Ho appena letto tutto d'un fiato questo viaggio, trovo assolutamente giusta la tua scelta di pubblicarli tutti senza derubricare quelli apparentemente meno coinvolgenti.
Io l'ho trovato affascinante, anche interessante se vogliamo per una questione di cultura generale automobilistica. La Chrysler 180 era una vera e propria meteora dalle nostre parti, io personalmente non ho mai avuto l'opportunità di conoscerla e di vederla un po' più nel dettaglio, questo reportage mi ha dato la possibilità di saperne qualcosa in più, oltre chiaramente al fascino del racconto dei luoghi, del vaggio, degli aneddoti.
E' anche curioso notare la diversità di approccio di allora rispetto ad oggi verso la presenza o la mancanza di determinati accessori. Si criticano gli appoggiatesta mettendone in risalto più la scomodità in termini di visibilità che non l'importante funzione nell'ottica della sicurezza passiva, cosa impensabile ai giorni nostri; per contro si segnala la scomodità per l'automobilista italiano dell'assenza del deflettore:lol:...cose che a leggerle oggi fanno inevitabilmente sorridere.
Dalle notizie da Wikipedia che hai allegato mi sorge però un dubbio: qual'era il marchio ufficiale col quale veniva commercializzata ufficialmente quest'ammiraglia sul mercato interno e nel resto d'Europa, Chrysler o SIMCA? Ed ancora: sulle riviste speciallizzate dell'epoca, tipo GM o QR, compariva nei listini ufficiali d SIMCA o Chrysler appariva come marchio autonomo?