Vai al contenuto

Mazinga76

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    11049
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    12

Tutti i contenuti di Mazinga76

  1. Assolutamente mai visto. E ne ignoravo del tutto l'esistenza.
  2. Cioè...molti di noi qui aspettiamo trepidanti l'ultimo modellino in arrivo da qualche parte d'Italia o dell'estero. Tu acquisti a cuor leggero modelli in 1:1?!? Ne hai di fegato!
  3. La penso come te. Quando si naviga in fiumi di denaro non è raro essere presi dal delirio del possedere, semplicemente perchè si può. Personalmente poi ho sempre creduto poco alla passione quando ci sono di mezzo collezioni così imponenti, così variegate, senza una tematica precisa. Ritengo sia molto più appassionato, magari pure fulminato, chi dedica ingenti risorse e tempo su un mezzo storico, o anche una collezione ampia ma dedicata ad un marchio, ad un modello in particolare ecc.. Tutto secondo il mio parere, è chiaro.
  4. Un po' di scatti fatti negli ultimi giorni. FIAT Ritmo 60 del febbraio '84. Una FIAT Regata 70 trascurata, pasticciata e ritargata nel '99. La Mazinga-CS:D sotto il balcone di casa. Ford Fiesta dell'aprile '92. IVECO Zeta 109-14 cassonato del settembre '90. OM 50 cassonato, recentemente revampizzato. Volkswagen Golf del settembre '81. Ancora una Volkswagen Golf, dell'ottobre '85. Chiudo con un'altra Volkswagen Golf, dell'agosto '90.
  5. Anche io ho sempre pronunciato e sentito pronunciare Càlibra, anche se qualche rara volta mi è giunto all'orecchio anche Calìbra. In ogni caso trovo che Calìbra suoni male. Quanto all'annata '89 concordo anch'io sul fatto che sia stata molto interessante: XM e Calibra ne sono dei validissimi esempi. E non dimenticherei Dedra, forse l'ultima Lancia a godere di un notevole apprezzamento di pubblico.
  6. Ce l'aveva un prof. di disegno tecnico alle superiori; era blu metallizzato, del '90. Benchè neanch'io sia mai stato particolarmente sedotto dal marchio Opel, la Calibra era uno dei miei sogni erotici adolescenziali in tema di automobili:D. Come pure, in misura un po' minore, lo fu anche la Tigra qualche anno dopo. C'è da dire che Opel quando ci si metteva sapeva tirare fuori robe accattivanti.
  7. Una caxxata, forse. Ma di quelle che piacciono tanto anche a me.
  8. Anch'io sono andato indietro di un bel po' ma di M3 non ne ho viste. E non ricordo di averne viste ultimamente tra gli avvistamenti, probabile che tu non l'abbia postata.
  9. Stando a quanto vedo in giro direi che la mania del cambiare i connotati estetici (e non solo) alle automobili, sia attuali che storiche (vedi accessoristica di dubbia utilità e dubbio gusto, spesso per niente coerente col mezzo e con l'epoca; riverniciature in colori inesistenti nella cartella originale; pellicolature opache nelle tinte o fantasie più strambe, da arresto per oltraggio al pudore), sia tutt'altro che un fenomeno limitato. Anzi, direi in costante ascesa. Mi chiedo se sia diventata una cosa così ripugnante mantenere e curare un veicolo nello stato d'origine.
  10. Effettivamente sì, sembrerebbe un disegno da pioggia. Ma me lo hai fatto notare tu ora, io non ci avevo posato l'occhio su quel particolare. P.S. la 126 ha però le modanature laterali non sue.
  11. Consueto contributo di materiale ordinario. FIAT 126 Personal 4 650 del gennaio '79, ma reimmatricolata nel febbraio '89. Probabilmente riverniciata perchè quel verdino non mi pare di ricordarlo già nel '79. FIAT 131 Supermirafiori 1300/TC del gennaio '81. Condizioni molto buone. FIAT Panda 4x4 del gennaio '89. FIAT Tipo DGT del gennaio '90. Nissan Primera 1.6 SLX del giugno '92.
  12. Sì, ma mi pare che tu voglia spaccare il capello in quattro. In pratica ti sei risposto da solo con la risposta che ti avevo già dato: l'autore è Moncalvo, ma chi l'ha riportato è D'Agostino che evidentemente ne condivide forma e contenuto. Cosa cambia nel dire che l'articolo è afferente con la linea editoriale di Dagospia, cioè di D'Agostino?
  13. L'articolo è su Dagospia e la linea editoriale è quella.
  14. A dire il vero le foto non mi sono nuove. Probabilmente le avevo già viste sul web o forse se ne era già parlato in passato qui su AP. Simpatico il baule posteriore a ribaltina, stile Mini prima maniera. Però la vista laterale, col frontale allungato per accogliere il motore, la rende notevolmente sproporzionata, direi sgraziata. Molto meglio la nostra cara piccoletta così come la conosciamo da sempre.
  15. Io le vedo. Comunque anche la ruota della Beta mi sembra evidentemente fangosa. In ogni caso tanta roba.
  16. E' vero, le atmosfere sono quelle tipiche dei filmetti di serie B di quegli anni. Poco dopo il minuto 2,00 parte quella musichetta, con voci ansimanti di sottofondo, che pare presa pari pari da una di quelle scene tipiche in stile Pierino che guarda la Fenech nuda dal buco della serratura.
  17. Quello era comune a tutte le SIMCA, Horizon e 1307/8 comprese. Era effettivamente qualcosa di poco gradevole da sentire.
  18. Noto una diffusa contrarietà nei confronti della SIMCA/Talbot 1100. Anche a me non faceva impazzire ai tempi e non mi fa impazzire oggi, forse complice anche quell'aura un po' sfigatella che i marchi SIMCA/Talbot si sono sempre portati appresso, però trovo che non sia stata un'auto così malvagia, anzi. Così come non lo era stata manco la sua erede Horizon, a mio parere.
  19. Stessa convinzione che avevo io quando si cominciò a parlare sulle riviste specializzate del futuro arrivo di una 126 a 3 porte. Avevo una decina d'anni all'incirca e ricordo che dissi a mio padre: "Papà, fanno la 126 col bagagliaio dietro e il motore davanti".
  20. Qui da me una scuola privata gestita dalle suore utilizza regolarmente un FIAT Ducato Scuolabus dell''88 (targa Vercelli), più volte revampizzato alla meno peggio e puntualmente marcito nei soliti punti; ed un altro Ducato I serie Panorama, più o meno dello stesso periodo (targa Venezia), allestito con delle panchette interne al posto dei sedili di serie. Entrambi li postai tempo addietro tra gli avvistamenti. Ma quel che è peggio è che il Comune di Casoria ha recentemente revampizzato e ripellicolato le scritte e lo stemma municipale su parte del vetusto e fumoso parco scuolabus (IVECO 79-14 Carvin) risalenti al biennio 91/92, hanno infatti ancora le loro targhe provinciali d'origine (NA-Zxxxxx). Ma si sa, andare a pescare nello stagno delle autovetture ad uso privato è molto più comodo, immediato e redditizio. Questo, lo ribadisco, senza nulla togliere al fatto che il problema esiste ed era logico che prima o poi il bubbone sarebbe scoppiato.
  21. Il problema credo sia meno semplice di quel che sembra perchè quei copricerchi ho il sospetto che coprano dei cerchi anch'essi non originali, forse di origine Uno, Panda o Y10, di colore nero opaco. Bisognerebbe trovare 4 cerchi grigi originali con 4 coppe in metallo cromato originali della 127 I serie. Non so il livello di difficoltà nel reperirli e a che costo.
  22. Questa è un'osservazione interessante. Non solo gli scuolabus, ma anche gli autobus turistici e gli autocarri, vecchi di qualche decennio, fumosi come ciminiere, tutti con targhe nuove che iniziano per E. Ora, non per distogliere l'attenzione dal problema auto che c'è ed è innegabile, a quando un po' di ordine in queste catogorie di utenti della strada? Lo sono certamente di più, tanto più perchè in barba alla presunta storicità vengono utilizzati regolarmente per il trasporto degli scolari, dei passeggeri, delle merci, quando in realtà a norma di legge non dovrebbero.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.