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johnpollame

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  1. Personalmente ritengo l'interno della biscionata duevolumi la parte meno riuscita della pur tuttora buona vetturetta. Una ristilizzazione con un minimo di prospettiva dovrebbe essere importante nell'estetica, ivi compreso il frontale (almeno le ottiche dei fari), e prevedere una profonda rivisitazione degli interni, anche mantenendo la struttura attuale, ma ridisegnando il tutto con canoni più appetibili al gusto contemporaneo e migliorando le finiture superficiali. E attingendo a quanto già in casa a scaffale, si potrebbe fare un lavoro discreto, anche se a costo non certo irrisorio. Altre eventuali opzioni di intervento meno incisive saranno solo un triste accompagnare il modello all'insignificanza squalificandone quel che di buono/discreto potrebbe ancora offrire, mancando in pieno il pur ora piccolo ma non trascurabile traino d'immagine di Giulia e Stelvio, anzi controproducendo un danno d'immagine al marchio. La Storia delle ultime decadi farebbe supporre questa seconda ipotesi. Vedremo se le cose per il marchio Alfa son davvero cambiate o semplicemente è ricominciato il solito triste ciclo. Solo che con molta probabilità questa è l'ultima chiamata per il Biscione, forse qualcuno l'ha capito, e forse sta pensando ad una sostituta più opportuna. Che a mio parere sarebbero due, delle quali di una vitupererei il concetto stesso ma, diamine, porterebbe denari e volumi. L'altra poco più che immagine e spalmatura dei costi giorgiani, ma sarebbe perfettamente coerente con quel che si vorrebbe fosse l'Alfa di oggidì.
  2. Prova a cambiar spacciator di vetture, con un poco di pazienza, almen per quanto ebbi a sperimentare, dovresti trovare chi ha più necessità di venderne, quel che hai visitato probabilmente ha già raggiunto gli obiettivi e di venderne una in più a men di quanto abbia , lautamente, intenzion di guadagnarci evidentemente non gl'interessa. E il fatto che non la faccia provare vieppiù mal depone. Altri dovrebbero poterti molto meglio assecondare.
  3. A chi del marchingegno che anacronistico cronometra s'appassiona e s'intende, chiedo se possa darmi qualche notizia sugli strumenti che a piè appaiono. Anticipo gratitudine.
  4. Riesco solo ora a smettere di guardare attonito lo schermo scuotendo la testa. F4(*). (*)
  5. Men di quanto i distacchi finali dicano: par che le Rosse abbiano dovuto tirare i remi in barca dopo le prime fasi per possibili problemi di consumo, il gap "virtuale" effettivo sembrava essere 1,5-2 decimi a giro, comunque a netto favore degli Angloalemanni ma meno di quanto misurato al traguardo.
  6. L'unica cosa buona che riesco a vedere in questa Seat Supersport sono i posti di lavoro salvaguardati a Sant'Agata: serio era il rischio che, come smacco finale, la assemblassero in un qualche anonimo stabilimento del Maggiolino in Est Europa... Per il resto è vettura antipodale al mio personale concetto di Lamborghini, e da appassionato la vitupero con tutto il mio essere.
  7. La fanno anche 1.4 turbo GPL/metano? Il mille 3 cilindri ce lo mettono? Ovvio con uno step da almeno 160-170 CV, per differenziarsi...
  8. Che a dirla tutta, pure il motore che sta sotto il cofano della F1 di germanico non è che abbia poi molto, tolta l'araldica tripuntuta stella... Per averlo provato su mercedesume in guisa di Infiniti, ho trovato il millecinque Renault a gasolio, pur regolare e parco nei consumi, assolutamente insufficiente per una vettura che voglia porsi, nella sostanza, sopra un ideale livello medio. Quante A180 con kit estetico AMG sverniciate dal mio pacioso Brucomela...
  9. Credo di no. Non è il tipo di pilota che piaceva al Drake. Più probabilmente gli sarebbe piaciuto Verstsappen. Ma sono convinto che anche il buon Seb avrebbe comunque avuto buone chances per entrare nelle grazie del Commendatore, per la sua dedizione e l'essersi voluto rendere parte integrante della Scuderia. Ma potrei anche sbagliare. Parole da scolpire imperiture su marmorea lapide.
  10. Ebbi modo di vederne un prototipo aggirarsi tra le autobahn bavaresi la scorsa settimana. Mio malgrado.
  11. Scenografica. Di sicuro grande impatto. Elementi volgari appiccicati a volumi di per sè molto validi ed equilibrati, ma oggidì chi esborsa certe cifre ama ostentare fuor di misura... Alla fine una delle Audi più apprezzabili degli ultimi tempi, esteticamente, ma la vera eleganza oramai non è più di casa ad Ingolstadt.
  12. A titolo di cronaca, la mia aveva 5000 km quando la presi, gli scricchiolii sembravano venire più dai pannelli che dalla plancia, ma -si sa- con l'acustica in abitacolo é improbo esser sicuri della fonte. Li avvertivo chiaramente scendendo lentamente dal passo carrabile di casa, a radio spenta, nulla di preoccupante o realmente fastidioso per me, ma se ci si vuole atteggiare a vetturetta di classe e si vorrebbe esser surpagati in quanto tale, è un aspetto potenzialmente deludente... PS grazie per il ragazzo, ma ahimè già inizio a sentire insana l'attrazione per i cantieri stradali e a stento mi trattengo dal dispensare consigli ai manovali. Per ora...
  13. Nolendo d'aprir nuova conversazione, qui intendo scriver qualche frase a vanvera su questo buon modello. Ebbene, dopo qualche mese di 500X, di cui scrissi altrove, in attesa della consegna del nuovo Cetaceo Autostradale d'ordinanza, di cui scriverò a breve, per un paio di mesi mi son trovato a macinare qualche migliaio di chilometri con la franco/giappo/anglo/tedesca vettura in questione. Versione "premium tech" con l'inflazionato millecinque Renault. E'bella. Dal vivo molto sinuosa, grazie alle sapienti scalfiture della fiancata, dissimula benissimo l'altezza da quasifintofuoristrada. Agli occhi davvero un bell'effetto, con una certa personalità, cosa assai rara al tempo che corre. Ed ha un bel muso lungo, come piace a me. Dentro è curata, nulla di lussuoso, ma i trattamenti delle superfici, i materiali non preziosi ma ben agghindati, danno una buona impressione anche a palati esigenti. Anche se gli scricchiolii non mancano, fin da nuova. Ma basta tenere la radio accesa... Forse il design non ha lo stesso carattere degli esterni e risulta un poco anonimo. Ci si sta bene, lo spazio non manca, anche il bagagliaio è adeguato. Dal sottile lunotto si può avere solo una vaga idea di quel che si nasconde aldilà del portellone: la telecamera a 360 gradi è una mano santa. Schermo grande, grafica chiara, fruizione semplicissima ed intuitiva delle varie funzioni. Più intuitiva certamente del mettere la retro, alla prima occasione mi ci son voluti 5 minuti per capire il barbatrucco... (immagino sia prerogativa delle Mercedes, che non avevo mai prima guidato se non automatiche, come il freno a mano, cui avevo invece già fatto la tara...) Si guida piacevolmente, l'assetto è decisamente turistico, ma sano. Ma il propulsore... Manca di coppia in modo a volte imbarazzante: in autostrada, mi è toccato spesso inserire la quarta marcia per una ripresa decente. E'molto regolare, sembra quasi un benzina, ma senza allungo... In città è più che adeguato, per una guida turistica disimpegnata pure, ma in tutti gli altri contesti lo trovo totalmente inadatto alla vettura. Certo la quantità di A Klasse 180, magari con kit estetico AMG, sverniciate in souplesse col Brucomela avrebbero dovuto farmi presagire la cosa, ma specie nel raffronto con il resto del più che valido quadro d'insieme, il motore è una stonatura assai pesante. Almeno consuma poco, ma forse l'economia non è la dote più caratterizzante di una vettura che così configurata supera di slancio i trentacinque mila euro di configuratore... In conclusione, la Q30 mi è sembrata nel complesso una vettura molto valida, non eccelle particolarmente in qualche aspetto, non è certo sportiva, ma è comoda e sincera. Ha una linea personale per me molto piacevole, che permette di distinguerla alla prima occhiata dal resto del circolante: al mio sentire la sua dote migliore. Grossa pecca di quella che ho avuto sotto le terga il motore fiacco cosa cui si può ovviare scegliendo a listino un propulsore adeguato. Ma occorrerebbe aggiungere sonante denaro ad un prezzo di listino già assai pingue, forse troppo. Un usato fresco probabilmente potrebbe essere una scelta intelligente.
  14. Ricordo sommessamente che i geniali, autodefinitisi tali, progettisti di Arese, con le loro vetture "superiori" avevano allegramente fatto fallire l'azienda. Un poco di sospetto in quel di Torino direi che poteva esser legittimo...
  15. Oftopicamente ho sempre trovato la Brera concettuale asettica, poco sensuale, troppo grafica e troppo poco scolpita. L' esafaro dalle grandi, tornite terga di serie lo trovo invece molto più sensuale. I suoi veri problemi erano altri, l'estetica rimane validissima tutt'oggi, al mio palato. E l'ultima serie opportunamente dimagrita e col millesettecinquanta tera (è) anche un gran bell'andare...
  16. Ben condita sarebbe andata benissimo. Anche filologicamente, viste le poco nobili radici della progenitrice. Poi, sì l' avrei preferita retropropulsa e col motore a V. Magari a carburatori. Ma anche come venne presentata sarebbe stata una bella vetturetta comunque. Ma Lancia allora era già in coma.
  17. Audi A6 equilibrio, certo. Grinta no. La Serie5 E39, invece quella sì era stupenda, mutatis mutandis, la migliore di tutte le Serie5, nochè una dell più belle berline di sempre.
  18. Aggiungo che i Franchi avendo moltaparte dell'elettricità prodotta nuclearmente in autarchia, hanno una bolletta assai leggera a kilowattora (tant'è che è assai diffuso il riscaldamento elettrico nelle case, al posto di quello a caldaia e termosifoni), e già ora un discreto surplus in produzione al momento da vender fuor di confine. I Norvegesi finanziano la propria coscienza ecologista vendendo petrolio a mezzo mondo. Quando si dice "far con le terga d'altri"...
  19. Oftopicamente, i designer/ingegneri/dirigenti italici in pensione, quando pungolati a rispolverare il passato, sono usi avventurarsi in dichiarazioni livide, spesso inesatte, autoreferenziali ed autoassolutorie in cui loro pongonsi come all'epoca dei fatti unici baluardi dell'onestà intellettuale contro un leviathano ottuso e pachidermico che pareva avere null'altro scopo se non affossare il loro superiore ingegno.
  20. Per il mio personalissimo palato questo è un frontale bellissimo. Sintesi di eleganza, sportività e personalità. Unico, inconfondibile, fuori da ogni cliché, e dannatamente Alfa. Sono sicuro che sarà grandemente rivalutato col passare degli anni.
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