Mazinga76
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Avvistamento fresco fresco di stamattina: FIAT Nuova 500 D, in condizioni impeccabili; e' ASI, quindi immatricolazione non consultabile, ma il sito delle targhe la collocherebbe pressappoco agli inizi del '64.
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Esatto, 124 Sport coupè II serie... E poi c'era pure questa, l'ultima serie della De Tomaso Pantera con i fanali posteriori della 33. Però c'è da osservare che molto spesso i fanali presi dalle banche organi della grande serie non stonano affatto; addirittura in alcuni casi si integrano così bene nel design che sembrano fatti apposta.
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Questa in verità è una Rover 100, secondo me più carina rispetto alla Metro grazie agli spigoli smussati e ad un aspetto generale un po' più elegantino.
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Ti direi una bugia Paolo; però per quel che mi ricordo io le Fura le ho sempre viste con l'incavo, il quale non era in tinta ma nero opaco. Potrebbe essere che molti che avevano la Fura e si trovavano nella condizione di dover sostituire il portellone, avessero fatto il processo inverso: sostituirlo con quello della 127. Ma è solo un'ipotesi, non ci metterei la mano sul fuoco.
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Mmmm... non farà un po' troppo ispettore Derrick?
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FIAT 127 900/C del '78, ma l'immatricolazione è dell''83. Condizioni appena accettabili, con alcune mancanze e particolari non coerenti. Il portellone, ad esempio, è quello della SEAT Fura, riconoscibile dalla fascia incavata alla base del lunotto, purtroppo non facilmente visibile in foto essendo bianca. Questo è un omaggio al Nick, credo che gli piacerà.
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Si vede che i fari delle Alfa Romeo erano molto gettonati sulle supercar italiane; la ISO Grifo ad esempio aveva i fanali della Gt.
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Sì, questo è vero, le varie campagne rottamazioni che si sono succedute hanno fatto strage, anche di modelli poco sfruttati e tenuti con cura, purtroppo... Ma chissà che proprio questo fattore, cioè il fatto che se ne sono salvate giusto una manciata, non costituisca a lungo andare la miccia che possa far esplodere l'interesse.
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Beh, diciamo che in quei casi è ancora dura...però secondo me il tempo sarà galantuomo anche con loro, ce ne vorrà ancora tanto, ma vedrai. Beta invece no, secondo me ha già raggiunto il pieno diritto ad essere considerata con rispetto.
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Infatti, proprio lei, la Punto Auto di Bergamo, in via Carnovali.
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Mi aggiungo anch'io a coloro che si sono complimentati con Paolo per il bellissimo reportage; tanta roba veramente, fascino emanato da ogni bullone. Concordo con chi ritiene per niente fuori luogo la Beta in quel contesto, questo a testimonianza del fatto che a distanza di 30/40 anni anche le auto accolte tiepidamente all'epoca oggi acquisiscono la loro dose di fascino, che solo qualche tempo fa ritenevamo insospettabile.
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Me le ricordo fin da quand'ero bambino le inserzioni di auto di lusso su QR, quasi tutte erano di Achilli Motors a Milano e nello specifico mi ricordo proprio quelle di Rolls e Bentley. Ma non solo Achilli, io mi ricordo altre inserzioni di auto di lusso di una ditta di Bergamo, non so se esista ancora per cui non la cito per evitare pubblicità.
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Giusto una precisazione: se l'auto è del '94 non credo che l'anno prossimo possa essere iscritta ASI in quanto avrà ancora 19 anni; il requisito di età minima per l'iscrizione è di 20 anni, quindi credo sia possibile soltanto dal 2014.
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A Pomigliano c'era l'Alfa-Avio già dal '38, l'Alfasud nascerà esattamente 30 anni dopo. Inizialmente la produzione era dedicata esclusivamente ai motori aeronautici; poi, con gli accordi che intercorsero con Renault, nei primi anni '60 vennero assemblate dapprima le Dauphine/Ondine e poi le 4. Curiosità: l'accordo coi francesi proseguì anche con i veicoli commerciali, infatti Alfa Romeo per un certo periodo assemblò i furgoni Saviem su licenza e li rimarchiava Alfa Romeo.
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Eh...doveva essere una soluzione molto pratica, più di quanto non lo fosse già di suo la 4. Comunque mai vista una dal vivo.
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Bella. A me è sempre piaciuta con la fanaleria posteriore a boomerang; poi dopo l'hanno normalizzata, sempre bella era, ma non c'era più quel tocco caratteristico. -
Ma no, dai... perchè questa mania di accaeffizzare e di rallyzzare a tutti i costi:nono:, quasi come se una Fulvia coupè non sia tale se non è priva di paraurti e coi cofani neri opachi. Una volta appurato che si tratti di un esemplare valido, e che l'hai trovato in un colore elegante che coniuga alla perfezione eleganza e sportività, lasciala così com'è che sta benissimo. Vada per dei bei cerchi in lega coerenti con l'epoca e con la macchina, ma nient'altro. Ovvio, prendilo come nient'altro che un parere, se a te piace in altro modo non c'è discorso che tenga.
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