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Mazinga76

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  1. Sì, èra roba nuova di pacca, importata dalla locale filiale FIAT e poi mai venduta non ricordo bene per quale motivo, forse per la chiusura della stessa. C'erano decine e decine di auto e veicoli commerciali FIAT-IVECO rimasti nei saloni espositivi e nel capannone-deposito dai tempi in cui erano a listino. Ma non è un fatto recente questo, ricordo di averlo letto anni fa su una rivista del settore, forse Auto Oggi se ben ricordo, sulla quale pubblicarono questo servizio corredato da foto che sembravano un reportage fatto con la macchina del tempo. Vista l'immatricolabilità non più possibile per questioni di inadempienza alle leggi antinquinamento tali veicoli credo fossero destinati inesorabilmente alla demolizione. Oggi, a distanza di anni dalla pubblicazione di quel servizio, credo che il destino crudele di quelle auto possa essersi compiuto da un pezzo. Anche se mi piacerebbe tanto se il finale di questa storia fosse stato più romantico, chissà...
  2. Mi meraviglierebbe il contrario. Era (ed è ancora) un'onesta macchinetta per il disbrigo delle commissioni quotidiane, soprattutto in quelle zone urbane caotiche e trafficate dove la caccia al parcheggio è una caccia al tesoro. Non a caso dalle mie parti ne sopravvivono ancora tantissime, la maggioranza in condizioni sfruttatissime, e svolgono ancora bene il loro lavoro quotidiano. Questa era la sua mission, era un'utilitarietta gradevole e nulla più, non aveva certo nelle sue corde l'obiettivo di solleticare la passionalità degli automobilisti. Non era brutta ma nemmeno particolarmente attraente dal punto di vista stilistico, e neanche granchè moderna essendo nata negli anni '90 ma con uno stile ancora palesemente legato al decennio precedente. Oggi, a distanza di 22 anni dal lancio, la situazione è la stessa, scarso appeal storico, ma al tempo stesso anche l'occasione per spendere poco nel caso si volesse cercarne una. Mio padre diceva la stessa cosa, mi sembra di sentirlo ancora... E lo dice ancora oggi della 500 e della 500L. Hai voglia a spiegargli che il riferimento non è alla cilindrata ma è solo una rievocazione del passato. Niente, è di coccio. Beh, se l'intenzione è quella di una futura rivalutazione storica la scelta è obbligata e ti è stata già indicata: la Sporting. La quale però ritengo non sia facile da trovare buona ed originale. Qui se ne vedono ancora ogni tanto ma in condizioni impresentabili. Qui manco a parlarne. Sono in minoranza rispetto alle 900, ma le ED sono qualcosa in più che una semplice presenza quotidiana a dispetto del motore terrificante (tutte comunque malandate). Rare invece le 1100. Sulla 126 Bis però era posteriore con TP ed era disastroso uguale. E nonostante tutto pure quelle non è che sia tanto difficile vederle ancora in giro. Assolutamente no, come ti è già stato correttamente spiegato. La ED era la meno appetibile ai tempi, lo è oggi e lo sarà sempre, per i motivi già citati. Concordo pienamente e confermo. Era secondo me un po' il paradosso della ED, cioè un'auto dalla meccanica inaffidabile che necessitava di mille attenzioni ed accortezze e di una minuziosa conoscenza delle sue potenziali fragilità per evitare di fare danni. In genere però queste vetturette andavano in mano ad un'utenza non proprio avvezza ad un approccio diciamo "passionale", ma più che altro alla massaia, al neopatentato, alla ragazza, insomma profili di utenza più incline a camminare senza troppi pensieri. Ecco che in quest'ottica una 900 è infinitamente più affidabile.
  3. E vabbè, devi invitarlo a cena mica gli devi chiedere se vuole stare con te?
  4. Ecco, giacchè sei stato in visita turistica a Casoria, ti presento dove abito io.
  5. Ah, quello sì. Era di quei suoni particolari che ti entrano nelle orecchie e non te li dimentichi più. Pare di sentirle ancora adesso quando già da lontano si avvertiva quel rombo un po' metallico così caratteristico.
  6. 'Azzarola, la 124 Special T era una bella scheggia. Sarà che siamo abituati a ricordarcela come una paciosa berlina di famiglia, ma una 124 che fila a 170 km/h fa un certo effetto. Mi sa che non sfigurasse poi tanto al cospetto di Giulia Super 1.6. Nella pubblicità della 127 si fa menzione a 2, 3 e 5 porte. E la 4 porte?
  7. No, ma sicuramente è un errore, non posso pensare altrimenti. E' all'Agenzia delle Entrate che probabilmente fumano pesante. Comunque, per avere la certezza, passerò di lì appena potrò e leggerò bene la targa. Voglia mai che abbia sbagliato io a digitare la targa...ora l'ho pure cancellata dal cellulare e non posso controllare.
  8. Ecco a voi l'ultima retata. E giusto stamattina nella rete ci è finito pure qualcosa di decisamente inconsueto. Andiamo con ordine... FIAT 127 900/L dell''80. FIAT Uno 1.0 i.e. del '93. Ben tenuta, una delle rarissime da queste parti con frecce anteriori arancioni. Qui tutti alla prima rottura, o anche non in seguito a danni, le sostituivano con quelle bianche. Quasi come se le arancioni fossero da sfigati. Una trascurata Peugeot 106 del '91. E' una 1.4, ma all'apparenza non sembrerebbe una versione sportiva. Che roba è? Una digressione motociclistica: Piaggio Vespa 50. Queste sono diventate come le vecchie 500, vanno di gran moda, e chi ne ha una la restaura e la tira a lucido da cima a fondo. Come le 500, è diventato praticamente impossibile vederne una che non sia lustra. In condizioni vissute come questa non ne vedevo più da anni. Renault 5 GTL dell''86. Ed infine ecco l'avvistamento che non t'aspetti: una Trabant 601 con immatricolazione dell'anno scorso. Dalla visura risulterebbe essere una 1.4 diesel (1399 cc per l'esattezza), 51,5 kw di potenza, ecodiesel. Ma la Trabant non aveva il superinquinante e fumoso 2 tempi? Chi ne sa di più?
  9. Sì, credo anch'io che la 3 porte forse si difendeva un po' meglio dal punto di vista dell'immagine. Forse la coda specifica e le linee tese e spigolose le conferivano una certa grinta in più. La 5 porte invece non rendeva allo stesso modo; personalmente la trovavo più dimessa.
  10. Oggi sì, le Y10 a targhe nere sono una vera rarità. Ma a differenza di 75 e Croma che qui non sono mai esistite a targhe nere, la Y10 invece c'era ed era anche abbastanza visibile. Una ce l'aveva anche un mio collega.
  11. Qui le targhe bianche scattarono nel maggio dell''85 con NA-M10xxx. In che mese fu commercializzata la Croma?
  12. Mica l'hai specificato:asp:, leggendo come l'hai scritto si può benissimo capire Punto II vs Punto I. In ogni caso i parafanghi non rimasero quelli perchè il taglio laterale del faro è ben diverso. E sulla 3 porte era modificato pure il lamierato del portellone, visto che ospitava delle ottiche supplementari.
  13. I paraurti non sono lamierati. Punto II cambiò tutti i lamierati rispetto a Punto I; se Uno II poteva considerarsi un restyling, anche se corposo, Punto II era sostanzialmente un'altra macchina.
  14. Il frontale soprattutto, a mio modo di vedere, acquisì un certo equilibrio tra grinta, eleganza ed immagine. Il posteriore, non so, l'ho sempre visto meno integrato nell'insieme rispetto al frontale. Nel complesso comunque, come già ho scritto qualche post fa, l'immagine complessiva è di un'auto più matura.
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