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johnpollame

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  1. Non per rinfocolare, ma a mio personalissimo sentire, pur se "tecnicamente parlando" i motori F1 Mercedes, sono Mercedes a tutti gli effetti, o AMG etc. etc. che dir si voglia, dal punto di vista dell'appassionato, magari troppo romantico, non riesco a non pensarli come del tutto estranei alla tripuntuta Stella, in termini di filologia automobilistica. Mi avrebbe fatto lo stesso effetto vedere i motori Ferrari F1 di punto in bianco ad esclusivo marchio Fiat (opzione peraltro sul piatto degli Ovini nei primi anni Novanta, con la Scuderia di Maranello ai minimi storici...), la cosa "tecnicamente parlando", almeno prima del recente spin-off delle azioni del Cavallino, non avrebbe fatto una grinza. Qui c'è inoltre il fatto, negligibile nel mondo industriale di oggidì, ma di non indifferente peso agli occhi del tifoso appassionato, che la nazionalità della società controllata è diversa anzi, dal punto di vista del tifoso, normalmente avversaria della società che ne è proprietaria. Stesso discorso vale per il telaio: faccio un enorme fatica, beninteso nella sola ottica sportiva, a considerare la Mercedes F1 come una vettura tedesca, quando nella pratica chassis e propulsori sono progettati e prodotti in Inghilterra, da storiche aziende inglesi, pur se da personale in parte internazionale, ma per la gran parte di cultura tecnica prettamente albionica. E se è vero che definire meri "rimarchiamenti alemanni" queste unità motrici (nonché gli argentei telai che le contengono) non è affatto corretto, non formalmente almeno, personalmente posso comprendere benissimo tale iperbole dal punto di vista retorico, nelle parole di un appassionato amante dello sport motoristico. Scusate il fuoritema ma la faccenda mi infervora...
  2. Io credo con Hamilton dietro anche a Raikkonen e alle due Red Bull, Bottas secondo, a fine gara magari più veloce ma comunque incapace di superare Vettel (tipo Bahrain), come Kimi non riusciva a superare i Bibitari pur avendo un passo ed una velocità di punta due spanne superiori, allo stesso modo Lewis, salvo errori grossolani del Finnico, non credo sarebbe potuto passare in pista finendo verosimilmente sesto.
  3. Oggi nei listini dei Marchi più desiderati dal medioautomobilista trovo ben di peggio, eppur per questi l'apprezzamento del mercato non viene affatto a meno...
  4. Ora capisco il senso, ero perplesso perchè mediamente mi pare abbia ricevuto critiche più che positive, nonostante gli ovvi difetti.
  5. Nei confini patrii a noi sacri, la immagino scelta medioaziendale interessante per vettura data promiscuamente in uso beneficiario a dipendenti di medio/alto-non-troppo livello nell'organigramma. In Gallia il Leone gode di una considerazione ragguardevole, e lo si percepisce come alternativa non troppo di ripiego a modelli di blasone -a torto o a ragione- altrove ritenuto ben superiore.
  6. Posso sbagliare ma a me pare invece di ricordare che quando Schumacher era in bagarre perdeva concentrazione e lucidità e aveva la tendenza a Verstappenirsi...
  7. In realtà a mio parere le Audi di oggi hanno molta personalità. Per me una pessima personalità, fatta di musi ingrugniti, di griglie abnormi, di dettagli a volte volgari e pacchiani, ma di sicuro un loro carattere ben definito, le moderne Quattranelli lo hanno, e ben marcato. (Purtroppo, dico io, che avevo invece sempre apprezzato la misurata eleganza delle Audi degli anni Duemila).
  8. Io adoro Kimi. Ieri ha fatto una buonissima gara. E dopo il disastroso 2014 sta facendo sempre un po' meglio ogni anno. Molte volte i risultati non all'altezza non sono dipesi esclusivamente da lui, ma è purtroppo vero che in troppi momenti decisivi è mancato, non riuscendo troppe volte a sfruttare né in qualifica né in gara il potenziale della macchina, troppe volte non riuscendo a contribuire concretamente alla causa Ferrari, cosa che in un campionato tirato come sembra essere destinato adessere questo, alla fine farà ahimè la differenza. Eppure fosse per me lo terrei ancora almeno un anno. Perchè è adorabile.
  9. Mah, o forse più ridicolo Lorenzo che si mette ad andare forte di punto in bianco... Ma occhio che sia qui che al Mugello la Ducati sembra essere di gran lunga la moto migliore, e al Mugello rispetto a Dovizioso aveva anche indovinato la gomma giusta: non mi stupirei se in piste meno favorevoli Jorge tornasse nelle retrovie più tetre, come suo solito... Così non fosse, sarebbe da inviperirsi contro il maiorchino, più che contro Ducati...
  10. Temevo peggio, alla fine è una bella vettura, per fortuna non troppo appesantita da dettagli volgari, ma certo non brilla per personalità. Il confronto con le bavaresi vetture che l'hanno preceduta è impietoso, come molti han già fatto notare. Un'altra mazzata all'automobile come io l'intendo...
  11. Credo che le quotazioni di auto di qualche lustro fa abbian fatto un'impennata a prescindere da questi cazzfluencer... E'anche vero che 15 anni fa una 75 era solo un'auto molto vecchia sopravvissuta per sbaglio alla rottamazione, oggi è giustamente considerata come ultimo esempio di una stirpe meccanica e, pur se gonfiato a livello economico, il valore storico della vettura non è affatto trascurabile... (c'è poi da vedere a quanto vengono via realmente, se per le V6, le Twin Spark e le turbo è lecito attendersi qualcosa in più, per le prime 2.0, le 1.8 e 1.6 così come per le versioni "normali" della 33 èdifficile che poi il venditore spunti cifre vicine a quelle che richiede nell'annuincio...)
  12. Beh, si può creare un'icona di stile anche infischiandosene delle ruote ? un problema di questa BMW, a parte i dettagli da vettura orientale, inn , mi sembra essere l'eccessiva altezza della fiancata rispetto alla lunghezza della vettura, cosa che rende il cuneo vieppiù un rettangolo, poco o nulla potendo a riguardo l'enorme incavo della portiera. In generale sembra avere una linea quasi da berlina cabriolet, le manca sinuosità, il piglio, e in generale quella classe bavarese in bilico tra l'elegante e lo spaccone che dovrebbe avere ogni BMW di questo tipo...
  13. Quei brevetti sfuggiti mostrano una vettura di una banalità esacerbante...
  14. Difatti, se mai si vedrà davvero a mio sentire sarà qualcosa che fuori dai forum di appassionati dovrà essere concepita come del tutto nuova, un ricarrozzamento quasi completo, più che un restyling. A naso potrei immaginare sarà l'opzione in guisa "normale" del fintofuoristrada segmentoC che, vista la clientela a cui si rivolge e la più vicina Concorrenza, sarebbe pernicioso in termini di margine fare sulla giorginea base, che costa assi da produrre e sarebbe ingiustificata per i palati a cui il suvvino s'offre. Se vogliamo questa nuova possibile Giulietta starebbe al suvvetto come la tripuntuta AKlasse sta alla GLA, o analogamente la Nissan Pulsar alla Madre di Tutti i Cassoncelli. permetterebbe più volumi a basso costo aggiuntivo e potrebbe essere una buona proposta per flotte e noleggi, oltre a dare per contrasto maggior desiderabilità all'omologa,più orientata al privato, Rialzetta , almeno agi occhi del medioautomobilista. Il rilancio, seguendo strade già collaudate da chi in questo è Maestro, si tradurrebbe in sfornare vetture percepite come di eccellenza nell'alto di gamma che elevino la percezione del Marchio, e poi spacciare ai più vetture ben confezionate ma relativamente poco costose da sfornare, che brillando di luce riflessa predispongano il potenziale cliente ad un sovraesborso. Margine da impiegare poi per produrre vetture ancor più desiderabili, così da iniziare un circolo virtuoso. In tempi automobilistici l'Alfa è partita l'altro ieri, mentre i teutonici son quarant'anni che battono come Fabbri da un lato e sulla scia dei Quattro Anelli, è qualche lustro che pure in quel di Monaco e Stoccarda, sempre più si semplifica la tecnica per il medio-basso di gamma (oramai a livello di qualsiasi generalista) pur riuscendo a mantenere i prezzi invariati... Il grosso problema per Alfa Romeo, è che i valori che ne caratterizzano il marchio (prestazioni, guida, eccellenza meccanica) sono sempre, sempre meno apprezzati dal Mercato, e il rischio è che rimanga -come in sostanza è ora- un blasone di nicchia per appassionati di vecchio stampo: oramai una sempre più piccola fetta del Mercato.
  15. Non mi piace il taglio dei fari, un po' banale, e trovo molto posticcio l'effetto finta vetratura unica, specie perchè, pur se anneriti, i montanti anteriori malamente dissimulano la loro natura di forte elemento estetico nella vettura da cui questa deriva. Per il resto è d'ammirare sotto gogni punto di vista.
  16. Anche io li seguo, in effetti forse ho esagerato: qualche modello moderno viene quanto meno tollerato, ma hanno un punto di vista generale quanto meno poco elastico e molto, molto nostalgico, non perdendo mai l'occasione di definire vilipendio al Marchio e alla sua Storia il normale evolversi delle cose d'auto. Vedasi apunto ultimamente le polemichie per la sponsorizzazione F1, le elezioni del presidente RIAR, e un generale guardare al passato come età dell'oro, idealizzandolo e, in certi versi romanticamente, mistificandolo a conferma dei propri preconcetti.
  17. E invece... E pensare che questi dell' Alfa Club Milano son di mezzi talebani del tipo che dal 1987 non ci sono più state Alfa degne, che la sponsorizzazione alla Sauber è un insulto alla Storia, Agnelli alla forca, etc. etc. etc.
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