Mazinga76

Ecco la terza parte del reportage estivo, forse quella più variegata: ci sono i camper (lantanio, tu che sei preparato in materia, aguzza bene la vista e facci sapere le tue considerazioni...), qualche auto ed un paio di commerciali. Iniziamo con una ben tenuta FIAT Nuova 500 dell'ottobre '67. FIAT Ducato Turbo D motorhome Laika del luglio '86. FIAT Ducato autocaravan Safariways dell'aprile '90. Ford Escort s.w. 1.3 green dell'ottobre '89. Qui oggi è molto rara (se non quasi sparita), soprattutto da trovare in condizioni buone come questa. Un gigantesco Ford F350 con targhe UK. Ha un passo impressionante; ad occhio direi una lunghezza fuori tutto superiore ai 6 metri per più di 2 di larghezza, specchi esclusi. L'Audi posteggiata dietro sembrava lillipuziana. Comunque condizioni non buone, addirittura ruggine passante sul bordo del cofano anteriore. Ford Transit restyling autocaravan Arca. Ancora un Ford Transit, si tratta di un cassonato del luglio '84. Questo credo sia stato l'ultimo restyling sulla base del Transit di prima generazione. Si trattò probabilmente di un'apparizione breve, in attesa della nuova generazione di Transit, perchè io ne vedevo già pochi all'epoca, oggi sono praticamente spariti.

Chi lo sa. In teoria sì, considerando che il concetto di berlina 2 volumi era molto più radicato da noi che non da loro, che erano più avvezzi alle berline 3 volumi. Del resto c'era già la 131/Brava che forse non era andata malaccio negli USA. Il fatto che la Regata non fosse arrivata prima forse è perchè avrebbe presupposto il prepensionamento della 131, che in fondo era stata lanciata solo nel '74 e doveva concludere il suo normale ciclo di vita.

Io direi anche dopo, visto che c'erano anche diversi preparatori non ufficiali che fornivano la trasformazione. Del resto, se si osserva bene, eliminando i parafanghi originali la linea del muso è già discendente, cioè esattamente quella che si ottiene a lavoro ultimato.

No, non ho bisogno della ricerca, sei del '66. Dicendo che non eri molto più giovane del '36 mi avevi fatto credere che eri coetaneo di mio padre, più o meno.

Berlina classica...la 911...??...'nzomma... Comunque una ventina d'anni fa qui a Casoria ne girava una di colore rosso, versione targa. La detestavo perchè pensavo che fosse una pataccata, mai a pensare che fosse una cosa ufficiale.

Eh, può essere. Il gusto sembra proprio dell'est, del resto anche la reimmatricolazione lascerebbe intendere una provenienza straniera. I poggiatesta saranno stati ottenibili a richiesta. Confermo i cerchi senza borchie, quelli lì probabilmente non sono i suoi di origine. Qui da me invece il rapporto Feroza/Vitara era nettamente a favore della Suzuki. Di Feroza in verità ne ho viste sempre pochine da queste parti.

Vado avanti col secondo blocco vacanziero. Pochi passi più avanti della Spider gialla che ho postato nel blocco di ieri, c'era questa qua: BMW serie 3 cabriolet dell''87. In ordine. BMW 520 del gennaio '91, ritargata nel 2000. Agghindata con alettone, pellicole scure ai vetri, appendici varie, in perfetto tamar-style. Citroen AX 10 E dell'ottobre '88. Citroen AX 11 TGE del marzo '92. Citroen Mèhari del settembre '79. Daihatsu Feroza 4WD del febbraio '90.

Quindi possiamo asserire che ad occhio e croce quella Mini potrebbe essere una originalissima MK II.

Penso anch'io a qualche elaborazione del tempo. Anche perchè Ciccio parla di un 750, la Bis era 704 cc.

Sì sì, ma infatti non dubitavo affatto della veridicità, riflettevo semplicemente sull'assurdità della cosa, come del resto i tuoi esempi fotografici mostrano chiaramente.

Il motore d'origine della Giardiniera è il 499 cc a sogliola, non mi risulta nessun 650.

In vacanza, come di consueto, ho avuto l'opportunità di realizzare un nutrito e variegato reportage di avvistamenti che vanno dal più o meno comune al bizzarro, dall'interessante al raro. Insomma, tra auto, moto, camper, fuoristrada e quant'altro, roba da vedere ce n'è parecchia. Naturalmente non potrò che mostrarvela a blocchi, poco per volta, onde evitare di inondare il thread di foto in maniera scriteriata. Inizierò la rassegna in ordine alfabetico partendo dalle Alfa Romeo e poi via via a seguire. Alfa Romeo 155 T.Spark 1.8 del giugno '92. Sporca ma in condizioni molto buone, peccato che la foto, tanto per tranquillizzare lantanio:D, non le renda giustizia. Alfa Romeo Alfetta 2.0 turbo diesel. Sporchissima pure lei, probabilmente usata in maniera regolare, ma in condizioni estetiche abbastanza buone. Credo sia stata ritargata perchè non credo che le Alfetta siano arrivate alle targhe bianche. Alfa Romeo Spider 2000 "coda tronca", purtroppo in pessime condizioni. Alfa Romeo Spider 2000 "aerodinamica" dell''84, come recita la placca metallica dell'ASI, ma ritargata successivamente. Austin Mini Mayfair dell''83. Ritargata nel 2000, da rivedere in alcuni dettagli. Autobianchi Y10 fire, del giugno '92.

Beh, posso capire la sonora contravvenzione, la revoca dei documenti, il sequestro del mezzo per un certo periodo, la radiazione, passi pure la galera se mi beccano in recidiva a circolare. Ma la demolizione mi pare un provvedimento fuori dalla grazia di Dio. Ok, ho importato un veicolo non conforme alla circolazione sulle pubbliche vie in USA. Ma perchè mai non potrei detenerlo per andarci in pista o in una tenuta privata dove fare dell'off road trainandolo su di un carrello?

Allora mi aggancio anch'io al treno delle possibili cazzate: la mascherina più ampia ed i fari posteriori più grandi mi farebbero propendere per una Morris MK II del '67.

Guardando le foto della Ritmo Palinuro stavo appunto pensando che nella gamma Strada per gli USA la Cabrio ci sarebbe stata a pennello, anche se sfigurata dalle abominevoli sovrastrutture e modifiche varie. Ma non l'hanno mai importata ufficialmente?

Non credo, in tal caso in foto doveva risultare al contrario proprio tutto: la guida a destra anzichè a sinistra, l'orientamento dei tergicristalli dal lato opposto, le scritte ecc.. Secondo me i tricolori li hanno appiccicati proprio al contrario (bei somari:D).

Ed io non sapevo che esistessero già le rateazioni. Sempre saputo che la formula dell'acquisto a rate, firmando pacchi di cambiali, gli italiani l'avessero conosciuta fondamentalmente con la 600, negli anni '50.

Al netto delle numerose perplessità, che condivido, non c'è dubbio che questi lunghi test attraverso realtà tanto differenti quanto variegate ed eterogenee, compiute in situazioni gravose ed ostili, abbiano sempre il loro fascino particolare. Come è sempre particolare il fascino di rileggerli oltre trent'anni dopo. Comunque condivido con te, Paolo...l'escursione termica di 61° deve aver avuto qualche effetto collaterale sugli encefali dei protagonisti. La Ritmo ammeregana è inguardabile da qualsivoglia angolatura.

Come per la 500 C, anche in questo caso ribadisco la mia ammirazione e mi complimento per così tanta passione ed amorevole cura.