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Direi di no. O perlomeno a me l'Ibiza I serie non è mai dispiaciuta. La tua Rover mi pare di ricordare che sia una 213... in tal caso è una macchina che mi piaceva.
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Cioè...la 7 è 'na roba che te la raccomando, ma la Oggi è qualcosa di contrario al comune senso del pudore!
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Ragionamento da sottoscrivere in toto. Non fa una grinza. D'altra parte, proprio in questo forum, ho sempre letto da più parti che lo scopo delle facilitazioni sui costi fissi di gestione erano pensati innanzitutto per l'utilitaria da poche centinaia di Euro di valore (altrimenti molto poco giustificabile da mantenere in vita, anche se in ottime condizioni, se costa mantenerla come un'auto nuova) piuttosto che per la Ferrari che, diciamocelo chiaramente, bollo o non bollo, assicurazione o non assicurazione, la vedo improbabile che qualcuno la porti a pressare. Mi sorprende un po' adesso leggere che è giusto salvaguardare in lista chiusa tutto ciò che è più o meno raro e d'elite e tutti gli altri si attacchino. Signori badate che quello che oggi è di massa ci vuole un nonnulla a farlo sparire, anche se in ottimo stato, ed è un rischio concreto a cui si va incontro. Il problema c'è, è ovvio; che la si sia fatta fuori del vaso è ineludibile. Ma adesso la mazza bisognerebbe usarla con chi ha sbagliato e ha abusato. A me non scandalizza il signore con la Punto 55; se questi mi dimostra di meritarsi l'agevolazione ben venga. Mi scandalizza piuttosto la 126 che ho incrociato stamattina coi parafanghi e i sottoporta polverizzati dalla ruggine, iscritta ASI!!! Ecco, lì sì, c'è da correre ai ripari e urge mettere un argine serio. Rigore assoluto, revoca dei diritti a chi non li merita, revisioni che siano tali. Ma riconoscimento del merito a tutti, anche al signore con la Punto 55 se ce li ha.
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Oooh...ma che bella la pubblicità della Pacer... un tripudio di forme morbide e sinuose. Lascio alla vostra immaginazione quali siano le mie preferite.
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Zitto tu!!! Che insieme a Ciccio sei quello che spasima per la Duna! Non fai testo.
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Il brutto anatraccolo era infatti riferito alla 3 volumi:); le altre erano tutto sommato più gradevoli.
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Ed ecco il resoconto degli ultimi giorni... Alfa Romeo Alfasud 1.2 dell'aprile '82. Ford Escort del luglio '83. Tenuta male. Honda XL 200 L dell'ottobre '85. Opel Astra 1.6i GLS del maggio '93. Il brutto anatroccolo della gamma Astra. Piaggio Vespa P 125 X del Maggio '81. Suzuki SJ 413 del settembre '87.
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Scusa Gimmo, per carità non fraintendermi, non è per polemica; non faccio difese d'ufficio per nessuno, so da me che la situazione è anomala dalle mie parti come lo sarà a Roma o da altre parti. Ma solo per curiosità: da cosa deduci che la gran parte dei miei avvistamenti sia ASI? Non da me, visto che in genere mi limito a postare le foto con targhe parzialmente oscurate, mese e anno d'immatricolazione.
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Ascolta renault... le auto storiche, che paghino bollo e assicurazione pieni oppure ridotti, non si gestiscono con la paghetta settimanale:nono:. Questo te lo posso garantire in quanto ne sono coinvolto in prima persona. Se serve un'auto vecchia per imparare a guidare, per acquisire pratica, senza il patema d'animo di rovinare un'auto nuova di zecca è un conto ed è comprensibile. L'automobilismo storico, che sia una semplice FIAT Uno oppure una Ferrari 308, è un altro paio di maniche se vogliamo parlarne seriamente. Fatta questa precisazione, senza nessuna offesa, io sono del parere che l'automobilismo storico, sia popolare che d'elite, e i neopatentati siano due mondi che debbano stare a debita distanza l'uno dall'altro. Hai presente quella prescrizione che c'e scritta su qualsiasi oggetto pericoloso che abbiamo in casa? "Tenere lontano dalla portata dei bambini". Ecco, per le auto storiche dovrebbe valere lo stesso principio. Altrimenti, con questi comportamenti, diamo fiato alle trombe di chi vuole restringere drasticamente il settore a discapito di TUTTI. Perchè, come hai chiaramente descritto tu stesso nel tuo intervento, mi pare che l'intento sia ancora una volta quello di puntare al risparmio politicamente scorretto. Altro che cure amorevoli!
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E' indubbio che il punto della situazione sarebbe giunto il momento di farlo perchè la situazione sta prendendo proporzioni veramente anomale. Però mi chiedo se sia giusto fare di tutta l'erba un fascio e revocare i diritti acquisiti a tutte le non trentenni, comprese quelle tenute e manutenute in maniera scrupolosa e a suon di soldoni e con percorrenze annue irrisorie, e non richiamare a visita tutte le iscritte ASI nella fascia 20-30 anni e fare un repulisti serio di tutti i bidoni che il diritto non dovrebbero vederlo manco dal cannocchiale e lasciare in pace chi a fondo perduto investe sulla propria vecchietta per puro spirito di attaccamento e di passione.
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Sei sicuro che lo starter automatico vada in funzione? Voglio dire: la mattina, a freddo, prima di mettere in moto premi a fondo l'acceleratore per inserire lo starter. Bisognerebbe capire, guardando vicino al carburatore, se questo effettivamente si inserisce oppure no (c'è una vite con un pezzo che si distanzia quando si inserisce lo starter e si riavvicina quando questo man mano si disinserisce). Proprio in questi giorni abbiamo avuto questo problema con la nostra Delta: la mattina partiva con difficoltà (partenza ritardata, minimo traballante, tendenza allo spegnimento se non la tenevi un po' su con l'acceleratore), praticamente senza che lo starter si inserisse (tieni presente che qui il clima è ancora abbastanza caldo). L'abbiamo portata dal nostro carburatorista di fiducia (il nostro fido Sig. Pietro, un carburatorista bravo di quelli di una volta) il quale ha rimesso a punto lo starter, gli ha ridato tutte le regolazioni, lo ha tarato ecc.. E' una cosa che non era mai stata fatta in 24 anni di vita della macchina; ci ha detto che con gli anni son cose che si presentano e prima o poi si rende necessario ritarare il tutto. Ora, considerando che la tua è più anziana e chissà se e quando sia stata mai fatta questa operazione di messa a punto, sarebbe opportuna che tu la portassi da un ottimo carburatorista, anche in relazione al fatto di cui parlasti su fb circa i consumi eccessivi.
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Aveva un adesivo sul portellone, in basso a destra. Potrebbe darsi che fosse "Tiga" ma da lontano non sono riuscito a decifrarlo.
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Il mio periodico contributo... Audi 80 1.8 S del novembre '89, in condizioni inguardabili. FIAT Uno 45 del maggio '86, in ottime condizioni. FIAT Tipo dell'ottobre '89, molto ben tenuta. FIAT Punto S TD del febbraio '94, molto trascurata. Jaguar Sovereign del novembre '83, ritargata nell''89. Renault 5 del febbraio '90. Renault Trafic del giugno '94. Volkswagen maggiolone cabriolet del dicembre '72, allestito per cerimonie.
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Ma giusto un filino, eh?! Appena appena quel "tocco di classe" in più che non guasta....
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Mmm:pen:....la fanaleria mi sembra molto "centosessantaquattrosa".
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Qualche volta, quando sono nel traffico, mi capita di osservare quanti automobilisti sono intenti esclusivamente alla guida e quanti si intrattengono col cellulare. E' impressionante notare quanto sia aumentata la percentuale di coloro che procedono intenti a messaggiare, whatsappare, o semplicemente parlare col telefono all'orecchio! Qualche mese fa mio padre scansò un incidente per un pelo, eravamo con la Panda. Guidava lui, io ero accanto; ad un tratto da una traversa sulla sinistra si immette sulla strada (strada statale) uno con una Polo che scriveva sul display del cellullare sorridendo divertito; lui non si era avveduto minimamente di cosa stava succedendo. Non gli siamo entrati nella fiancata destra per un pelo. Ho detto tutto.
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E' un vortice di emozioni e sensazioni vedere immagini di questo tipo, di qualunque tipo di archeologia industriale si tratti. Certo è però che quando si tratta di automobili la passione prende il sopravvento su tutte le altre emozioni; se poi si tratta di automobili appartenenti al limbo della leggenda le emozioni diventano veramente forti. Peccato, purtroppo è uno scenario malinconico. Ma anche una tangibile testimonianza della maestria tutta italica nel fare un certo tipo di automobili, che è seconda a nessuno.
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Faccio mie le considerazioni di lupin3rd che descrivono perfettamente anche il mio pensiero. Sono anche io un seguace di Montalbano, non proprio assiduo al 100% ma lo seguo sin dall'inizio della serie. Effettivamente le cose che hai notato sono tutte veritiere e la risposta che mi sono dato è appunto che la Tipo è stata scelta proprio per il fatto di essere un'auto normalissima, a carattere popolare, che è un po' il tratto che si è voluto dare anche a Montalbano, un personaggio normale e non sui generis come invece può essere il tenente Colombo col suo aspetto un po' sciatto e la Peugeot cabriolet ammaccata. Come il tenente Colombo però si è voluto senz'altro sottolineare una cosa: l'osmosi tra macchina e personaggio. Se Colombo e la sua scassata Peugeot sono un tutt'uno nell'immaginario comune, anche a Montalbano si è voluto cucire addosso un'auto: la Tipo. Quindi le inquadrature molto indugianti che vediamo sulla Tipo del commissario sono così proprio perchè in quel momento è come se si inquadrasse lui, Montalbano. Perchè se Montalbano mnemonicamente evoca la Tipo ugualmente la Tipo nella serie deve evocare idealmente Montalbano. L'altra Tipo che vedi in piazza, parcheggiata davanti al commissariato, non è una topica della regia ma è effettivamente in uso all'ispettore Fazio e talvolta a Galluzzo, come è stato già detto.
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Le frecce bianche sono giuste; diventeranno arancio mi pare dal '76, insieme ad altre novità imposte dal nuovo c.d.s.. I rostri mi erano sfuggiti:D, effettivamente dovrebbe trattarsi di un accessorio after market. Il terminale di scarico a due tubi: altro particolare montato in secondo momento, così come il fanalino montato sotto il paraurti (che io però ho pensato fosse una luce di retromarcia più che un retronebbia). Anche lo specchietto, che è stato introdotto sulla Personal nel '76, è stato montato in secondo momento in quanto la prima 126 non lo prevedeva (anche questa era una novità inserita nel c.d.s. del '76 o giù di lì).
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A voler proprio aguzzare bene la vista ( e a voler fare proprio i pignoli:D) credo che siano almeno tre i dettagli non di serie.
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Il paraurti posteriore però sarebbe da sostituire, essendo spaccato e piegato al centro. A questo punto valuterei se non sia il caso di sostituirli entrambi, giacchè (almeno credo) non dovrebbero costare uno sproposito.
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Era una Pony GLS come questa, ma non questa in particolare. Questo mio conoscente abita in Puglia, in provincia di Foggia, e la teneva in maniera ineccepibile. Ma oggi, a oltre vent'anni di distanza, sono più che sicuro che non l'avrà più.
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Stavo pensando anche io la stessa cosa: negli anni '90 c'era quella postata da renault; nei primi anni '90 ce l'aveva un mio conoscente, grigia metallizzata, con spoiler sul baule col terzo stop integrato. Potrebbe trattarsi di una rimasuglia della precedente serie smaltita in ritardo.
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Ripeto, non c'è del miracoloso in quella Ritmo. Come dice Ametrano è pasticciata con elementi di altra serie; resta il fatto piacevole che si sia propeso per una rinfrescata, seppur alla buona, piuttosto che farla finire sotto la pressa Concordo con Abarth, ai tempi (almeno riferito alle mie parti) la Escort III era tutt'altro che un'auto rara. Oggi naturalmente se ne contano sulle punte delle dita, falcidiata com'è stata dalle svariate campagne di rottamazione, però qualcuna di tanto in tanto ancora la vedo in giro. Infatti, se non sbaglio, nei miei contributi precedenti credo di averne beccate almeno un altro paio.