beh...da possessore di Si (che beneo male è la stessa tipologia solo più evoluta)non condivido assolutamente l'entusiasmo per questa famiglia di ciclomotori(o biciclette )
Il mio si (ce l'ho ancora) è del 98...me l'hanno comprato quando avevo 15 anni e l'ho usato sempre fino a dicembre 2001...poi ho preso la patente e l'ho usato di rado e per brevi spostamenti fino al 2003 quando ho avuto la mia prima macchina.
Beh...sinceramente l'unica cosa che rimpiango è la facilità con cui facevi tanta strada su una ruota sola (con tanto di inevitabile "sbecchettamento" del parafango posteriore...se eri un maschio e avevi un si...era d'obbligo presentare il parafango posteriore rovinato o segato )
L'ho odiato...per il semplice motivo che tutti i miei amici avevano lo scooter (mia mamma m'ha imposto il si così da esser sicura che più di 45 non facevo).
Il problema è che così mi sono perso tutte le gite "fuoriporta" al lago coi miei amici per esempio (35 km)...in salita stentava come un cane nonostante il variatore...protezione dalle intemperie nulla...tenuta di strada ridicola...ma l'aspetto peggiore è la frenata.In discesa dopo 4 o 5 curve i freni ti salutavano ( ho rischiato di sfasciarmi una volta)...e per di più consumava decisamente tanto nonostante non andasse un cacchio.Il mio aveva come optional il contachilometri e tachimetro della veglia borletti...in principio ero contentissimo di questo accessorio...poi diventò come un'umiliazione vedendo che neppure in discesa superavo i 50km/h (staccando la trasmissione andava di più ).Dopo il rodaggio il mio amico con una specie di minimoto (il grizzly della malaguti) mi ha fatto notare come il mio carretto le prendeva sonoramente anche da mezzi con cilindrata inferiore e per bambini.
Ma la cosa che ho sempre odiato è che chiunque poteva accendertelo...visto che aveva solo il bloccasterzo...e i furti o i dispetti alla candela erano all'ordine del giorno.
Ovviamente non potevo andare avanti così (col senno di poi ho buttato soldi inutilmente)...decisi che il mio si avrebbe avuto un incremento di prestazioni.
Bruciai la paga di 16 giorni di lavoro estivo in officina per uno scopo preciso: se il mio carretto non poteva competere con gli scooter...sarebbe diventato il si più veloce e performante della zona!La cosa,facile a dirsi,si scontro con una dura realtà...un mio conoscente aveva un si (più vecchio)che già di serie andava più del mio...ed è stata una dura lotta...alla fine con modifica pinasco 65cc,variatore malossi,filtro malossi e giglè maggiorato,cinghia "da gara" e marmitta giannelli (fire mi sembra) oppure artigianale a seconda se volevo scatto o allungo il mio diventò il si più veloce di tutti quelli che ho visto.Il tutto impreziosito da manopole tamarro style,gomma posteriore sostituita con l'anteriore dello scarabeo 125 e cavalletto laterale e dalla sostituzione dei pedali per l'accensione con delle pedane rialzate.
Velocità max 70 o 65 a seconda della rapportatura e consumi da idrovora
Adesso l'ex carretto è tornato alle condizioni quasi originali e riposa pacificamente nel garage della villa in campagna
Spero che il raccontino vi sia piaciuto
Col senno di poi sono stato un cretino a buttare via tutti quei soldi e rischiare per l'aumento delle performance(ad insaputa della mamma...che sentendo un rumore decisamente diverso a quello originario si era insospettita...la cazzata della marmitta sfonda ha coperto il tutto )Mai modificato nessun altro mezzo e mai lo faro!