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Mazinga76

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  1. Beh, molto meglio i tamarri che tunizzano la Cinquecento che gli "intellettuali" che sfasciano la Uno.
  2. Complimenti accul per gli avvistamenti, roba di prim'ordine. La Trevi è merce ormai rarissima qui da me, non ne vedo più da anni ormai; la 600 credo sia un colpaccio non da poco perchè credo vada ben oltre la solita 600: quei profili sulle fiancate, la vernice bicolore, i copricerchi e quel che si intravede del frontale mi fanno pensare ad una rara Fissore o qualcosa del genere. Poi c'è il colpo grosso: la 3500 V8! Tra l'altro in uno stato di conservazione ineccepibile, veramente da lustrarsi gli occhi. P.S. quella Volvo Polar che si intravede nella seconda foto della Rover avrebbe meritato anch'essa un adeguato reportage fotografico.
  3. Esatto, il passaggio dall'uno all'altro additivo deve essere intervallato da due pieni non additivati. Lo scopo credo sia quello di lasciar pulire le parti dai residui del precedente minerale.
  4. Sì, in genere il beige era diffuso sulle 1.2. Qui le SC si vedevano parecchio anche in marrone, mentre le Q.O. (anche qui rare) me le ricordo in verdino o argento metallizzato. Il nero e l'argento (ma il nero era in vantaggio) invece erano appannaggio delle TI e Q.V..
  5. Questa comunque è beige, non bianca. Era un colore caratteristico e piuttosto diffuso sulle Alfasud '80. Esatto, è un 241. Identico al 238 nella cabina ma diverso dal 238 nell'impostazione meccanica, come giustamente spiegato da Abarth. I motori erano il 1.5 a benzina della FIAT 1500 ed il 1900 diesel della Campagnola I serie.
  6. Negli ultimi tempi anche questa ipotesi pare stia diventando tutt'altro che improbabile.
  7. No, ma tu hai ragione, non dici mica cose sbagliate. Ma torniamo allo stesso discorso di prima, è un po' il cane che si morde la coda: se noi non fossimo stati un popolo strano, come diceva Tony qualche giorno fa, molto incline all'apparenza e poco alla sostanza, aggiungo io, non avremmo preferito la Hyundai Coupe al coupè FIAT (perchè nella mente dell'italiota medio scegliere Hyundai aveva un che di esotico, FIAT era pur sempre da barboni), non avremmo pagato a peso d'oro la Mercedes a quattro marce e senza contagiri (perchè sempre nella mente dell'italiota, c'avrai avuto pure soltanto un motore, i sedili e quattro ruote ma vuoi mettere la stella sul cofano...), la madre di famiglia non andrebbe al supermercato col SUV, magari accendendo un mutuo da restare in mutande (però è una questione d'immagine, se l'amica ce l'ha io devo avercelo almeno allo stesso livello, costi quel che costi...). Ecco, per carità, pur non generalizzando troppo, il senso che volevo evidenziare non era il mettere a confronto auto italiane vs tedesche, era evidenziare la nostra inclinazione nello scegliere sempre sull'altare delle mode e dell'apparire, anche se certe scelte appaiono incomprensibili o di nessuna utilità dal punto di vista razionale. Perdonate l'OT.
  8. C'è poco da fare, si respirava un'aria più leggera negli anni '80, sembrava fossero gli anni del nuovo boom e invece...
  9. azz...e se Toninoacca invecchia io allora so' Matusa... Auguri!!!
  10. Vabbè, non sarà la fine del mondo, un accurato lavaggio e va via.
  11. In realtà credo sia affatto strano che nei '70 si pensasse ad un erede di A112, considerando che verso il '75/'76 la piccoletta di Desio aveva già 6/7 anni sul groppone. Mi sembrerebbe quindi altamente probabile che qualche progetto che poi si è materializzato in altre vesti potesse in realtà essere qualcosa pensato in sostituzione della non più freschissima A112. Anche perchè non credo che al lancio dell'A112, nel '69, prevedessero di tenerla a listino fino all''85. Ovvio che negli anni '70 ci avranno pur pensato ad un'eventuale sostituta.
  12. Posso dirti come fu vissuto in casa mia...con sconcerto! Mai prima s'era visto un posteriore del genere e sulle prime mio padre l'accolse molto male; diceva che quella coda tagliata a quel modo era semplicemente antiestetica. Poi sappiamo tutti come è andata...
  13. La Taunus è un vero peccato lasciarla deperire così, ieri era una berlina comune oggi è diventata oltremodo rara. Tra l'altro, a giudicare dal loghetto sul parafango, dovrebbe essere una ricca versione Ghia, come lascerebbero intendere anche i cerchi e la vernice specifici, tetto in vinile, fendinebbia e sicuramente anche gli interni più lussuosi e curati. Andrebbe salvata.
  14. Scusa se in ritardo, auguri anche da parte mia.
  15. Posso solamente dare un giudizio ad "occhiometro" e relativamente alle mie zone. Per fare un esempio, qui Dedra berlina è come Tipo. Cioè ne circolano ancora in massa di tutte le età, dalle più vecchie alle più recenti. La s.w. invece è quasi come la Tipo 2 porte, ne gira una quantità veramente minima rispetto al totale del circolante.
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