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dal vero la dodge in grigio tristezza non è poi così male
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sinceramente sono veramente tanto tanto deluso...è messa giù come una cinese...ma gli occhi 'sti cristiani non ce l'hanno??
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- de tomaso
- de tomaso deauville
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io sotto a un lampione
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si lo so...era per dire che in italia nel suo segmento era sempre fra i primi posti...
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mi ricordo che phedra era stata anche prima in classifica nelle monovolume grandi...tirando fuori un 4ruote a caso (giugno 2004) phedra ha venduto 500 esemplari...voyager sopra 700 e ulysse poco più Mi ricordo però che via via uysse ha venduto sempre meno
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mi sembra roppo alta come potenza di base...io credo che ci sia il twinair aspirato (che sostituisce il 1.2)
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- ypsilon
- ypsilon 2011
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è dagli anni 80 che non c'è una lancia bella in assoluto
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devo ringraziare tutti voi...m'avete fatto dimenticare il primo s. valentino da single dopo tanti anni
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li voglio in tv!!
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la croce l'avrei fatta del colore della carrozzeria
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- charger srt8
- dodge
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complimenti!!!Spero di riuscire ad aprire un topic simile anch'io prima o poi (vicissitudini personali mi hanno rallentato alla grande negli ultimi 2 anni )
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aggiungerei "di qualche anno fa"
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le porte si aprono come l' i-phone..."sfogli" con il dito il vetro...e la portiera si apre
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a mio avviso anche così annienterebbe tutti gli altri suv in quanto a estetica
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- maserati spy
- maserati levante spy
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quoto all'ennesima potenza...e anche la dodge in grigio (vista dal vero)non è brutta come la freemont nelle foto
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obbligatorio mi sembra sia il solo airbag conducente e abs
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- alfa romeo
- alfa romeo mito
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diciamo che non è scolorita (è sempre in garage)...la capote della punto cabrio non è in tela...almeno credo...in pratica soffre del fenomeno che colpisce pure le gomme...alle gomme gli si da il prodotto che le fa "brillare"...per la capote non sapevo...paradossalmente(essendo nera) potrebbe andare bene lo stesso prodotto per le gomme?altrimenti cercherò il silicone per le capote
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ragazzi ma per far tornare la "tela" della capote "luccicante" come si fa???
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qui c'è il video dell'equipaggio dopo robert con i dialoghi fra pilota e coopilota... Non ho capito il senso del "lo sapevo che la tirava li" finale http://www.youtube.com/watch?v=poMm18Bu8bo
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per curiosità sono andato a ripescare info sulla vicenda di Nannini...li la situazione della mano credo sia stata più grave da wiki: La sua carriera si interruppe per un grave e controverso incidente in elicottero: l'apparecchio, di sua proprietà, infatti precipitò al suolo, Nannini venne sbalzato fuori per l'impatto ed una delle pale dell'elica del velivolo, sfortunatamente, gli tranciò di netto l'avambraccio destro. Un'equipe di medici, diretta dal prof. Bufalini, riuscì a riattaccarlo dopo un delicatissimo intervento chirurgico, ma la riabilitazione fu molto lenta, complicata e faticosa, e la funzionalità dell'arto, ovviamente, era irrimediabilmente compromessa. In ogni caso, per Nannini l'avventura in F1 si chiuse qui: negli anni a venire non andò oltre un paio di test svolti a bordo di Ferrari e Benetton, unicamente per il gusto di riassaporare certe sensazioni
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mannaggia...ma non aveva già avuto problemi in passato sempre con una mano?o mi confondo?(era un braccio?)
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quotone...sia come "qualità"piloti che come numero... ma pure come moto potenzialmente vincenti
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intervista a geremia: Aveva una impressione soddisfatta Jeremy Burgess alla fine dei test di Sepang. Stanca ma contenta, perché come ci aveva fatto sapere uno dei suoi meccanici, Alex Briggs via twitter “abbiamo lavorato tantissimo, ma l'atmosfera è come quella del 2004. Molto eccitante”. Lui, “Geremia”, invece eccitato non lo è mai. E' sempre tranquillo, rilassato, un vero Aussie. “Ogni mattina Valentino stava meglio del giorno precedente e questo è positivo – ha spiegato alla fine del terzo giorno - Abbiamo lavorato bene anche sulla moto e trovato un assetto a metà fra i due che avevamo scelto. Abbiamo cercato di creare una moto che andasse d'accordo con lo stile di Rossi. A Valencia infatti abbiamo utilizzato quello degli altri piloti, molto diverso da quello al quale Vale era abituato in Yamaha, ma ora sono passati due mesi e siamo stati capaci di avere qualcosa di più normale per noi e ci siamo mossi piuttosto velocemente in avanti. In realtà dopo abbiamo fatto solo piccole modifiche alle sospensioni”. Nessuna rivoluzione, dunque. I ducatisti possono stare tranquilli. La D16 GP11 non verrà stravolta. “Abbiamo cercato di avere un quadro chiaro di cosa accadeva lavorando sulla moto – ha spiegato ancora il tecnico - perché alcune sono molto sensibili ed altre meno. Non è vero che la Ducati non ha un telaio. In realtà alla fine ne ha due! ma questo non è assolutamente un problema. Alla fine i cerchi, le gomme e le sospensioni, cioè tutto ciò che lavora con il telaio, sono componenti standard che conosciamo bene da molti anni. Il tecnico delle sospensioni della Ohnlins è lo stesso con cui lavoravamo alla Yamaha e così quello della Bridgestone. L'unica differenza è il motore”. Non è stato solo Briggs a dire che l'atmosfera in squadra è piacevolmente eccitata. La realtà è che si tratta della seconda grande sfida nella carriera di Rossi, dopo quella vinta con la Yamaha all'inizio del 2004. “Rispetto al 2004 siamo allo stesso punto. Stiamo facendo diversi tentativi per dargli la moto che vuole e cercare più informazioni possibili. Abbiamo adottato un assetto studiato da Vitto, che è molto diverso da quelli utilizzati precedentemente dalla Ducati”. Nonostante si sia parlato di un “pacchetto flessibilità”, per rendere la Desmosedici più sincera nel comportamento, non tutti i suoi componenti sono stati utilizzanti. “Non abbiamo provato la forcella da 42 perché conosciamo bene quella da 48 – ha rivelato Jeremy - non ci ha mai dato problemi. Sappiamo che se ci sono problemi non vengono da quella forcella”. On alle spalle il primo test è ovvio che la mente di tutti sia già a quello successivo. “Torneremo fra tre settimane con Valentino più in forma e siamo sicuri di poter migliorare ancora. Questo test fondamentalmente è stato un test per lui per rendersi conto dei suoi progressi fisici. Al mattino stava bene, poi dopo lo stop di pranzo, dopo il massaggio, tornava in pista ma le sue prestazioni fisiche erano in calo dopo una quarantina di giri. Ma questa è solo adrenalina. Ora sa di potersi allenare perché la spalla tiene”. Normale amministrazione, dunque. “Mi aspettavo questo tipo di prestazioni. Dovete chiedere a lui cosa si aspettava. Ma ha girato a 2.02.2 alla fine della giornata, con la Yamaha ha fatto anche 2.01, ma è meglio di quanto mi aspettassi”. Nel 2004, a Welkom, alla vigilia del Gran Premio del Sud Africa, Burgess profetizzò la vittoria. Era l'unico che ci credeva tanto da dichiararlo. E questa volta? “Mi piacerebbe avere quel sogno – ammette - ma in realtà dal punto di vista medico Rossi non sarà al cento per cento in Qatar. Però lo abbiamo visto vincere qui l'anno passato anche quando non era al massimo...”. Il sogno dunque vive perché Sepang non ha evidenziato problemi insormontabili. Ed il leggero chattering lamentato da Valentino ha origini note. “Dipende dall'asfalto che è vecchio e sconnesso in certi punti, sempre gli stessi, lo abbiamo avuto anche con la Yamaha”. Tutto tranquillo, dunque. Il test in Malesia, la prima vera prova dopo l'esordio di Valencia, è stato un rito di iniziazione. “Ogni tanto qualcuno mi chiede in cosa differiscono nel modo di lavorare Ducati e Yamaha? La mia risposta è che non ci sono differenze rispetto ad una fabbrica giapponese, l'unica differenza è che ci sono italiani negli uffici, tutto qui”. io non sono d'accordo quando dice che la situazione è come nel 2004...ora...ammesso che Rossi deve adattarsi alla d16 e viceversa...la yamaha 2004 derivava da una moto "perdente"...la ducati d11 deriva da una moto che potenzialmkente era da mondiale (parole di stoner)
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oltre a questo forum seguo pur emotocorse..e fra gl iutenti iscritti ce n'è uno fa schiantare...ora ha pure un proprio blog...se volete farvi 4 risate in campo motociclistico : Le catastrofiche pagelle dei test di Sepang a ogni evento di motogp o sbk faceva una pagella ecco quella relativa ai test: Honda voto 4, come il numero di moto ufficiali: sono pronti per la pubblicità dei gratta&vinci, "ti piace vincere facile?". Ai giapponesi piace, sì, e lo dimostrano portandosi a casa un pilota per tipo: nel 2011 schierano il secchione, il ragazzo tranquillo, il patacca e lo svitato. (un indizio per chi non fosse riuscito a dare un nome a tutti e 4 i personaggi: il secchione è molto basso) Quello che fa più paura è Stoner, che infatti nell'ultimo giorno si è accorto di aver fatto troppi giri senza cadere ed ha deciso di immolarsi per giusta causa. Ha apprezzato molto il comportamento della Honda durante la caduta. Simoncelli, prossimo eroe nazionale, voto: T, come il numero sulla sua carena. Gli dicano di sostituirlo per l'inizio del campionato pena la squalifica alla prima gara. La sua progressione durante i test fa venire i dubbi a chi (come me) lo vedeva già nel simpatico ruolo di 'mascotte della motogp'. Tranquilli, ho già trovato il sostituto-simpatia: Bautista, voto 8. Gli danno una Suzuki che funziona bene, lui piazza qualche tempo buono ma questo fa arrabbiare Capirossi, che rischia di fare la figura del salame se la Suzuki va forte con il primo Alvaro che ci sale sopra. Per 'spiegare meglio a Bautista alcuni dettagli della Suzuki' Loris lo invita mercoledì nel suo motorhome: il terzo giorno di test si apre con la misteriosa ed inquietante assenza di Bautista. Speriamo di rivederlo. Capirossi, a proposito, voto 10 per la dichiarazione del primo giorno, in cui afferma (circa) che IL POTENZIALE C'E' MA NON SAPPIAMO DOVE. Probabilmente ora è in Suzuki, il potenziale. Le Ducati nella loro interezza voto: "che male", citando Rossi. Si capisce che le cose non vanno bene quando, al termine del secondo giorno, Rossi dichiara con un certo stupore "anche oggi sono riuscito a guidare!": quando si festeggiano questo genere di successi è segno che le cose vanno male. Hayden da contratto non può andare più forte di Rossi, e infatti gli hanno dato una D16 che gira a 3. Nicky si è detto contento della migliore erogazione del motore. Le Yamaha di Benito e Lorenzo si prendono un 6 senza infamia nè lode: colori sobri, nessun attrito nel box, ognuno che si fa i casi suoi...questo team è diventato un mortorio, i colori fluo anni '80 della Ducati n° 46, che richiamano la grafica dei pacchetti di tortillas messicane, ci fanno capire che la festa ora è nel box rosso e in Yamaha sono rimaste solo le cartacce da raccogliere e i bicchieri di plastica con sopra scritti i nomi degli invitati. I nuovi occhiali di Alberto Porta, voto 2 meno meno meno: la montatura è un azzardo post-moderno alla Ciccio Graziani, e le drammatiche lenti transition creano l'inquietante effetto fumè alla ispettore Derrick e non aiutano a salvare l'insieme. Se il 'perfettino' Porta è diventato così, non oso immaginare come si presenterà PaoloBeltramoDaiBox. La notizia dell'arrivo della Norton in motogp voto 10. D'altronde la Commando è già pronta per i nuovi regolamenti: niente elettronica, propulsore di serie, contenimento dei costi. I pacchetti video di Motogp.com voto 19,95, come il prezzo che bisogna pagare per vedere i contenuti dei test invernali...solo 20 euro per tutti i fantastici video, gli highlights e le interviste esclusive...in low-res, perchè il pacchetto ad alta digeribilità costa 5 euro più. Ma c'è davvero qualcuno, a parte Alberto Porta, che ha acquistato uno di questi pacchetti? Voto 8, per concludere, ai fantastici tester Yamaha T1 e T2 (vedi ultima foto) che per essere due Terminator di prima generazione hanno comunque girato con ottimi tempi. Voto 11 al fatto che finalmente le moto sono tornate in pista dopo un interminabile inverno di whatif e snervanti attese! E sono quasi sicuro che il 2011 sarà un anno divertentissimo e pieno di argomenti avvincenti: Suppo e Puig verranno finalmente alle mani? Come fanno Simoncelli e Pedrosa ad usare la stessa moto? Rossi si è davvero infortunato durante un incidente o forse in una sessione di onanismo estremo? E ancora: Noburu Aoki è forse una spia aliena dal pianeta Nibiru che attaccherà la Terra nel 2012? Tutto questo e molto altro a Desmoyager! E, infine, lasciatemi dare una pacca sulla spalla al vecchio Troy Corser che si è già preso la prima grattuggiata al sedere del 2011!