Si, lo ammetto, nutro una idiosincratica antipatia per la nuova ypsilon, un orrendo pandorino con caratteristiche estetiche agli antipodi del mio gusto.
Quando la settimana scorsa all' aeroporto di Alghero mi sono state consegnate le chiavi con la targhetta portante la dicitura "Nuova Ypsilon 1.2 Oro colore argento", un sorriso beffardo mi si e' dipinto sul viso. Mi son messo al volante e, prima di partire, ho risposto velocemente ad una telefonata dei miei amici francesi che mi aspettavano sul Gennargentu..."Che auto ti hanno dato?"..."Un cesso", ho risposto.
La prima tratta, superstrada di collegamento veloce, non ha fatto che ribadire i miei pensieri. Cambio con rapporti molto lunghi, ripresa indolentissima, auto dondolante, pochi vani portaoggetti, neache una maniglia per far appigliare il passeggero nei dondolamenti vari (assetto nonno in auto, avete presente?), strumentazione a centro cruscotto illegibile di giorno. Finito qui..
...una volta usciti dall' ambiente strada veloce ed entrati in modalita': citta', paese, stradine rurali, fossi, fossi, buche, fossi, tornanti, fai salire due ragazzini, carica il bagagliaio, use le portiere posteriori,...attento alla vecchietta, scansa il gatto...un' altra auto.
Comodissima su fondi precari, ottimo assorbimento asperita', una volta messo mano al cambio motore che prende giri e risponde abbastanza svelto, ottimi consumi, pratica e spaziosa per le dimensioni, UNA PERFETTA CITY CAR addatta anche agli sterrati (fenomenale in questo ambito), devo dire. Peccato per per cedute di tono sulla mancanza di vani portaoggetti (e quel cavolo di portabottiglie scomodo ed insulso...) che, in un'auto cosi', credo siano importanti.
Complimenti a chi l'ha progettata, credo che come destinazione d'uso sa un' auto che unisce la praticita' all' aspetto un po' civettuolo (alle donne piace). Persino i materiali interni, in questo modello, non erano niente male, anche se un filo troppo seriosi.