Mazinga76
-
Numero contenuti pubblicati
11115 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
13
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di Mazinga76
-
Perlomeno qui, dalle mie parti, un tempo era una pratica tutt'altro che rara quella di aggiornare esteticamente al modello più recente. Nel mio condominio c'era un signore con una 126 del '73 aggiornata esternamente a Personal e internamente a FSM; abbastanza diffuse erano pure le 127 I serie aggiornate a II serie, con lamierati anteriori e posteriori completamente cambiati, riconoscibili solamente per il giro differente del finestrino posteriore. Stesso discorso pure sulle Panda '80/'86, sulle Ritmo I/II serie, sulle Alfasud I/II serie, sulle Giulietta '77/'83 sulle Delta '79/restyling '86, sulle Fiesta '76/'83, fino alle Uno '83/'89. Poi il fenomeno è andato via via sempre più scemando fino a scomparire del tutto.
-
Di 131/Brava ne son pieni anche gli episodi di CHiP's, anche se si tratta per la maggior parte di scene di traffico simulato. Nella piazza di Hazzard, invece, in un episodio comparve un'Alfa Gt parcheggiata, con Bo che le passa a piedi da dietro, se ben ricordo, appoggiandosi con una mano sul cofano. In un altro episodio ancora, in una scena girata in uno sfasciacarrozze, il compianto sceriffo Rosco P. Coltrane, impegnato in uno dei suoi soliti maldestri inseguimenti, va a sbattere contro una FIAT 850 demolita. Comunque, di aneddoti legati a vetture italiane nei telefilm americani ce ne sarebbero a iosa.
-
Ecco il mio consueto contributo periodico. In qualche caso potrebbe esserci qualcosa di già postato da me in precedenza, non ricordo bene tutto. In ogni caso ve lo ripropongo. Alfa Romeo Giulietta con immatricolazione risalente all'aprile '67, probabilmente ritargata. Audi 80 1.8 del luglio '91. BMW 2000 Automatic del '68, ma l'immatricolazione è del gennaio '89. Condizioni generali più che decorose, peccato per quella botta nella portiera. Classica auto da cattivi nei poliziotteschi anni '70, potrebbe essere stata speronata dal Commissario Betti... FIAT 128 familiare del settembre '70, reimmatricolata nel gennaio '84. Perfetta, ASI, con tanto di vecchietto alla guida. FIAT 126 Personal 4 650 del febbraio '80. FIAT Tempra S.W. 1.8 del maggio '94. Lancia Fulvia del novembre '71, ritargata nell''89. Per gli amanti del genere, ecco a voi una Opel Corsa TR del marzo '84. In pessime condizioni. E chiudo con una Volkswagen maggiolino del luglio '81.
-
Un reportage bellissimo, intriso di emozioni. Complimenti, grazie. -
Qualunque uso lavorativo implica un impiego quotidiano, quindi di una certa gravosità, del mezzo: carica, scarica, sali, scendi, apri, chiudi, traffico, parcheggi, centri storici, luoghi angusti, manovre, piccoli urti, graffi e compagnia cantante. E' praticamente impossibile tenere un mezzo del genere (avrà un 45 anni o giù di lì), perfettamente lustro, senza un graffio o un'ammaccatura, in condizioni da concorso o quasi.
-
E' vero, questo qui è un primo tipo della serie T2; il '77 è certamente l'anno di reimmatricolazione, come dimostra la targa componibile con provincia in arancione. Le sue targhe originali dovevano essere le quadrotte con tutti i caratteri in bianco su fondo nero. Ad ogni modo mi sembra in condizioni troppo curate per essere un mezzo ancora regolarmente da lavoro, più probabile che sia semplicemente un mezzo pubblicitario.
-
Anzi, due MiTo a ben guardare...
-
Ottimo stato?...500 Euro?.... A parte che un'auto con la selleria anteriore e la corona del volante consunti non credo si possa ritenere proprio in ottimo stato, direi che questa 164 puzza a km di distanza.
-
Quella 2000 potrebbe essere stata utilizzata per qualche inseguimento dal commissario Betti. L'attuale proprietario probabilmente non avrà il coraggio di cancellare i segni di cotanto eroismo.
-
A me capitò con un boccione da 5 lt di bianco. Mi si ruppe nel Ducato furgone dell'A.M., quando ero militare, in seguito ad una frenata. Stavo effettuando il servizio di approvvigionamento per la mensa. Tornato all'autoreparto dovetti lavare e ripulire tutto il vano di carico con acqua, sapone e spazzolone, ma l'effluvio che fuoriusciva ad ogni apertura di battenti posteriori o porta scorrevole laterale rimase comunque "inebriante".
-
Vabbè, facciamo sul lastrico del grattacielo....fa lo stesso.
-
In verità io vedo una fila di cassonetti bianchi alla sinistra della MX-5....
-
Ecco il mio contributo di avvistamenti quotidiani, alcuni dei quali beccati al volo in coda al semaforo o nel traffico per cui non ho potuto fare di meglio. Partiamo con una FIAT 600 del maggio '62 in una livrea a dir poco fantasiosa. Una rara FIAT 127 Super del luglio '81, ma ritargata nel '90, purtroppo tenuta in condizioni indecorose. IVECO Daily autocaravan del giugno '83. Land Rover Range Rover Turbo D del gennaio '91, abbastanza trascurata. Una buona Nissan Primera 1.6 SLX 16 Valve dell'aprile '94, da rivedere in qualche particolare. Renault 5 GTL del marzo '86, ben tenuta. Infine una Volkswagen maggiolino del luglio '72, purtroppo in pessime condizioni.
-
Certo che fa strano vedere nella stessa fabbrica e sullo stesso piazzale 127 e Countach fianco a fianco...
-
E' quello che stavo pensando pure io: che sia uno strumento originale dell'epoca non ci piove, probabilmente proprio uno Jaeger che credo (correggetemi se sbaglio) fosse fornitore ufficiale per Abarth. Quanto all'immatricolazione: ovviamente non può essere del '97 visto che la targa è una vecchia quadrotta, ma nemmeno risalente al '74/'75 (almeno come prima immatricolazione) in quanto l'850 era ormai già fuori produzione. A volte i dati riportati sul "calcola bollo" dell'A.d.E. sono inseriti alla membro di cane, per cui non mi stupirei se magari la prima immatricolazione risalisse al 30/12/1967 ed è stato trascritto '97. Nel '74/'75 potrebbe essere stata reimmatricolata, forse perchè acquistata usata da un secondo proprietario risiedente in una provincia diversa da quella del primo proprietario (fino ai primi anni '90 in questi casi era in vigore l'obbligo della reimmatricolazione).
-
Stai scherzando??? Quando in ballo c'è questo ben di Dio bisogna rompere, più che si può!!
-
Ma anche no se l'intenzione del proprietario, come da lui stesso esplicitamente dichiarato, sia un restauro "purista" in coerenza con l'epoca del veicolo, scelta che personalmente mi sento di condividere pienamente. Complimenti anche da parte mia per la passione e per la particolarità del mezzo.
-
E che ci fa questa dalle tue parti??? Questa è una Uno Casoriana; l'adesivo bianco sul lunotto (Casolaro Gomme) è del mio gommista di fiducia, lo applicava ai lunotti delle auto dei clienti più assidui e affezionati. Ce l'ho anche io sul lunotto della mia Uno, esattamente nello stesso punto. Comunque complimenti per i tuoi avvistamenti, roba veramente di prim'ordine. Avvistare oggi tranquillamente per strada così tante auto degli anni '60, '70, '80 è ormai impossibile anche dalle mie parti, nonostante il parco auto Campano, e Napoletano in particolare, sia certamente tra i più vetusti d'Italia.
-
.......
-
Gioventù bruciata...
-
Confermo anche io il diverso spessore delle corone dei volanti a due razze della Uno. Mio zio ebbe una D dell''84 (poi rubata nel '91...) color azzurro, con quel volante dall'impugnatura molto sottile e mancante di tutti gli accessori presenti sull'allestimento superiore. La mia CS invece monta di serie il due razze "cicciotto" e ha tutti gli accessori di sopra citati di serie, oltre alle pannellature laterali senza lamiere a vista.
-
Concordo sul fatto che, come appetibilità collezionistica, non ci sia partita tra la 124 berlina e le sue derivate sportive come è ovvio. Ora però anch'io non vorrei dire una caxxata ma credo che più che la berlina oggi la vera mosca bianca sia la familiare. Già da piccolo, quando la 124 era ancora abbastanza diffusa dalle mie parti, a occhio me la ricordo in netta minoranza rispetto alla berlina. E quelle poche che vedevo le ricordo già allora in uso a commercianti che le stracaricavano di merci. Facile immaginare che il destino da fatica e poi in pressa che è toccato alla berlina sia toccato ancor prima e a maggior ragione alla familiare.
-
Piccola curiosità. Tra tutte le versioni della Uno e relativi volanti che sono stati annoverati fin qui manca la ES. Ipotizzo che il volante sia lo stesso due razze delle 45 & company oppure era diverso?
-
Eccolo, è proprio lui. Questo è il volante montato sulla Uno pasticciata che ho postato poco più indietro. Quindi si tratta del 4 razze della Turbo i.e. e non della Turbo D come avevo ipotizzato. L'unica cosa è che non mi ricordo di aver visto scritte al centro, probabilmente (e opportunamente...) sarà stata rimossa.
-
Non ricordavo fossero della Turbo D ma immaginavo che fossero della restyling. Anche il volante a quattro razze sottili credo sia della Turbo D, o comunque non originale della 60 S prima serie. Sì, è il portellone in vetroresina della Turbo i.e..