L’obiettivo è quello di scaldare le gomme ed evitare eccessivo consumo di carburante, ed è quella utilizzata da Hayden a Valencia.
In pratica il pilota entra in pista con il muletto e tira al massimo per portare in temperatura gli pneumatici, senza preoccuparsi del carburante, perché ovviamente non userà quella moto per la gara. Questo perché, invece di andare a schierarsi rientra ai box, sostituisce il muletto con la moto da gara e rientra in pista con questa andando ad allinearsi a bassissima velocità per minimizzare i consumi. Una volta nella sua piazzola sullo schieramento di partenza, i meccanici gli sostituiranno le gomme con quelle, già calde e rodate (tenute in temperatura dalle termocoperte), preparate alla gara con il giro percorso a forte velocità con il muletto.
“Purtroppo Stoner, invece, è entrato in pista con la moto da gara, senza rientrare, così le sue coperture non erano in temperatura – ha spiegato Randy Mamola, che poi ha aggiunto – quando io e Vittoriano Guareschi facevamo il primo giro di pista con la Moto X 2 nella seconda curva la moto tendeva sempre a scappare via. Perché Casey non ha utilizzato la strategia, pure prevista? E’ semplice, perché…è Casey, lui è formidabile ma è come il Diavolo della Tasmania dei fumetti, quando è carico e pronto allo sparo, non sente più nessuno!”.
gpone