niente finora e niente decideranno in questi pochi giorni che mancano alla fine del mese). Aspetto, giusto per scrupolo, il 31 ma con la consapevolezza, ormai certa, che pagherò tassa piena. Amen

Che siano auto rubate? Perchè non provi a segnalarle ai VV.UU., a chiedere in giro.... Insomma fa' qualcosa, cerca di salvarle se ti stanno a cuore, perchè ho il brutto presentimento che, tempo qualche giorno, quelle due macchine saranno devastate. E non stanno messe neanche male, in fondo.

Direi più una 70 S.

Effettivamente sembrano tutto fuorchè abbandonate. O perlomeno, se lo sono, devono esser state lasciate lì da pochi giorni, forse ore. Altrimenti le devastazioni barbariche e l'azione atmosferica avrebbero già fatto il loro corso, credo.

Oddio Paolo, qui sto andando in confusione. Ma la FIAT non aveva lanciato appena l'anno prima la gamma Tipo a tre porte, della quale faceva parte anche la 2.0 16v? P.S. con tutto l'affetto che porto nel cuore per Lancia e per quanto voglia bene a k, in fondo, mi sento di condividere TUTTE le considerazioni fatte da Auto in merito alla allora neo-ammiraglia italiana. Almeno per quanto riguarda la parte estetica, sicuramente; non saprei dire per quanto riguarda sedili e sospensioni.

Sarebbe interessante sapere se per il servizio, forse per una questione di uniformità di tipologia di carrozzerie, siano state effettivamente considerate solo versioni a tre porte. Diversamente, essendo la Golf proposta anche a cinque, non ci sarebbe stato il problema di includere la 33 e la Delta. Nonostante le prestazioni non al vertice della concorrenza e la "vecchiaia" del modello, mi suona un po' misteriosa pure l'assenza della Tipo, in tutta sincerità. Del resto la 323 (grossomodo coetanea della Tipo, forse giusto un anno in meno) come si evince dallo stesso servizio, non mi pare che eccellesse nè per prestazioni nè per freschezza dello stile. In più, nel confronto, è presente la 19 che aveva debuttato nello stesso anno della Tipo, quindi... La butto lì: che non corresse buon sangue tra la rivista e il gruppozzo?

Io, da Napoletano, ho seguito la sua epopea musicale in maniera più viscerale e coinvolta. E' un pezzo della mia terra, delle mie origini, della mia infanzia, della mia adolescenza, della mia giovinezza, che va via. Mi rincuorano la sua musica, la sua voce inconfondibile...quelle rimarranno per sempre nella testa e nel cuore. Addio Pino. R.I.P.

Assolutamente in linea col tuo pensiero. Il problema non è la tipologia di targa, è che deve essere coerente con gli anni della macchina. Anzi, le targhe nere trovo che siano un valore aggiunto lì dove cronologicamente è giusto che ci siano. Trovo invece un pugno inguardabili soprattutto quelle auto storiche con targhe quadrotte ZA xxx XX o con le orizzontali con le fasce blu laterali. Allo stesso modo però detesto quei proprietari di storiche che, avendo targhe non coerenti col periodo dell'auto, se le fanno rifare nei caratteri, colori e tipologia in vigore all'epoca dell'auto.

Auguri per il compleanno. Pero...ehm...che dici, quelle gomme le cambiamo o le lisciamo ancora un po'?

Devi scrivere tutto attaccato, senza trattini nè spazi.

Ragazzi, non so se possa significare qualcosa...o magari non significa niente. Ho notato che sul sito dell'Agenzia delle Entrate, il servizio "calcola bollo in base alla targa", per l'anno 2015 non è più riportata la voce "tassa non calcolabile" per le vetture ultra-ventennali iscritte agli albi ma appare nuovamente la schermata con i dati. Però l'importo riportato che secondo loro sarebbe da corrispondere continua a essere quello ridotto. Io ho provato ad inserire entrambe le targhe delle vecchiette di famiglia e il responso è stato lo stesso: €31,24, che è la tassa ridotta che si è versata finora alla Regione Campania in caso di circolazione dei veicoli. Provate anche voi con le vostre targhe e vedete se il responso è univoco per tutta l'Italia.

Anche io andrei di millerighe tutta la vita. Innanzitutto perchè sono cerchi SEAT originali che la Ibiza montava; poi perchè, a mio parere, hanno il loro bel perchè.

Anche il sito della Regione Campania continua a riportare i veicoli ultra-ventennali di "particolare interesse storico e collezionistico" tra quelli esentati dalla corresponsione della tassa di possesso. Ma purtroppo credo che si tratti solamente di una questione di mancato aggiornamento all'attuale normativa, che probabilmente verrà fatto a breve. Chi deve pagare - Tasse Auto

Il titolare dell'autosalone è un collezionista di storiche. Ne ha tante, anche vecchie Lancia dagli anni '40 in avanti. La Giulia è sua e non è in vendita, era lì come scenografia natalizia dell'autosalone.

Ma mantenuta con 124.

I miei più sinceri auguri di un felicissimo 2015 a tutti gli utenti del forum. Eccovi l'ultima carrellata dell'anno, realizzata tra stamane e i giorni scorsi. Scusate per la qualità di alcune foto, ma in certi casi le ho fatte in fretta e furia e in altri non ho saputo fare di meglio. Iniziamo da questa splendida Alfa Romeo Giulia spider del luglio '63, col suo rosso tirato a lucido perfettamente in tema natalizio (con tanto di Babbo Natale alla guida).:DL'ho scovata nella vetrina di un autosalone plurimarche. Alfa Romeo 33 1.3 IE del settembre '93. Autobianchi A112 dell'agosto '83. FIAT 1100 familiare del '68 abbandonata al suo destino. Solo qualche tempo fa me la ricordavo ancora circolante e in condizioni più che dignitose, poi l'avevo persa di vista. L'ho rivista qualche mattina fa in un angolo del parcheggio di un albergo, visibilmente in abbandono, opaca e con la ruggine che avanza inesorabilmente. Un'ottima FIAT 500 L del gennaio '71. FIAT 131 Mirafiori CL 1300, ma i paraurti credo siano della Supermirafiori. Condizioni non proprio eccezionali; reimmatricolata nel novembre '91. FIAT Ritmo 60 CL del luglio '85. Ancora una FIAT Ritmo 60 CL, del febbraio '86. Opel Manta del febbraio '76, praticamente è una mia coetanea:D Anzi, ad essere precisi, io sono più giovane di 4 giorni. Una Renault Twingo della primissima ora, datata agosto '93. A mio parere resta inarrivata in termini di simpatia e originalità. SEAT Ibiza GL 1.2 del luglio '86. Chiudo con una Suzuki Swift 1.3 16 valve del gennaio '93. Purtroppo non tenuta come meriterebbe.

Lascio a tutti voi i miei più sinceri auguri di buon Natale unitamente agli ultimi avvistamenti raccattati in giro. Questa mi pare di avervela già presentata tempo fa, ma in condizioni precarie. Ecco come l'ho rivista stamattina nello stesso posto in cui la fotografai a suo tempo: Alfa Romeo Alfasud SC 1.2 del luglio '83. E' stata sistemata. La vernice opaca è tornata lucida; diverse bolle di ruggine che c'erano sui bordi dei parafanghi e intorno al lunotto non ci sono più; le modanature mancanti sono tornate al loro posto; ammaccature e strisciate varie sulle fiancate sono state eliminate. Alfa Romeo 164 T. Spark del marzo '89. Autobianchi Y10 del novembre '92. FIAT 128 1100/C del maggio '77. FIAT Ritmo energy saving del marzo '84. Anche questa ve l'ho già presentata in un altro paio d'occasioni. Inizialmente era in condizioni pietose, poi è stata riverniciata e rimessa un po' in sesto di carrozzeria. Però il lavoro è stato eseguito senza nessuna particolare attenzione all'originalità dei dettagli, infatti appare abbastanza pasticciata. Renault 19 Chamade dell'agosto '91. Renault M180 Midliner del dicembre '94. SEAT Marbella Special del '93. Volkswagen Polo CL dell'aprile '92.

Rieccomi con un po' di cosine beccate al volo qua e là. Alcune veramente "al volo", per cui mi scuso per la qualità non eccelsa. Partiamo con un'Alfa Romeo Alfetta 2.0 in condizioni splendide. Avrebbe meritato di essere immortalata in maniera decisamente più felice, ma avendo scattato in notturna non sono riuscito a fare di meglio. Peccato solo la reimmatricolazione datata 1996. Alfa Romeo 33 del gennaio '93. Audi 80 dell''88. BMW serie 8 del '94, tenuta senza cura. Ci sono piccole ammaccature un po' ovunque, sul muso e sulle fiancate. Mancante del logo posteriore. Un'auto così non andrebbe mortificata in questo modo. FIAT Regata 70 dell'ottobre '86, in condizioni tutto sommato più che dignitose. Ma quella striscia autoriflettente sul paraurti è da schiaffi. Mercedes Benz 190 E 1.8 del febbraio '92. Renault Trafic del febbraio '94.

Mai camminarci su in riserva, non hai idea delle schifezze che si depositano sul fondo del serbatoio. Io ho l'abitudine di riportare su il livello benzina non appena l'indicatore mi segnala la metà o poco meno della metà, senza mai arrivare a far lampeggiare la riserva, e non ho mai avuto problemi di partenza o carburazione. E' chiaro però che su auto con parecchi anni sulle spalle il carburatore ha bisogno di una buona pulita e di una messa a punto da effettuarsi di tanto in tanto.

Credo sia abbastanza evidente che l'omologazione doveva essere per quattro in caso di sedile sdoppiabile. Non credo sarebbe stato tanto comodo viaggiare con quell'intramezzo sotto il sedere.