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Mah...secondo me scegliere una Gamma gialla era alquanto coraggioso, certamente era un accostamento bizzarro.
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Confermo. Quel giallo apparve anche su 850 Special e 850 Sport sempre a partire dal '68 con le seconde serie. Sinceramente non so dirti quale denominazione fosse quella esatta tra "ocra", "Positano" e "senape". Chissà che le denominazioni non variassero secondo il modello, oppure che i colori non fossero leggermente diversi come gradazione tanto da sembrare quasi uguali ma in realtà non lo erano. Il giallo ocra del '68 comunque credo che sia antecedente al verde palude che esordì su diversi modelli a partire dai primissimi '70; il rosso mattone (vera denominazione "ossido") è venuto molto dopo avendo fatto la sua comparsa verso la fine dei '70; forse il blu scuro era una tinta contemporanea al giallo, almeno sulla 500. Sulla DS non ho dubbi: mi piace da matti il restyling coi fari carenati ed i proiettori orientabili in curva. Un aggeggio che oggi le case incensano sulle berline di oggi, e neanche tutte ce l'hanno, Citroen lo proponeva più di 40 anni fa! Un'auto con un'aerodinamica sorprendente per l'epoca, quella sì il vero squalo. La CX l'ho adorata anch'io ed anche qui nessun dubbio: prima serie con paraurti in metallo cromato. La seconda serie con tutta quella plastica era appesantita come linea. La Visa non era poi tanto quel brutto anatroccolo che si vuol far credere. E' stata un'auto di discreto successo, io ne ricordo tante in giro e la seconda serie, come dici anche tu, trovavo fosse persino gradevole. Non dimentichiamo poi che Visa nella sua carriera ha avuto anche versioni interessanti e performanti. Due esempi? Visa Decapotable e Visa Chrono. Per intenderci....nulla a che vedere con Axel.
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Beh diciamo che all'epoca non era la bellezza estetica uno dei capisaldi delle grosse berline Mercedes, almeno a mio modo di vedere. Erano vetture certamente imponenti e prestigiose, affidabilissime e indistruttibili ma per vedere berline con la stella veramente belle dal punto di vista dello stile secondo me bisogna attendere gli anni '80, laddove il nostro Bruno Sacco seppe tirare fuori dei capolavori in grado di cambiare in modo radicale l'immagine della casa di Stoccarda, ora non più auto lenta e pachidermica per commendatori ma auto veloce, dinamica e desiderabile dal punto di vista stilistico. Io ad esempio sono ancora oggi innamorato della 190, pur essendo di un segmento inferiore a quello dell'auto in questione. In casa Citroen lo squalo per eccellenza è la DS. Spero per te che nel tuo delirio "Citroenista" non abbia sbavato anche per la Axel... Assolutamente, originalissima. E' il giallo ocra e, come detto pure da Nick, debuttò nel '68 sulla "L".
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Ho appena visto le foto....che macchina!!!:o Ma non me l'aspettavo così, pensavo stesse messa peggio. Poi il grigio topo che dicevi pensavo fosse pastello, invece è un elegante grigio scuro metallizzato. E' un gioiello, c'è poco altro da aggiungere. Ora non devi fare altro che darti da fare, questa macchina deve tornare a vedere la luce del sole.
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Magari mi sbaglierò, ma per le dimensioni (4,19 m x 1,76 m) e per l'epoca in cui è stata prodotta, la Brava mi sembra un tantino leggerina.
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Mmmm:pen:....anche piuttosto scintillante direi. Secondo me non tra le più belle Mercedes, ma la robustezza e la longevità erano letteralmente proverbiali.
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E' un'auto straordinaria, concettualmente moderna ed originalissima oltre che elegante. Mandare alla pressa un'auto così è roba da pazzi, così come sarebbe un peccato venderla come rottame. Secondo me hai per le mani un oggetto molto interessante che meriterebbe tutta la passione, la calma ed i sacrifici economici del caso. Dopo però avrai per le mani un gioiello e il gusto di aver riportato allo splendore un'auto simile sono certo che è una cosa impagabile.
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D'accordo. Ma se io voglio un'integrale evoluzione del '92 non posso pretendere di pagarla 500€. Allo stesso modo, se io sono infatuato della 037 Rally, metto anche in conto di pagarla non meno di 50.000€ e non certo 20.000€. Se vuoi mantenerti su cifre abbondantemente inferiori a quelle necessarie per una 037, volendo restare in casa Lancia, l'unica soluzione obiettivamente percorribile è quella della Montecarlo. Tutto qui, questo era il succo del discorso.
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Considerando il volersi mantenere su cifre molto inferiori a quelle medie della 037 Rally, l'unica soluzione logica ragionevole è andare di Beta Montecarlo. Certo, la 037 Rally è tutta un altra cosa, è un oggetto particolare, molto più esclusivo, ma la Montecarlo credo che sia la scelta più giusta in termini di sfruttabilità e di godibilità, pur mantenedo un certo piacere di guida ed una certa eleganza caratteristiche tipiche di ogni buona Lancia del passato.
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Direi che sei straperdonato! La 130 coupè è stata un'auto fantastica, forse il punto più alto toccato da FIAT in termini di bellezza e di prestigio. Rispetto la tua opinione ma mi sembra un tantino eccessiva, un po' sulla stessa linea di quanto asserisci sulla Punto I. Sono assolutamente d'accordo, è esattamente quello che penso anch'io e ti dico di più: io trovavo molto più originale la Brava che non la Bravo ed in linea generale la Brava mi attraeva di più. Qui sono decisamente meno in lunghezza d'onda. Intendiamoci, all'epoca vidi una ricostruzione dela Bravo a 5 porte e ci stava a meraviglia, ma metterla in produzione avrebbe significato rendere superflua la Brava che avrebbe perso numerosi potenziali clienti. Lo stesso ragionamento vale ovviamente per 145/6. In merito a queste ultime poi ti dico che anche a me piace molto la 145 ma quella che secondo me, per tipologia di carrozzeria, stile e quant'altro, era la naturale prosecuzione del seg. C ALFA (Alfasud e 33), piaccia o meno, era proprio la 146. Sono parzialmente d'accordo. So di persone che hanno avuto problemi con la Brava. Una di queste era il padre di due miei amici che aveva una S 1.4 12v, nella quale io stesso ci ho viaggiato spesso notando che soprattutto l'avantreno era rumorosissimo. E' pur vero però che in famiglia c'è mio zio che ha una SX 1.4 12v del '98 che va come un orologio svizzero, quindi credo sia giusto non fare di tutta l'erba un fascio. Beh dài, ora siamo obiettivi, un 10% in meno della Brava rispetto alla Bravo non direi che siamo lì, sarebbe stato logico il contrario semmai, invece è un dato che qualcosa ha significato. Anche se io personalmente non lo comprendo, è probabile che molte persone la Brava non l'abbiano effettivamente capita, dedicandole un'accoglienza più tiepida di Bravo. Quindi Auto Oggi e Cambio proprio fesserie non dicevano. E' quello che dicevo prima: la SX 1.4 12v di mio zio ha 13 anni e va ancora benissimo. Non è un fulmine di guerra, questo è poco ma sicuro, probabilmente neanche tanto parco nei consumi. Ribadisco ancora una volta: mio zio la possiede ancora oggi (efficiente e curata) ed in 13 anni nonha dato l'ombra di un problema.
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Non mi ricordo se ce l'hai già, comunque la butto lì.....le minigonne.
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I tergilavafari.
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Ecco, ques'ultima foto pubblicata da Nino credo che renda perfettamente l'idea di quanto la Ritmo, quando uscì nel '78, fosse terribilmente di rottura rispetto alla produzione FIAT che si era vista fino a quel momento.
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Sì, è proprio lei, piccola Lancia di lusso ante litteram. Pensa che anche l'Ardea era 900 cc, come la nuova Ypsilon Twin Air.
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Bellissime entrambe. Due auto alle quali sono partcolarmente legato per motivi diametralmente opposti: una è l'auto si Starsky e Hutch, uno dei polizieschi americani che mi appassionavano di più. L'altra invece l'aveva mio nonno buonanima, anzi ne aveva due, e fino a quando è stato in vita erano ferme nel cortile di casa sua. Io me le ricordo benissimo ed insieme a loro mi ricordo di mio nonno. Quando ne vedo qualcuna mi prende un po' di nostalgia...
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Sì, sono d'accordissimo, ma una cosa non esclude l'altra, nel senso che era un'auto dal design assolutamente di rottura per i canoni dei tempi, forse per certi versi addirittura "traumatizzante" con quei paraurti in plastica così grossi ed avvolgenti che inglobavano anche fari, fanalini, prese d'aria ecc.; ma è anche vero che quel muso così particolare, con quei due fari rotondi, le davano un po' l'aspetto di un ranocchio. Altrochè. Mio zio la prese nell''85, era la 70 CL automatica. A pochi mesi dall'acquisto mia zia la parcheggiò in strada a Napoli, dove si era recata per delle commissioni, e naturalmente trovò il cestello tagliato e la ruota fregata. Stessa cosa capito qualche anno fa a Casoria alla Saxo di mia cugina, parcheggiata sotto casa sua.
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Intanto questa che hai postato è una I serie, quella di Nick è invece l'ultima serie. Detto questo, c'è da sottolineare il fatto che la Ritmo II serie, a differenza della I serie, aveva la ruota di scorta posizionata alla francese, vale a dire in un cestello sotto il pianale. Questa soluzione immagino comportasse il riposizionamento del serbatoio da cui probabilmente ne derivò anche lo spostamento del bocchettone dall'altra parte. Anche la linea del terminale di scarico dovette probabilmente essere ridisegnata ed ecco che l'uscita fu passata a sinistra anzichè a destra.
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A me è sempre piaciuta un casino, non tanto la I serie quanto la II col frontale a quattro fari. In generale ho sempre pensato che il restyling della Ritmo, pur nella sua estrema semplicità, abbia cancellato quell'immagine buffa della I serie conferendole un aspetto più importante, salvo poi rivelarsi molto mediocre dal punto di vista qualitativo ma questo è un altro discorso. Il restyling, a mio modo di vedere, si sposava benissimo ed a maggior ragione sull'Abarth 130TC che con il nuovo frontale diventò decisamente più cattiva.
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Mi associo a quanto giustamente scritto da Roy. Ovviamente si scherza.
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Oddio...la Punto I serie inconsueta?? Qui da me ce ne sono ancora talmente tante da non farci nemmeno caso...
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Ma io non ho sorelle (e se l'avessi avuta sarebbe potuta essere al massimo una gallina, non un pollo....). Dall'inizio di febbraio ai primi di maggio, vale a dire nei tre mesi in cui la mia Uno è stata ferma in attesa dell'arrivo dell'attestazione ASI e della polizza ridotta, ho letteralmente requisito la 127 a mio padre:mrgreen: senza troppi formalismi, che ho usato per andare al lavoro e sbrigare tutte le faccende quotidiane. Appunto dicevo. Eccomi, presente....due auto con starter manuale su tre e tre su tre senza clima. E pensa che d'estate da me fa caldo...
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Ah ecco, adesso sì che me la ricordo.... probabilmente il nome Combi Coupè mi aveva tratto in inganno e mi aspettavo un'Ascona sportiva che sinceramente non mi sovveniva, io la ricordavo semplicemente come Ascona due volumi o 5 porte. Grazie per avermi fugato il dubbio.
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Oddio, sai che non ce l'ho presente questa Ascona "Combi Coupè"....? Sarebbe stato molto interessante vederne qualche foto.
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Mi sa che la nonna conosce il suo pollo ed ha paura che fa qualche ingranata maldestra....
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Ecco il mio contributo raccolto nei giorni scorsi... FIAT Ducato dell''89 in questa vivace livrea Michelin. Volkswagen Golf GL dell''82, in condizioni generali molto buone, peccato per quella botta posteriore che deve essere molto recente. Ford Fiesta dell''81, condizioni generali buone ma con portellone, fanalini posteriori e specchio retrovisore del modello '83. FIAT 242/15D dell''82 allestimento camper, in condizioni di conservazione molto precarie, praticamente divorato dalla corrosione. Infine una Renault 9 un po' raffazzonata.