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Mazinga76

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  1. Un quintetto di avvistamenti sul filo degli anni '80 e '90. Audi 80 avant 1.9 TDI del maggio '94. BMW 318 iS dell'ottobre '93. Che linea ancora oggi... Una FIAT Tipo DGT da applausi, immatricolata nel febbraio '89. Ford Escort 1.3 Ghia del marzo '89. Una "Giap" di successo: Nissan Primera 1.6 SLX del marzo '91.
  2. Io sono sempre stato del parere che ciascuno debba fare il suo mestiere, con gli attrezzi, i materiali, la manualità e la competenza giusti. Non aggiungo altro.
  3. Un fascino, un'originalità e una personalità che solo Citroen aveva e non trovava eguali in nessuna altra concorrente del segmento. Cioè, una Citroen era una Citroen, non la potevi certo scambiare per qualcosa d'altro. Era sia diffuso che ufficiale. E non era neanche l'unica ad averlo, tanto per fare un esempio l'aveva pure la Lancia HPE.
  4. Beh, che Megane Classic fosse solo una Megane col c... non ci piove. Mentre Vento e Bora, proprio in virtù del punto in cui si spingevano, in termini di cilindrate e contenuti, rispetto alla media del seg. C ed anche per un design del frontale abbastanza autonomo rispetto alla Golf, forse è un po' riduttivo dire "e' solo una Golf col c..o". La verità è che Passat, che un po' all'unisono è stata sempre considerata una D, in realtà ho sempre avuto la sensazione che per dimensioni fosse un po' a cavallo tra due segmenti. Però mi sa che stiamo andando completamente fuori rotta, la Croma all'orizzonte manco la vediamo più.
  5. Tra l'altro mi sembra che Regata fosse stata prodotta anche in Sud America (Argentina, se ben ricordo...) col nome di "Regatta". Lo stesso anche per Tempra che in quei mercati veniva venduta anche in una versione a 2 porte, se ben ricordo pure col portellone. Attenzione però, Marea aveva in gamma anche dei 5L 2.0 20v a benzina e 2.4 JTD che non mi sembrerebbero proprio prerogative di una segmento C.
  6. Quindi, da quanto emerge dal sempre prezioso e puntuale intervento di Roberto.c, questa coupè 1300 qualcosa che non torna ce l'ha comunque: essendo dell''82 rientrerebbe nella IV serie, ma a questo punto non tornano i paraurti corti. Se fosse una III serie non tornano la calandra trapezoidale e la scritta posteriore Lancia Beta...
  7. Non vorrei dire una cosa sbagliata, ma ricordo di aver letto non so dove che la Beta coupè 1300 fosse una versione economica d'ingresso alla gamma inserita in un secondo momento. Era una versione rimaneggiata in termini di allestimento, tanto che per motivi commerciali si preferì denominarla semplicemente Lancia coupè 1300 e non Beta come il resto della gamma. Ora non ricordo bene il particolare, ma potrebbe essere che nel rimaneggiamento complessivo potessero far parte anche i paraurti delle serie precedenti. Ma è soltanto una mia supposizione che al momento non sono in grado di corroborare con fatti certi, prendetela col beneficio del dubbio.
  8. A chi lo dici! Ma proprio le barrettone barrettone, quelle che occupavano tutta la maschera in altezza. Poi da Tipo in avanti, quando cioè hanno cominciato a rimpicciolirsi sempre più mi piacevano molto meno.
  9. Quotissimo. Croma 1600 francamente la considero poco, al pari di Scorpio e Omega col 1800 cc. E' chiaro che le gamme di queste vetture, nell'immaginario e nella considerazione dei più, partivano virtualmente dai 2 litri. In quest'ottica Croma era da considerarsi una sorta di soglia di ingresso al seg. E piuttosto che una D posizionata in alto. Una berlina generosa, certamente meno pretenziosa rispetto alle habituè del segmento, tuttavia nient'affatto dimessa in termini di immagine e di eleganza anche al cospetto di concorrenti più elette.
  10. Sulla diatriba seg. C/seg. D di Tempra, Regata, Prisma e similari, vale la pena sottolineare che se da un lato non ci piove sul fortissimo legame col segmento inferiore dall'altro le suddette avevano una caratterizzazione estetica talmente specifica da renderle praticamente impossibili da confondere con le loro derivanti. Diciamo la verità, vi è mai capitato anche solo di sfuggita di confondere una Regata con una Ritmo? E una Tempra con una Tipo? A me francamente mai, come credo a nessuno di voi. Lo stesso vale per gli interni: io Ritmo e Regata le ho "frequentate" per anni e sinceramente quando salivo su Regata non ho mai avuto la percezione di salire su una Ritmo a 3 volumi e basta. Le caratterizzazioni fuori e dentro c'erano eccome e la sensazione di segmento superiore io l'ho sempre percepita, ragion per cui non ho mai ritenuto tanto sbagliata la collocazione D delle suddette. Diametralmente opposto, a mio parere, il discorso su Orion, Chamade ed altre 3 volumi di questo genere che poco o nulla facevano per dissimulare la loro provenienza dal segmento inferiore. Insomma, se in linea generale una Orion ed una Regata si possono considerare tranquillamente delle derivate dai modelli del seg. C, la prima restava tale a tutti gli effetti; la seconda, come percezione visiva, non lo era. Tornando in topic sul discorso Croma, non vi è dubbio alcuno che l'ammiraglia torinese fosse una E e nient'affatto una D, attinenza che è andata via via sempre più confermandosi man mano che andava avanti nella sua carriera. Quindi Croma come naturale concorrente a Scorpio, Omega, 25 ecc. e non certo a Sierra, Ascona, 21 e quant'altro. (mia personale opinione e percezione)
  11. E' stato un mezzo molto usato dall'Arma. Nei vari restyling che si sono susseguiti (900 T Pulmino, 900 E Panorama...) è arrivato a coprire almeno tutti gli anni '80, forse qualcuno potrebbe essere arrivato addirittura oltre. Qui la Compagnia CC di Casoria (ed anche i VV.UU.) ne aveva diversi in dotazione che ricordo benissimo per le strade a svolgere servizi di pattugliamento, controllo e servizi amministrativi. Ovviamente non erano preposti all'inseguimento perchè si sarebbero ribaltati alla prima curva. In caso di emergenza si chiamava via radio il Pronto Intervento ed accorrevano le Alfettone/Alfa 90/75 e via discorrendo. Da queste parti sarebbe un non avvistamento perchè se ne vedono ancora uno sprofondo, però confesso che di questo verde non ne avevo vista mai una. Il grosso va sul nero e blu scuro, qualcun altra argento ma niente di più. In ogni caso è una linea che non mi ha mai detto granchè.
  12. Che poi sulle reti alle volte ci mettevano tipo del fogliame, o qualcosa di simile, in stile mimetismo militaresco. Un tempo i camouflage erano decisamente più buffi ed originali.
  13. Beh, sulle ammiraglie di Alfa e Lancia è comprensibile che per motivi di immagine se ne sconsigliasse l'adozione, però scendendo di un segmento credo che non sarebbe stato poi così tanto fuori luogo.
  14. Felicissimo di questa notizia! Visto? Che ti dicevo in privato? Uomo di poca fede!!! Mi dovresti mandare un 1:24 gratis...
  15. E nell'attesa che si sveli l'arcano sul paraurti della 33 io vado con la seconda parte dell'infornata... Una Lancia Fulvia coupè in riparazione nel cortile di un'officina. OM Lupetto 25 telonato del novembre '71. Opel Corsa TR del gennaio '84. Renault 5 dell'aprile '81. Renault 9 del marzo '83 ma reimmatricolata dieci anni dopo. E' lì da tempo, credo ormai abbandonata. Altra Renault 5 del marzo '85 Renault Clio 1.2 del giugno '92, che avete già visto precedentemente sul pianale dell'Eurocargo. Potrebbe già essere diventata un cubo. E per finire, una Volkswagen Jetta del giugno '83.
  16. Da confermare pure il quadro strumenti della 127 Sport. I sedili ed i pannelli con quel tessuto quadrettato invece mi sanno molto di Lancia, forse Delta I...
  17. L'ultimo week end lungo è stato occasione di caccia. Ecco il nutrito bottino recuperato per le strade casoriane... Abarth 500 (o presunta tale) del gennaio '71 appartenente ad un meccanico mio conoscente. Qui siamo in un angolo della sua officina. Alfa Romeo 33 1.3 dell'ottobre '84. Alfa 75 1.8 dell'ottobre '87, spacciata per Twin Spark 2.0, Alfa Romeo 33 Imola del marzo '93. Autobianchi Y10 Avenue LX del marzo '92. FIAT 127 1050 del febbraio '85. Ford Fiesta L dell'ottobre '79. IVECO Eurocargo 80 E 13 carro attrezzi del '93, usato per il recupero di veicoli destinati alla demolizione. E per adesso mi fermo qui per non appesantire troppo il post. Segue...
  18. Confermo, dal punto di vista infrastrutturale la veduta di oggi è praticamente la stessa di un quarto di secolo fa. Sono cambiate solo le tabelle delle indicazioni e ci sono i portali luminosi con i tutor. Questo è il punto di allacciamento con l'A16 Napoli-Canosa e l'A30 Caserta-Salerno che conduce all'A3 Salerno-Reggio Calabria. Da questo punto, proseguendo in direzione Napoli, si è a pochi km dall'uscita di Casoria dell'A1.
  19. Che gran macchina la Croma...e che motore il 1.9 TDi.d....altro che i consumi che si strombazzano oggi e poi alla prova dei fatti si rivelano ottimistici per dire un eufemismo. Qui dichiararono 1400 km col pieno ma probabilmente se fossero andati avanti fino allo spegnimento avrebbero superato quota 1500!
  20. Già che c'era però un colpo d'obiettivo poteva darlo pure all'Apecar azzurro dietro l'Ascona, che il quarto di secolo abbondante ce l'avrà tutto.
  21. Infatti la parte di mascherina mancante sembrerebbe sciolta. Si nota soprattutto nel punto in cui dovrebbe esserci il logo. I fari invece credo siano stati vandalizzati. Peccato perchè l'Ascona è ormai già di per sè una rarità, a 5 porte poi io non ne vedo da secoli. Penso che rimanendo lì abbandonata sarà depredata di tutto ciò che si può e distrutta.
  22. L'ho già detto tante altre volte: fino agli anni '90 il mercato dell'usato nel napoletano faceva numeri record. Poi dal '92, con l'eliminazione del cambio targa per i veicoli provenienti da altre province, tutte le auto usate con targhe forestiere sono rimaste con l'immatricolazione originale. La Volvo comunque è targata Salerno (60 km da Napoli), nulla di strano vederne in giro dalle mie parti e viceversa le napoletane nel salernitano. Il 650 invece è targato NA.
  23. Un po' di roba raccattata in giro. Autobianchi Y10 fire del novembre '89. FIAT 650 N2 pianale con immatricolazione risalente all''80, ma il mezzo è degli anni '70. Viene ancora regolarmente usato per trasporti ortofrutticoli. FIAT Ducato 13 autocaravan Mobilvetta Design Airone del gennaio '84. Innocenti Elba 1.5 i.e. Cat del settembre '92. Volvo 240 GLE Injection del gennaio '89.
  24. Vero. Quel cordolo di marciapiede sembra più che altro una linea di mezzeria:D. Pare una scena tratta da un episodio di CHiP's, ora da un momento all'altro arrivano Ponch e John e mettono in salvo l'automobilista col tendone volato sulla macchina, magari dal solito sbadato camionista che procedeva sulla highway col carico malfermo.
  25. Vedo che siete tutti particolarmente in vena di avvistamenti super... Avrei anch'io qualche cosetta da postare, ma penso sia meglio aspettare che si esaurisca il flusso delle meraviglie altrimenti vi porterei ad un livello troppo terra terra.
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