Mazinga76

Certo, una Thema (quella storica) è sempre un bel vedere. Se puoi sistemala perchè è un'auto che merita, ma più di ogni altra cosa mi sento di darti un consiglio accorato: levale quell'alettone.

Questa è la prima Mini con tergilunotto che mi capita di vedere. Ma è esistito davvero, magari come optional, o si tratta di un'aggiunta "artigianale" fatta dal proprietario?

Cioè, mi domando...ma tutti questi incontri in Grecia si fanno normalmente in strada, come se fossero auto qualunque che circolano tutti i giorni?

Ho dato una scorsa veloce alla lista e mi sembra effettivamente un susseguirsi di contraddizioni oltre che di imprecisioni ed errori di vario genere. Sembra più che altro fatta in base all'emozionalità di colui che l'ha stilata (forse neanche tanto competente) che non ad un criterio di logica effettiva. Innanzitutto non si capisce il perchè estromettere le versioni diesel di taluni modelli: tanto per fare un esempio tra i tanti, in base a questa lista dovremmo credere che le strade italiane abbondino ancora così tanto di Giulietta 2.0 turbo diesel da non meritare di essere contemplate. Poi salviamo tutte le Alfasud, le Arna...nulla da obiettare, ci mancherebbe. Se non fosse che restano fuori incomprensibilmente le Delta al di sotto del 1600 e tutte le Beta berlina, come giustamente notava Nick. Incomprensibile anche il caso Ritmo: salviamo le solite sportive e la Energy Saving e mandiamo al macello S 75, S 85, Targa Oro e 100S? Dovremmo credere che sono tutte versioni più diffuse e meno interessanti della E.S.? E di 126, almeno nelle versioni Black, Brown, Red e Silver, quante ne sono rimaste oggi in giro? Le mandiamo tutte alla pressa? Altre stranezze riguardano la 127: andrebbero preservate la Sport 1300, vale a dire la 75 HP su base terza serie, e la Rustica mentre non è riservata altrettanta dignità alla 70 HP (seconda serie) e alla Top.... Ed ancora...salviamo le Duna (tutte). Ok, ci può stare. E la sua omologa senza il terzo volume (Uno CS)? Devo dedurre che all'epoca la CS deve avere talmente surclassato la Duna nelle vendite e che oggi ce ne siano molte di più da non meritare lo stesso onore concesso alla Duna:pen: Boh...sarà. Poi se è talmente importante salvare la Punto ED, erroneamente inserita come Energy Saving, allora perchè non pure le HSD o le 6 Speed? In casa Citroen: 2CV, Mehari, Ami sono tutte da salvare. Le Dyane invece tutte allo sfasciacarrozze... Di SAAB 9000 cabrio sinceramente non ne conosco l'esistenza. Anche la K coupè e la Cinquecento Sporting, chi più e chi meno, non sarebbero ancora ventennali ma sono in lista.

Auguri!

Bellissima la GTV, un'altra auto goduriosa. Leggendo i listini dei modelli che hai postato mi hanno incuriosito la Ford Granada più cara dell'Audi 100 e la Renault 30 che tallona la Mercedes 200.

Questa sorta di documentari hanno un fascino irresistibile, oggi ancor più marcato dalla valenza storica dei modelli in oggetto. Molto bello anche il parallelo con la bellissima abbazia di Montecassino che ho più volte visitato.

Han fregato un tergi all'A112?

Tra i commerciali direi tutti quelli di derivazione FIAT-IVECO e SAVIEM.

In linea puramente teorica Alfa Romeo starebbe messa peggio per numero di modelli in gamma: MiTo, Giulietta ed una 159 ridotta ormai al lumicino. Nel listino Lancia invece c'è ancora la vecchia Ypsilon che esala gli ultimi respiri, poi ci sono la nuova Ypsilon, la Delta, la Flavia, la Thema e la Voyager. Anche se per Lancia alcune di queste presenze in gamma possono considerarsi poco più che figurative.

Sì, mi correggo: fu presentata al salone di Francoforte dell''83 ed era già in produzione dall''83. Tra l''83 e l''84 ne furono costruite circa 25.000 (fonte Quattroruote, volume "Alfa Romeo, tutti i modelli del '900").

Scusate, ma l'Arna non è dell''84? Se è così il trentennale cadrebbe nel '14.

Secondo me le differenze tra versioni base e lusso si sono assottigliate perchè c'è stato un notevolissimo livellamento verso l'alto delle versioni base e non viceversa. Le differenze un tempo erano così notevoli perchè le versioni base erano veramente ultra-base ed avevano senso di esistere perchè avevano ancora mercato. Oggi sarebbe impensabile vendere una Punto o una Bravo con paraurti neri, senza copricerchi, senza vetri elettrici, senza tergilunotto, senza chiusura centralizzata, senza servosterzo, con rivestimenti scarni, lamiere a vista ecc. ecc.. Oggi siamo abituati bene sin dalle piccole e siamo molto poco propensi ad accettare compromessi e rinunce sin dalla Panda, figuriamoci salendo di categoria.

Penso che sia lo stesso motivo per il quale in epoche successive furono approntate anche la Delta 1100 e la Regata 60. P.S. complimenti anche per il lavoro sulla Giulietta, è stupenda.

Bellissimi avvistamenti, con Appia ed X1/9 a fare la parte del leone secondo la mia personale scala di gradimento. L'Astra mk1 mi sembra molto curata, credo conservi uno stile ancora piacevole nonostante gli oltre vent'anni trascorsi. Almeno valutando secondo la diffusione delle mie parti, di Astra mk1 a due volumi non è che ce ne siano più tante in giro, men che meno in condizioni così buone, diversamente dalla s.w. che invece sopravvive in quantità superiori.

Ma infatti si ritorna alla riflessione che è già stata fatta precedentemente da altri: è una discussione dai contorni troppo vaghi, che si presta a molteplici interpretazioni da parte di ciascuno in base all'età, ai ricordi, all'occhio più o meno attento ed allenato, alle aree geografiche in cui un veicolo può essere stato più o meno diffuso ecc.. Tanto per dire, anche io trovo paradossale annoverare tra le dimenticate la 128 coupè e la SIMCA 1100 visto che ancora nei primi anni '80 tali auto erano qualcosa in più di un possibile incontro per strada. Ed io da bambino da queste parti ne ricordo veramente tante. Ciò invece non vale per chi magari è più giovane e certe auto le ha viste solo di striscio o occasionalmente qualche sopravvissuta arrivata ai giorni nostri. Tutto sta nello stabilire un criterio, cioè cosa si vuole intendere realmente per dimenticate.

Che originalità...e che fantasia...

Non so se sia stata un fallimento o no ma io 'sta macchina l'ho sempre adorata.

Il mio consueto contributo di avvistamenti ordinari raccolto in questo week end. Alfa Romeo 75 del dicembre '88 Autobianchi Y10 fire del '90, purtroppo tenuta malissimo. FIAT 131 Supermirafiori 1300/TC del giugno '81, in condizioni molto vissute. FIAT Tempra del maggio '93, una delle rare col tergilunotto. Ford Fiesta 1.1 Ghia del maggio '88. In più che buone condizioni, peccato che la foto non le renda giustizia. Lancia Dedra 1.6 i.e. del gennaio '90. Opel Corsa GL dell' ottobre '85. Peugeot 205 cabriolet, purtroppo mal tenuta e ritargata. Chiudo con una SEAT Ibiza Special del maggio '92.

E di questi due capolavori che mi dite? Roba da restare impressa a fuoco nella mente!

Come la corrente estremista che l'anno scorso, in concomitanza con l'arrivo della Panda, stava per consegnare la 127 alla pressa. Insorgenza!!! Mazinga è tranquillo ma se s'incazza son dolori, ed alla fine i propositi estremisti batterono in ritirata e la 127 riposa in box in grazia di Dio.

Eh sì, sembra proprio quella del commissario Betti. Bellissimo lavoro, comunque. Complimenti. Soprattutto mi compiaccio per aver ridato vita ad una versione un po' snobbata e rara.

Ma la GS della foto, che è una 1220 Club, non è una versione base.