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Mazinga76

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  1. Auguri a tutti e tre! ed un a Pandino per aver dimenticato il GTC.
  2. Devo dire che il parcheggio del supermercato, tuo terreno di caccia ideale, è un luogo abbastanza prolifico in fatto di avvistamenti, alcuni anche particolari.
  3. Più che altro è la collocazione temporale di entrambe a far testo. Tutt'e due sono assimilabili al dopo, solo che 155 è stata identificata come TempraVeloce e 156 è riconosciuta come una delle migliori concepite in epoca FIAT. In effetti ci sono delle zone d'ombra, di vetture che stanno un po' a cavallo sulla linea di confine, o comunque non facilmente inquadrabili nella logica di interpretazione che ho proposto. Ma si trattava di una proposta, appunto, nient'altro che un tentativo di incanalare sui binari di una certa logica determinate situazioni. E' chiaro che io non ho la verità in tasca e non so dare la risposta giusta per qualsiasi caso si prenda in esame.
  4. Eh, lo so...ma quando bisogna scegliere per convenzione un punto di riferimento bisogna per forza di cose accettare qualche compromesso. Ma ciò non toglie comunque che nel "dopo" si siano fatte delle ottime auto, ed anche eccellenti in taluni casi, concepite nel rispetto della filosofia e della tradizione della casa e che infatti sono state baciate dal successo: vedi appunto 164 e Thema, due auto degnissime di portare a testa alta gli emblemi delle due case. Secondo me 164, a prescindere da dove la si voglia collocare, resta una Signora Alfa; così come Thema, pur rappresentando certamente il dopo, resta pur sempre un'apprezzatissima Lancia.
  5. Effettivamente la discussione è talmente complessa che uno più si scervella più vengono a galla dei dubbi sempre più amletici. Il caso 155 vs 156 citato da stev66 è emblematico: qual'è più ALFA tra le due? L'unica soluzione è individuare un punto cardine, che sia il più largamente condiviso, che faccia da linea di confine tra un "prima" ed un "dopo". Il prima, secondo me, va identificato nel momento in cui le case automobilistiche erano totalmente autonome nelle scelte e nelle definizioni di tutto il progetto. Cioè tutto il prodotto è stato pensato, voluto, definito ed industrializzato internamente all'azienda, senza dover sottostare a capitolati imposti esternamente da un'altra azienda, senza l'esigenza di dover condividere soluzioni e componenti con modelli di altre case. In una sola parola: AUTONOMIA. Viceversa, quando aziende esterne intraprendono il controllo e le controllate devono sottostare ai vincoli progettuali e di componentistica imposti, indipendentemente dal quanto sia spinta la sinergia, se sia solo parziale (ad esempio Delta '79) oppure totale (Ad esempio Ypsilon), qui siamo in presenza di un dopo, ovvero di aziende che seppur godendo di una certa autonomia, o non godendone affatto, in ogni caso non operano più in regime di totale indipendenza ma in subordine ai dettami parziali o totali che l'azienda controllante impone.
  6. Se per Panda recenti intendi il periodo '86-'03 posso accontentarti io, qui ce n'è ancora da farsi venire la noia; dalla '03 ad oggi è storia contemporanea e non è neanche il caso di parlarne. Mi è bastato uscire sul balcone e catturarne un paio tutte per te: una 900 ed una Van. Alfa Romeo 33 1.3 V del '92. IVECO TurboDaily 35-10 del '92, regolarmente usato per il trasporto di materiali per le ristrutturazioni edili eppure ottimamente tenuto. Ed infine un immagine della più coccolata di famiglia.
  7. Ecco, per questo te l'ho chiesto. Temevo seriamente che tu lo potessi pensare, ma speravo con tutto me stesso che il tuo dissenso fosse per altro motivo...
  8. Mmm... sai che anche io ho lo stesso tuo dubbio? Pure io me ne ricordo tantissime col frontale a quattro fari, ma mi è sempre sembrato troppo "pulito" e ben integrato per essere qualcosa non ufficiale. Di roba after market delle marche più disparate all'epoca se ne vedeva tanta ma l'aspetto posticcio era chiaramente riscontrabile, qui invece no. Infatti quella che si vede in foto mi pare che fosse proprio una restyling, si riconosce dai paraurti in plastica anzichè metallici in nero opaco.
  9. Non dubitavo che per te "l'osso di seppia" potesse essere la tua preferita;), è un fatto generazionale. Mio padre ad esempio dice che quando uscì la Spider nel '66 non ne rimase così estasiato come per la precedente Giulietta spider, che adorava. Io invece trovo la IV serie il vero canto del cigno: quando Pininfarina rimise mano alla Spider ne scaturì secondo me una sportiva grintosa, ma anche elegante per certi versi, con un tocco di classe in più.
  10. Probabile che sia così. In pratica c'era una specie di elemento metallico cromato, posto all'incirca alla metà dello scudetto, sul quale era avvitata la targa. Brutto. Edit: ecco una foto della Spider con quello strano elemento centrale davanti allo scudetto: A quanto ho potuto capire era una caratteristica specifica della versione America.
  11. Bruttissimo. Secondo me va a snaturare un elemento, lo scudetto, che è un qualcosa di iconografico. Molto più tipico e caratteristico è il posizionamento laterale, che infatti è stato ripreso a partire dalla 156 in avanti.
  12. E' una III serie, periodo '74-'78. E' un VW 1303, quindi un Maggiolone. W124 CE, per la precisione. E' una Daimler Double Six 5.3 III serie, stessa carrozzeria Jaguar ma due marchi distinti tra loro.
  13. Proprio oggi TG2 Motori ha dedicato un servizio all'Alfa Spider (Duetto) e sue discendenti, e spiegavano che il nome Duetto non potè mai essere adottato ufficialmente perchè già brevettato da un'industria dolciaria che lo utilizzava per una merendina.
  14. Insieme alla 4 I serie anche la 3 son sicuro di non aver mai visto. Riflettevo però sul fatto che l'assenza della terza luce era cosa comune anche alle cugine Citroen: pure le vecchie 2CV e la prima Dyane ne erano sprovviste. La 2CV guadagnò la terza luce mi pare nel '65, mentre la Dyane a partire dal '69.
  15. Effettivamente il passaggio III-IV serie fu meno evidente dal punto di vista visivo di quanto non fu tra I-II serie e II-III serie. Però le novità estetiche furono comunque numerose. Oltre ai dettagli che hai citato cambiarono anche i cerchi (furono adottati quelli della 5), i paraurti (non più cromati ma grigi), la marmitta (non più con scarico laterale ma posteriore) ecc. ecc.. Insomma, se non al primo sguardo al secondo, una terza ed una quarta serie le riconoscevi.
  16. Io mai la prima; qualche seconda invece sì ma sono ricordi d'infanzia, avrò avuto non più di 5/6 anni.
  17. Gli indicatori tondi con maschera nera coesisterono proprio sulla terza serie tra il '74 (non il '75 come erroneamente ho scritto prima) ed il '78. Per darci una rinfrescata alla memoria guardiamo le varie evoluzioni del frontale della 4 che si sono succedute negli anni: I serie, 1961. II serie, 1967. III serie, 1974. IV serie, 1978.
  18. Credo sia una terza serie, lanciata nel '75. Quella maschera non so se sia stata cambiata o meno, comunque già a partire da questo restyling la maschera diventò di plastica nera. Condivido sulla rarità, sia per la serie che per il colore.
  19. Mah, non so...sarà che riguardare dopo tanti anni determinati modelli il fascino "dell'epoca" contribuisce a farli vedere con occhi diversi, devo dire che le due Sierra in foto, forse complici anche i colori sobri e non urlati, non è che mi appaiano così tanto zarre. Anzi, è una berlina 3 volumi, anche di una certa eleganza per certi versi, certamente meno imbarazzante di certe altre Ford coi biplani. Che sia una roba diversa da una normale berlina non passa inosservato, questo è pacifico. E' assettata, cerchiata, marmittata, spoilerata, ma se ne son sempre viste di tutti i colori, anche peggiori. Quotone al 100%.
  20. Ecco, mi riallaccio al discorso di Roy per avallare il suo ragionamento: non so se rovinarono tutto, però di successo ne ebbe talmente tanto che in giro ancor oggi ce ne sono da farsi venire la noia. Le I serie invece, come già dissi, da un po' in qua hanno iniziato a scarseggiare di brutto. La carrellata che vi propongo ne è la testimonianza: su quattro Uno beccate tra ieri e oggi una è una I, tre sono II. FIAT Uno 45 '89 Tre FIAT Uno tra il '92 ed il '93, tutte 1.1 i.e. Ford Transit autocarro telonato del '90 SEAT Marbella Special del '92
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