sorvolando sulla politica applicata dai teteschi agli allestimenti di serie/accessori e sorvolando anche sulla voce "margini" che differisce in base a parecchi parametri, e' comunque un dato dui fatto che al giorno d' oggi i concessionari spingono inesorabilmente su contratti che sfruttino le finanziarie della casa. Spesso i margini sono cosi' risicati che i finanziamenti divengono uno strumento quasi indispensabilie per incrementare gli introiti.
Cioe' e' vero sia sul nuovo che sull' usato.
dal punto di vista del consumatore c'e' da dire che, con la mancanza di fondi di investimento che garantiscano dei buoni interessi, a volte piuttosto che lasciare i soldi in banca si puo' essere portati a spendere e comprare in contanti. Che sia per un deposito su di un mutuo o l' acquisto per di una vettura poi dipende dalle circostanze personali. Questo e' anche un dei motivi per cui il mercato di certe auto storiche e' arrivato alle stelle...ma questa e' un' altra storia.
Tornando al discorso rate, se cio' rientra in un budget mensile, non ci vedo nulla di male, l'importante e' non impiccarsi ed assicurarsi che quell' importo memsile non vada a pregiudicare altre future possibili richieste di prestiti.