Mazinga76
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C'è poco da fare, si respirava un'aria più leggera negli anni '80, sembrava fossero gli anni del nuovo boom e invece...
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azz...e se Toninoacca invecchia io allora so' Matusa... Auguri!!!
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Vabbè, non sarà la fine del mondo, un accurato lavaggio e va via.
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In realtà credo sia affatto strano che nei '70 si pensasse ad un erede di A112, considerando che verso il '75/'76 la piccoletta di Desio aveva già 6/7 anni sul groppone. Mi sembrerebbe quindi altamente probabile che qualche progetto che poi si è materializzato in altre vesti potesse in realtà essere qualcosa pensato in sostituzione della non più freschissima A112. Anche perchè non credo che al lancio dell'A112, nel '69, prevedessero di tenerla a listino fino all''85. Ovvio che negli anni '70 ci avranno pur pensato ad un'eventuale sostituta.
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Posso dirti come fu vissuto in casa mia...con sconcerto! Mai prima s'era visto un posteriore del genere e sulle prime mio padre l'accolse molto male; diceva che quella coda tagliata a quel modo era semplicemente antiestetica. Poi sappiamo tutti come è andata...
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La Taunus è un vero peccato lasciarla deperire così, ieri era una berlina comune oggi è diventata oltremodo rara. Tra l'altro, a giudicare dal loghetto sul parafango, dovrebbe essere una ricca versione Ghia, come lascerebbero intendere anche i cerchi e la vernice specifici, tetto in vinile, fendinebbia e sicuramente anche gli interni più lussuosi e curati. Andrebbe salvata.
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Scusa se in ritardo, auguri anche da parte mia.
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Posso solamente dare un giudizio ad "occhiometro" e relativamente alle mie zone. Per fare un esempio, qui Dedra berlina è come Tipo. Cioè ne circolano ancora in massa di tutte le età, dalle più vecchie alle più recenti. La s.w. invece è quasi come la Tipo 2 porte, ne gira una quantità veramente minima rispetto al totale del circolante.
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Complimenti per il modello (la S.W. uscì cinque anni dopo la berlina, quindi sul totale del circolante è sicuramente più rara) e per le condizioni in cui si trova. Meno male che tuo padre ci ripensò, permutarla con un elettrodomestico sarebbe stato veramente troppo.
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Effettivamente osservandolo attentamente pure a me c'è qualcosa che non torna:pen:...forse Paolo ha ragione, il soffietto è più lungo e mi pare anche più sporgente. Però mi pare di ricordare che in casa FIAT qualcosa del genere ci fosse, forse quello di Ritmo 3 porte o di Spidereuropa. Ma vado così, a tentoni coi ricordi. Boh... Edit: Ecco, infatti, Paolo mi ha anticipato nel dubbio.
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Ai tempi dei collaudi della Uno non so nemmeno se la Regata fosse già uscita o meno. Penso molto più probabile che sia lo specchietto della Ritmo Super.
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Che io sappia "bauletto" era il nomignolo della 127 2 porte (come quella di mio padre) che stava ad indicare il bagagliaio con l'apertura piccola. La 3 porte era quella con il portellone grande, quindi non era lei la "bauletto". Ne ha date a me ed ai miei familiari per 33 anni, so di cosa parliamo. Il 903 cc digerisce bene anche benzine con basso numero di ottani senza problemi.
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Allora adesso, dopo averci deliziato con una bella Renault 2CV, aspettiamo con piacere che ci posti una Citroen 4.
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In questa discussione mi sento invitato a nozze, avendo trascorso una vita con la 127:D. Quella che abbiamo in famiglia è una 900/C 2 porte, anch'essa rosso ossido ed è del '79 come la tua, utilizzata fino al febbraio dell'anno scorso (mai iscritta come storica, sempre pagato assicurazione piena che qui a Napoli significava oltre 900€ annui), poi sostituita con una nuova Panda 1.2 lounge nel ruolo di cittadina tuttofare quotidiana. Non l'abbiamo demolita, nè ce ne siamo disfatti, è regolarmente immatricolata (targhe originali nere con provincia arancione) ed è attualmente conservata in box coperta da un telo. L'intenzione, spero non troppo lontana nel tempo, è quella di riportarla allo stato originale. Ecco una foto di repertorio... Comunque ti porgo le mie congratulazioni per la tua 127, mi fa sempre piacere incontrare persone che si dedicano con passione ad un'auto storica.
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Credo che l'influenza ci fu anche da noi, intendo in Europa, ed arrivò anche bella forte e chiara. In Francia Citroen, sempre attenta alle soluzioni originali e futuristiche; Renault faceva altrettanto con cristalli liquidi, sintetizzatori vocali ecc.. Stesso discorso in Inghilterra con l'Austin, che faceva "parlare" la Maestro con l'accento toscano:D. Da noi, come detto, fu un po' la stessa cosa, col proliferare di strumentazioni sempre più luminose e colorate, strumenti digitali, cristalli liquidi, DGT, Digit e compagnia bella.
