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Mazinga76

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  1. Il motore d'origine della Giardiniera è il 499 cc a sogliola, non mi risulta nessun 650.
  2. In vacanza, come di consueto, ho avuto l'opportunità di realizzare un nutrito e variegato reportage di avvistamenti che vanno dal più o meno comune al bizzarro, dall'interessante al raro. Insomma, tra auto, moto, camper, fuoristrada e quant'altro, roba da vedere ce n'è parecchia. Naturalmente non potrò che mostrarvela a blocchi, poco per volta, onde evitare di inondare il thread di foto in maniera scriteriata. Inizierò la rassegna in ordine alfabetico partendo dalle Alfa Romeo e poi via via a seguire. Alfa Romeo 155 T.Spark 1.8 del giugno '92. Sporca ma in condizioni molto buone, peccato che la foto, tanto per tranquillizzare lantanio:D, non le renda giustizia. Alfa Romeo Alfetta 2.0 turbo diesel. Sporchissima pure lei, probabilmente usata in maniera regolare, ma in condizioni estetiche abbastanza buone. Credo sia stata ritargata perchè non credo che le Alfetta siano arrivate alle targhe bianche. Alfa Romeo Spider 2000 "coda tronca", purtroppo in pessime condizioni. Alfa Romeo Spider 2000 "aerodinamica" dell''84, come recita la placca metallica dell'ASI, ma ritargata successivamente. Austin Mini Mayfair dell''83. Ritargata nel 2000, da rivedere in alcuni dettagli. Autobianchi Y10 fire, del giugno '92.
  3. Beh, posso capire la sonora contravvenzione, la revoca dei documenti, il sequestro del mezzo per un certo periodo, la radiazione, passi pure la galera se mi beccano in recidiva a circolare. Ma la demolizione mi pare un provvedimento fuori dalla grazia di Dio. Ok, ho importato un veicolo non conforme alla circolazione sulle pubbliche vie in USA. Ma perchè mai non potrei detenerlo per andarci in pista o in una tenuta privata dove fare dell'off road trainandolo su di un carrello?
  4. Allora mi aggancio anch'io al treno delle possibili cazzate: la mascherina più ampia ed i fari posteriori più grandi mi farebbero propendere per una Morris MK II del '67.
  5. Guardando le foto della Ritmo Palinuro stavo appunto pensando che nella gamma Strada per gli USA la Cabrio ci sarebbe stata a pennello, anche se sfigurata dalle abominevoli sovrastrutture e modifiche varie. Ma non l'hanno mai importata ufficialmente?
  6. Non credo, in tal caso in foto doveva risultare al contrario proprio tutto: la guida a destra anzichè a sinistra, l'orientamento dei tergicristalli dal lato opposto, le scritte ecc.. Secondo me i tricolori li hanno appiccicati proprio al contrario (bei somari:D).
  7. Ed io non sapevo che esistessero già le rateazioni. Sempre saputo che la formula dell'acquisto a rate, firmando pacchi di cambiali, gli italiani l'avessero conosciuta fondamentalmente con la 600, negli anni '50.
  8. Al netto delle numerose perplessità, che condivido, non c'è dubbio che questi lunghi test attraverso realtà tanto differenti quanto variegate ed eterogenee, compiute in situazioni gravose ed ostili, abbiano sempre il loro fascino particolare. Come è sempre particolare il fascino di rileggerli oltre trent'anni dopo. Comunque condivido con te, Paolo...l'escursione termica di 61° deve aver avuto qualche effetto collaterale sugli encefali dei protagonisti. La Ritmo ammeregana è inguardabile da qualsivoglia angolatura.
  9. Come per la 500 C, anche in questo caso ribadisco la mia ammirazione e mi complimento per così tanta passione ed amorevole cura.
  10. Vabbè che quando si parla di 127 io non faccio testo, perchè vivo l'argomento sempre col cuore in mano...però quanto sono belli questi vecchi reportage, Paolo... Rischierò di cadere nel ripetitivo, ma sento davvero di doverti ringraziare per ognuno dei minuti trascorsi a leggerli. L'atmosfera poi che mi crea il rivedere oggi quelle immagini che vedevo allora è impagabile. Quanti pomeriggi passati a sfogliare il QR, con la raccomandazione di papà di non rovinarlo e non sgualcirlo; quante domande che gli facevo su questa macchina piuttosto che su quell'altra, e lui lì paziente a trovare le risposte a ciascuna domanda. Quelle risposte che un papà può dare ad un bimbo curioso in tenera età. Piccoli flash di momenti lontani ma rimasti ancora indelebili nella mente, attimi lieti di vita quotidiana di oltre 30 anni fa.
  11. Certo che sì. La 124 era venduta in America in tutte le sue varianti di carrozzeria. Ecco la berlina in versione Special con gli orrendi paraurti a norme USA. Questa è la familiare del '66. I paraurti sono normali perchè le norme USA non erano ancora in vigore. FIAT 124 Sport coupè III serie. FIAT 124 Sport spider. Ho fatto giusto in tempo a beccare queste due stamattina ed oggi pomeriggio, così che possa cogliere l'occasione di salutarvi prima della partenza di domattina. Ecco una FIAT 127 Super 900 del giugno '82, ma reimmatricolata nell''89, agghindata in un modo un po' allegorico. Ed ecco una Mazda MX-5, avvistamento più che mai estivo ed azzeccato vista la calura di questi giorni. Buone vacanze a tutti, arrivederci fra una dozzina di giorni.
  12. La Rustica...anche lei esordì nel '79, come la Top; anche lei nell'anno in cui in famiglia arrivò la 127, ed anche lei inevitabilmente fu oggetto all'epoca di discussione tra i miei circa la scelta del modello che bisognava acquistare. Se però mio padre e soprattutto mia madre erano rapiti dalla Top, la Rustica la accolsero con un certo schifio:D. Va bene la robustezza, diceva mio padre, ma andare in giro con quei paraurti a tubi e le reti davanti ai fari mi pare veramente troppo. Mia madre invece più che dell'estetica era contrariata dagli interni molto più spartani (troppo) rispetto a qualunque altra 127. Aggiungiamoci il solito ostacolo psicologico del motore 1050, la cocciutagine di mio padre nel non volere il portellone ed ecco che si optò per la 900/C 2 porte rosso ossido di cui tutti più o meno sapete. Tra l'altro quel QR ce l'ho, come tutti quelli dalla metà dei '70 in avanti, perchè all'epoca mio padre era assiduo lettore. A rivederla ed a rifletterla oggi, 34 anni dopo, non mi sento di biasimare i miei nel non averla scelta. L'estetica era tutto fuorchè bella, anche se forse non era l'aspetto fondamentale in una versione del genere, ma anche eccessivamente vistosa per i motivi di cui sopra. Era un'auto apprezzabile più nello spirito che per altro, forse adatta a chi davvero aveva necessità di un veicolo del genere. A me personalmente piaceva poco anche per il frontale che aveva, quello della prima 147. Lo trovavo decisamente più brutto rispetto alla contemporanea 127 italiana, la II serie; cioè una sorta di ibrido, a mio giudizio non molto gradevole, tra gli stilemi del frontale della I serie e quello della II. Tutto sommato non mi dispiaceva invece il posteriore. Con quei fari più grandi e rettangolari e con quelle linee orizzontali in rilievo, li vedevo più caratteristici e meglio allineati al family feeling dell'epoca fatto di proiettori posteriori piuttosto generosi: vedi le pari epoca 128, 131 e 132. Chissà, se avessero aspettato ancora un anno e l'avessero lanciata col frontale della 147 II serie, quella che nell''80 arrivò da noi in versione diesel, forse sarebbe stata più gradevole. A patto però di una caratterizzazione estetica meno esasperata. Ecco, a me questo frontale piaceva. Se una Rustica un po' più sobria e meglio equipaggiata fosse nata da questa qui, credo non sarebbe stata malvagia. Un'operazione non molto diversa da quella che sarà in seguito la Uno CS rispetto alla Uno italiana.
  13. Proprio stamattina mi è arrivato il numero di agosto de La Manovella e, guarda caso, sfogliandolo ho letto un trafiletto che parla dell'ultima versione della Defender, la LXV (65 in cifre romane), approntata per celebrare i 65 anni di ininterrotta carriera di questa off road dura e pura, prodotta in circa due milioni di esemplari ed in un numero praticamente sterminato di versioni, allestimenti, combinazioni. Se non è leggenda questa...
  14. Qui le W123 sono diventate ormai rare, se non rarissime. Non posso esprimermi su scala nazionale, ma per quanto riguarda la mia zona posso dirti che un tempo erano molto diffuse, in larga parte con motorizzazioni diesel (soprattutto 240 D); oggi se ne vede qualcuna molto ma molto raramente. Un po' più visibili le W124, ma anche qui il discorso è lo stesso: Molto diffuse ai tempi (soprattutto 200 E, 250 D e 250 D Turbo), oggi sono rare. Per quanto riguarda oggi la loro appetibilità da usate, c'è da dire che si tratta molto spesso di esemplari con chilometraggi nell'ordine almeno della mezza milionata e oltre, per cui scarsamente collocabili sul mercato italiano. Spesso vengono acquistate in Italia da immigrati Nordafricani oppure vengono spedite direttamente in loco.
  15. Negli USA Mercedes puntava molto sul turbodiesel perchè ricordo di aver letto che ai tempi, al di là dell'oceano, ci fossero delle politiche fiscali di incentivazione verso il motore diesel, probabile quindi che i suoi numeri li abbia fatti. Proprio in virtù di ciò fu approntata nel '77 l'ammiraglia W116 con questo motore, si trattava della 300 SD Turbo Diesel, la cui quasi totalità della produzione doveva andare sul mercato americano. Nonostante ciò mi risulta che la 300 SD fosse regolarmente a listino anche in Europa, benchè il consenso riscosso da questa motorizzazione fosse quasi nullo, viste pure le prestazioni modeste in rapporto alla cilindrata ed alle altre motorizzazioni della W116 ed il prezzo comunque elevatissimo. Erano anche tempi in cui era ancora troppo forte la percezione di utilizzo commerciale legato al motore diesel, per cui tale motore su un'ammiraglia di lusso come la W116 era visto come una vera e propria lesa maestà. Ad ogni modo, essendo la 300 SD regolarmente quotata sul listino di Ruoteclassiche, forse non è da escludere che qualcuna possa aver varcato anche i confini di casa nostra. Probabilmente da contarsi sulle dita di una mano.
  16. Uhllalà, che robetta deliziosa:o. Roba bella tosta da trovare in giro, anche se a me la W123 T non acchiappa troppo mentre sulla Manta tanto di cappello. Giustissima precisazione, però credo che la W124 adottasse ancora la T per denominare le s.w.. Se non vado errato la lettera T fu abbandonata con la classe C; da allora in avanti mi pare che le familiari con la stella siano diventate semplicemente station wagon.
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