Mazinga76
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Mio fratello è un cultore di molti polizieschi, tra cui Derrick, e ha su dvd tutti e 281 episodi girati dal '73 al '98. Ogni tanto li guardo con piacere, soprattutto gli episodi dei '70, anche perchè mi piace quell'oretta di immersione nel panorama automobilistico di allora:D. Ebbene sì, la coppia Derrick-Klein andava in giro con la BMW 525, io me la ricordavo in colorazioni tipo un verdino pastello ed in altri episodi anche altre tinte metallizzate, non rammentavo ci fosse stato pure un giallo. Questa brochure mi ha acceso un flash mentale non appena l'ho vista; credo che mio padre l'avesse avuta uguale, o perlomeno molto simile, al tempo in cui acquistammo la 900/C nel '79. C'erano appunto illustrate e spiegate tutte le differenze tra i vari allestimenti. Tra i colori disponibili quel giallo era effettivamente ottenibile, e qualcuno ricordo pure di averlo visto ma solo su qualche rarissima 4 porte di fabbricazione SEAT. Oltre quelle che hai citato, qui da me era molto diffuso anche il verde sia sulla I serie (verde palude) che sulla II serie (un verde più chiaro). In verità, oltre all'ocra, mi ricordo un giallo più squillante che probabilmente sarà questo...a meno che non si tratti soltanto di una questione di luce rispetto a quella che hai postato tu.
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Pensavo anch'io alla rottura del tubicino flessibile, vista la fuoriuscita di liquido che si è verificata. Qualche anno fa capitò alla mia Uno, però la ruota era la posteriore sinistra. La spia mi segnalava l'insufficiente livello del liquido circuito freni, poi in garage mi accorsi che aveva fatto una pozza di liquido in corrispondenza della ruota incriminata. In generale, comunque, è da sconsigliare sempre riprendere l'utilizzo di una vettura ferma da un lungo periodo senza averla sottoposta prima ad un approfondito controllo, ed avendo provveduto alla sostituzione di tutto il necessario. I tubicini flessibili dell'impianto frenante infatti, come tante altre cose, sono parti soggette al deterioramento da lungo inutilizzo e potenzialmente esposte all'aggressione dei roditori. Ad ogni modo, quando hai avvertito la resistenza all'avanzamento, sarebbe stato opportuno parcheggiare subito e fare intervenire un meccanico onde evitare noie peggiori. Vabbè, l'esperienza insegna, fanne tesoro.
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Questa qui se l'avessero integralizzata sarebbe stata roba serissima pure lei.
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Ma all'epoca degli upgrade fatti sulle due auto di cui sopra, non si parlava certamente di storiche ma semplicemente di modelli di una serie precedente ai quali si è voluto dare un pizzico modernità in più. E' un ragionamento che io condivido poco in ogni caso ma che ha una logica un filino più comprensibile, se proprio vogliamo. Il problema sorge quando queste auto sono ormai ultratrentennali, se non addirittura di più, e me le si paciocca con pezzi di altre serie, tipo i cerchi da supermercato che descriveva Paolo sulla 128 CL...ecco, questo non lo comprendo. Quindi, giovanotto, sbrigati a tirare giù il plasticume dalla 126 di nonna, che ormai siamo sulla soglia dei 40 e nun se pò proprio verè.
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Mah...io direi suo originale di certo no, non su quella versione almeno. Credo che possa trattarsi effettivamente del giallo taxi, vai a sapere però se questa 11 ebbe veramente un passato da taxi oppure è stato l'attimo di follia del proprietario... Non è che ti ricordi se sul tetto aveva qualche traccia, qualche segno anche piccolo che potrebbe essere rimasto dopo la rimozione di un'eventuale insegna luminosa?
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Ma non mi dire... allora te la sei tenuta la Signora coupè! Mi piace pensare che il consiglio dissuasivo mio, di Nick e di Roy, ciascuno nel suo dialetto, abbia sortito l'effetto sperato. Chissà, magari il mio un po' di più; se non sbaglio sei originario delle mie parti, per cui tra di noi ci si capisce meglio.
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Voglio esprimere alcune piccole considerazioni sugli spot postati poco più indietro. Ricordate la levata di scudi generale a proposito di Citroen che aveva perculato la Mini? Ricordate la levata di scudi di oldcroma sulla pubblicità, ancora una volta di Citroen, che aveva inserito nel suo spot una Croma segata nel muso e nella coda? Ebbene, nello spot della Renault che ha postato Paolo c'è la 11 che traina il FIAT 79 autosoccorso virtualmente rimasto in panne, come a voler dire: "le nostre macchine sono indistruttibili ed all'occorrenza trainerebbero pure i vostri carri attrezzi. Ora, io dico...al di là della stupidaggine in sè (la 11 che traina 7/8 tonnellate), perchè usare proprio un FIAT e non un loro SAVIEM? E' ufficiale, è proprio un vizio antico. Ascoltavo la musichetta molto orecchiabile dello spot Postal Market, che ricordavo anche io e che ancora oggi ogni tanto mi capita di canticchiarla mentalmente, poi ho sentito quella voce maschile e mi è parso che fosse la stessa di colui che dice il prezzo e spiega le rateazioni dell'ARNA. Non sembra anche a voi? Dal cassone dei ricordi è spuntata fuori pure la pubblicità della Renault 4, una di quelle che da bambino mi colpivano di più e che ricordavo in particolare anche per il fatto che quando mio padre la vedeva era tutto un perculare sulla 4...mio padre non la poteva soffrire. Simpatici ricordi.
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Sono affascinato nel leggere di queste storie, veramente.... Questa è la dimostrazione di quanto il mondo dell'automobilismo d'epoca possa essere coinvolgente e travolgente anche presso le generazioni che certe auto, ciascuna importante e significativa a modo suo, non le ha vissute per ovvie questioni anagrafiche. Detto ciò trovo tutt'altro che peregrina l'idea di Roy; per chiudere il cerchio sulle utilitarie italiane particolari e significative ti mancherebbe giusto un'Innocenti. La 500, la madre di tutte le utilitarie, ce l'hai; l'A112, la pioniera delle utilitarie di lusso, ce l'hai; l'Y10, la sua erede altrettanto chic, ce l'hai; ci vorrebbe giusto un quadrato a completamento delle utilitarie italiane originali.
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Il Bedford CF, altrochè se me lo ricordo sia nella prima serie che nel restyling che è appunto quello in foto. Come tipologia di furgone (a cabina arretrata) si poneva in diretta concorrenza col contemporaneo Ford Transit, anche se non ne raggiunse mai la stessa diffusione. Qui da me si vedeva abbastanza soprattutto nella prima serie, oggi è praticamente estinto.
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Se non sbaglio qualcosa al riguardo c'è già. E mi ricordo che fu già trattata in toni perculanti l'idea dei pubblicitari Renault di paragonare la 14 alla pera, oppure la 5 alla strega, con tanto di scopa che volava...evidentemente negli uffici marketing della Regie girava roba strana.
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Quest'ultima in verità, più che come piramide, la spacciarono come una pera...
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Anche questa sfoggiava una sorta di trapezio; si vede che all'est era un motivo stilistico piuttosto gettonato nei '70/'80, forse nel disperato tentativo di proporre qualcosa di gradevole seguendo le orme della nobile rappresentante di questo stile di cui si parlava prima. Ma i risultati non si sono mai avvicinati granchè se non nell'impostazione generale.
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Sono d'accordo, il concetto era simile, il risultato no. Forse perchè certi stilemi su Arna erano eccessivamente estremizzati. Per esempio, soprattutto nella vista posteriore, credo sia evidente quanto i montanti salgano verso il tetto stringendosi eccessivamente; in questo modo il padiglione risulta un po' troppo piccolo in relazione alla mole della vettura.
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Più che altro era ciò che aveva sotto il cofano che la nobilitava non poco.
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All'epoca doveva essere una tinta universale sulla gamma Alfa. L'ARNA di quel rosso, proprio una 1.2 SL a 5 porte, la comprò usata un mio vicino di casa credo nel '93. Peccato che gliela rubarono dopo poco e la ritrovò col motore fuso, quindi fu demolita. Anche di 33 me ne ricordo diverse di prime serie con quel rosso, mentre l'ultima Giulietta di quel rosso l'aveva un mio conoscente, era una 2.0 Turbo Diesel proprio dell''84.
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Assolutamente mai vista da nessuna parte, neanche on line o su carta, come pure tutte le altre che si vedono affianco. E' chiaro che si tratta di allestimenti particolari, probabilmente realizzati da qualche azienda specializzata in via non ufficiale. Comunque, per quanto riguarda questa sorta di BX monovolume, mi pare di scorgere molti tratti stilistici della prima Renault Espace. Che si tratti di un'interpretazione creata da MATRA? Ed intanto ecco un avvistamento di ieri mattina; si tratta di un'Opel Kadett 1.0 S 5 porte della serie D, è l'ultima rimasta in circolazione qui a Casoria ed è ancora in condizioni abbastanza dignitose. E' ASI ma dalla targa si evince che fu immatricolata tra gli ultimi mesi dell''84 ed i primi dell''85, quindi una delle ultime prima dell'avvento della Kadett E. Peccato però che a giudicare da quanto era bagnata probabilmente passa le notti all'addiaccio.
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Ho letto l'indirizzo che mi hai postato, ho guardato il sito e mi si è aperto un mondo davanti...grazie mille Ametrano, mi hai fatto un grosso piacere.
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Assolutamente d'accordo col pensiero D'Annunziano, anch'io lo seguo sempre alla lettera, perchè in fondo è una cosa lapalissiana anche dal punto di vista dell'analisi grammaticale. La parola automobile è un sostantivo femminile, per cui l'articolo determinativo ad essa riferito, o riferito ad un nome proprio o ad una sigla che la contraddistingue ( ad es. Croma, Thema, 164 ecc....), non può che essere declinato al femminile. Per quanto riguarda invece le denominazioni anglofone, a me sinceramente non hanno mai colpito più di tanto la fantasia. Anzi, confesso che spesso mi infastidisce l'invadenza di denominazioni più o meno esotiche nella nostra madrelingua. Per dire, a me non dispiacevano affatto le Alfa anni '80 con la scritta posteriore "Aria Condizionata", o la FIAT 132 con la scritta "Climatizzata", la 131 con la scritta "Volumetrico", gli strumenti Alfa con le scritte in italiano per ciascun indicatore (Acqua, Olio ecc...).
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Me li ricordo benissimo quei barattoli, li vedevo spesso dal nostro meccanico di fiducia. La scritta era questa... Oggi invece credo che si chiami TUTELA greases.
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Io ho sempre creduto che la seconda A potesse stare per autoricambi...ma anche questa è solo un'ipotesi, nulla di che.
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Sei da encomio solenne, Oldcroma...attraverso la tua passione fai sognare ed un po' fantasticare anche noi.
