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Mazinga76

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  1. Però.....ben scritto, anche con l'accento sulla "a" giusta. Hai qualche legame da queste parti?
  2. Infatti è vero, fu il frutto di un accordo che in precedenza aveva già dato vita alla Dauphine prodotta su licenza.
  3. Un cugino di mia mamma ne ebbe due: una GTL grigio metallizzato, con tetto apribile in tela, dei primi anni '80; poi una TL bianca di fine anni '80. In entrambe ebbi occasione di viaggiarci da passeggero e ne ho un ricordo simpatico, appunto. Un'altra 4 che ricordo molto bene l'aveva un'amica di mia madre, era una base di colore rosso, anno '86, coi finestrini posteriori fissi ed i sedili ad intelaiatura tubolare con un esile rivestimento agganciato al di sopra; il sedile anteriore era unico e la leva del freno a mano a manico d'ombrello. Una mattina, poi, scese sotto casa per prenderla lì dove l'aveva parcheggiata la sera prima e non la trovò.
  4. Beh, diciamo che bella non lo è mai stata, seducente meno che mai, però credo si inserisca di diritto in quel novero di auto icona che oggi rappresentano più di altre l'immagine, il distintivo, l'identità storica delle case che l'hanno prodotta. E' un po' lo stesso discorso che vale per Citroen con la 2CV, per FIAT con la 500 di Giacosa, per Mini con la leggendaria scatoletta di Issigonis o per Volkswagen con lo storico Maggiolino. Non è un caso infatti che oggi si stia accendendo una certa attenzione intorno alla 4.
  5. Per me il valore dell'auto, se valutato secondo parametri puramente passionali, assume connotati lontani dal freddo calcolo, magari un po' astratti; è sicuramente ciò che l'auto ti può ancora dare in termini pratici ma non solo, anche e forse soprattutto ciò che quell'auto ti dà in termini di sottile piacere nel continuare a tenerla ed a curarla con buona pace di tutte le piccole o grandi campagne di rottamazione, incentivazione e compagnia bella. Del resto se siamo qui, in questa sezione, a parlare delle nostre vecchiette è perchè consideriamo l'auto, le nostre auto, qualcosa in più di un semplice elettrodomestico da usare e buttare a fine vita. Io almeno non riesco a piegarmi all'elettrodomesticizzazione dell'automobile, non so che farci.
  6. Bellissimi avvistamenti, degni di nota, complimenti. Ma quel rosso della Ritmo faceva parte della gamma ufficiale? Se sì, evidentemente devo averlo completamente rimosso.
  7. Quando poco fa me l'ha detto mio padre ci sono rimasto veramente male, molto rattristato. Perdiamo una bravissima attrice, bella ed intelligente, esponente di una scuola ormai sempre più in via di estinzione. Anch'io suo ammiratore ed appassionato delle sue interpretazioni, la ricordo con nostalgia in tanti films in cui ha magistralmente recitato. Un flash che mi sovviene all'istante nella mente è in "Lo chiameremo Andrea", gran bel film, divertente e serio allo stesso tempo, in cui la bravissima Mariangela recitava al fianco di un altro grande e compianto del cinema italiano: Nino Manfredi. Oggi, un velo di tristezza ha ammantato la nostra giornata. Addio, Mariangela...
  8. In verità credo che fossero posizionate sul parafango, vicino agli indicatori di direzione laterali.
  9. No, nemmeno io le vedo, solo le prime due. La targhetta della Uno nella prima foto recita Uno-matic 70, immagino che debba trattarsi di una 1.3. Anch'io però la mano sul fuoco non ce la metterei sull'originalità. Certo è che se fosse autentica sarebbe veramente qualcosa di straordinariamente raro.
  10. Complimenti anche da parte mia. Ogni volta è un lustrarsi gli occhi con i tuoi capolavori.
  11. La Small, a giudicare dal monotergi e dallo specchietto aerodinamico, credo debba trattarsi di una 990 e non di una 500. I cerchi della 128 sembrerebbero dei Bburago o Mebetoys prima maniera.
  12. Mah...in tutta onestà, ai tempi in cui ero assiduo lettore di QR, manco io mi ricordo che le italiane fossero delle pluridecorate nelle pagelle delle prove e nei confronti. Anzi, dove con merito e dove con eccessiva severità, mi pare che le auto di casa nostra non svettassero quasi mai sulla concorrenza.
  13. La 760 con 6 CV in più della Thema direi che è addirittura imbarazzante. Tra l'altro noto che la 25 V6 costava di listino circa un milione e mezzo più della Thema, non era un po' troppo pretenzioso come prezzo?
  14. Per assurdo: Escort come impostazione di carrozzeria sarebbe stata in qualche modo affine a 33; in Scorpio ci vedo quella che sarebbe potuta essere la naturale sostituta di Alfa 6, cioè un cassone con poca grazia:lol:. Più arduo credo sarebbe stato innestare la Sierra, almeno con quella configurazione di carrozzeria, nel seg. D di Alfa. In ogni caso, mia personale sensazione, non ci siamo persi granchè.
  15. Ah, ma senz'altro, con me sfondi una porta aperta. Era solo un ragionamento iperbolico, semplicemente immaginando una prosecuzione dell'asse ALFA-Nissan iniziato con ARNA.
  16. Sai che paradossalmente la tua ipotesi credo che abbia molto fondamento? Non so che cosa sarebbe venuto fuori, se il risultato sarebbe stato meglio o peggio dell'ARNA, però non impossibile da immaginare come cosa.
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