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Mazinga76

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  1. Non vorrei dire una sciocchezza, ma le Nuova Campagnola militari degli anni '70, in servizio ancora negli anni '90, mi pare fossero ancora dotate di questo aggeggio.
  2. Vero. A pensarci col senno del poi la Patrol poteva non essere un'idea tanto peregrina; forzando un po' il concetto, per assurdo, sarebbe potuta essere la Matta degli anni '80.
  3. Aspetta...fino al '75 Magirus era un marchio tedesco autonomo di veicoli industriali/cantiere con produzione in loco, poi fu acquistata da FIAT e la gamma Magirus ricalcò quella dei commerciali/industriali del gruppo FIAT. Metto qualche foto a scopo illustrativo... Di questi non so dirti se fossero prodotti in Germania o in Italia, stesso discorso che vale per quelli francesi a marchio UNIC.
  4. Anche per me si tratta del primo avvistamento di un Daily a marchio UNIC; anche se in verità, in passato, qualche altro UNIC gemello dei nostri FIAT/IVECO me lo ricordo, segnatamente il più grande 79-13. Ma si tratta in ogni caso di vere e proprie mosche bianche, escluderei la distribuzione sul nostro mercato di questo marchio francese sconosciuto ai più, molto più probabile che si tratti di veicoli usati di fine anni '70 inizio '80 che sono stati importati e reimmatricolati in Italia in epoche successive, come nel caso di quello in foto. Sul luogo di produzione: beh...vai a sapere tra la miriade di accordi che FIAT aveva sui commerciali/industriali quali erano i siti preposti all'assemblaggio di ciascun marchio. Inizialmente, so per certo che il Daily ed il Grinta, quando debuttarono nel '78, erano assemblati a Brescia nell'allora stabilimento OM; lo stesso, a marchio Alfa Romeo (AR 8), veniva assemblato a Pomigliano, insieme pure all'AR 6 (Ducato), in una linea appositamente dedicata ai commerciali. Non saprei dirti, sinceramente, se le versioni UNIC per il mercato francese e Magirus Deutz per quello tedesco fossero prodotte da noi o in uno stabilimento estero. Ma non escluderei che tu abbia ragione, magari li assemblavano tutti a Brescia e poi da lì gli UNIC andavano in Francia ed i Magirus in Germania.
  5. Quarta ed ultima tranche degli avvistamenti vacanzieri-estivi. Qualche tempo fa si parlava di Calibra, sportiva praticamente estinta dalle mie parti. Eccone spuntare una dopo tempo immemore, che infatti non è locale ma straniera: ha targhe bulgare. Renault Trafic cassonato dell''88. Ed eccone qui un altro, a testimonianza, come dicevo, di quanto siano ancora diffusi questi vecchi autocarri. Questo però dovrebbe essere ancor più raro dell'OM (o presunto tale) postato precedentemente. Si tratta di un UNIC 35-8 cassonato, in pratica è un Daily costruito dalla consociata francese nei primi anni '80 per il mercato locale. La visura del bollo riporta come anno di prima immatricolazione italiana il '93, in realtà questo veicolo è più vecchio di almeno una decina d'anni. Probabile che sia stato importato e reimmatricolato. Uno squinternato Volkswagen Transporter pick-up dell''81. Volkswagen Golf GTD dell''86. Ben tenuta. Volkswagen Passat GL del '91 E' tutto per ora.
  6. Ahahahah... vero vero, non ti dico a volte che sceneggiate per fotografare. Guardi il telefono come per cercare un numero in rubrica, fingi di scrivere un sms, magari a volte per rendere tutto più credibile porti il telefono all'orecchio come per chiamare qualcuno. Nel frattempo con lo sguardo a 360° guardi quando è il momento del via libera e zac...continui a passeggiare come se il fatto non fosse il tuo. Purtroppo è così soprattutto per le vie centrali, dove è imbarazzante stare lì a fotografare come se niente fosse con decine di occhiate e sguardi addosso; per forza bisogna escogitare ed affinare delle tecniche per aggirare gli ostacoli che di volta in volta si presentano.
  7. Sì, è vero. Magari oggi apparirebbero come una maranzata, ma quando mio padre trent'anni fa mise la mascherina con l'alloggiamento per i fendi alla 127 ed un paio di fendi gialli rettangolari Carello, mi facevano letteralmente sbavare. Nell'archivio fotografico di famiglia dovrei avere qualche foto della 127 ai tempi, se la pesco la posto.
  8. Mmmm...:pen:sai che hai ragione? Manco a me convince troppo quel Grinta, c'è un bel po' di confusione coi marchi. Chissà, magari dovuta a qualche riparazione di carrozzeria con sostituzione di pezzi e montaggio di loghi e scritte messi un po' alla rinfusa, senza badare troppo alle formalità. Però la cosa strana è che dalla visura del bollo risulta essere immatricolato nell''88, cioè quando ormai tutte le gamme (FIAT, OM, Alfa Romeo, UNIC e Magirus Deutz) erano già unificate sotto l'IVECO. Per l'OM 50 invece posso immaginare che sia stato necessario sostituire i fari, ma vista la probabile difficoltà nel reperire gli originali (ormai parliamo di un mezzo di oltre 30 anni fa) si sia ripiegato su quelli dello Zeta.
  9. Errata corrige: nella precedente rassegna di foto che avevo postato avevo parlato di 3 tranches; in realtà ne sono 4, quindi andiamo con la terza di quattro. Proseguiamo in casa Mercedes Benz con questa 190 E 2.0... ...e con questa 200 E del '90. Un autocarro leggero ancora diffusissimo, almeno al centro-sud. Meno frequente però incontrare questo: l'IVECO-OM TurboGrinta, versione assolutamente gemella del Daily ma costruita dalla lombarda OM. Questo in foto è un cassonato dell''88. Ancora un leggero molto utilizzato da queste parti nonostante l'età: un OM-IVECO 50F-10 del '79. I fari però dovrebbero essere rotondi, quelli in foto sono del successivo IVECO Zeta degli anni '90. Opel Kadett caravan 1.6 D dell''83. Ormai una vera e propria rarità, anche piuttosto ben tenuta. Piaggio Vespa 125 Super del '66. In condizioni maniacali.
  10. Se è tedesco potrebbe trattarsi pure di un vecchio MAN, di un Hanomag o di un Henschell, vai a sapere. Comunque, se il nostro pigro Roy si fosse avvicinato un po' di più, avrebbe potuto fotografare o perlomeno leggere la scritta che s'intravede lì sulla griglia. Non credo che sarebbero scesi dei soldati coi fucili.
  11. Ecco la seconda delle tre tranche che vi presento, suddivisa tra avvistamenti vacanzieri e casoriani. FIAT 900 cassonato. Quotidianamente usato per la vendita ambulante dei cocomeri, sta insieme per scommessa. FIAT Tipo 1.4. Discreta, iscritta ASI. FIAT Uno 45 Sting dell''89. Lancia Prisma ben tenuta, iscritta ASI. Land Rover Range Rover del '92. Mercedes Benz 190 E. Condizioni poco lusinghiere, tuttavia iscritta ASI.
  12. Che mi pare fosse allestita sulla base della 2.4 Abarth, giusto? In entrambi i casi, ce ne sono? Ne avete mai viste in giro? Io mai, chissà quante ne avranno vendute...
  13. Quoto tutto. Sierra per i canoni degli anni '80 si presentava con una linea secondo me più moderna, piacevole ed adeguata. Anche la 18 si ritagliò la sua fetta di visibilità, ma qui più che altro a cavallo fino ai primi '80. Poi con Vectra la musica in casa Opel è cambiata, senza dubbio.
  14. Inoltre aggiungo, osservando meglio la foto, che pure quel paraurtaccio anteriore a lama piatta non mi convince per niente. Se non ricordo male dovrebbe essere decisamente più tondeggiante, forse pure con modanature in gomma. Confermo, pure qua l'ultima serie dell'Ascona non ebbe grosso riscontro. Per quanto, a guardarla oggi, direi che non fosse un'auto spiacevole. Comunque sì, di Sierra ne giravano certamente di più.
  15. La Triumph credo sia una Spitfire; mai visto un Transit di quella serie allestito con quel cassone, probabilmente era un allestimento disponibile dalla casa stessa che in ben pochi credo abbiano richiesto. Io me li ricordo tutti allestiti da Scattolini. I cerchi dell'Aprilia ovviamente sono posticci, devono averle montato i primi a disposizione giusto per poterla muovere dal posto in cui giaceva, oppure trattasi di una sorta di tuning operato dal vecchio proprietario, in epoca remota visto lo stato, e direi di dubbio gusto pure.
  16. Beh, su Tempra posso essere d'accordo; su Dedra non so, io la trovo riuscitissima e bella da vedere ancor oggi, ma è chiaro che sono opinioni.
  17. Io l'ho sempre pensato, per me la 155 checchè se ne dica, i suoi numeri da giocarsi per una futura (non vicina) rivalutazione storica ce li ha eccome. Tralasciando le versioni più comuni, non va dimenticato che all'epoca la 155 annoverava in gamma versioni tipo la 2.0 turbo Q4, la 2.5 V6 o la Silverstone, che mi pare debba essere quella postata poco più indietro, con cerchi bruniti, vernice grigio scuro metallizzato e spoiler sul baule; ed un'attività sportiva mica da ridere! Si', d'accordo non era più TP, era un'Alfiat, chiamatela pure Tempra Veloce se volete...'sti c...i, io non escluderei prima o poi (anche se forse più poi che prima) un'impennata d'interesse almeno per le versioni più gustose.
  18. Se ti riferisci alla Ypsilon attualmente in produzione è made in Poland. L'ultima made in Italy era la precedente, che si produceva a Termini Imerese.
  19. Mia personalissima opinione, ma credo che si debba un po' focalizzare meglio la discussione. Il thread, anche abbastanza interessante direi, parla di auto odierne, quindi credo non sia molto calzante citare modelli come la Lancia Thema ('84), Volvo 760 ('82), Alfa Romeo 164 ('87), il cui esordio sul mercato oscilla già tra i 25 ed i 30 anni fa. Ovvio che tali vetture possano e DEBBANO già considerarsi ampiamente di interesse storico, a prescindere dalle quotazioni alte o basse che possano avere, perchè le si percepisce già come rappresentanti di un'epoca lontana da quella attuale e soprattutto come perfettamente calate in quell'identità di marchio che ciascuna delle tre case prese in esame non ha più, o quanto meno risulta essere molto appannata. Insomma, seppur non con quotazioni roboanti, tali vetture sono già di fatto consegnate alla storia come status sociale di un'epoca e come storia della casa che le ha prodotte. Diverso il discorso sulle auto odierne, o perlomeno lanciate sul mercato da meno di due decenni, certamente più difficilmente pronosticabili se non nel lungo/lunghissimo periodo. Perlomeno parlando di auto comuni, le sportive o versioni sportive derivate dalla grande serie è ancora un altro discorso. Detto questo, considerando anche il massiccio uniformismo delle auto moderne (un po' tutte uguali a sè stesse e sempre più snaturate dalla loro immagine e filosofia di origine) e l'uso massiccio e talvolta spropositato di elettronica e diavolerie elettroniche di ogni sorta, che mi fanno sorgere più di un dubbio sulla effettiva possibilità che tali auto possano sfidare i decenni in condizioni di perfetta efficienza, credo che qualche pronostico si possa tuttavia azzardare. Siccome non mi piace vincere facile:D, cercherò di concentrarmi prevalentemente su auto comuni con poche divagazioni. In quest'ottica penso che le Alfa 145, 156, 147, 159, abbiano delle chances nel lungo/lunghissimo periodo; forse, ma forse, la piccola Citroen C2 e l'attuale DS3; FIAT Punto '93 berlina e cabrio nel lungo/lunghissimo periodo, sicuramente coupè e barchetta, forse Bravo '95 e Stilo 3 porte nel lunghissimo periodo. Nella produzione recentissima, a parte le versioni di nicchia della Panda, punterei qualcosa sulla 500; Ford Ka '96, Puma, Cougar (lungo periodo); Hyundai Coupe (lungo/lunghissimo periodo); Jaguar S-Type (lungo periodo);Lancia Y, K coupè, Delta HPE, thesis (tutte nel lungo/lunghissimo periodo); Opel Corsa '93 (lungo periodo), Tigra; Peugeot 406/407 coupè, 206 berlina e CC (medio/lungo periodo); Renault Twingo '93, Avantime, Wind; Probabilmente la Smart fortwo (tutte) e la forfour (forse) tutte nel lungo/lunghissimo periodo; le varie Toyota Celica dal '93 in poi, la RAV4 almeno I e II serie, Prius (tutte); Volkswagen new beetle, Volvo C30. Ora non ci resta che ritrovarci qui tra qualche decennio e fare la conta di quante ne ho prese e quante no.
  20. Ma guarda...sai che non l'avrei mai detto?
  21. Prima tranche di avvistamenti vacanzieri ed altri beccati al mio ritorno. Scusate la qualità di alcune foto, sono state fatte col cellulare ed alcune in condizioni ambientali non favorevoli (leggasi sguardi interrogativi o contrariati). Alcune le ho zoomate per non avvicinarmi troppo, ma col cellulare si fa quel che si può. Alfa Romeo Giulia 1300 TI, radiata, avvistata nel piazzale di un'officina. Alfa Romeo 75 1.8 Turbo del '90 Alfa Romeo 75 1.8 del '91 Audi 80 dell''89 BMW R65 dell''82 FIAT 128 1100/CL del '79, iscritta ASI.
  22. Beh, ma tu sei una persona originale, dal look alternativo, non banale; ovvio che non ti starebbe bene andare in giro con un'auto qualunque, chessò....una Punto, una Clio... Per te ci vuole l'auto originale, ed io non ti vedrei affatto male andare in giro con una Pacer. Devi soltanto scegliere se cercarla 3.8, 4.2 o 5.0...sì, lo so, sono tutte un po' impegnative come gestione, soprattutto nell'angusto e tortuoso entroterra ligure. Però, che vuoi, è un po' il prezzo da pagare per fuggire dal conformismo.
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