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Ecco a voi un nuovo contributo raccolto nell'ultimo paio di giorni. Iniziamo da una povera derelitta Alfa Romeo Alfasud 1.2 del maggio '81. Ruggine marcescente dappertutto, addirittura voragini sui parafanghi, sul montante anteriore destro e sulla fascia sottoparabrezza, coperte con dell'adesivo bianco. Mi domando: è vero che è una tendenza acclarata di queste macchine, ma se hai deciso di tenerla fino ad oggi perchè non intervenire per tempo anzichè lasciare che si compia lo sfacelo? Una malmessa BMW 520 del marzo '93. Ogni promessa è debito. Ciccio mi chiese di vedere meglio la disastrata FIAT 126 Personal del giugno '79 che postai la volta scorsa. Eccotela qui, come vedi non ti eri perso niente. Nota a margine: ha una grossa catena bloccasterzo. Il proprietario vuole dormire proprio tra due guanciali. FIAT 500 dell'agosto '75. Truccata. E' una R prodotta nell'ultimo mese dell'ultimo anno di produzione, attualmente utilizzata come vettura pubblicitaria di un plurimarche. Ford Orion 1.4 del dicembre '87. Non so se è la stessa che postai mesi fa, nel dubbio la riposto. Volkswagen Golf dell'aprile '85, travestita da restyling.
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Non ricordo dove e quando, forse proprio qui su AP, mi pare di aver visto addirittura una foto di una Citroen T.A. "familiarizzata", nella quale si mettevano in mostra le doti di trasportatrice di colli ingombranti. Non saprei però se si tratta di opera interna alla Citroen o di un carrozziere esterno.
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Credo che la ID 19 break fosse del '58.
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Più precisamente di Poggibonsi.
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E per forza. Per quanto Casoria non sia una città piccola è pur sempre meno di un decimo di Napoli. Non dico che il traffico casoriano sia tranquillo ed ordinato ma nemmeno paragonabile allo stress metropolitano del capoluogo.
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Manco io lo sapevo, infatti non le distinguevo se non per la scritta sulla coda. Il nostro sempre prezioso Roberto ci ha fornito una buona dritta.
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La Uno è la mia, la conoscete. E poi guai a postare Uno...Ciccio si sentirebbe autorizzato a postarne a valanghe.
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Ultimi avvistamenti dei giorni scorsi. Apro con una bella Autobianchi A112 Elite dell''85. Un ultratrentenne ancora in ottima forma: FIAT 90-13 dell''82. Tutte le serie con fari tondi, precedenti allo Zeta con fari rettangolari, sono diventate ormai rare, tanto più se in condizioni decorose come questo. Una buona Lancia Prisma LX del settembre '88. Lancia Dedra turbo ds del giugno del '92. Mercedes Benz 250 D del settembre '88. Opel Vectra 1.6i GL diamond del maggio '92. E' tutto, per stasera.
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Io preferisco la sventolona sul cofano della 147.
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In verità credo che Pandino non abbia tutti i torti. Anche io ho sentito ed ho letto più volte l'appellativo di saponetta riferito alla Prinz.
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C'è da dire che in parecchie pellicole o fiction ambientate in epoche remote molto spesso le ambientazioni stradali o le scene di traffico simulato recano vetture incoerenti con il periodo di riferimento, oppure le targhe di scena applicate ai veicoli non sono temporalmente realistiche. Errori di questo genere sono diffusissimi, in certi casi anche grossolani e riscontrabili a prima vista pure da spettatori non necessariamente ferratissimi in materia di auto storiche. Sarebbe auspicabile che le produzioni si affidassero a dei consulenti esperti che diano indicazioni esatte sui veicoli da utilizzare, onde evitare palesi incongruenze.
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E quel brutto specchiaccio sulla 125. In effetti. A meno che non siamo intorno al '68/'69, anche se le altre sembrerebbero tutte di almeno una decina d'anni più anziane.
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Non facciamo discriminazioni territoriali, senza torti a nessuno, da noi c'è posto per tutti.
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Non credo ne valga la pena:), ma se proprio ci tieni te la fotograferò meglio la prossima volta che vado in lavanderia ( è sempre parcheggiata a poca distanza). Non farci caso, qui le Tipo con quella scritta si sprecano, manco mi andava di commentarlo. Per la cronaca è una 1.4.
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Eccovi un po' di cose rastrellate in giro nelle ultime due settimane. Citroen AX Thalassa del marzo '91. FIAT 126 Personal del giugno '79. Meglio che sia venuta sfocata la foto, vi ho risparmiato uno spettacolo deprimente. Sta insieme per scommessa. FIAT Tipo SX del luglio '92. Mercedes Benz 200 del maggio '81. SEAT Marbella Special del maggio '92. Volkswagen Polo del maggio '89. Chiudo con una Volkswagen Golf del '91.
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Ispirarsi stilisticamente alla Escort II......meno male che si sono ravveduti e l'han fatta come l'hanno fatta.
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Abbastanza patetico, direi. Erano tempi in cui l'automobilista, soprattutto quello che bazzicava i segmenti alti di mercato, aveva già affinato il palato; cercare di spacciargli la 132 1800 come una concorrente nel settore 2 litri, insomma...
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L'Alfasud bavarese mi mancava.
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Beh no, non direi. Rifare il motore ad una 127 dopo 100 mila km non è nell'ordine naturale delle cose; lo dico con cognizione di causa in quanto ce l'abbiamo in famiglia ed il primo motore è stato sostituito a 260 mila km con uno nuovo. Col secondo motore è stata in uso fino all'anno scorso, quando l'abbiamo messa a riposo con oltre 300 mila km. Sulla maggiore longevità dubito fortemente: le auto moderne, in linea generale, sono fatte per durare (bene) un tot di anni, ma ho parecchie remore nell'immaginarmi le auto di oggi varcare i traguardi dei 30, 40, 50 anni così come le loro antenate degli anni '60, 70, 80. L'affidabilità di oggi...beh, bizze elettroniche permettendo, visto che le auto moderne ne sono infarcite fino all'inverosimile e spesso oltre il limite di un'effettiva utilità. Detto questo, non c'è nessun dubbio che un'auto moderna offre standard di confort, comodità, sicurezza attiva e passiva, impatto ambientale, infinitamente migliori di un'anziana di 30 e più anni fa. Quindi è assolutamente fuori discussione che per un utilizzo intensivo come quello prospettato dal nostro amico sia deprecabile l'impiego di una storica.
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E allora mi consentirai di dire che la tua e quella dei tuoi amici non mi sembra tanto ortodossa come passione per le auto storiche, ovvero è un modo di essere appassionati che non capisco molto, sinceramente. Cioè, un vero appassionato, che dedica tempo e denaro per la cura della sua storica, mi riesce proprio difficile pensare che la userebbe per chilometraggi annui tra i 20 ed i 30 mila chilometri, che nel tuo caso specifico mi sembrano veramente percorrenze destituite di qualsiasi senso logico per delle utilitarie abbondantemente oltre la trentina. Come pure trovo illogico una posizione così radicale tra storico e moderno. Negli ultimi 20/30 anni, piaccia o no, il mondo è andato avanti; il rifiuto categorico del presente a vantaggio di un passato ormai lontano, al punto da farne lo status quotidiano di vita, non mi sembra molto normale.
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Con una percorrenza annua superiore ai 20.000 km vuoi usare una delle tue storiche? Per esperienza diretta posso confermarti che la 127 sarebbe più che idonea a sostenere questo uso. Ma è un controsenso incomprensibile, a mio modo di vedere. Sarebbe un utilizzo inesorabilmente usurante, da sconsigliare in tutti i modi. E soprattutto, come ti è stato già detto, da non farsi con un'assicurazione storica.
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Pienamente d'accordo con tuo padre, per me sono orribili. Anche mio padre detesta questo tipo di antiturbo, li chiama orecchie d'elefante.
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Assolutamente sì, è uno stile semplicissimo e senza fronzoli, senza effetti speciali e situazioni costruite ad hoc, tipico di quegli anni. Ma direi anche chiaro e diretto, senza fronzoli.
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Soprattutto la I serie coi doppi fari circolari, secondo me. Berlina elegante, e con quel frontale anche vagamente grintosa, con riferimenti chiarissimi al più classico stile british sia all'esterno che all'interno, il tutto mixato in maniera equilibrata e con gusto. Sempre piaciuta un casino. Poi però il restyling, con l'eliminazione delle cromature e dei fari circolari, secondo me l'ha rovinata.