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Mazinga76

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  1. L'83 o l'85...non ricordo bene, sono passati almeno 25 anni. Comunque ero alle elementari e ricordo che la mattina mia mamma mi svegliò dicendomi di correre a guardare dal balcone..... Incredibile!! Non l'avevo mai vista prima e non l'ho mai più rivista dopo. Fu l'unica neve che ho visto cadere nel napoletano. Mia mamma invece ricorda quella del '56, di cui ho visto anche qualche foto. Fu di portata veramente eccezionale. Napoli sembrava una città del nord.
  2. Ragazzi, quelli erano ancora bei tempi per Lancia; tempi in cui la ex casa di Chivasso suscitava ancora emozioni forti. Oggi dispiace vederla così dimessa:(. Chissà cosa ne sarà.
  3. Concordo sulla simpatia dello spot. Trovo che sia carino e semplice senza tanti fronzoli. Ribadisco tutte le mie perplessità su quest'auto; il prezzo, almeno quello di listino, appare decisamente elevato in rapporto alla concorrenza tipo Matiz, anche se non si può non considerare la dotazione di accessori di cui la dr 1 dispone, che non ha riscontro su qualsiasi altra seg. A. Consideriamo che una concorrente più blasonata, ammesso che possa essere configurata con tutti gli accessori della dr 1, sfonderebbe largamente la soglia dei 10mila. Sulla qualità, l'affidabilità e la sicurezza non so esprimermi nonostante la stretta parentela cinese non faccia pensare al meglio. Non resta che attendere il responso del mercato che è il giudice sovrano.
  4. Che peccato! Che tristezza! Un marchio così particolare, così originale, così diverso dagli altri, con una personalità così spiccata senza uguali. Non dimenticherò mai la particolarissima 900, un'auto che ha lasciato il segno. Spero tanto di non dover mai apprendere un giorno una simile notizia riguardante un nostro glorioso marchio, mi vengono i brividi solo a pensarlo.
  5. E' in onda lo spot ufficiale della dr1 che chiarisce gli equivoci. La motorizzazione e i prezzi si riferiscono proprio alla dr1 e non alla futura dr2, quindi 1.3 83cv, €7830,00 in virtù degli incentivi alla rottamazione per la versione a benzina ed altrettanti per la versione bifuel GPL in virtù dell'ecoincentivo e dell'incentivo alla rottamazione. Ne consegue che i prezzi di partenza sono €9330,00 (benzina), €11330,00 (benzina-GPL).
  6. Beh, si direbbe una trasformazione alquanto....."artigianale". Il risultato estetico non mi pare granchè, per non dire della sicurezza che presumo sia da brividi..... D'altra parte in quei posti non si va tanto per il sottile.
  7. Io ho iniziato a comprare Auto Oggi nel '95, quando ero studente alle superiori. Ricordo che un mio compagno lo comprava e da lui lo conobbi. Ricordo come fosse ieri la copertina del primo numero che comprai: c'era la "nuova" Mercedes classe E (quella coi quattro fari tondi). Poi lo feci leggere a mio padre ed il risultato fu che da quel numero fino a quello odierno, comprato esattamente quattro ore fa, non ho saltato una sola settimana. Io e mio padre ci siamo rimasti male perchè, nonostante tutto, in quattordici anni era diventato un appuntamento immancabile, qualcosa di familiare. Peccato.
  8. Ho appena visto in TV lo spot della dr1. La presentazione al pubblico è prevista in questi giorni presso i concessionari dr. Incuriosito, ho cercato notizie su internet trovando un sito ufficiale dedicato a questo modello www.dr1.it Rispetto alle solite foto, un po' scarne e sfuggenti, che circolavano devo dire che quelle presenti sul sito rendono molto meglio l'idea e sono sicuramente più esaustive, pur tenendo conto che sono sempre fotografie e bisogna sempre rendersi conto da vicino. Comunque l'impressione che se ne ricava, a mio modo di vedere, è di un'auto non propriamente bella, soprattutto nel frontale piuttosto gonfio e nella fiancata con linea di cintura forse troppo alta. Per il resto i richiami alla Matiz sono evidenti, anche se il posteriore, ma è un giudizio strettamente personale, sembra la parte meglio riuscita della dr1. Gli interni sembrano realizzati all'insegna della massima semplicità, come si può vedere dalla plancia, tuttavia non sembrano dare quella sensazione di povertà o di estrema economia come ci si può attendere da una low cost, per giunta di stretta derivazione cinese. Dalle foto si notano i comandi dei quattro:o alzavetri elettrici, la chiusura centralizzata e la regolazione elettrica dei retrvisori. Ma credo che la macchina sia dotata di ulteriori "ricchezze" che ora mi sfuggono. Insomma, l'auto non cattura per chi sa quale fascino o bellezza, del resto si tratta di un marchio semisconosciuto sul quale aleggiano ancora dubbi ed incertezze sulla qualità, l'affidabilità, l'assistenza, i ricambi ecc., però è pur vero che se l'auto è ben dotata e venduta ad un prezzo concorrenziale potrebbe ritagliarsi un suo spazio sul mercato, neanche tanto marginale trattandosi di un'utilitaria, come pian piano sta già facendo con la dr5. Voi cosa ne pensate? Questa dr (intesa come marchio) farà strada o è solo un fuoco di paglia?
  9. Grazie del chiarimento, Roy de Rome, ti quoto in toto. In effetti l'estetica non ne giova di certo. Avessi una I serie non mi sognerei affatto di montarglieli, anche se in effetti nel traffico caotico odierno avrebbero la loro indubbia utilità.
  10. Ragazzi, tornando a 127, stamane ho fatto uno di quegli avvistamenti che ti fanno mangiare le mani per la rabbia di non trovarti nella condizione di poter fare una foto. Ho visto una 127 I serie 3 porte, di colore giallo champagne, in condizioni semplicemente stupende, con targhe originali (FI), paraurti e borchie dalla cromatura luccicante, forse nuovi o, quanto meno, ricromati a regola d'arte. Un plauso al suo proprietario che la tiene come un gioiello. Una curiosità: l'esemplare che ho visto aveva i paraurti con i rostri gommati, che altre 127 I serie non hanno, ma che in passato ricordo di aver visto ad altre 127. Era un optional ufficialmente in catalogo oppure un accessorio after market? Chi ne sa di più?
  11. Ah ecco, forse confondevo l'azzurro della versione di serie con il blu della livrea OLIO FIAT.
  12. Il bianco, il rosso ed il blu erano sicuramente tinte ufficiali della 124 Abarth, anche se io il blu lo ricordavo più carico e non così chiaro come nella foto. L'arancione, in verità, io non lo ricordo. Da notare che sull'Abarth tutte le tinte sopra citate erano abbinate al nero opaco dei cofani e dell'hard top.
  13. Beati voiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Io la neve dalle mie parti l'ho vista solo una volta:(. Ero alle elementari, se non sbaglio era l'83.
  14. Molto bella questa discussione che si è aperta sulle medie anni '60/'70. Ci sono molti ricordi d'infanzia tra le auto citate. Mi affascina molto la discussione sulla 128, della quale, personalmente, penso tutto il bene possibile perchè fu una di quelle innovazioni epocali messe a disposizione di una ampia fascia di utenza, una sorta di rivoluzione nella gamma FIAT e nel panorama automobilistico in generale, che sul finire dei '60 era popolato da berline più vetuste sotto il profilo meccanico e concettuale (Escort I e Kadett II su tutte). Dal punto di vista stilistico la mia opinione è che la 128 fosse un'auto abbastanza convenzionale, senza fronzoli, ma senz'altro gradevole. Dico di più. Anche la II serie del '76 non mi dispiaceva affatto, ma ormai, come è già stato detto, la concorrenza aveva affilato le armi con modelli più al passo coi tempi, almeno sul piano stilistico. La stessa Ritmo, che raccoglieva il testimone dalla 128, contribuì a metterla in secondo piano e, seppure in una fascia di mercato decisamente più esclusiva, nel '79 arrivò anche Delta. Poi arrivarono le straniere Horizon, che a me piaceva; la modernissima, per l'epoca, Renault 14; la Golf, capostipite di un fenomeno di costume; la Kadett IV; l'Escort III e per 128 non poteva esserci altro che il tramonto.
  15. Sono nelle tue stesse condizioni. La mia è una Uno CS dell'88 con la quale percorro meno di 5000 km l'anno. Ad aprile avrà 22 anni e non intendo disfarmene perchè va bene e svolge egregiamente il suo (poco) lavoro. Ero a conoscenza del fatto che si voleva portare l'età minima per la storicità a quota 25, ma ignoravo che fosse già a gennaio!!! Comunque confidiamo nell'aiuto di qualche amico più informato (soprattutto dariodb) che possa aiutarci a saperne di più.
  16. Anche io ricordo di aver visto qualche 127 coi molloni. Confermo tutto quanto detto da Sarge. In più aggiungo che alcune avevano il gancio per il traino, quindi è probabile che servissero anche per non fare affondare troppo il posteriore quando si trainava un rimorchio.
  17. Solo un ultimo OT per dire che, evidentemente, quegli anni dovevano essere molto prolifici per FIAT circa le serie speciali. Ricordate le 126 Black, Brown, Red, Silver? La filosofia era sempre quella: caratterizzazione estetica, colori specifici, interni più ricchi. Una mia collega la usa ancora quotidianamente per andare al lavoro. E' una Silver del '79, conservata benino. Carina (la 126, non la mia collega).
  18. Me la ricordo la Targa Oro, anche se un po' meno della 127 Top. Era su base Ritmo I serie (se non erro la S75). A grandi linee ricordo che, come per 127 Top, era caratterizzata da interni lussuosi, cerchi in lega specifici ed un colore marroncino. Inoltre ricordo che in corrispondenza delle scritte identificative sul portellone e sui parafanghi, vicino agli indicatori di direzione, c'era una specie di quadratino su base dorata, mi sembra, che stava ad indicare la versione Targa Oro.
  19. Sì, sì.....ti quoto. Oggi, se fossi intenzionato all'acquisto di una 127, mi orienterei tra quelle due. Credo che siano due versioni molto interessanti. Comunque la Top aveva gli interni in velluto, ricordavi bene. Magari averne una in ottime condizioni.... Tuttavia, in un angolino del mio cuore, sopravvive ancora una esile speranza di salvare la 900/C del mio papà.
  20. Ma i 9000 veicoli in questione "assolutamente ecocompatibili" sono De Tomaso oppure è riferito ad altra tipologia di veicoli?
  21. Anch'io condivido pienamente tutte le vostre perplessità, pur non condannando a priori questo nuovo marchio. Certo che se i prezzi sono quelli, metteteci pure tutti gli accessori che volete, ma non mi sembra per niente competitiva. Però Regazzoni mi ha messo la pulce nell'orecchio....potrebbe effettivamente trattarsi di un errore riportato sul giornale. Magari quei prezzi e quei dati tecnici si riferiscono alla dr 2, che è più grande. Detto questo, vorrei sapere, la dr 1 arriva già bell'e fatta dalla Cina o anche questa, come dr 5, viene assemblata in Molise?
  22. Che bella che era la Top!!! Io la ricordo molto bene, era una versione molto elegante, disponibile anche in un colore bronzo, mi pare. Era spinta dal 1050, che era appunto di origine brasiliana. Chiediamo agli altri amici se ci forniscono qualche informazione in più.....
  23. Intanto è notizia di oggi (fonte Auto Oggi n° 48) che in casa dr debutta il secondo modello della gamma, la dr 1. Si tratta di una utilitaria dalle forme tondeggianti che richiama un po' le forme della Matiz. Probabilmente dovrebbe, grosso modo, ricalcarne anche le dimensioni. L'auto è disponibile in due versioni, Ecopower e Bifuel, entrambe spinte da un 1.3 Euro 4 da 83cv (79cv per la Bifuel). La bifuel, grazie alla doppia alimentazione, è anche ecoincentivabile (€ 2000). I prezzi sono rispettivamente di € 9481,00 e 11481,00. Mmm:pen:....per essere una low cost di derivazione cinese non sono troppo altini i prezzi? A quelle cifre si compra anche europeo, o no?
  24. Ritornando sul tema De Tomaso, è apparso sull'ultimo numero di Auto Oggi un servizio sull'imminente ritorno sulla scena del marchio modenese. Per la verità le notizie non sono molte. Si legge che l'imprenditore Gian Mario Rossignolo, avendo rilevato gli stabilimenti Pininfarina di Grugliasco e Delphi di Livorno, intende sviluppare e produrvi quelle che saranno le De Tomaso del futuro. Il piano industriale prevede un investimento di €116 mln nei prossimi quattro anni ed una gamma articolata su tre modelli: crossover, limousine e coupè. Il primo dei tre (non è specificato quale) debutterebbe a Ginevra 2011. La produzione, una volta a regime, prevede 3000 crossover, 3000 berline e 2000 coupè per un totale di 8000 pezzi l'anno. Questo è quanto, nè più nè meno di ciò che si era già detto al riguardo in questo topic. Sarà vero? Sarà la solita bufala che di tanto in tanto ritorna in auge? Chi lo sa. Certo che se De Tomaso ritornasse, da appassionato, ne sarei molto felice. Per me la Pantera resta un mito mai dimenticato:D
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